intanto, un conto è focheggiare con un f/1.4 per di più grandangolare, un altro con una lente meno luminosa, e medio tele.
Riguardo all'elicoide di MaF, è normale che i fissi manuali abbiano molta più corsa, e soprattutto fluidità di scorrimento che è indice non solo di maggior precisione costruttiva, ma anche di qualità dei materiali, cosa che non è richiesta dagli attuali motorini predisposti per la messa a fuoco automatica.
ciao
Riguardo all'elicoide di MaF, è normale che i fissi manuali abbiano molta più corsa, e soprattutto fluidità di scorrimento che è indice non solo di maggior precisione costruttiva, ma anche di qualità dei materiali, cosa che non è richiesta dagli attuali motorini predisposti per la messa a fuoco automatica.
ciao
Scusa, ma il 105/2.5 ha un'apertura telemetrica di 42 mm (reali come trasmissione e quasi completamente sfruttabili dai vetrini moderni, che partono proprio da circa f/2.5), mentre il 35/1.4 ne ha solo 25 mm (neanche reali e di cui un vetrino moderno ne sfrutterà si e no 15, con tutti i problemi connessi di focus shift e altro). E' quindi molto più facile e accurato mettere a fuoco il 105 che il 35, ancor di più con un vetrino "scuro" (che però nessuna macchina Nikon con attacco G ha...).
Ecco perché sui wide va molto meglio il telemetro stile Leica, indipendente dalla focale.
A presto
Elio
Scusa, ma il 105/2.5 ha un'apertura telemetrica di 42 mm (reali come trasmissione e quasi completamente sfruttabili dai vetrini moderni, che partono proprio da circa f/2.5), mentre il 35/1.4 ne ha solo 25 mm (neanche reali e di cui un vetrino moderno ne sfrutterà si e no 15, con tutti i problemi connessi di focus shift e altro). E' quindi molto più facile e accurato mettere a fuoco il 105 che il 35, ancor di più con un vetrino "scuro" (che però nessuna macchina Nikon con attacco G ha...).
Ecco perché sui wide va molto meglio il telemetro stile Leica, indipendente dalla focale.
A presto
Elio
quindi è il contrario di come pensassi! per il pallino verde conta più la ridotta pdc rispetto alla luminosità dell'obiettivo in quanto il telemetro lavora da f/2,5 circa. ...se mi avessi risposta mesi fa su un altro post sul discorso del telemetro, non avrei dato informazioni fuorvianti
Ecco perché sui wide va molto meglio il telemetro stile Leica, indipendente dalla focale.
A presto
Elio
Calcola che con un 105/2.5 AI/AIS a f/2.5-2.8 percepisci come sfocatura un cerchio di confusione di 10 (non 30, cioè 6 pixel!) micron e che l'ottica ha uno sfocato molto rapido e fai due più due. Infatti questa è anche una lezione di fotografia per neofiti: se vuoi sfocare rapidamente e bene con un piano focale supernitido è meglio che allunghi la focale piuttosto che aprire il diaframma con un superluminoso.
La correzione ottica, ART o non ART, è sempre sostanzialmente superiore e la MAF è meno critica e allo stesso tempo più accurata. Anche il vetrino normale può catturare tutta l'apertura telemetrica a f/2.5.
A quelle distanze comunque la PdC di un 105 è troppo ridotta per gli usi tipici: per un ritratto dovresti stare tra 4 e 5.6 (anche se rispetto a f/2.8 nel 105/2.5 tipico la resa ottica sul piano focale è UGUALE, anzi con meno diffrazione...).
A presto
Elio
La correzione ottica, ART o non ART, è sempre sostanzialmente superiore e la MAF è meno critica e allo stesso tempo più accurata. Anche il vetrino normale può catturare tutta l'apertura telemetrica a f/2.5.
A quelle distanze comunque la PdC di un 105 è troppo ridotta per gli usi tipici: per un ritratto dovresti stare tra 4 e 5.6 (anche se rispetto a f/2.8 nel 105/2.5 tipico la resa ottica sul piano focale è UGUALE, anzi con meno diffrazione...).
A presto
Elio
Il problema Elio è che parti per la tangente con i tecnicismi che:
1 - non rispondono al quesito
2 - non capiscono in molti
per il punto 1 - la domanda era: come mai in Manual Focus col 105mm si fatica a trovare la corretta MaF e è difficile da tenere? Che in termini più tecnici significa: Come mai quando metto a fuoco a mano libera fatico a trovare la posizione precisa di fuoco, ed una volta trovato non riesco a tenerlo con facilità, ovvero appena mi miovo di poco il soggetto è fuori fuoco? Paura del richiedente: Non è che il mio obiettivo ha qualche problema?
La mia risposta è stata, no nessun problema quando metti a fuoco a f2.5 con un 105mm hai una PdC talmente esigua 2cm che fatichi a beccarla e mantenerla se il soggetto non è immobile e tu non stai sul cavalletto con la fotocamera, col 35mm è più facile perchè nonostante sia oltre 1,5 stop più luminoso hai una PdC 6 volte superiore che ti da più posizioni della ghiera in cui il fuoco è OK, Easy no?
E qui finiamo al punto 2 - Capiscono più persone, perchè per me spiegare dovrebbe essere finalizzato a far capire a chi chiede, non a elevare il proprio ego.
Il problema Elio è che parti per la tangente con i tecnicismi che:
1 - non rispondono al quesito
2 - non capiscono in molti
per il punto 1 - la domanda era: come mai in Manual Focus col 105mm si fatica a trovare la corretta MaF e è difficile da tenere? Che in termini più tecnici significa: Come mai quando metto a fuoco a mano libera fatico a trovare la posizione precisa di fuoco, ed una volta trovato non riesco a tenerlo con facilità, ovvero appena mi miovo di poco il soggetto è fuori fuoco? Paura del richiedente: Non è che il mio obiettivo ha qualche problema?
La mia risposta è stata, no nessun problema quando metti a fuoco a f2.5 con un 105mm hai una PdC talmente esigua 2cm che fatichi a beccarla e mantenerla se il soggetto non è immobile e tu non stai sul cavalletto con la fotocamera, col 35mm è più facile perchè nonostante sia oltre 1,5 stop più luminoso hai una PdC 6 volte superiore che ti da più posizioni della ghiera in cui il fuoco è OK, Easy no?
E qui finiamo al punto 2 - Capiscono più persone, perchè per me spiegare dovrebbe essere finalizzato a far capire a chi chiede, non a elevare il proprio ego.
1 - non rispondono al quesito
2 - non capiscono in molti
per il punto 1 - la domanda era: come mai in Manual Focus col 105mm si fatica a trovare la corretta MaF e è difficile da tenere? Che in termini più tecnici significa: Come mai quando metto a fuoco a mano libera fatico a trovare la posizione precisa di fuoco, ed una volta trovato non riesco a tenerlo con facilità, ovvero appena mi miovo di poco il soggetto è fuori fuoco? Paura del richiedente: Non è che il mio obiettivo ha qualche problema?
La mia risposta è stata, no nessun problema quando metti a fuoco a f2.5 con un 105mm hai una PdC talmente esigua 2cm che fatichi a beccarla e mantenerla se il soggetto non è immobile e tu non stai sul cavalletto con la fotocamera, col 35mm è più facile perchè nonostante sia oltre 1,5 stop più luminoso hai una PdC 6 volte superiore che ti da più posizioni della ghiera in cui il fuoco è OK, Easy no?
E qui finiamo al punto 2 - Capiscono più persone, perchè per me spiegare dovrebbe essere finalizzato a far capire a chi chiede, non a elevare il proprio ego.
esatto è proprio cosi, si fa fatica a mantenere il fuoco dopo averla trovata.
Su fotografia di street è ancora più difficilissimo quando i soggetti sono in movimenti. Infatti la maggior parte dei miei scatti è ad apertura F/2.5. Proverò con altri diaframmi piu chiusi tipo F/4.0 e vedremo.
Scusa, ma il 105/2.5 ha un'apertura telemetrica di 42 mm (reali come trasmissione e quasi completamente sfruttabili dai vetrini moderni, che partono proprio da circa f/2.5), mentre il 35/1.4 ne ha solo 25 mm (neanche reali e di cui un vetrino moderno ne sfrutterà si e no 15, con tutti i problemi connessi di focus shift e altro). E' quindi molto più facile e accurato mettere a fuoco il 105 che il 35, ancor di più con un vetrino "scuro" (che però nessuna macchina Nikon con attacco G ha...).
Ecco perché sui wide va molto meglio il telemetro stile Leica, indipendente dalla focale.
A presto
Elio
Ecco perché sui wide va molto meglio il telemetro stile Leica, indipendente dalla focale.
A presto
Elio
non contesto misure e dati che non conosco, di fatto, quello che ha notato l'autore del post, capita pure a me, sia con il 105 f/2.5 che con il 135 mm f/2.8.
Evidentemente, anche il pallino verde li ignora, con il 35 mm e anche con il 20, una volta trovata la MaF si pianta, con le focali lunghe, basta un colpetto di tosse, che comincia a traballare...
Rimango nella convinzione che questo capiti a causa della ridotta PdC dei medi tele rispetto al grandangolo.
ciao
E' vero hai ragione, anche io avevo pensato sulla profondità di campo e basta poco per essere sballato, e so che non è molto preciso. Ma dimmi, l'opacizzazione del retro dell'obiettivo influisce il calo della nitidezza o altro?
Però le foto le fa.
grazie del confronto.
Però le foto le fa.
grazie del confronto.
dipende da quanto è opacizzato, difficile giudicare a distanza, se però le foto vengono bene probabilmente è poca.
non contesto misure e dati che non conosco, di fatto, quello che ha notato l'autore del post, capita pure a me, sia con il 105 f/2.5 che con il 135 mm f/2.8.
Evidentemente, anche il pallino verde li ignora, con il 35 mm e anche con il 20, una volta trovata la MaF si pianta, con le focali lunghe, basta un colpetto di tosse, che comincia a traballare...
Rimango nella convinzione che questo capiti a causa della ridotta PdC dei medi tele rispetto al grandangolo.
ciao
Evidentemente, anche il pallino verde li ignora, con il 35 mm e anche con il 20, una volta trovata la MaF si pianta, con le focali lunghe, basta un colpetto di tosse, che comincia a traballare...
Rimango nella convinzione che questo capiti a causa della ridotta PdC dei medi tele rispetto al grandangolo.
ciao
anche a me succede.....