Giorni di pioggia e ritorno a fare qualche scatto in casa...
...leggendo qua e la,ho provato anche io a fare piu scatti per poi assemblarli con Photoshop.
1 scatto per lo sfondo con bicchiere vuoto
2 scatto per i riflessi
3 scatto per la trasparenza del vino (altrimenti nero come il petrolio).
Ultimo scatto con la cara Nikon D40x (che finalmente ho deciso di mandare in pensione,per qualcosa di piu serio) e vecchio 55mm AIS Micro, chiuso a f11
Commenti e critiche sempre ben accetti, non sono un mago di photoshop perdonatemi!
...leggendo qua e la,ho provato anche io a fare piu scatti per poi assemblarli con Photoshop.
1 scatto per lo sfondo con bicchiere vuoto
2 scatto per i riflessi
3 scatto per la trasparenza del vino (altrimenti nero come il petrolio).
Ultimo scatto con la cara Nikon D40x (che finalmente ho deciso di mandare in pensione,per qualcosa di piu serio) e vecchio 55mm AIS Micro, chiuso a f11
Commenti e critiche sempre ben accetti, non sono un mago di photoshop perdonatemi!
... non sono un mago di photoshop perdonatemi!
A chi lo dici! Anche se credo che ps c'entri relativamente. Credo più che il flusso di lavoro sia sbagliato, mi spiego:
Lo scatto per il bicchiere avresti dovuto realizzarlo con quest'ultimo distaccato dal piano d'appoggio, in modo da avere quel bel riflesso di sx che prenda tutto il calice senza interruzioni. Tra l'altro così avresti dato maggiore luminosità col controluce, sia alla base che allo stelo.
La ripresa leggermente bassa mi piace(visuale diversa e importanza al calice...),il monocromatismo generale meno(credo che il Bordeaux non risalti come dovrebbe...), noto il piano leggermente concavo e un brusco passaggio di luce da chiaro a scuro nel vino.
Ultima cosa, una mia considerazione: credo che l'High-Tech non sia sinonimo di serietà o efficienza
Ciao,penso che è tutto troppo sul"bordeaux". Forse lo sfondo di un colore diverso,non guasterebbe,giusto per far risaltare meglio il calice. Ma è una mia oservazione,i gusti sono tanti..
No, non è male.
Tuttavia, tutto quel rosso troppo uniforme, assomiglia molto ad una consistente velatura, un'accentuata dominante.
Manca una sfumatura decisa sia sullo sfondo che, a mio avviso, sul piano d'appoggio.
Anche il liquido, così piatto, perde molta trasparenza.
Il riflesso sul calice, essendo questo molto curvato, è difficile arrivi fino all'attaccatura del gambo a meno di non forzarlo con pannelli riflettenti che sarebbero posizionati praticamente quasi a contatto del vetro. Meglio allora, e sempre secondo la mia personalissima opinione, sfumarlo...
Direi che un po' di "movimenti" nelle varie sfumature, potrebbero risolvere il problema.
Allego una piccola modifica realizzata in quattro e quattr'otto, per meglio chiarire ciò che intendo.
Tenendo sempre conto che tutto ciò andrebbe fatto in ripresa.
Edit:
Vista adesso la prova che ho allegato, mi rendo conto che vi è stato anche un consistente cambiamento della tonalità del colore.
Non è voluto... è solo un problema di profili colore...
Messaggio modificato da Ludovico Fossà il Sep 19 2008, 01:51 PM
Tuttavia, tutto quel rosso troppo uniforme, assomiglia molto ad una consistente velatura, un'accentuata dominante.
Manca una sfumatura decisa sia sullo sfondo che, a mio avviso, sul piano d'appoggio.
Anche il liquido, così piatto, perde molta trasparenza.
Il riflesso sul calice, essendo questo molto curvato, è difficile arrivi fino all'attaccatura del gambo a meno di non forzarlo con pannelli riflettenti che sarebbero posizionati praticamente quasi a contatto del vetro. Meglio allora, e sempre secondo la mia personalissima opinione, sfumarlo...
Direi che un po' di "movimenti" nelle varie sfumature, potrebbero risolvere il problema.
Allego una piccola modifica realizzata in quattro e quattr'otto, per meglio chiarire ciò che intendo.
Tenendo sempre conto che tutto ciò andrebbe fatto in ripresa.
Edit:
Vista adesso la prova che ho allegato, mi rendo conto che vi è stato anche un consistente cambiamento della tonalità del colore.
Non è voluto... è solo un problema di profili colore...
Messaggio modificato da Ludovico Fossà il Sep 19 2008, 01:51 PM
Grazie Ludovico, effettivamente la foto con queste modifiche è molto meno piatta...Come si fa per accendere cosi il liquido??
Devo proprio studiare un po di Photoshop!
Devo proprio studiare un po di Photoshop!
ops scusami grazie mille per l'aiuto!
...Come si fa per accendere cosi il liquido??
Devo proprio studiare un po di Photoshop!
Devo proprio studiare un po di Photoshop!
Con quelle cose per me indispensabili, per altri molto comode, che sono le Maschere di Livello.
Fai una copia del file al quale applicare un livello di regolazione (Livelli e/o Curve) per schiarirlo in modo consistente.
Poi applichi, sempre al livello copia schiarito, una Maschera di Livello nera in modo da renderlo invisibile. Infine con un pennello di dimensioni adeguate, (ma tendente al grande) e morbido, dai qualche pennellata (di bianco) qua e là. Ad esempio, come nella mia prova, al centro del liquido, al piano d'appoggio, allo sfondo.
In realtà, ho aggiunto un'ulteriore copia del file che invece ho reso più scura. Ho applicato la solita Maschera di Livello nera e, pennellando sugli angoli superiori (sempre nel medesimo modo), ho accentuato la vignettatura.
Se il colore dei file/copia diviene troppo saturo, a causa delle modifiche, è possibile applicare ad essi il metodo di fusione "Luminosità" cosicché si agisca solo su quella e non sul colore.
Questa è la spiegazione, a grandi linee, della procedura adottata. Tuttavia, come ho già precisato, preferisco di gran lunga attuare alcune procedure che producano un risultato analogo, direttamente nella sessione di ripresa.
Messaggio modificato da Ludovico Fossà il Sep 21 2008, 03:34 PM
Grazie per la spiegazione ludovico, grazie ancora.
Hai giocato molto sul monocromatico, ma, secondo me, manca il bianco, ma un bianco del tipo "vero" RGB(2xx,2xx,2xx) e non uno "ipotetico" RGB(255,2xx,2xx).
Descrivere la natura di un materiale può o meno essere importante in una foto "concept", ma in un esercizio è essenziale.
Volendo usare una delle tante suddivisioni binarie, i materiali possono essere opachi o lucidi.
Nel primo caso la luce riflessa da informazioni sulla natura dell'oggetto, nel secondo sulla natura della fonte di luce.
In questo caso si sarebbe portati a pensare che o il vetro non è perfettamente lucido/trasparente o che tu abbia usato una luce colorata (rosso su rosso mi pare eccessivo ... ).
Da qui la necessità (ma questo è un mio parere) di un riflesso che fughi questi dubbi e un riflesso bianco puo farlo.
Ciao.
Antonio
Descrivere la natura di un materiale può o meno essere importante in una foto "concept", ma in un esercizio è essenziale.
Volendo usare una delle tante suddivisioni binarie, i materiali possono essere opachi o lucidi.
Nel primo caso la luce riflessa da informazioni sulla natura dell'oggetto, nel secondo sulla natura della fonte di luce.
In questo caso si sarebbe portati a pensare che o il vetro non è perfettamente lucido/trasparente o che tu abbia usato una luce colorata (rosso su rosso mi pare eccessivo ... ).
Da qui la necessità (ma questo è un mio parere) di un riflesso che fughi questi dubbi e un riflesso bianco puo farlo.
Ciao.
Antonio
Ciao Antonio, mi ha fatto pensare il suo commento....la ringrazio perchè questi esercizi mi servono per allenare sia l'occhio sia la mente alla fotografia di oggetti...penso che questa foto debba necessariamente trasmettere anche il senso di trasparenza e di purezza del vetro oltre alle forme del bicchiere , la mia non riesce a farlo, perchè c'è stato un "inquinamento" rossastro sulla riflessione...proverò a correggermi