Salve a tutti, da poco mi sono diplomata all'istituto d'arte di Salerno, in fotografia ovviamente, ma mi dispiace dirlo, non ho imparato una mazza per problemi vari (scarsissime, quasi inesistenti strutture, cambio del docente anche 3 volte in un anno, ecc).
E' circa un anno che ho la mia bellissima Nikon D60 e fino a poco tempo fa, regolavo l'esposizione facendo vari scatti e trovando così la giusta coppia di tempo e diaframma.
Successivamente decisi di andare a fare la gavetta da un fotografo, il quale dopo aver conversato delle ore con me, mi riprende perché non conosco a memoria i tempi e i diaframmi e poi mi fa una specie di schema sul rapporto tempi/diaframmi, dove ha collegato 1/125 con f8.
Ora il mio dilemma è: ma per scattare una fotografia in modalità manuale, come si fa?!?!
Help me
E' circa un anno che ho la mia bellissima Nikon D60 e fino a poco tempo fa, regolavo l'esposizione facendo vari scatti e trovando così la giusta coppia di tempo e diaframma.
Successivamente decisi di andare a fare la gavetta da un fotografo, il quale dopo aver conversato delle ore con me, mi riprende perché non conosco a memoria i tempi e i diaframmi e poi mi fa una specie di schema sul rapporto tempi/diaframmi, dove ha collegato 1/125 con f8.
Ora il mio dilemma è: ma per scattare una fotografia in modalità manuale, come si fa?!?!
Help me
Il trucco stà nell'esposimetro!
Quando schiacci a metà per mettere a fuoco, si attiva anche l'esposimetro che ti indica se, con le impostazioni correnti, lo scatto risulterà sovra, sotto o giustamente esposto.
Tempi e diaframmi li decidi tu in base alle esigenze, ma poi devi anche "sottostare" a quello che dice l'esposimetro per avere un risultato ottimale.
Perciò può facilmente capitare che imposti tot valori, ma poi devi aggiustare per andare a pari con l'esposimetro, ammenochè non cerchi effetti particolari.
Ovviamente tutto dipende da dove fai la lettura, da che tipo di misurazione adotti (matrix, ponderata o spot) e, per essere precisi, dalla compensazione che gli dai.
Messaggio modificato da Valejola il Dec 1 2010, 01:44 PM
Quando schiacci a metà per mettere a fuoco, si attiva anche l'esposimetro che ti indica se, con le impostazioni correnti, lo scatto risulterà sovra, sotto o giustamente esposto.
Tempi e diaframmi li decidi tu in base alle esigenze, ma poi devi anche "sottostare" a quello che dice l'esposimetro per avere un risultato ottimale.
Perciò può facilmente capitare che imposti tot valori, ma poi devi aggiustare per andare a pari con l'esposimetro, ammenochè non cerchi effetti particolari.
Ovviamente tutto dipende da dove fai la lettura, da che tipo di misurazione adotti (matrix, ponderata o spot) e, per essere precisi, dalla compensazione che gli dai.
Messaggio modificato da Valejola il Dec 1 2010, 01:44 PM
esiste una regola su tempi e diaframmi motlo famosa che, da ignorante, non so.
ma come ci spiega il nostro amico qua sopra diventa mediamente inutile dall´entrata in gioco dell´espsimetro elettornico...
personalmente salvo il caso di foto particolarmente ricercate ritengo molto piu´importante investire sulla ocmposizione piuttosto che su tabelle etabelline rimpiazzate da anni.
poi magari mi smentiranno...
ma come ci spiega il nostro amico qua sopra diventa mediamente inutile dall´entrata in gioco dell´espsimetro elettornico...
personalmente salvo il caso di foto particolarmente ricercate ritengo molto piu´importante investire sulla ocmposizione piuttosto che su tabelle etabelline rimpiazzate da anni.
poi magari mi smentiranno...
ma quale, questa?
QUOTE "Esiste una legge che lega i tempi ai diaframmi :
f ² / t = K
Se l'esposimetro propone "f4" con "t 1/500" ma per motivi di nitidezza è meglio usare "f8" occorre impostare necessariamente "t 1/125" perché essendosi spostati coi diaframmi di due posizioni verso la luce occorre bilanciare spostandosi di due tempi verso il buio.
Oppure se partendo da "f22" con "t 1/4" si deve fotografare un oggetto veloce occorre usare tempi più rapidi (muovendosi verso la luce) e se viene scelto "t 1/500 occorre impostare "f2" perché essendosi spostati coi tempi di sette posizioni verso la luce occorre spostarsi coi diaframmi di sette posizioni verso il buio." UNQUOTE
il tutto dipende dalla luce che c'è e dalla sensibilità del sensore/pellicola..meno male che c'è l'esposimetro
QUOTE "Esiste una legge che lega i tempi ai diaframmi :
f ² / t = K
Se l'esposimetro propone "f4" con "t 1/500" ma per motivi di nitidezza è meglio usare "f8" occorre impostare necessariamente "t 1/125" perché essendosi spostati coi diaframmi di due posizioni verso la luce occorre bilanciare spostandosi di due tempi verso il buio.
Oppure se partendo da "f22" con "t 1/4" si deve fotografare un oggetto veloce occorre usare tempi più rapidi (muovendosi verso la luce) e se viene scelto "t 1/500 occorre impostare "f2" perché essendosi spostati coi tempi di sette posizioni verso la luce occorre spostarsi coi diaframmi di sette posizioni verso il buio." UNQUOTE
il tutto dipende dalla luce che c'è e dalla sensibilità del sensore/pellicola..meno male che c'è l'esposimetro
poi mi fa una specie di schema sul rapporto tempi/diaframmi, dove ha collegato 1/125 con f8. è la vecchia regola del 16 che si usava quando gli esposimetri non esisevano o erano rari e costosi, ma oggi l'esposimetro è in tutte le fotocamere e quella regola non serve più la su può paragonare alle vecchie tabelline quando si può usare la calcolatrice
Ora il mio dilemma è: ma per scattare una fotografia in modalità manuale, come si fa?!?! o conosci bene la regola del 16 o ti affidi ad un esposimetro sia interno che esterno alla fotocamera
Ora il mio dilemma è: ma per scattare una fotografia in modalità manuale, come si fa?!?! o conosci bene la regola del 16 o ti affidi ad un esposimetro sia interno che esterno alla fotocamera
Antonio
Antonio
ho trovato un vademecum su un forum, capito. indubbiamente scattando in analogico è utile, ma l'elettronica è una gran cosa (finchè va ) è un po' la diatriba cartina/gps...sarebbe buona cosa saperla tanto per sicurezza, ma se non si usa poi si dimentica al volo
allora mi sa che dovrò imparare ad usare l'esposimetro della macchina che non ho mai capito :/
ahh non vedo l'ora di tornare a studiare seriamente questa passione
Bè comunque grazie per le risposte...non sapete quanto mi avete aiutato!
ahh non vedo l'ora di tornare a studiare seriamente questa passione
Bè comunque grazie per le risposte...non sapete quanto mi avete aiutato!
Salve a tutti, da poco mi sono diplomata all'istituto d'arte di Salerno, in fotografia ovviamente,
E ti hanno promossa!
Con un buon libro di fotografia anche non espressamente digitale, anzi direi di prenderne uno vecchio, sei a posto.
Leggilo ed impara, poi finirai a non usare la fotocamera in M, ma in priorità dei diaframmi ( A ) o dei tempi ( S ).
Visto che nessuno lo ha fatto, ti do io il benvenuto nel nostro forum.
io, ancora per poco, uso la D60 in full manual..diciamo che è una buona scuola.. Sono passato a M perchè A e S non mi davano troppe garanzie, e spesso mi trovavo con la compensazione sballata...
già, benvenuta!
già, benvenuta!
Se sei capace di usarla in M, dovresti saperla usare anche in A o S, basta guardare i tempi o i diaframmi impostati dalla fotocamera nel mirino e nel caso intervenire.
Comunque non c'è nulla di sbagliato nel usare la fotocamera in M perdi solo un po' di tempo, ma se non fai sport, e cose del genere va bene.
Io uso M solo se non voglio seguire le indicazioni dell'esposimetro, altrimenti mi è più comodo A.
Comunque non c'è nulla di sbagliato nel usare la fotocamera in M perdi solo un po' di tempo, ma se non fai sport, e cose del genere va bene.
Io uso M solo se non voglio seguire le indicazioni dell'esposimetro, altrimenti mi è più comodo A.
Se sei capace di usarla in M, dovresti saperla usare anche in A o S, basta guardare i tempi o i diaframmi impostati dalla fotocamera nel mirino e nel caso intervenire.
Comunque non c'è nulla di sbagliato nel usare la fotocamera in M perdi solo un po' di tempo, ma se non fai sport, e cose del genere va bene.
Io uso M solo se non voglio seguire le indicazioni dell'esposimetro, altrimenti mi è più comodo A.
Comunque non c'è nulla di sbagliato nel usare la fotocamera in M perdi solo un po' di tempo, ma se non fai sport, e cose del genere va bene.
Io uso M solo se non voglio seguire le indicazioni dell'esposimetro, altrimenti mi è più comodo A.
a essere capace sono capace, ma ormai sono abituato a M e cerco di giocare col diaframma anche se metto in A o S così premo il pulsantino e giro la rotella, e mi trovo tutto scompensato...
Ciao e benvenuta!
Innanzitutto ti dovresti domandare non come si fa a scattare una foto in modalità manuale, ma che ragionamento bisogna fare per scegliere (in modalità manuale) i corretti tempi e diaframmi. Sul come esporla è abbastanza semplice, l'esposimetro ti "dice" quando l'esposizione è corretta, tu però devi sapere il significato del dover scegliere un certo diaframma anzichè un certo tempo di scatto. L'esempio che facevano a noi a scuola di fotografia (nel lontano 1980 ) era paragonare l'esposizione alla corretta cottura di una bistecca! I modi erano due per arrivare allo stesso grado di cottura esatta: fuoco basso (diaframma chiuso) e tempo lungo (tempi di scatto lunghi) o fuoco alto (diaframma aperto, ossia più quantità di luce) e perciò minor tempo di cottura (tempo di scatto breve). Il risultato, con le giuste coppie tempo/diaframma, era un'esposizione uguale e corretta. La cosa da sapere è come scegliere i tempi ed i diaframmi e perchè, e qui, come ti hanno consigliato, serve un buon libro, ma sinteticamente con soggetti in movimeno servno (ovviamente) tempi rapidi, mentre fotografando paesaggi è meglio prediligere diaframmi un pò chiusi per avere maggior profondità di campo. Al contrario si può "giocare" con diaframmi apertissimi per sfocati artistici o tempi lunghi per effetto mosso. Il fatto di imparare a memoria i tempi ed i diaframmi è una regola della "vecchia scuola", ma io trovo che sia utile e non poi così difficile .
Scusa se mi sono dilungato troppo, ma l discorso è lunghetto.....
Alberto.
Innanzitutto ti dovresti domandare non come si fa a scattare una foto in modalità manuale, ma che ragionamento bisogna fare per scegliere (in modalità manuale) i corretti tempi e diaframmi. Sul come esporla è abbastanza semplice, l'esposimetro ti "dice" quando l'esposizione è corretta, tu però devi sapere il significato del dover scegliere un certo diaframma anzichè un certo tempo di scatto. L'esempio che facevano a noi a scuola di fotografia (nel lontano 1980 ) era paragonare l'esposizione alla corretta cottura di una bistecca! I modi erano due per arrivare allo stesso grado di cottura esatta: fuoco basso (diaframma chiuso) e tempo lungo (tempi di scatto lunghi) o fuoco alto (diaframma aperto, ossia più quantità di luce) e perciò minor tempo di cottura (tempo di scatto breve). Il risultato, con le giuste coppie tempo/diaframma, era un'esposizione uguale e corretta. La cosa da sapere è come scegliere i tempi ed i diaframmi e perchè, e qui, come ti hanno consigliato, serve un buon libro, ma sinteticamente con soggetti in movimeno servno (ovviamente) tempi rapidi, mentre fotografando paesaggi è meglio prediligere diaframmi un pò chiusi per avere maggior profondità di campo. Al contrario si può "giocare" con diaframmi apertissimi per sfocati artistici o tempi lunghi per effetto mosso. Il fatto di imparare a memoria i tempi ed i diaframmi è una regola della "vecchia scuola", ma io trovo che sia utile e non poi così difficile .
Scusa se mi sono dilungato troppo, ma l discorso è lunghetto.....
Alberto.
E ti hanno promossa!
Cosa intendi con questo?
Comunque io penso che usare una reflex in modalità A è inutile, se volevo solo scattare senza "costruire" la fotografia, compravo una bella compatta (nikon coolpix) e il gioco era bello e fatto.
Ah comunque a tutti per il benvenuto e per i suggerimenti dati
Cosa intendi con questo?
Comunque io penso che usare una reflex in modalità A è inutile, se volevo solo scattare senza "costruire" la fotografia, compravo una bella compatta (nikon coolpix) e il gioco era bello e fatto.
Ah comunque a tutti per il benvenuto e per i suggerimenti dati
io penso che usare una reflex in modalità A è inutile, se volevo solo scattare senza "costruire" la fotografia,
Filosicamente puoi avere raggione, ma tecnicamente ottieni gli stessi risultati ( stesso EV o coppia Tempo/Diaframma) sia che usi "A"/"S" che "M" , sono solo strumenti, che a secondo di cosa fotografi ti possono ritornale utili e anche quando siamo in pieno automatismo ci prendiamo la lo nostra libertà/indipendeza usando il tastino della sovra/sottoesposizione. Tutto questo detto da me che ritenevo sacro il Manuale, ma l'esperienza e l'osservazioni mi ha fatto capire che gli automatismi possono e devono asservire le mie idee e non il contrario.
Antonio
E ti hanno promossa!
Cosa intendi con questo?
Comunque io penso che usare una reflex in modalità A è inutile, se volevo solo scattare senza "costruire" la fotografia, compravo una bella compatta (nikon coolpix) e il gioco era bello e fatto.
Ah comunque a tutti per il benvenuto e per i suggerimenti dati
Cosa intendi con questo?
Comunque io penso che usare una reflex in modalità A è inutile, se volevo solo scattare senza "costruire" la fotografia, compravo una bella compatta (nikon coolpix) e il gioco era bello e fatto.
Ah comunque a tutti per il benvenuto e per i suggerimenti dati
Penso che sia stupito, come me del resto, che avendo ottenuto un diploma di fotografia tu faccia una domanda simile...normale per un neofita della fotografia ma non per una diplomata in materia. In effetti queste sono le prime cose che ti insegnano e sono la base per diventare fotografi.
bé infatti è la prima volta che pongo i miei problemi in un forum e devo essere sincera, proprio perché "so di non sapere" avevo moltissimo timore nel farlo ma il dubbio mi tormentava da tempo.
Non vi nego che mi vergogno estremamente per queste mie lacune ma in 3 anni, ho passato più tempo io in un parco comunale che un bambino di 5 anni.
Quella scuola mi ha distrutto giorno per giorno la voglia di studiare fotografia e ora mi ritrovo con un diploma inutile e nessuna conoscenza in materia.
Comunque vi devo ringraziare proprio per questo, perché mi avete risposto senza nessuna presa in giro...
Messaggio modificato da artemia91 il Dec 2 2010, 10:08 PM
Non vi nego che mi vergogno estremamente per queste mie lacune ma in 3 anni, ho passato più tempo io in un parco comunale che un bambino di 5 anni.
Quella scuola mi ha distrutto giorno per giorno la voglia di studiare fotografia e ora mi ritrovo con un diploma inutile e nessuna conoscenza in materia.
Comunque vi devo ringraziare proprio per questo, perché mi avete risposto senza nessuna presa in giro...
Messaggio modificato da artemia91 il Dec 2 2010, 10:08 PM
bé infatti è la prima volta che pongo i miei problemi in un forum e devo essere sincera, proprio perché "so di non sapere" avevo moltissimo timore nel farlo ma il dubbio mi tormentava da tempo.
Non vi nego che mi vergogno estremamente per queste mie lacune ma in 3 anni, ho passato più tempo io in un parco comunale che un bambino di 5 anni.
Quella scuola mi ha distrutto giorno per giorno la voglia di studiare fotografia e ora mi ritrovo con un diploma inutile e nessuna conoscenza in materia.
Comunque vi devo ringraziare proprio per questo, perché mi avete risposto senza nessuna presa in giro...
Non vi nego che mi vergogno estremamente per queste mie lacune ma in 3 anni, ho passato più tempo io in un parco comunale che un bambino di 5 anni.
Quella scuola mi ha distrutto giorno per giorno la voglia di studiare fotografia e ora mi ritrovo con un diploma inutile e nessuna conoscenza in materia.
Comunque vi devo ringraziare proprio per questo, perché mi avete risposto senza nessuna presa in giro...
Mi spiace molto per te per il tempo che hai perso e la rabbia che provi...io ho fatto un corso della Regione Lombardia triennale (dal'79 all'81) e devo dire che i professori erano molto bravi e con solide basi. Poi, ma credo sia normale, la differenza maggiore l'ho trovata sul campo quando ho lavorato in un grande studio dove le tecniche e le attrezzature erano (per forza di cose) molto diverse da quelle che avevamo applicato in aula. Però, ripeto, le basi ce le hanno insegnate perfettamente e con impegno.
Filosicamente puoi avere raggione, ma tecnicamente ottieni gli stessi risultati ( stesso EV o coppia Tempo/Diaframma) sia che usi "A"/"S" che "M" , sono solo strumenti, che a secondo di cosa fotografi ti possono ritornale utili e anche quando siamo in pieno automatismo ci prendiamo la lo nostra libertà/indipendeza usando il tastino della sovra/sottoesposizione. Tutto questo detto da me che ritenevo sacro il Manuale, ma l'esperienza e l'osservazioni mi ha fatto capire che gli automatismi possono e devono asservire le mie idee e non il contrario.
Antonio
Antonio
La modalità A non è quella automatica, ma quella semi-automatica che indica la priorità dei diaframmi.
Quindi il "tocco artistico" te lo lascia pienamente dare.
Mi spiace che hai sprecato tempo in quella scuola, ma forse con un pò di impegno potevi venirne fuori, o sbaglio?
Dopotutto 3 anni non passano in fretta, e accorersi solo alla fine che era un impegno inutile mi sembra strano.
Va bè, solo tu puoi sapere come sono andate le cose...
L'importante ora è rimettersi in carreggiata, quindi avanti con lo studio!
Io per esempio, nonostante partissi da 0, in 2 mesi ho imparato le basi della fotografia semplicemente leggendo molto quà sul forum e ovviamente il manuale della fotocamera.
Ovviamente c'è ancora un mondo intero da imparare, ma sai com'è, una casa si incomincia a costruire dal primo mattone.
La modalità A non è quella automatica, ma quella semi-automatica che indica la priorità dei diaframmi.
Quindi il "tocco artistico" te lo lascia pienamente dare.
Mi spiace che hai sprecato tempo in quella scuola, ma forse con un pò di impegno potevi venirne fuori, o sbaglio?
Dopotutto 3 anni non passano in fretta, e accorersi solo alla fine che era un impegno inutile mi sembra strano.
Va bè, solo tu puoi sapere come sono andate le cose...
L'importante ora è rimettersi in carreggiata, quindi avanti con lo studio!
Io per esempio, nonostante partissi da 0, in 2 mesi ho imparato le basi della fotografia semplicemente leggendo molto quà sul forum e ovviamente il manuale della fotocamera.
Ovviamente c'è ancora un mondo intero da imparare, ma sai com'è, una casa si incomincia a costruire dal primo mattone.
Quindi il "tocco artistico" te lo lascia pienamente dare.
Mi spiace che hai sprecato tempo in quella scuola, ma forse con un pò di impegno potevi venirne fuori, o sbaglio?
Dopotutto 3 anni non passano in fretta, e accorersi solo alla fine che era un impegno inutile mi sembra strano.
Va bè, solo tu puoi sapere come sono andate le cose...
L'importante ora è rimettersi in carreggiata, quindi avanti con lo studio!
Io per esempio, nonostante partissi da 0, in 2 mesi ho imparato le basi della fotografia semplicemente leggendo molto quà sul forum e ovviamente il manuale della fotocamera.
Ovviamente c'è ancora un mondo intero da imparare, ma sai com'è, una casa si incomincia a costruire dal primo mattone.
Confermo, anch'io fino all'anno scorso vivacchiamo sulle conoscenze acquisite anni prima: poi mi sono messo d'impegno e leggendo soprattutto diversi libri, e leggendo anche nel forum, sono riuscito piano piano a colmare le mie lacune!!!!Quindi vedrai che riuscirai anche tu!
Al primo anno abbiamo cambiato professore 3 volte, come accennavo anche nel primo messaggio e non sono stati di certo veloci questi cambi, quindi abbiamo perso parecchie ore anche senza prof.
Al secondo avevamo una docente che non sapeva nemmeno mettere il rullino nell'analogica e l'obiettivo sulla digitale.
Al terzo abbiamo avuto un prof che era stato messo lì per raccomandazione, aveva già un altro lavoro e noi dovevamo provare a fargli venire la voglia di insegnarci qualcosa, ovviamente senza alcun risultato!
Uno potrebbe anche dire l'unione fa la forza e insieme agli altri compagni di classe potevate fare qualcosa insieme oppure insistere di più....nemmeno quello!
Su 15 persone solo io ed un altro amavamo il mondo della fotografia...infatti è grazie a lui che so quello che so...un pò l'ho capito provando e leggendo il manuale...ma ho bisogno di continuare a studiare!
Al secondo avevamo una docente che non sapeva nemmeno mettere il rullino nell'analogica e l'obiettivo sulla digitale.
Al terzo abbiamo avuto un prof che era stato messo lì per raccomandazione, aveva già un altro lavoro e noi dovevamo provare a fargli venire la voglia di insegnarci qualcosa, ovviamente senza alcun risultato!
Uno potrebbe anche dire l'unione fa la forza e insieme agli altri compagni di classe potevate fare qualcosa insieme oppure insistere di più....nemmeno quello!
Su 15 persone solo io ed un altro amavamo il mondo della fotografia...infatti è grazie a lui che so quello che so...un pò l'ho capito provando e leggendo il manuale...ma ho bisogno di continuare a studiare!
coraggio, adesso sei nel posto giusto..fai tanta pratica, se non lo hai già fatto aggregati anche a qualche fotoclub e leggi tutto quello che puoi cercando di metterlo in pratica
Un po da una parte ti capisco, nel senso che io sono appassionato ma ho fatto un'altra scuola perche in trentino ai tempi e tutt'ora fotografia non c'è.
Pultroppo io ho cercato anche di andare a lavorare da alcuni fotografi ma senza nessun risultato ovviamente non avendo basi nessuno ti prende, perciò ti posso dire studia e cerca di sfruttare al massimo il tuo diploma per poter portare avanti questa passione..
Pultroppo io ho cercato anche di andare a lavorare da alcuni fotografi ma senza nessun risultato ovviamente non avendo basi nessuno ti prende, perciò ti posso dire studia e cerca di sfruttare al massimo il tuo diploma per poter portare avanti questa passione..
Bè ti dico solo che la mia scuola è l'unica in tutta la provincia di Salerno...per sviluppare al meglio questa passione dovrò spostarmi da qui lo so...kmq grazie per l'incoraggiamento!!! Lo farò senz'altro!
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Al secondo avevamo una docente che non sapeva nemmeno mettere il rullino nell'analogica e l'obiettivo sulla digitale.
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Al secondo avevamo una docente che non sapeva nemmeno mettere il rullino nell'analogica e l'obiettivo sulla digitale.
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Ciao Artemia e, prima di tutto, benvenuta fra noi!
A differenza di qualcuno che mi ha preceduto nel risponderti, io non mi meraviglio affatto che tu abbia conseguito un diploma in fotografia senza conoscere i più elementari rudimenti sul funzionamento di una fotocamera reflex. Dico questo perchè conosco molto bene l'ambiente scolastico in tutti i suoi risvolti. E lo conosco talmente bene da poter comprendere un pò più degli altri la tua personale situazione. Da poter affermare senza timore di smentita alcuna che non di rado l'impreparazione degli allievi non è ... farina del loro sacco!
Detto questo, per cominciare ad usare a modino la tua reflex in manuale (M sulla rotellina apposita) puoi fare in questo modo:
1) fissi un'apertura a piacere dell'ottica, ad esempio f/8, un tempo di scatto di 1/125 e una sensibilità ISO a 200;
2) punti il mirino dell'AF sul soggetto da riprendere - a proposito di soggetti da fotografare, ti consiglio di usare pupazzetti colorati come modelli: non fanno gli schizzinosi e sopratutto non si muovono! - e schiacci a metà il pulsante di scatto;
3) io non conosco la D60 ma credo che da qualche parte nel mirino avrà una scala del tipo
- . . . . .0. . . . .+
in verità Nikon di default la presenta come segue:
+. . . . .0. . . . .-
che è di facilissima lettura ed interpretazione;
dicevo, schiacciando a metà il pulsante di scatto vedrai dei led luminosi accendersi sulla scala di cui prima. Se i led sono posizionati dalla parte del segno negativo (-) vuol dire che con l'accoppiata f/8 @ 1/125 se scattassi ti ritroveresti con un fotogramma sottoesposto (scuro). Ma tu desideri una foto ben esposta, per cui dovrai necessariamente variare qualche parametro. Se dovessi decidere che l'apertura f/8 per i tuoi scopi vada bene, vuol dire che dovrai lavorare sui tempi. In che modo? Semplice, allungando il tempo di scatto. Cominci a provare con 1/60, 1/30, ecc. fino a quando vedi sparire i led sulla scala. Quando non vedrai nessun led acceso su di essa vuol dire che l'esposimetro ti sta semplicemente dicendo: vai, scatta pure che la foto sarà correttamente esposta.
E' ovvio che in caso contrario (i led accesi dalla parte dei +) dovrai comportarti in maniera totalmente opposta. Invece di alzare (sempre considerando che tu voglia tenere fissa l'apertura f/8) i tempi di scatto, dovrai abbassarli: 1/250, 1/500, ecc. fino a che ... e qua dovremmo esserci capiti.
Direi che per il momento può bastare.
Per qualsiasi dubbio o quesito di sorta chiedi pure; il forum è zeppo di gente brava (molto ma molto più del sottoscritto) e disponibile che ti dirà: ... rimettiti seriamente a studiare se vuoi fotografare!
Ovviamente sto scherzando.
Ciao da
Rinux.