Riapro la discussione anche se da tempo interrotta perchè quasi mi riguarda direttamente dato che sono recentemente tornato da quelle zone. Voglio innanzitutto fare i complimenti all'autore delle foto, magari ne posterò alcune anche io, per ora sono tutte da scansionare.
Sono rimasto però molto colpito dalle critiche ricevute, si capisce che sono state fatte senza tener conto minimamente della realtà dei luoghi ritratti, ma solo a partire da relativissimi gusti estetici, dimenticando che nel reportage conta più di tutto la resa dell'anima di un luogo. Qualcuno ha detto che gli scatti 3 e 4 (in ordine di pubblicazione) sono migliori dei primi due ritratti perchè più sinceri, mentre gli altri poco espressivi. Bisogna proprio visitare quei luoghi per capire che non c'è niente di più sbaglaito in tutto ciò. Le foto 3 e 4 dicono poco perchè i soggetti sono forzatamente in posa (i Tibetani non amano farsi riprendere durante il lavoro umile o generalmente impreparati, così se si accorgono di essere fotografati si preparano subito in pose rigide che rompono l'effetto realistico e l'interesse fotografico),mentre sono le prime, soprattutto quella della donna, ad esprimere con sincerità ed immediatezza la vita in quei luoghi. Sono quel rossore, quelle rughe, la fatica segnata sul volto a rendere veritieramente il Tibet. Quando ho visto la prima foto ho subito trovato conferma della sua autenticità nei miei freschi ricordi; la foto della bottega e quella dei due uomini sono invece molto più fredde, diciamo "da cartolina".
Sono rimasto però molto colpito dalle critiche ricevute, si capisce che sono state fatte senza tener conto minimamente della realtà dei luoghi ritratti, ma solo a partire da relativissimi gusti estetici, dimenticando che nel reportage conta più di tutto la resa dell'anima di un luogo. Qualcuno ha detto che gli scatti 3 e 4 (in ordine di pubblicazione) sono migliori dei primi due ritratti perchè più sinceri, mentre gli altri poco espressivi. Bisogna proprio visitare quei luoghi per capire che non c'è niente di più sbaglaito in tutto ciò. Le foto 3 e 4 dicono poco perchè i soggetti sono forzatamente in posa (i Tibetani non amano farsi riprendere durante il lavoro umile o generalmente impreparati, così se si accorgono di essere fotografati si preparano subito in pose rigide che rompono l'effetto realistico e l'interesse fotografico),mentre sono le prime, soprattutto quella della donna, ad esprimere con sincerità ed immediatezza la vita in quei luoghi. Sono quel rossore, quelle rughe, la fatica segnata sul volto a rendere veritieramente il Tibet. Quando ho visto la prima foto ho subito trovato conferma della sua autenticità nei miei freschi ricordi; la foto della bottega e quella dei due uomini sono invece molto più fredde, diciamo "da cartolina".
L'ho visto solo ora e mi é piaciuto moltissimo.
Un reportage con i fiocchi.
Complimenti
Un reportage con i fiocchi.
Complimenti
questo me lo ero perso. straordinario !!!
Un desiderio chiuso nel cassetto che penso purtroppo vi rimmarra' per me, quello di visitare questi luoghi e conoscere questo stupendo popolo.
Un po ti invidio.
Molto belle tutte, soprattutto la prima .
ciao
Johnny
Un po ti invidio.
Molto belle tutte, soprattutto la prima .
ciao
Johnny
Complimenti, a me piacciono tantissimo! Mi sembrano foto che, in qualche modo, "parlano"!
le mie preferite:
veramente un bel reportage...complimenti
...trovo che quei 2 primi scatti pubblicati non siano piacevoli (per me) per il fatto che non "raccontano" nulla, se non il primo piano dei soggetti.
Ed è questo primo piano che poi non gradisco, proprio perchè non dice nulla, se non il gettarmi addosso uno sguardo di chi sembra non voler esser fotografato.
Ed è questo primo piano che poi non gradisco, proprio perchè non dice nulla, se non il gettarmi addosso uno sguardo di chi sembra non voler esser fotografato.
Non so, a me non danno questa impressione... mi pare che i loro sguardi siano gli sguardi tipici di chi vive una situazione dura, anche se, come è stato già detto, è anche gente pronta a sorridere e a saper condividere con gli altri.
Ps, molto bella l'ultima foto
Messaggio modificato da Zebra3 il Nov 10 2007, 02:18 PM
Bravo. Anche perchè, secondo il mio punto di vista, non era facile convincere con una storia dal contenuto già visto e letto in altre analoghe pubblicazioni.
Stupende foto, a mio parere sei riuscito a trasmettere benissimo la realtà del Tibet.
Complimenti soprattutto per l'ulima foto postata, quella della ragazza al pascolo, è eccezionale!!!
Ciao
Barbara
Complimenti soprattutto per l'ulima foto postata, quella della ragazza al pascolo, è eccezionale!!!
Ciao
Barbara
Per alcuni potranno anche essrere un genere inflazionato, ma a me queste tematiche e soprattutto certi posti picciono sempre tantissimo. Bravo davvero.