...ipotesi molto tragica, lo so.
Ma a quel punto è consigliabile prendere il corpo e metterlo sotto un getto d'acqua dolce per un bel po' (im modo da togliere i residui di sale), dopodichè asciugarla con un phon e infine consegnarla all'assistenza Nital?
...oppure conviene buttare via tutto senza pensarci su?

Perchè a sentire molti, il mare...sembra essere "l'ultima spiaggia" di utilizzo della malcapitata reflex.
La parola a voi colleghi di forum.

Mi ricordo che una volta lessi (non ricordo dove... ) che la cosa migliore era togliere le batterie e mettere la macchina "a mollo" in un sacchetto d'acqua dolce e lasciarvela sino al momento della consegna all'assistenza .
A parte il fatto che mi farebbe uno stranissimo effetto spedire in assistenza una Nikon "imballata" in un secchio d'acqua , l'articolo di cui ti parlo risale all'epoca (!) delle reflex solo meccaniche... ora sinceramente dubito che conservi la sua validità.
Io comunque, a scanso di equivoci, in mare porto la Coolpix 4300 scafandrata o una piccola Sony da 2 mpx subacquea fino a 1,5 m (e la D70 a casa )

Il sale e la salsedine è molto dannoso per qualunque apparecchio elettronico.
Se ti casca in acqua, ma non farla cascare, come dice Gabriele l'unica cosa che puoi fare è levare le batterie e lasciarla in "pucia" in un secchio d'acqua dolce per un po', almeno finchè il sale si è sciolto, se l'acqua è poca cambiala qualche volta.
Non penso sia il caso di portarla all'assistenza in una boccia d'acqua stile pesciolino rosso, comunque non asciugarla con un phono, penso che un panno morbido sia meglio (da asciugare bene anche dentro).
Io ho recuperato un cellulare in questo modo.

Dipende da dove vai e come, ma se vai per mare ed il tempo è brutto (basta un po' di vento perchè la quantità di acqua marina nebulizzata sia sufficiente per portare in giro parecchio sale) ti consiglio di infilarla in un piccolo sacchetto di plastica, ci fai un buchino per il mirino e con un elastico chiudi l'apertura del sacchetto sull'obiettivo.
Togli il tappo dell'obiettivo SOLO quando vuoi scattare, a mio parere obbligatorio è il paraluce, soprattutto come elemento protettivo nel caso vada a sbattere contro qualcosa...

Ciao e buon viaggio.

P.S. Sicuramente se cade in acqua non provare ad accenderla !!

vi consiglio di dotarvi di un liquido in 2 flaconi,in cui con il 1°lavate il tutto(dopo aver IMMEDIATAMENTE tolto le pile o battery pack,e con il 2° flacone mettete a bagno la vs.beneamata.Si chiama S.O.S. ed è distribuito dalla Equipe Sub service di roma.é stato progettato apposta per i "bagni"fuori programmi.Naturalmente non si deve togliere dal bagnola camera,ma portarla in un sacchetto a mollo presso un centro assistenza.Bye-Bye.

Se una reflex cade a mare....
...sicuramente non rischio la vita per salvarla!

Scherzi a parte, se la reflex è moderna c'è poco da fare. Infatti tutti i contatti elettrici e le schede si ossidano a vista d'occhio. Inoltre, dato che tutti i circuiti spesso sono racchiusi per semplicità in un'unica scheda, credo che la sostituzione costi quanto la reflex nuova.
Non dimenticate che anche le Fm2 hanno circuiti elettronici.
Per ciò che riguarda l'otturatore, penso non si possa recuperare neanche immergendolo nell'acqua dolce. Infatti i grani di sale che si formano al suo interno vanno a deformare tutti i meccanismi di precisione del copal (questo vale per tutte le macchine). Personalmente in una sventura del genere, "per non saper ne leggere ne scrivere", preferirei cambiare macchina. Saluti

Per fortuna non mi è mai capitata una eventualità simile ma per quella poca esperienza nel campo elettrico posso dire che le apparecchiatture a pile "soffrono moltissimo" il bagno in mare.
L'acqua salina conduce la corrente elettrica mettendo in corto circuito schede elettroniche, servomotori, bobine e tutto il resto.
In caso di "bagno" se si vuole sperare di salvare il salvabile occorre (come giustamente già detto) togliere immediatamente le batterie ed ogni fonte di alimentazione elettrica (per esempio ci sono anche pilette tampone per quei dorsi con il datario....)

Poi chiaro che se la reflex fa a fondo e ci resta per un po'... è melgio rassegnarsi ad usarla come ferma carte...

se invece fa un tuffo ma viene ripescata al volo valgono le indicazioni già discusse sul risciacquo in acqua dolce (meglio distillata)...

Mi resta difficile comunque pensare ad un otturatore a lamelle che....
no, non voglio neppure pensarci!!!!

Buonissime foto a tutti (sulla terra ferma! )
Ciao

Mario

Grazie a tutti voi per le vostre risposte!!!!

Ciao Flanker78 io ho avuto un incidente molto particolare con una F90 nuova di z

QUOTE (mmfr @ Apr 28 2004, 02:51 PM)

Ciao Flanker78 io ho avuto un incidente molto particolare con una F90 nuova di z

Ciao Flanker78

io ho avuto un incidente molto particolare con una F90 nuova di zecca...gavettone in spiaggia a Ferragosto di acqua di mare...conseguenze nessuna...fortuna...,miracolo... non lo so ,so solo che ho continuato ad utilizzarla negli anni successivi e la utilizzo ancora senza alcun problema.

Ciao

Marco

Se una reflex cade a mare....
Hai il dovere etico e morale di andare a prenderla, sempre, costi quel che costi, specialmente se è una Nikon

Ciao a tutti,

Tempo fà, ebbi modo di parlare con un fotoriparatore specializzato in fotocamere subacquee, il quale mi spiegò che in caso di un malaugurato allagamento di un qualsiasi tipo di macchina fotografica con acqua salata, la cosa immediata da fare era quella di immergere la macchina in acqua minerale gassata. Sul momento, pensavo che stesse scherzando, invece mi spiegò che per effetto dell'anidride carbonica disciolta nell'acqua, rallentava il processo ossidativo all'interno della macchina. Fatto questo poi, far pervenire la macchina nel modo più solerte possibile ad un centro di assistenza. Di tutto questo, mi aveva dato una fotocopia con le istruzioni; solo che al momento non mi riesce di trovarla. Se la ritrovo ve la posto.

Saluti

Luciano

ee e la cosa funziona anche se si ha a disposizione del Kristall??
ps:scherzo,io nei tempi passati ho allagato una F4s ed una Sony trv 9oo-3ccd.

Immagino la scena...15 Agosto, caldo torrido e una reflex che cade a mare, di corsa al primo negozio di generi alimentari:
Fotog: "mi da una bottiglia d'acqua frizzante?
Commesso"La vuole marca X o la Y??"
Fotog: "Non importa..non è per me ma per la mia macchina fotografica!"
Commesso: "poverino...il caldo gli ha fatto male!"



Scherzi a parte se trovi quel foglio postalo pure...Per la serie strano ma vero!

Ciao Flanker78,

Mi rendo conto che la cosa possa sembrare ridicola (quando questo tizio me lo ha detto, pensavo mi stesse prendendo in giro); poi però mi ha messo sotto il naso la documentazione. Spero di poterla ritrovare cosi' ve la potrò mostrare.

Luciano

No Falcon58, ci credo!
Però ho pensato subito ad una scena del genere e immaginavo l'ilarità della situazione.
Aspettiamo tutti questa documentazione. Grazie.

E la nital non ci da' nessun suggerimento su questo raro ma possibile guasto

Ciao a tutti,

Visto che la documentazione di cui parlavo, non riesco a trovarla, oggi pomeriggio sono andato a fare due chiacchiere con il fotoriparatore in oggetto.
C'è una piccola correzione da fare, mentre rimane valido il discorso dell'acqua minerale gassata, devo rettificare e, di questo chiedo scusa, che tale metodologia è applicabile praticamente solo alle Nikonos, macchina che di per sè costruttivamente parlando, nasce in funzione di un uso molto particolare.
Per le reflex tradizionali, e non, è meglio evitare il bagnetto, perchè sarebbero praticamente condannate a morte.
Chiedo ancora scusa del quiproquo, ma dalla volta precedente che avevo parlato con il fotoriparatore, erano praticamente passati quattro anni

Luciano

Ok. Allora andrebbe bene solo il bagnetto in acqua minerale...naturale?

99 volte su 100 la butti, l'ossido è sempre in aguato ed esce dai posti più impensabili!!!!!!!!111111