Carmel
La Missione San Carlos Borromeo del Rio Carmelo
California. USA.
Carmel è forse la più esclusiva cittadina della costa Californiana. A Carmel non esistono ne semafori ne le classiche cassette delle lettere americane (quelle fissate su un palo) in quanto considerate anti estetiche. Per ritirare la corrispondenza gli abitanti di Carmel si recano direttamente all'ufficio postale. Carmel è ordinata, accogliente e ben tenuta, anche se cara.
Affiancata a Carmel si trova la Missione San Carlos Borromeo Del Rio Carmelo, dopo anni di abbandono, restaurata in modo esemplare.
La Missione, una delle tante testimonianze del predominio spagnolo in California, è stata per diversi anni il quartier generale di tutte le missioni della California..
Il suo fondatore, Padre Junipero Serra, dopo una prima realizzazione della Missione in legno, la volle costruita in pietra ma non visse abbastanza per vedere l’opera completata.
Si dice che in punto di morte abbia detto al suo successore che quando la chiesa in pietra sarebbe stata completata, il suo corpo avrebbe lasciato la tomba.
Dalla sua morte, avvenuta il 28 agosto 1784, la sua tomba venne aperta due volte (nel 1856 e nel 1882) per verificare se la salma fosse ancora al suo posto. Un’ultima volta venne aperta nel 1943 in occasione dell’inizio del processo di beatificazione.
La Missione è costituita da una chiesa, un ampio spiazzo sul retro, una torre campanaria ed un ampio chiostro.
La Missione San Carlos Borromeo del Rio Carmelo
California. USA.
Carmel è forse la più esclusiva cittadina della costa Californiana. A Carmel non esistono ne semafori ne le classiche cassette delle lettere americane (quelle fissate su un palo) in quanto considerate anti estetiche. Per ritirare la corrispondenza gli abitanti di Carmel si recano direttamente all'ufficio postale. Carmel è ordinata, accogliente e ben tenuta, anche se cara.
Affiancata a Carmel si trova la Missione San Carlos Borromeo Del Rio Carmelo, dopo anni di abbandono, restaurata in modo esemplare.
La Missione, una delle tante testimonianze del predominio spagnolo in California, è stata per diversi anni il quartier generale di tutte le missioni della California..
Il suo fondatore, Padre Junipero Serra, dopo una prima realizzazione della Missione in legno, la volle costruita in pietra ma non visse abbastanza per vedere l’opera completata.
Si dice che in punto di morte abbia detto al suo successore che quando la chiesa in pietra sarebbe stata completata, il suo corpo avrebbe lasciato la tomba.
Dalla sua morte, avvenuta il 28 agosto 1784, la sua tomba venne aperta due volte (nel 1856 e nel 1882) per verificare se la salma fosse ancora al suo posto. Un’ultima volta venne aperta nel 1943 in occasione dell’inizio del processo di beatificazione.
La Missione è costituita da una chiesa, un ampio spiazzo sul retro, una torre campanaria ed un ampio chiostro.
Dalla chiesa si ha accesso alla torre campanaria
ed indi all’ampio chiostro su cui si affacciavano le celle dei frati.
ed indi all’ampio chiostro su cui si affacciavano le celle dei frati.
Una curiosa storia avvolge la fontana situata nel giardinetto affiancato al chiostro.
Quando, circa un centinai d’anni fa, la missione cadde in disuso, e poi in rovina, un ignoto asportò la fontana dal cortile senza che mai si sapesse chi fosse stato.
Solo dopo gli accurati lavori di ristrutturazione, nell’agosto del 1984, in occasione all’anniversario dei 200 anni dalla morte de Padre Junipero, durante la notte, la fontana misteriosamente ricomparve al suo posto, senza che mai si sapesse quale famiglia l’avesse sino ad allora conservata.
Quando, circa un centinai d’anni fa, la missione cadde in disuso, e poi in rovina, un ignoto asportò la fontana dal cortile senza che mai si sapesse chi fosse stato.
Solo dopo gli accurati lavori di ristrutturazione, nell’agosto del 1984, in occasione all’anniversario dei 200 anni dalla morte de Padre Junipero, durante la notte, la fontana misteriosamente ricomparve al suo posto, senza che mai si sapesse quale famiglia l’avesse sino ad allora conservata.
La chiesa, rispetto a quelle degli altri Monasteri della California,
è molto ben curata e rifinita.
è molto ben curata e rifinita.
Alle accurate finiture della chiesa si contrappongono le celle dei frati.
Ancora oggi è visibile l’arredamento eccezionalmente spoglio di tali celle,
arredamento costituito, in pratica, da un solo scrittorio.
Così come per le celle, essenziale al massimo, anche l’arredamento della cucina:
Le foto sono tutte ricavate da Dia scattate nel dicembre 2003 con una Nikon F2, poco prima dell'acquisto della D 100.
Ottiche nikon 200 - f 2,8 e 35 - f 3,5.
Tempi di scatto di scatto ? ? ?
Ottiche nikon 200 - f 2,8 e 35 - f 3,5.
Tempi di scatto di scatto ? ? ?
Grazie Giancarlo! Un'altra bella visita ad un luogo in cui probabilmente non andrò mai di persona ma che, con il tuo aiuto e le tue ottime foto, sono riuscito a visitare. Anche il racconto è ben fatto e descrive esaurientemente le origini e la storia di questo posto.
Unica nota tecnica per mia curiosità. Trovo che le scansioni siano molto ben fatte, ti spiacerebbe dirci con cosa sono state eseguite?
Unica nota tecnica per mia curiosità. Trovo che le scansioni siano molto ben fatte, ti spiacerebbe dirci con cosa sono state eseguite?
Grazie, Giancarlo, per averci guidato in maniera egregia in questo escursus in un luogo lontano, di cui non avevo mai neanche sentito parlare. Ottime foto, racconto scorrevole e nello stesso tempo pieno di informazioni storiche.
Mi associo ai commenti precedenti. Un racconto fotografico molto interessante e ben presentato con foto tutte molto gradevoli! Grazie e tanti complimenti!
saluti
Bruno
saluti
Bruno
QUOTE(__Claudio__ @ Mar 22 2005, 09:28 AM)
Grazie Giancarlo! Un'altra bella visita ad un luogo in cui probabilmente non andrò mai di persona ma che, con il tuo aiuto e le tue ottime foto, sono riuscito a visitare. Anche il racconto è ben fatto e descrive esaurientemente le origini e la storia di questo posto.
Unica nota tecnica per mia curiosità. Trovo che le scansioni siano molto ben fatte, ti spiacerebbe dirci con cosa sono state eseguite?
Unica nota tecnica per mia curiosità. Trovo che le scansioni siano molto ben fatte, ti spiacerebbe dirci con cosa sono state eseguite?
Veramente rispetto alle dia originarie perdono veramente moltissimo !
Il buon (anche se vecchiotto) 200 mm. ed il 35 mm. funzionano decisamente bene !
Comunque sono scannerizzate con 2 passaggi, uno per le luci alte, l'altro per le basse, con il Epson Perfection 1640 SU con testata per pellicole e poi "unite" con PS.
Ciao.
Grazie Giancarlo. Grande manico anche nella scan.
Ciao Click,
bel racconto fotografico.
Per cercare un pelo nell'uovo sulle scansioni noto una leggera mancanza di dettaglio anche se trovo colori e luci ben bilanciati (almeno così sembra, il monitor sul quale opero non è un mostro di definizione ed è leggermente scuro ).
Ciao!
Giorgio