Ho una grande passione per la fotografia macro, in particolare piante e insetti.
Uso per questo sulla mia D90 un obiettivo macro Tamron 90mm con il quale mi trovo molto bene. Dispongo poi anche di un 18-105 e di un 50mm.
Voglio però ora andare oltre il classico rapporto 1:1, affascinato da alcune macro ad insetti in grado di evidenziare occhi e parti del corpo.
Ma non ho mai capito come queste foto vengano effettivamente fatte.
Come posso fare ad ottenere ingrandimenti sempre maggiori? Che strumentazione dovrei prendere in considerazione?
Ho visto ad esempio l'uso di lenti close-up, ma non so fino a che punto.
Recentemente ho visto molte macro spinte fatte con una particolare lente, la raynox dcr-250. Ho letto molti commenti positivi, soprattutto da chi la usa sulle bridge con zoom molto spinti.
Riguardo il suo utilizzo su reflex invece ho trovato poco. Immagino che nel mio caso dovrei usarla sul 18-105, ma quanto guadagnerei rispetto all'utilizzo del tamron??
E sarebbe possibile utilizzare questa lente direttamente sull'obiettivo macro tamron?
Chi mi aiuta a capirci un po' di più? :)
Grazie mille!!
Uso per questo sulla mia D90 un obiettivo macro Tamron 90mm con il quale mi trovo molto bene. Dispongo poi anche di un 18-105 e di un 50mm.
Voglio però ora andare oltre il classico rapporto 1:1, affascinato da alcune macro ad insetti in grado di evidenziare occhi e parti del corpo.
Ma non ho mai capito come queste foto vengano effettivamente fatte.
Come posso fare ad ottenere ingrandimenti sempre maggiori? Che strumentazione dovrei prendere in considerazione?
Ho visto ad esempio l'uso di lenti close-up, ma non so fino a che punto.
Recentemente ho visto molte macro spinte fatte con una particolare lente, la raynox dcr-250. Ho letto molti commenti positivi, soprattutto da chi la usa sulle bridge con zoom molto spinti.
Riguardo il suo utilizzo su reflex invece ho trovato poco. Immagino che nel mio caso dovrei usarla sul 18-105, ma quanto guadagnerei rispetto all'utilizzo del tamron??
E sarebbe possibile utilizzare questa lente direttamente sull'obiettivo macro tamron?
Chi mi aiuta a capirci un po' di più? :)
Grazie mille!!
Sul tamron hai mai provato a spingerti con i tubi di prolunga?
Sul tamron hai mai provato a spingerti con i tubi di prolunga?
(Grazie innanzitutto per la risposta)
No. I tubi ricordo che me li consigliarono anni fa (da applicare su altri obiettivi) quando ancora non avevo il tamron e volevo avvicinarmi al macro per la prima volta. Poi presi il tamron e non approfondii il discorso.
Che tubi dovrei cercare? Sono accessori sui quali non so proprio niente e non saprei cosa prendere e perchè.
Ho una grande passione per la fotografia macro, in particolare piante e insetti.
Uso per questo sulla mia D90 un obiettivo macro Tamron 90mm con il quale mi trovo molto bene. Dispongo poi anche di un 18-105 e di un 50mm.
Voglio però ora andare oltre il classico rapporto 1:1, affascinato da alcune macro ad insetti in grado di evidenziare occhi e parti del corpo.
Ma non ho mai capito come queste foto vengano effettivamente fatte.
Come posso fare ad ottenere ingrandimenti sempre maggiori? Che strumentazione dovrei prendere in considerazione?
Ho visto ad esempio l'uso di lenti close-up, ma non so fino a che punto.
Recentemente ho visto molte macro spinte fatte con una particolare lente, la raynox dcr-250. Ho letto molti commenti positivi, soprattutto da chi la usa sulle bridge con zoom molto spinti.
Riguardo il suo utilizzo su reflex invece ho trovato poco. Immagino che nel mio caso dovrei usarla sul 18-105, ma quanto guadagnerei rispetto all'utilizzo del tamron??
E sarebbe possibile utilizzare questa lente direttamente sull'obiettivo macro tamron?
Chi mi aiuta a capirci un po' di più?
Grazie mille!!
Uso per questo sulla mia D90 un obiettivo macro Tamron 90mm con il quale mi trovo molto bene. Dispongo poi anche di un 18-105 e di un 50mm.
Voglio però ora andare oltre il classico rapporto 1:1, affascinato da alcune macro ad insetti in grado di evidenziare occhi e parti del corpo.
Ma non ho mai capito come queste foto vengano effettivamente fatte.
Come posso fare ad ottenere ingrandimenti sempre maggiori? Che strumentazione dovrei prendere in considerazione?
Ho visto ad esempio l'uso di lenti close-up, ma non so fino a che punto.
Recentemente ho visto molte macro spinte fatte con una particolare lente, la raynox dcr-250. Ho letto molti commenti positivi, soprattutto da chi la usa sulle bridge con zoom molto spinti.
Riguardo il suo utilizzo su reflex invece ho trovato poco. Immagino che nel mio caso dovrei usarla sul 18-105, ma quanto guadagnerei rispetto all'utilizzo del tamron??
E sarebbe possibile utilizzare questa lente direttamente sull'obiettivo macro tamron?
Chi mi aiuta a capirci un po' di più?

Grazie mille!!
Mi sentirei di escludere le lenti aggiuntive (close up) per le inevitabili aberrazioni che si portano dietro, la macro spinta si fa con i soffietti e/o con i tubi di prolunga abbinati agli obiettivi macro. Una buona soluzione è l'inversione dell'obiettivo da praticare con gli appositi anelli di inversione che consentono di montare l'obiettivo avvitandolo con la lente frontale verso il corpo macchina. Vanno usati obiettivi "corti" tipicamente il 50 mm. o meglio ancora moderati grandangolari (35 mm) con ingrandimenti che aumentano al decrescere della lunghezza focale. Se poi l'inversione la applichi in abbinamento ai tubi di prolunga o meglio al soffietto ottieni una specie di microscopio. Ovviamente perdi tutti gli automatismi tranne quello dell'esposizione, per i dettagli cerca nel forum perché ci sono una serie di complicazioni ampiamente trattate. Comunque pronto a collaborare se non trovi di meglio, ma ho partecipato a molte discussioni in merito anche approfondite e spesso anche accese, i pareri non sono sempre concordanti, io ti posso parlare della mia quarantennale esperienza, qualcosa ho sperimentato.
Gia ti hanno parlato di tubi di prolunga e anelli di inversione, accessori obbligatori per eseguire le tue foto desiderate, se poi aggiungi a quelli un po' di tecnica hai tutto a disposizione:
1) http://www.nikonschool.it/experience/accessori-macro.php
2) http://www.nikonschool.it/experience/nitid...ofotografia.php
ciao
saro
Messaggio modificato da sarogriso il Jan 30 2014, 05:20 PM
1) http://www.nikonschool.it/experience/accessori-macro.php
2) http://www.nikonschool.it/experience/nitid...ofotografia.php
ciao
saro
Messaggio modificato da sarogriso il Jan 30 2014, 05:20 PM
Mi sentirei di escludere le lenti aggiuntive (close up) per le inevitabili aberrazioni che si portano dietro, la macro spinta si fa con i soffietti e/o con i tubi di prolunga abbinati agli obiettivi macro. Una buona soluzione è l'inversione dell'obiettivo da praticare con gli appositi anelli di inversione che consentono di montare l'obiettivo avvitandolo con la lente frontale verso il corpo macchina. Vanno usati obiettivi "corti" tipicamente il 50 mm. o meglio ancora moderati grandangolari (35 mm) con ingrandimenti che aumentano al decrescere della lunghezza focale. Se poi l'inversione la applichi in abbinamento ai tubi di prolunga o meglio al soffietto ottieni una specie di microscopio. Ovviamente perdi tutti gli automatismi tranne quello dell'esposizione, per i dettagli cerca nel forum perché ci sono una serie di complicazioni ampiamente trattate. Comunque pronto a collaborare se non trovi di meglio, ma ho partecipato a molte discussioni in merito anche approfondite e spesso anche accese, i pareri non sono sempre concordanti, io ti posso parlare della mia quarantennale esperienza, qualcosa ho sperimentato.
Grazie per i consigli. Sono sempre interessato a conoscere l'esperienza di chi ne sa molto più di me.
Come avevo risposto prima, in passato mi ero già un po' informato sui tubi di prolunga su obiettivi non macro. A quel tempo l'avevo considerata come una alternativa ad un obiettivo macro vero e proprio.
Quello che mi chiedo ora, da ignorante, è: ma avendo già un macro, mi conviene utilizzare tubi e anelli su obiettivi non macro. Cioè, mi spiego: quanto effettivamente guadagnerei rispetto a ciò che il mio macro già mi offre. Dovrebbe dipendere da che tubi usare immagino.
E a questo punto, seconda domanda: mi conviene quindi puntare più su tubi da usare direttamente sul macro, come mi hai scritto all'inizio?
Sono completamente ignorante di tipi di tubi, compatibilità, prezzi, ecc..
Gia ti hanno parlato di tubi di prolunga e anelli di inversione, accessori obbligatori per eseguire le tue foto desiderate, se poi aggiungi a quelli un po' di tecnica hai tutto a disposizione:
1)http://www.nikonschool.it/experience/nitidezza-macrofotografia.php
2)http://www.nikonschool.it/experience/accessori-macro.php
saro
1)http://www.nikonschool.it/experience/nitidezza-macrofotografia.php
2)http://www.nikonschool.it/experience/accessori-macro.php
saro
Darò un'occhiata ai link, grazie mille a te!
la macro è già difficile di per sè, figuriamoci andare oltre 1:1, io non riesco! Già quando metto il TC 20 III sul 105 VR i casini aumentano del doppio (obviously), e di scatti a fuoco ne farò uno su 10...
Cmq per me, se uno volesse andare al di là di 1.1, la prima cosa sarebbe andare di soffietto e 35 mm invertito, come ti è stato spiegato. C'è questo bel video di Karl Taylor, dove viene spiegato molto, comprese le incredibili prestazioni del Canon Mpe, non presente in casa Nikon, purtroppo.
https://www.youtube.com/watch?v=9J3UQH8TlXo
Cmq per me, se uno volesse andare al di là di 1.1, la prima cosa sarebbe andare di soffietto e 35 mm invertito, come ti è stato spiegato. C'è questo bel video di Karl Taylor, dove viene spiegato molto, comprese le incredibili prestazioni del Canon Mpe, non presente in casa Nikon, purtroppo.
https://www.youtube.com/watch?v=9J3UQH8TlXo
Praticamente, con la segnalazione dei 2 EXperience, ti hanno fornito tutto ciò che ti occorre per affrontare la macro, anche con RR > 1, ma siccome non si finisce mai di imparare, ti segnalo anche il link seguente, che ti consente di leggere un bell'articolo su come si calcolano gli ingrandimenti con tubi di prolunga e altro (oltre ad alcune tabelle che possono essere utili per capire meglio le situazioni):
http://xoomer.virgilio.it/ripolini/Close_up.htm
Un'ultima avvertenza: se il tuo obiettivo non ha la ghiera dei diaframmi devi necessariamente prendere dei tubi con i contatti; se poi vuoi invertire l'ottica (oltre all'uso dei tubi), devi necessariamente utilizzare un'obiettivo con la ghiera diaframmi, altrimenti non riesci a regolare l'apertura.
Puoi tranquillamente utilizzare il tuo Tamron macro, ma con la focale di 90mm + un set di tubi di prolunga (circa 68mm) puoi orientativamente raggiungere un RR di circa 1.6/1.7:1.
Per andare oltre devi ricorrere al soffietto. ma a questo punto subentrano parecchie difficoltà (illuminazione, profondità di campo, distanza di lavoro, stabilità dei vari elementi, ecc.) e probabilmente la necessità di ricorrere a tecniche specifiche (leggi Focus Stacking).
Ciao
Diego
Messaggio modificato da giucci2005 il Jan 30 2014, 09:18 PM
http://xoomer.virgilio.it/ripolini/Close_up.htm
Un'ultima avvertenza: se il tuo obiettivo non ha la ghiera dei diaframmi devi necessariamente prendere dei tubi con i contatti; se poi vuoi invertire l'ottica (oltre all'uso dei tubi), devi necessariamente utilizzare un'obiettivo con la ghiera diaframmi, altrimenti non riesci a regolare l'apertura.
Puoi tranquillamente utilizzare il tuo Tamron macro, ma con la focale di 90mm + un set di tubi di prolunga (circa 68mm) puoi orientativamente raggiungere un RR di circa 1.6/1.7:1.
Per andare oltre devi ricorrere al soffietto. ma a questo punto subentrano parecchie difficoltà (illuminazione, profondità di campo, distanza di lavoro, stabilità dei vari elementi, ecc.) e probabilmente la necessità di ricorrere a tecniche specifiche (leggi Focus Stacking).
Ciao
Diego
Messaggio modificato da giucci2005 il Jan 30 2014, 09:18 PM
Mi sentirei di escludere le lenti aggiuntive (close up) per le inevitabili aberrazioni che si portano dietro, la macro spinta si fa con i soffietti e/o con i tubi di prolunga abbinati agli obiettivi macro. Una buona soluzione è l'inversione dell'obiettivo da praticare con gli appositi anelli di inversione che consentono di montare l'obiettivo avvitandolo con la lente frontale verso il corpo macchina. Vanno usati obiettivi "corti" tipicamente il 50 mm. o meglio ancora moderati grandangolari (35 mm) con ingrandimenti che aumentano al decrescere della lunghezza focale. Se poi l'inversione la applichi in abbinamento ai tubi di prolunga o meglio al soffietto ottieni una specie di microscopio. Ovviamente perdi tutti gli automatismi tranne quello dell'esposizione, per i dettagli cerca nel forum perché ci sono una serie di complicazioni ampiamente trattate. Comunque pronto a collaborare se non trovi di meglio, ma ho partecipato a molte discussioni in merito anche approfondite e spesso anche accese, i pareri non sono sempre concordanti, io ti posso parlare della mia quarantennale esperienza, qualcosa ho sperimentato.
Questa l'ho fatta in questi giorni con 105 macro e 50 invertito sul 105

Io ho fatto un po' di esperimenti interessanti 3 anni fa...mi sono spinto ad ingrandimenti folli combinando il macro
(sigma 150mm macro versione non OS che reputo una lente eccellente) con obiettivi rovesciati davanti mediante anello di inversione autocostruito
e tubi di prolunga dietro.
Rapporti di ingrandimento incredibili, qualità non sempre ottimale...ovviamente i grossi accrocchi influiscono sulla nitidezza, molto spesso
però ho raggiunto risultati che ridimensionati a 6 megapixel non erano niente male.
Posto alcuni esempi partendo dal più riuscito:

Qua credo che il rapporto di ingrandimento fosse fra il 3:1 e il 5:1, ottenuto con il macro 150mm e davanti rovesciato il 50mm AF D (l'ideale è usare proprio un obiettivo pre-g perché serve la ghiera per impostare il diaframma sull' obiettivo rovesciato, mentre l'atro, quello attaccato alla macchina in modo "normale" lo lasci a tutta apertura o al max lo chiudi di uno stop)
ovviamente a questi rapporti di ingrandimento la pdc è prossima al nulla, questa foto che vedi è il risultato del focus stacking di una 15ina di foto fuse successivamente con il sw helycon.
Noterai ad esempio un artefatto vicino ai palpi del ragno, dovuti al fatto che durante l'esecuzione delle varie foto il ragno in questione li ha leggermente mossi...
ad ogni modo mi ritengo molto fortunato, questi ragni in genere si muovono molto, ma questo, trovato in casa a febbraio era un po' rincoglionito e se ne stava sostanzialmente immobile.
qualche giorno dopo l'ho trovato morto
e ne ho approfittato per fare una foto che rende l'idea dell' ingrandimento di cui stiamo parlando (moneta da 20 cent):

ho rimediato anche una foto dell' accrocchio, per dare una idea di cosa ci si ritrova a maneggiare. In questa configurazione raggiungevo il 7:1 (set di tre tubi kenko AF, sigmone, e 50ino rovesciato):

la massima follia a cui mi sono spinto è stato un setup identico, ma con rovesciato davanti un 28mm ais comprato appositamente per lo scopo
infatti l'ingrandimento aumenta proporzionalmente al rapporto fra la focale della lente "principale" e la focale della lente rovesciata davanti. Più la lente rovesciata è grandangolare e più l'ingrandimento ottenuto sarà alto.
Risultato (giuro che non è un crop):

è lo stesso ragno di prima...ovvimanete morto ed infatti si vede poverino
Ad ogni modo riempivo il lato lungo del fotogramma con un oggetto largo circa 1,1 mm
Facendo due conti il lato lungo di un sensore APS-C è di 23,6mm, che diviso 1,1 fa....un rapporto di ingrandimento di circa 21:1 semplicemente FOLLE
ed infatti la nitidezza è bassissima, ma la soddisfazione resta comunque tanta
non sono un esperto ma ho fatto qualche esperimento, se hai dubbi chiedi pure...
Messaggio modificato da Bassmo il Jan 30 2014, 11:44 PM
(sigma 150mm macro versione non OS che reputo una lente eccellente) con obiettivi rovesciati davanti mediante anello di inversione autocostruito
e tubi di prolunga dietro.
Rapporti di ingrandimento incredibili, qualità non sempre ottimale...ovviamente i grossi accrocchi influiscono sulla nitidezza, molto spesso
però ho raggiunto risultati che ridimensionati a 6 megapixel non erano niente male.
Posto alcuni esempi partendo dal più riuscito:

Qua credo che il rapporto di ingrandimento fosse fra il 3:1 e il 5:1, ottenuto con il macro 150mm e davanti rovesciato il 50mm AF D (l'ideale è usare proprio un obiettivo pre-g perché serve la ghiera per impostare il diaframma sull' obiettivo rovesciato, mentre l'atro, quello attaccato alla macchina in modo "normale" lo lasci a tutta apertura o al max lo chiudi di uno stop)
ovviamente a questi rapporti di ingrandimento la pdc è prossima al nulla, questa foto che vedi è il risultato del focus stacking di una 15ina di foto fuse successivamente con il sw helycon.
Noterai ad esempio un artefatto vicino ai palpi del ragno, dovuti al fatto che durante l'esecuzione delle varie foto il ragno in questione li ha leggermente mossi...
ad ogni modo mi ritengo molto fortunato, questi ragni in genere si muovono molto, ma questo, trovato in casa a febbraio era un po' rincoglionito e se ne stava sostanzialmente immobile.
qualche giorno dopo l'ho trovato morto


ho rimediato anche una foto dell' accrocchio, per dare una idea di cosa ci si ritrova a maneggiare. In questa configurazione raggiungevo il 7:1 (set di tre tubi kenko AF, sigmone, e 50ino rovesciato):

la massima follia a cui mi sono spinto è stato un setup identico, ma con rovesciato davanti un 28mm ais comprato appositamente per lo scopo

infatti l'ingrandimento aumenta proporzionalmente al rapporto fra la focale della lente "principale" e la focale della lente rovesciata davanti. Più la lente rovesciata è grandangolare e più l'ingrandimento ottenuto sarà alto.
Risultato (giuro che non è un crop):

è lo stesso ragno di prima...ovvimanete morto ed infatti si vede poverino
Ad ogni modo riempivo il lato lungo del fotogramma con un oggetto largo circa 1,1 mm
Facendo due conti il lato lungo di un sensore APS-C è di 23,6mm, che diviso 1,1 fa....un rapporto di ingrandimento di circa 21:1 semplicemente FOLLE
ed infatti la nitidezza è bassissima, ma la soddisfazione resta comunque tanta

non sono un esperto ma ho fatto qualche esperimento, se hai dubbi chiedi pure...
Messaggio modificato da Bassmo il Jan 30 2014, 11:44 PM
aggiungo che qua possiamo solo invidiare l'incredibile mp-e 65 di casa canon....che raggiunge nativamente il 5:1, ovviamente senza tutte le difficoltà di questi accrocchi micidiali e con una qualità e nitidezza da obiettivo macro
vedere qualcosa del genere in casa nikon sarebbe il mio sogno del cassetto.
avevo pure fatto il pensierino di prendere una canon entry level con l'mp-e ma ho visto mia moglie che ha cominciato ad affilare bene i coltelli da cucina e ho...ehm cambiato idea
vedere qualcosa del genere in casa nikon sarebbe il mio sogno del cassetto.
avevo pure fatto il pensierino di prendere una canon entry level con l'mp-e ma ho visto mia moglie che ha cominciato ad affilare bene i coltelli da cucina e ho...ehm cambiato idea

aggiungo che qua possiamo solo invidiare l'incredibile mp-e 65 di casa canon....che raggiunge nativamente il 5:1, ovviamente senza tutte le difficoltà di questi accrocchi micidiali e con una qualità e nitidezza da obiettivo macro
vedere qualcosa del genere in casa nikon sarebbe il mio sogno del cassetto.
avevo pure fatto il pensierino di prendere una canon entry level con l'mp-e ma ho visto mia moglie che ha cominciato ad affilare bene i coltelli da cucina e ho...ehm cambiato idea
vedere qualcosa del genere in casa nikon sarebbe il mio sogno del cassetto.
avevo pure fatto il pensierino di prendere una canon entry level con l'mp-e ma ho visto mia moglie che ha cominciato ad affilare bene i coltelli da cucina e ho...ehm cambiato idea

Il problema principale è la distanza dal soggetto io ero a non più di 1,5 cm. e fotografare insetti ha quella distanza e renderli partecipi è un bel problema
Io ho fatto un po' di esperimenti interessanti 3 anni fa...mi sono spinto ad ingrandimenti folli combinando il macro
(sigma 150mm macro versione non OS che reputo una lente eccellente) con obiettivi rovesciati davanti mediante anello di inversione autocostruito
e tubi di prolunga dietro.
Rapporti di ingrandimento incredibili, qualità non sempre ottimale...ovviamente i grossi accrocchi influiscono sulla nitidezza, molto spesso
però ho raggiunto risultati che ridimensionati a 6 megapixel non erano niente male.
Posto alcuni esempi partendo dal più riuscito:
Qua credo che il rapporto di ingrandimento fosse fra il 3:1 e il 5:1, ottenuto con il macro 150mm e davanti rovesciato il 50mm AF D (l'ideale è usare proprio un obiettivo pre-g perché serve la ghiera per impostare il diaframma sull' obiettivo rovesciato, mentre l'atro, quello attaccato alla macchina in modo "normale" lo lasci a tutta apertura o al max lo chiudi di uno stop)
ovviamente a questi rapporti di ingrandimento la pdc è prossima al nulla, questa foto che vedi è il risultato del focus stacking di una 15ina di foto fuse successivamente con il sw helycon.
Noterai ad esempio un artefatto vicino ai palpi del ragno, dovuti al fatto che durante l'esecuzione delle varie foto il ragno in questione li ha leggermente mossi...
ad ogni modo mi ritengo molto fortunato, questi ragni in genere si muovono molto, ma questo, trovato in casa a febbraio era un po' rincoglionito e se ne stava sostanzialmente immobile.
qualche giorno dopo l'ho trovato morto
e ne ho approfittato per fare una foto che rende l'idea dell' ingrandimento di cui stiamo parlando (moneta da 20 cent):
ho rimediato anche una foto dell' accrocchio, per dare una idea di cosa ci si ritrova a maneggiare. In questa configurazione raggiungevo il 7:1 (set di tre tubi kenko AF, sigmone, e 50ino rovesciato):
la massima follia a cui mi sono spinto è stato un setup identico, ma con rovesciato davanti un 28mm ais comprato appositamente per lo scopo
infatti l'ingrandimento aumenta proporzionalmente al rapporto fra la focale della lente "principale" e la focale della lente rovesciata davanti. Più la lente rovesciata è grandangolare e più l'ingrandimento ottenuto sarà alto.
Risultato (giuro che non è un crop):
è lo stesso ragno di prima...ovvimanete morto ed infatti si vede poverino
Ad ogni modo riempivo il lato lungo del fotogramma con un oggetto largo circa 1,1 mm
Facendo due conti il lato lungo di un sensore APS-C è di 23,6mm, che diviso 1,1 fa....un rapporto di ingrandimento di circa 21:1 semplicemente FOLLE
ed infatti la nitidezza è bassissima, ma la soddisfazione resta comunque tanta
non sono un esperto ma ho fatto qualche esperimento, se hai dubbi chiedi pure...
(sigma 150mm macro versione non OS che reputo una lente eccellente) con obiettivi rovesciati davanti mediante anello di inversione autocostruito
e tubi di prolunga dietro.
Rapporti di ingrandimento incredibili, qualità non sempre ottimale...ovviamente i grossi accrocchi influiscono sulla nitidezza, molto spesso
però ho raggiunto risultati che ridimensionati a 6 megapixel non erano niente male.
Posto alcuni esempi partendo dal più riuscito:
Qua credo che il rapporto di ingrandimento fosse fra il 3:1 e il 5:1, ottenuto con il macro 150mm e davanti rovesciato il 50mm AF D (l'ideale è usare proprio un obiettivo pre-g perché serve la ghiera per impostare il diaframma sull' obiettivo rovesciato, mentre l'atro, quello attaccato alla macchina in modo "normale" lo lasci a tutta apertura o al max lo chiudi di uno stop)
ovviamente a questi rapporti di ingrandimento la pdc è prossima al nulla, questa foto che vedi è il risultato del focus stacking di una 15ina di foto fuse successivamente con il sw helycon.
Noterai ad esempio un artefatto vicino ai palpi del ragno, dovuti al fatto che durante l'esecuzione delle varie foto il ragno in questione li ha leggermente mossi...
ad ogni modo mi ritengo molto fortunato, questi ragni in genere si muovono molto, ma questo, trovato in casa a febbraio era un po' rincoglionito e se ne stava sostanzialmente immobile.
qualche giorno dopo l'ho trovato morto

ho rimediato anche una foto dell' accrocchio, per dare una idea di cosa ci si ritrova a maneggiare. In questa configurazione raggiungevo il 7:1 (set di tre tubi kenko AF, sigmone, e 50ino rovesciato):
la massima follia a cui mi sono spinto è stato un setup identico, ma con rovesciato davanti un 28mm ais comprato appositamente per lo scopo

infatti l'ingrandimento aumenta proporzionalmente al rapporto fra la focale della lente "principale" e la focale della lente rovesciata davanti. Più la lente rovesciata è grandangolare e più l'ingrandimento ottenuto sarà alto.
Risultato (giuro che non è un crop):
è lo stesso ragno di prima...ovvimanete morto ed infatti si vede poverino
Ad ogni modo riempivo il lato lungo del fotogramma con un oggetto largo circa 1,1 mm
Facendo due conti il lato lungo di un sensore APS-C è di 23,6mm, che diviso 1,1 fa....un rapporto di ingrandimento di circa 21:1 semplicemente FOLLE
ed infatti la nitidezza è bassissima, ma la soddisfazione resta comunque tanta

non sono un esperto ma ho fatto qualche esperimento, se hai dubbi chiedi pure...
Pazzo scatenato hai tutta la mia ammirazione
Pazzo scatenato hai tutta la mia ammirazione
Ho anche dimenticato di citare un pezzo dell'accrocchio! Moltiplicatore 2x Sigma EX per il Sigmone

i "pezzi" sono tanti, che combinazione precisa ho usato per le varie foto non me lo ricordo più....forse per il 21:1 li ho usati tutti

Prima di tutto grazie a tutti per i consigli e per gli esempi. Ho letto tutto e visto anche i link riportati.
Ho capito tutte le varie combinazioni e i principi per migliore il macro. Non è facile già con l'1:1, mi rendo conto. Andare oltre richiede dedizione e pazienza.
Ho notato che nessuno mi ha consigliato le lenti close-up e ho capito perchè. Riguardo la Raynox dcr-250 ho letto comunque molti pareri positivi, anche perchè viene considerata una lente molto buona ma soprattutto rappresenta forse un modo economico per migiorare i propri macro. Ho capito che su obiettivi ad alto zoom può superare il rapporto 1:1. Ho molti dubbi invece riguardo la sua applicazione direttamente su un obiettivo macro.
C'è poi un'altra cosa che non ho ancora considerato. Mi sono informato su tutte le alternative, ma non ho pensato ancora ai costi, che purtroppo non sono un aspetto secondario! Che costi hanno queste varie "tecniche" macro?
Ragionando su tutte le alternative, credo che il discorso dei tubi sia la cosa al momento per me più applicabile. Tra i vari link ho letto anche una formula per calcolare che RR si raggiunge con i tubi da prolunga. Non l'ho capita benissimo però, me la devo rivedere.
Le domande ora mi sorgono spontanee: come scegliere i tubi giusti? Quanto costano? Migliori rapporti qualità/prezzo?
Io sono un principiante alle prime armi, ma se tu non sei esperto, non oso pensare cosa potrei essere io! Esperimenti stupendi, i miei complimenti! Posso chiamarti maestro???
Una cosa non mi è chiara: sulla base di cosa hai messo insieme tutti quegli aggeggi?
Cioè, sulla base di cosa hai definito l'ordine di tutta quella roba?
Che lente incredibile!! Non la conoscevo proprio. Come è possibile che la Nikon non abbia un prodotto equivalente?!?!? Ho sbirciato poi il costo e....cavoli!
Ho capito tutte le varie combinazioni e i principi per migliore il macro. Non è facile già con l'1:1, mi rendo conto. Andare oltre richiede dedizione e pazienza.
Ho notato che nessuno mi ha consigliato le lenti close-up e ho capito perchè. Riguardo la Raynox dcr-250 ho letto comunque molti pareri positivi, anche perchè viene considerata una lente molto buona ma soprattutto rappresenta forse un modo economico per migiorare i propri macro. Ho capito che su obiettivi ad alto zoom può superare il rapporto 1:1. Ho molti dubbi invece riguardo la sua applicazione direttamente su un obiettivo macro.
C'è poi un'altra cosa che non ho ancora considerato. Mi sono informato su tutte le alternative, ma non ho pensato ancora ai costi, che purtroppo non sono un aspetto secondario! Che costi hanno queste varie "tecniche" macro?
Un'ultima avvertenza: se il tuo obiettivo non ha la ghiera dei diaframmi devi necessariamente prendere dei tubi con i contatti; se poi vuoi invertire l'ottica (oltre all'uso dei tubi), devi necessariamente utilizzare un'obiettivo con la ghiera diaframmi, altrimenti non riesci a regolare l'apertura.
Puoi tranquillamente utilizzare il tuo Tamron macro, ma con la focale di 90mm + un set di tubi di prolunga (circa 68mm) puoi orientativamente raggiungere un RR di circa 1.6/1.7:1.
Per andare oltre devi ricorrere al soffietto. ma a questo punto subentrano parecchie difficoltà (illuminazione, profondità di campo, distanza di lavoro, stabilità dei vari elementi, ecc.) e probabilmente la necessità di ricorrere a tecniche specifiche (leggi Focus Stacking).
Puoi tranquillamente utilizzare il tuo Tamron macro, ma con la focale di 90mm + un set di tubi di prolunga (circa 68mm) puoi orientativamente raggiungere un RR di circa 1.6/1.7:1.
Per andare oltre devi ricorrere al soffietto. ma a questo punto subentrano parecchie difficoltà (illuminazione, profondità di campo, distanza di lavoro, stabilità dei vari elementi, ecc.) e probabilmente la necessità di ricorrere a tecniche specifiche (leggi Focus Stacking).
Ragionando su tutte le alternative, credo che il discorso dei tubi sia la cosa al momento per me più applicabile. Tra i vari link ho letto anche una formula per calcolare che RR si raggiunge con i tubi da prolunga. Non l'ho capita benissimo però, me la devo rivedere.
Le domande ora mi sorgono spontanee: come scegliere i tubi giusti? Quanto costano? Migliori rapporti qualità/prezzo?
non sono un esperto ma ho fatto qualche esperimento, se hai dubbi chiedi pure...
Io sono un principiante alle prime armi, ma se tu non sei esperto, non oso pensare cosa potrei essere io! Esperimenti stupendi, i miei complimenti! Posso chiamarti maestro???

Una cosa non mi è chiara: sulla base di cosa hai messo insieme tutti quegli aggeggi?

aggiungo che qua possiamo solo invidiare l'incredibile mp-e 65 di casa canon....che raggiunge nativamente il 5:1, ovviamente senza tutte le difficoltà di questi accrocchi micidiali e con una qualità e nitidezza da obiettivo macro
vedere qualcosa del genere in casa nikon sarebbe il mio sogno del cassetto.
avevo pure fatto il pensierino di prendere una canon entry level con l'mp-e ma ho visto mia moglie che ha cominciato ad affilare bene i coltelli da cucina e ho...ehm cambiato idea
vedere qualcosa del genere in casa nikon sarebbe il mio sogno del cassetto.
avevo pure fatto il pensierino di prendere una canon entry level con l'mp-e ma ho visto mia moglie che ha cominciato ad affilare bene i coltelli da cucina e ho...ehm cambiato idea

Che lente incredibile!! Non la conoscevo proprio. Come è possibile che la Nikon non abbia un prodotto equivalente?!?!? Ho sbirciato poi il costo e....cavoli!
Per i tubi di prolunga assicurati che abbiano:
1) attacco Nikon con contatti per trasmissione segnali all'ottica
2) realizzazione in metallo (sconsiglio vivamente quelli in plastica!)
Per quanto riguarda la marca, c'è ne sono varie che si trovano presso i più noti rivenditori italiani e, attraverso internet, anche esteri (se ti può essere di aiuto, utilizzo il set di 3 tubi della Kenko mod. DG, gli unici che si trovavano facilmente quando li ho acquistati e che si vedono nella foto dell'attrezzatura di bassmo).
Ciao
Diego
Messaggio modificato da giucci2005 il Jan 31 2014, 05:48 PM
1) attacco Nikon con contatti per trasmissione segnali all'ottica
2) realizzazione in metallo (sconsiglio vivamente quelli in plastica!)
Per quanto riguarda la marca, c'è ne sono varie che si trovano presso i più noti rivenditori italiani e, attraverso internet, anche esteri (se ti può essere di aiuto, utilizzo il set di 3 tubi della Kenko mod. DG, gli unici che si trovavano facilmente quando li ho acquistati e che si vedono nella foto dell'attrezzatura di bassmo).
Ciao
Diego
Messaggio modificato da giucci2005 il Jan 31 2014, 05:48 PM
Una cosa non mi è chiara: sulla base di cosa hai messo insieme tutti quegli aggeggi?
Cioè, sulla base di cosa hai definito l'ordine di tutta quella roba?
Che lente incredibile!! Non la conoscevo proprio. Come è possibile che la Nikon non abbia un prodotto equivalente?!?!? Ho sbirciato poi il costo e....cavoli!

Che lente incredibile!! Non la conoscevo proprio. Come è possibile che la Nikon non abbia un prodotto equivalente?!?!? Ho sbirciato poi il costo e....cavoli!
mah in realtà l'ordine è abbastanza obbligato...i tubi si mettono fra il corpo macchina e la lente per allontanare il piano del sensore, mentre l'obiettivo rovesciato si mette davanti a quello principale...percui c'è poco da scegliere. Le difficoltà sono bene altre...come prima accennava qualcuno la distanza da soggetto (pochi cm), il fatto che una volta messo insieme tutto l'accrocchio ottieni qualcosa di ESTREMAMENTE buio....impossibile vedere qualcosa nel mirino se non illumini il soggetto con una torcia eletrica, la difficoltà nell' inquadrare il soggetto (a quei rapporti di ingrandimento vaghi nel nulla per un po muovendo la camera prima di trovare qualcosa),
insomma...un casino!
Fai conto che per fare la foto del ragno qualche ora ce l'ho messa....una serata intera praticamente!
Per i tubi di prolunga assicurati che abbiano:
1) attacco Nikon con contatti per trasmissione segnali all'ottica
2) realizzazione in metallo (sconsiglio vivamente quelli in plastica!)
Per quanto riguarda la marca, c'è ne sono varie che si trovano presso i più noti rivenditori italiani e, attraverso internet, anche esteri (se ti può essere di aiuto, utilizzo il set di 3 tubi della Kenko mod. DG, gli unici che si trovavano facilmente quando li ho acquistati e che si vedono nella foto dell'attrezzatura di bassmo).
Ciao
Diego
1) attacco Nikon con contatti per trasmissione segnali all'ottica
2) realizzazione in metallo (sconsiglio vivamente quelli in plastica!)
Per quanto riguarda la marca, c'è ne sono varie che si trovano presso i più noti rivenditori italiani e, attraverso internet, anche esteri (se ti può essere di aiuto, utilizzo il set di 3 tubi della Kenko mod. DG, gli unici che si trovavano facilmente quando li ho acquistati e che si vedono nella foto dell'attrezzatura di bassmo).
Ciao
Diego
Se ho capito bene quindi quelli con i contatti permettono di mantenere gli automatismi. Quindi è come se scattassi normalmente impostando dalla mia macchina tutti i parametri (diaframma, tempi, iso, ecc.). Giusto?
Ma anche l'autofocus viene mantenuto? (so che in macro meglio il manuale, ma me lo chiedevo in caso di foto "veloci").
Cercando un po' in rete dove comprare ho trovato davvero ben poco. Ad esempio: http://www.shoppydoo.it/prezzi-tutte_le_ca...src=user_search
Sono quelli i Kelko che mi consigli?
Poi ci sono i WALIMEX e i Meike, molto più economici e i MICNOVA molto più costosi. Quelli più economici sono quelli senza contatti? Non lo capisco dalla descrizione.
mah in realtà l'ordine è abbastanza obbligato...i tubi si mettono fra il corpo macchina e la lente per allontanare il piano del sensore, mentre l'obiettivo rovesciato si mette davanti a quello principale...percui c'è poco da scegliere. Le difficoltà sono bene altre...come prima accennava qualcuno la distanza da soggetto (pochi cm), il fatto che una volta messo insieme tutto l'accrocchio ottieni qualcosa di ESTREMAMENTE buio....impossibile vedere qualcosa nel mirino se non illumini il soggetto con una torcia eletrica, la difficoltà nell' inquadrare il soggetto (a quei rapporti di ingrandimento vaghi nel nulla per un po muovendo la camera prima di trovare qualcosa),
insomma...un casino!
Fai conto che per fare la foto del ragno qualche ora ce l'ho messa....una serata intera praticamente!
insomma...un casino!
Fai conto che per fare la foto del ragno qualche ora ce l'ho messa....una serata intera praticamente!
Effettivamente non avevo proprio pensato al fatto di perdere la "luce" e immagino quanto ci sia voluto per scattare!
Se ho capito bene quindi quelli con i contatti permettono di mantenere gli automatismi. Quindi è come se scattassi normalmente impostando dalla mia macchina tutti i parametri (diaframma, tempi, iso, ecc.). Giusto?
Ma anche l'autofocus viene mantenuto? (so che in macro meglio il manuale, ma me lo chiedevo in caso di foto "veloci").
Cercando un po' in rete dove comprare ho trovato davvero ben poco. Ad esempio: http://www.shoppydoo.it/prezzi-tutte_le_ca...src=user_search
Sono quelli i Kelko che mi consigli?
Poi ci sono i WALIMEX e i Meike, molto più economici e i MICNOVA molto più costosi. Quelli più economici sono quelli senza contatti? Non lo capisco dalla descrizione.
Ma anche l'autofocus viene mantenuto? (so che in macro meglio il manuale, ma me lo chiedevo in caso di foto "veloci").
Cercando un po' in rete dove comprare ho trovato davvero ben poco. Ad esempio: http://www.shoppydoo.it/prezzi-tutte_le_ca...src=user_search
Sono quelli i Kelko che mi consigli?
Poi ci sono i WALIMEX e i Meike, molto più economici e i MICNOVA molto più costosi. Quelli più economici sono quelli senza contatti? Non lo capisco dalla descrizione.
Non è che ti ho suggerito i Kenko, ti ho detto solo che sono quelli che ho acquistato a suo tempo e che sono in metallo e dotati di contatti (oltre l'esposizione consentono anche l'auto focus, ma la cosa essenziale è che pilotano il diaframma negli obiettivi di tipo G).
Le altre marche non le conosco e dal link che hai postato non si ricavano i dettagli: prova a cercarli nel sito del costruttore.
Ciao Diego
Se ho capito bene quindi quelli con i contatti permettono di mantenere gli automatismi. Quindi è come se scattassi normalmente impostando dalla mia macchina tutti i parametri (diaframma, tempi, iso, ecc.). Giusto?
Ma anche l'autofocus viene mantenuto? (so che in macro meglio il manuale, ma me lo chiedevo in caso di foto "veloci").
Cercando un po' in rete dove comprare ho trovato davvero ben poco. Ad esempio: http://www.shoppydoo.it/prezzi-tutte_le_ca...src=user_search
Sono quelli i Kelko che mi consigli?
Poi ci sono i WALIMEX e i Meike, molto più economici e i MICNOVA molto più costosi. Quelli più economici sono quelli senza contatti? Non lo capisco dalla descrizione.
Effettivamente non avevo proprio pensato al fatto di perdere la "luce" e immagino quanto ci sia voluto per scattare!
Ma anche l'autofocus viene mantenuto? (so che in macro meglio il manuale, ma me lo chiedevo in caso di foto "veloci").
Cercando un po' in rete dove comprare ho trovato davvero ben poco. Ad esempio: http://www.shoppydoo.it/prezzi-tutte_le_ca...src=user_search
Sono quelli i Kelko che mi consigli?
Poi ci sono i WALIMEX e i Meike, molto più economici e i MICNOVA molto più costosi. Quelli più economici sono quelli senza contatti? Non lo capisco dalla descrizione.
Effettivamente non avevo proprio pensato al fatto di perdere la "luce" e immagino quanto ci sia voluto per scattare!
io ho i Kenko AF e mi trovo bene...
Grazie a tutti ancora per i consigli.
Cercando ancora meglio, stavolta su ebay, ho trovato molta più roba.
In particolare questi:
- http://www.ebay.it/itm/TUBO-TUBI-DI-PROLUN...9ca1&_uhb=1
- http://www.ebay.it/itm/TUBO-TUBI-DI-PROLUN...4e31&_uhb=1
- http://www.ebay.it/itm/Meike-AF-Auto-Focus...a204&_uhb=1
A giudicare dalle foto e dal prezzo simile (circa sulle 70 euro), dovrebbero essere tutti Meike (solo uno ne specifica la marca)
Se mi sono letto bene le specifiche (nel caso correggetemi per favore) dovrebbero essere tutti in metallo con i contatti per mantenere gli automatismi.
Ho trovato anche i Kenko (http://www.ebay.it/itm/KENKO-3-TUBI-di-PRO...7b5f&_uhb=1) che arrivano sulle 200 euro.
Qualche altra domandina (mi rendo conto di essere noioso, ma prima di fare un acquisto mi informo sempre molto bene
):
1) Come prezzi ci siamo? Per chi li ha, sono questi i prezzi del mercato o si può trovare di meglio?
2) Appurato il costo e le caratteristiche tecniche (che mi paiono le stesse) qualcuno saprebbe dirmi il perchè di questa grossa differenza tra i Meike e i Kenko? Altri parametri di qualità da valutare?
3) Curiosità tecnica: ho notato che all'incirca tutti i set di tubi arrivano ad un massimo di 68mm. Esistono set più lunghi?
Grazie ancora e scusate l'insistenza!
Messaggio modificato da Luis 22 il Feb 6 2014, 11:05 AM
Cercando ancora meglio, stavolta su ebay, ho trovato molta più roba.
In particolare questi:
- http://www.ebay.it/itm/TUBO-TUBI-DI-PROLUN...9ca1&_uhb=1
- http://www.ebay.it/itm/TUBO-TUBI-DI-PROLUN...4e31&_uhb=1
- http://www.ebay.it/itm/Meike-AF-Auto-Focus...a204&_uhb=1
A giudicare dalle foto e dal prezzo simile (circa sulle 70 euro), dovrebbero essere tutti Meike (solo uno ne specifica la marca)
Se mi sono letto bene le specifiche (nel caso correggetemi per favore) dovrebbero essere tutti in metallo con i contatti per mantenere gli automatismi.
Ho trovato anche i Kenko (http://www.ebay.it/itm/KENKO-3-TUBI-di-PRO...7b5f&_uhb=1) che arrivano sulle 200 euro.
Qualche altra domandina (mi rendo conto di essere noioso, ma prima di fare un acquisto mi informo sempre molto bene

1) Come prezzi ci siamo? Per chi li ha, sono questi i prezzi del mercato o si può trovare di meglio?
2) Appurato il costo e le caratteristiche tecniche (che mi paiono le stesse) qualcuno saprebbe dirmi il perchè di questa grossa differenza tra i Meike e i Kenko? Altri parametri di qualità da valutare?
3) Curiosità tecnica: ho notato che all'incirca tutti i set di tubi arrivano ad un massimo di 68mm. Esistono set più lunghi?
Grazie ancora e scusate l'insistenza!

Messaggio modificato da Luis 22 il Feb 6 2014, 11:05 AM
3)Teoricamente puoi aggingere più set di tubi.
Ciao
Ciao
Grazie a tutti ancora per i consigli.
Cercando ancora meglio, stavolta su ebay, ho trovato molta più roba.
In particolare questi:
- http://www.ebay.it/itm/TUBO-TUBI-DI-PROLUN...9ca1&_uhb=1
- http://www.ebay.it/itm/TUBO-TUBI-DI-PROLUN...4e31&_uhb=1
- http://www.ebay.it/itm/Meike-AF-Auto-Focus...a204&_uhb=1
A giudicare dalle foto e dal prezzo simile (circa sulle 70 euro), dovrebbero essere tutti Meike (solo uno ne specifica la marca)
Se mi sono letto bene le specifiche (nel caso correggetemi per favore) dovrebbero essere tutti in metallo con i contatti per mantenere gli automatismi.
Ho trovato anche i Kenko (http://www.ebay.it/itm/KENKO-3-TUBI-di-PRO...7b5f&_uhb=1) che arrivano sulle 200 euro.
Qualche altra domandina (mi rendo conto di essere noioso, ma prima di fare un acquisto mi informo sempre molto bene
):
1) Come prezzi ci siamo? Per chi li ha, sono questi i prezzi del mercato o si può trovare di meglio?
2) Appurato il costo e le caratteristiche tecniche (che mi paiono le stesse) qualcuno saprebbe dirmi il perchè di questa grossa differenza tra i Meike e i Kenko? Altri parametri di qualità da valutare?
3) Curiosità tecnica: ho notato che all'incirca tutti i set di tubi arrivano ad un massimo di 68mm. Esistono set più lunghi?
Grazie ancora e scusate l'insistenza!
Cercando ancora meglio, stavolta su ebay, ho trovato molta più roba.
In particolare questi:
- http://www.ebay.it/itm/TUBO-TUBI-DI-PROLUN...9ca1&_uhb=1
- http://www.ebay.it/itm/TUBO-TUBI-DI-PROLUN...4e31&_uhb=1
- http://www.ebay.it/itm/Meike-AF-Auto-Focus...a204&_uhb=1
A giudicare dalle foto e dal prezzo simile (circa sulle 70 euro), dovrebbero essere tutti Meike (solo uno ne specifica la marca)
Se mi sono letto bene le specifiche (nel caso correggetemi per favore) dovrebbero essere tutti in metallo con i contatti per mantenere gli automatismi.
Ho trovato anche i Kenko (http://www.ebay.it/itm/KENKO-3-TUBI-di-PRO...7b5f&_uhb=1) che arrivano sulle 200 euro.
Qualche altra domandina (mi rendo conto di essere noioso, ma prima di fare un acquisto mi informo sempre molto bene

1) Come prezzi ci siamo? Per chi li ha, sono questi i prezzi del mercato o si può trovare di meglio?
2) Appurato il costo e le caratteristiche tecniche (che mi paiono le stesse) qualcuno saprebbe dirmi il perchè di questa grossa differenza tra i Meike e i Kenko? Altri parametri di qualità da valutare?
3) Curiosità tecnica: ho notato che all'incirca tutti i set di tubi arrivano ad un massimo di 68mm. Esistono set più lunghi?
Grazie ancora e scusate l'insistenza!

Per il punto 1, vedo che uno dei miei spacciatori di fiducia vende il set dei kenko a 169 euro
Sempre lo stesso negoziante vedo che ha un kit di tubi con i contatti della Phottix (marca con cui mi sono sempre trovato bene) a 100 euro, io li valuterei!
Per il punto 3, si possono mettere teoricamente quanti tubi si vuole in una catena infinita! "Teoricamente" perchè per esperienza man mano che attacchi uno dentro l'altro tutto l'insieme prende molto gioco...praticamente la torre di anelli diventa instabile e permette all'obiettivo di muoversi rispetto al corpo macchina...con tutte le ovvie conseguenze.
Pertanto, se vuoi andare oltre la lunghezza dei 3 tubi da kit, ti consiglio di prendere invece un soffietto. Sempre lo spacciatore di cui sopra ha un soffietto a 47 euro, sempre phottix, che permette di regolare da 29 a 145mm l'estensione.
Questo modello è particolarmente economico e non ha i contatti, percui devi regolare il diaframma a mano, mamagari ne esistono con i contatti....prova a cercare!

Messaggio modificato da Bassmo il Feb 6 2014, 11:51 PM
Per il punto 1, vedo che uno dei miei spacciatori di fiducia vende il set dei kenko a 169 euro
Sempre lo stesso negoziante vedo che ha un kit di tubi con i contatti della Phottix (marca con cui mi sono sempre trovato bene) a 100 euro, io li valuterei!
Sempre lo stesso negoziante vedo che ha un kit di tubi con i contatti della Phottix (marca con cui mi sono sempre trovato bene) a 100 euro, io li valuterei!
Grazie ancora per i chiarimenti, davvero preciso! Chi è il tuo spacciatore di fiducia? Me lo puoi linkare (anche in privato)

Non conoscevo la Phottix, farò delle ricerche su suoi tubi.
Nel frattempo ho fatto maggiori ricerche riguardo i tubi della Meike (che sono quelli che mi compaiono di più nelle ricerche tra gli shop).
Sul sito del produttore esistono due tipi: http://www.meikestore.com/search/macro-nikon.html. La differenza, anche di prezzo, tra i due sta nel fatto che un set è di metallo, l'altro è di plastica. Le immagini sono praticamente identiche, solo osservando le foto delle sezioni, si può apprezzare la differenza. Ora è da capire che tutti quei venditori di ebay quale set abbiano. Molti dichiarano il fatto che sono in metallo, quindi si spera che siano proprio quelli.
In ogni caso, la Meike come marca è affidabile? La conoscevo per i flash, ma non ho mai provato niente.
Per il punto 3, si possono mettere teoricamente quanti tubi si vuole in una catena infinita! "Teoricamente" perchè per esperienza man mano che attacchi uno dentro l'altro tutto l'insieme prende molto gioco...praticamente la torre di anelli diventa instabile e permette all'obiettivo di muoversi rispetto al corpo macchina...con tutte le ovvie conseguenze.
Pertanto, se vuoi andare oltre la lunghezza dei 3 tubi da kit, ti consiglio di prendere invece un soffietto. Sempre lo spacciatore di cui sopra ha un soffietto a 47 euro, sempre phottix, che permette di regolare da 29 a 145mm l'estensione.
Questo modello è particolarmente economico e non ha i contatti, percui devi regolare il diaframma a mano, mamagari ne esistono con i contatti....prova a cercare!
Pertanto, se vuoi andare oltre la lunghezza dei 3 tubi da kit, ti consiglio di prendere invece un soffietto. Sempre lo spacciatore di cui sopra ha un soffietto a 47 euro, sempre phottix, che permette di regolare da 29 a 145mm l'estensione.
Questo modello è particolarmente economico e non ha i contatti, percui devi regolare il diaframma a mano, mamagari ne esistono con i contatti....prova a cercare!

Ok, perfetto! Mi chiedevo infatti quale fosse il limite massimo dei tubi prima di passare al soffietto e sei stato molto chiaro nella spiegazione.
Per il momento comunque cercherò di puntare sui tubi. Meglio imparare piano, step by step. E' una tecnica complicata e voglio impararla bene. Per il soffietto ci sarà tempo!

Da quello che mi risulta non esistono soffietti che trasmettano gli automatismi Nikon, quindi in questo caso è necessario utilizzare obiettivi non G: il soffietto Nikon permette di chiudere il diaframma all'apertura impostata al momento dello scatto (così si può mettere a fuoco lavorando a tutta apertura, per le altre marche non so dare informazioni).
Saluti Diego
Saluti Diego