Ciao alla sezione.
E' da un po' che ci rimugino su e provo a realizzare la tecnica che vorrei condividere con la sezione, ma soprattutto con tutti i partecipanti del forum.
Vorrei affrontare il tema dello StarTrail proponendovi gli scatti da me fatti in diverse situazioni attraverso lo sviluppo di questa tecnica.
Su vari siti e tutorial se ne leggono molte, ma alla fine sono convinto che dall'esperienza in prima persona si possa trarre maggior beneficio.
Cosa mi propongo di fare?
Semplicemente esporre ciò che ho capito io e come mi sono comportato in modo tale da ricevere, eventualmente, suggerimenti da chi ne sa di più e magari dare, al tempo stesso, un mio piccolo contributo a chi si vorrà cimentare in questa tecnica.
Innanzitutto a cosa si applica?
Lo Startrail permette di scattare le foto alle stelle in modo tale da ottenere la "famosa" scia continua mediante l'unione (o no) di più scatti. Insomma la classica foto delle stelle che ruotano.
Questa tecnica altro non fa che illustrare la rotazione terrestre, per questo motivo su pose molto lunghe le stelle appaiono come strisce.
Per fare ciò occorre essere in un luogo privo di inquinamento luminoso, perché?
Per il semplice motivo che l'inquinamento luminoso altera la visuale del cielo e di conseguenza le stelle, la luce delle stesse viene offuscata dal riverbero della città (o di qualunque altra struttura che generi illuminazione artificiale).
Anche se ci trovassimo in una zona in campagna, notoriamente più scura della città, potremmo essere tratti in inganno perché quello che all'occhio umano risulta essere buio, in realtà non lo è per il sensore della macchina fotografica.
Il luogo ideale per questi tipi di scatti è l'alta quota.
Nella mia esperienza, però, non ho ancora avuto modo di andare per mille motivi, vivendo in campagna, ho adottato un approccio, sempre poco corretto tengo a precisarlo, ma che mi ha restituito risultati "accettabili" per il luogo in cui ero.
Cosa serve?
1 Macchina Reflex (ovviamente );
2 Cavalletto
3 Telecomando con intervallometro (nel caso non sia possibile impostare lo scatto intervallato nella macchina)
4 Obiettivo grandangolo luminoso
5 Batteria carica (sembra una banalità ma può succedere che nel bel mezzo degli scatti si scarica e dovete interrompere) o una di riserva che lo sia
Come dobbiamo impostare la macchina fotografica?
La macchina fotografica va impostata in modo tale che il sensore riesca a catturare più stelle possibile all'interno del frame.
Si predilige un ottica in generale verso il grandangolo e comunque luminosa (io ho utilizzato un 35mm 1.8, 50 1.8 e ultimamente il 10-20 4-5.6), in questo modo alzando gli ISO è possibile riprendere più punti luminosi.
Detto questo, ho lavorato impostando al macchina nel seguente modo:
- Diaframma: molto aperto (tra i 2.5 o 4 in base all'ottica che stiamo utilizzando);
- Tempi di scatto: vige una regola in base alla lunghezza focale impostata. io utilizzo 500/f, chi scrive di partire da 600. Dato che utilizzo spesso il Sigma 10-20 scattando a 20mm come tempo di scatto ottengo 500/20=25, questi saranno i secondi di posa da impostare.
- ISO: vanno mantenuti abbastanza altri, di norma tra gli 800 e 1600 per i motivi descritti prima.
- WB: qui farò un discorso a parte illustrando qualche scatto, ma anticipo che non utilizzo la modalità AUTO.
- MAF: Manuale perché dato che utilizzo la tecnica di unire più scatti e non spostando la macchina, devo prima impostare la zona di MAF. Utilizzando il SIGMA che non ha selettore di maf, metto a fuoco premendo a metà corsa il pulsante di scatto e mantenendolo così sposto il selettore su M del corpo macchina (in genere posizionato di fianco all'attacco dell'obiettivo).
- Qualità immagine: JPG FINE, questo perché il sw che utilizzo per la fusione degli scatti (StarTrail.exe gratuito) non supporta il formato RAW.
- NR: off perché devo fare una sequenza di foto a breve distanza una dall'altra, la riduzione del rumore on fa uno scatto di pari tempo completamente nero, facendo così perderei 25" di posa e la scia risulterebbe tratteggiata e non continua
Come lavoro?
Una volta trovato il luogo che mi interessa, metto la macchina sul cavalletto.
Dal menu della macchina imposto la qualità dell'immagine su JPG FINE, tolgo il NR, collego l'intervallometro e imposto il tempo così:
In macchina, una volta impostato 20mm di focale e il diaframma il minimo consentito in base alla focale (nel mio caso 5.6), porto il tempo di scatto a 25". Mi sposto poi sul telecomando/intervallometro e seleziono la modalità intervallo, poi imposto un tempo di scatto di 26" in modo tale da avere 1 secondo di attesa tra uno scatto e l'altro per poter fare chiudere e aprire il diaframma (1" è un tempo sufficiente a non avere interruzioni sulla scia e poi facendo più scatti intervallati il sensore non si surriscalda eccessivamente ed evito il rischio di hot pixel).
Dopo avere impostato il tempo, inserisco il numero di scatti da fare. per le foto che ho realizzato mi sono tenuto su 142 scatti ovvero 1h di esposizione, ma nessuno vieta di fare più o meno. Più lungo è il tempo e più intensità avrà lo scatto, ma la quantità di stelle riprese dipende anche molto dalla lente usata. Chiaramente con un'ottica a 35 mm ci saranno più stelle che si riusciranno a catturare e allo stesso modo su un 50 mm ancora di più (vedremo foto fatte con le diverse focali).
Regolo ISO intorno a 800-1000, imposto il WB in manuale sfruttando la regolazione dei gradi Kelvin.
In genere li imposto per le tonalità fredde.
Come detto, anche se a noi il luogo sembra scuro, non lo è per il sensore, con sensibilità alta il rischio di alterare il cielo c'è. Tenete conto che sto parlando di scatti eseguiti in una zona non consona a questi tipi di scatti, ma che lavorando in questo modo ottengo un risultato per il cielo accettabile.
Per mettere a fuoco mi regolo così:
Trovo un soggetto luminoso su cui è possibile agganciare la maf (in questa foto non ho fatto altro che puntare i fari dell'auto sul rudere), spingo fino a metà corsa il pulsante e sgancio tramite selettore sul copro macchina (ricordo che usando un Sigma devo fare così, con il 35 e il 50 no perché hanno selettore su barilotto).
Ora sono pronto per lanciare la serie di scatti premendo "start/stop" dal telecomando esterno (impostato precedentemente come intervallometro)
Di seguito uno scatto in cui il WB è rimasto impostato su AUTO con le impostazioni della macchina sopra elencate:
A questo punto come vedete il cielo risente moltissimo dell'inquinamento luminoso che porta una tonalità marroncina allo stesso.
Utilizzando la temperatura Kelvin, ne guadagna il cielo anche in situazioni non ottimali, ma nel complesso la foto in generale risente della dominante fredda, che credo anche in base al luogo ci possa stare e sia accettabile, in post poi si può sempre lavorare sulla saturazione dei singoli canali ammorbidendo o meno.
Ecco uno scatto in cui ho utilizzato il WB in manuale regolando i Kelvin:
Come potete notare la tonalità del cielo della seconda foto rispecchia di più la realta. La chiesetta presenta delel luci alla base per il semplice motivo che durante l'ultimo scatto ho acceso i fari della macchina per dare un tocco in più (sbagliando sicuramente).
Altra cosa da tenere presente che cambia notevolmente il risultato finale è: DOVE PUNTARE PER INQUADRARE...
La prima foto è stata ripresa in una zona poco distante dalla seconda, ma ho voluto questo tipo di composizione, come vedete il profilo delle stelle è semi circolare, questo è dovuto al fatto che non è stata inquadrata la stella polare.
Nella seconda invece, poco più avanti, ho ruotato la macchina verso nord e il punto luminoso al centro della spirale è la stalla polare. Come si nota l'effetto visivo è molto più di impatto perché la spirale che si forma è molto scenica.
Nota: si vedono dei tratteggi in questa foto, sono dovuti al fatto che in fase di ripresa (non dimentichiamo che abbiamo impostato 1h) sono sfrecciate nella zona della auto illuminando moltissimo la scena, in questo caso ho dovuto eliminare delle foto in fase di montaggio, quindi ho creato delle pause di 25" .
Vi allego ora altri scatti "sbagliati" delle stelle con diverse focali:
1 Sicilia, Etna. 50mm f2.5 25" 800 ISO (70 foto), qui il WB è rimasto su AUTO, la zona vi assicuro che era davvero buia, ma non lo era per la macchina (qui non avevo ancora provato a cambiare i Kelvin, peccato perché sarebbe cambiata, secondo me).
Come potete notare con 50mm la quantità di stelle è maggiore (si noti che uso un formato dx, quindi il 50 diventa 75, un 35 diventa 50 e il 10-20 diventa un 15-30)
In post ho provato a recuperare un po' il cielo ma essendo uno scatto in JPG il tutto è limitato, per quello cerco di impostare prima in macchina.
2 Racconigi, parco del castello, ,provando con 35mm ISO 100 (sì ho proavto anche cosi) 200 foto, qui si nota bene l'effetto dei 100 ISO, il cielo è rimasto nero nonostante le luci aritficiali, ma come potete notare si sono riprese pochissime stelle.
StarTrail.exe per la fusione
Vediamo ora il sw utilizzato per la fusione come lavora.
1 Apro Startrail.exe e carico la sequenza di immagini
2 Una volta caricate, premo il pulsante per la fusione (la penultima icona in alto)
3 Inizia l'elaborazione, una volta terminata avremo una sola immagina comprensiva di tutti gli scatti
Il risultato finale è questo:
Immagine a titolo informativo, anche questa non eccelsa.
A questo punto con Photoshop si possono fare le modifiche del caso.
NOTA: Una volta impostata la macchina, è bene fare qualche scatto di prova per verificare che lo scatto sia accettabile, altrimenti c'è il rischio di scattare un'ora e buttare via tutto
Questo è il procedimento che utilizzo io e che ho voluto condividere.
Si possono fare in diversi modo, un altro ad esempio è uno scatto singolo di esposizione lunghissima, dipende da come si vuole operare.
Sicuramente l'utilizzo del RAW è meglio, ma come detto, utilizzando questo sw sono "obbligato" al JPG. Vari tutorial di Photoshop fanno vedere lo stesso principio di fusione utilizzando sempre e comunque JPG.
Ragazzi spero di aver fatto cosa gradita e utile, ripeto, è per condivisione, quindi spero che anche chi ha esperienza in questa tecnica dica la sua e corregga o migliori il mio metodo di lavoro
Grazie a tutti.
Un saluto
Aldo
Messaggio modificato da Maurizio Rossi il Mar 20 2016, 01:47 PM
E' da un po' che ci rimugino su e provo a realizzare la tecnica che vorrei condividere con la sezione, ma soprattutto con tutti i partecipanti del forum.
Vorrei affrontare il tema dello StarTrail proponendovi gli scatti da me fatti in diverse situazioni attraverso lo sviluppo di questa tecnica.
Su vari siti e tutorial se ne leggono molte, ma alla fine sono convinto che dall'esperienza in prima persona si possa trarre maggior beneficio.
Cosa mi propongo di fare?
Semplicemente esporre ciò che ho capito io e come mi sono comportato in modo tale da ricevere, eventualmente, suggerimenti da chi ne sa di più e magari dare, al tempo stesso, un mio piccolo contributo a chi si vorrà cimentare in questa tecnica.
Innanzitutto a cosa si applica?
Lo Startrail permette di scattare le foto alle stelle in modo tale da ottenere la "famosa" scia continua mediante l'unione (o no) di più scatti. Insomma la classica foto delle stelle che ruotano.
Questa tecnica altro non fa che illustrare la rotazione terrestre, per questo motivo su pose molto lunghe le stelle appaiono come strisce.
Per fare ciò occorre essere in un luogo privo di inquinamento luminoso, perché?
Per il semplice motivo che l'inquinamento luminoso altera la visuale del cielo e di conseguenza le stelle, la luce delle stesse viene offuscata dal riverbero della città (o di qualunque altra struttura che generi illuminazione artificiale).
Anche se ci trovassimo in una zona in campagna, notoriamente più scura della città, potremmo essere tratti in inganno perché quello che all'occhio umano risulta essere buio, in realtà non lo è per il sensore della macchina fotografica.
Il luogo ideale per questi tipi di scatti è l'alta quota.
Nella mia esperienza, però, non ho ancora avuto modo di andare per mille motivi, vivendo in campagna, ho adottato un approccio, sempre poco corretto tengo a precisarlo, ma che mi ha restituito risultati "accettabili" per il luogo in cui ero.
Cosa serve?
1 Macchina Reflex (ovviamente );
2 Cavalletto
3 Telecomando con intervallometro (nel caso non sia possibile impostare lo scatto intervallato nella macchina)
4 Obiettivo grandangolo luminoso
5 Batteria carica (sembra una banalità ma può succedere che nel bel mezzo degli scatti si scarica e dovete interrompere) o una di riserva che lo sia
Come dobbiamo impostare la macchina fotografica?
La macchina fotografica va impostata in modo tale che il sensore riesca a catturare più stelle possibile all'interno del frame.
Si predilige un ottica in generale verso il grandangolo e comunque luminosa (io ho utilizzato un 35mm 1.8, 50 1.8 e ultimamente il 10-20 4-5.6), in questo modo alzando gli ISO è possibile riprendere più punti luminosi.
Detto questo, ho lavorato impostando al macchina nel seguente modo:
- Diaframma: molto aperto (tra i 2.5 o 4 in base all'ottica che stiamo utilizzando);
- Tempi di scatto: vige una regola in base alla lunghezza focale impostata. io utilizzo 500/f, chi scrive di partire da 600. Dato che utilizzo spesso il Sigma 10-20 scattando a 20mm come tempo di scatto ottengo 500/20=25, questi saranno i secondi di posa da impostare.
- ISO: vanno mantenuti abbastanza altri, di norma tra gli 800 e 1600 per i motivi descritti prima.
- WB: qui farò un discorso a parte illustrando qualche scatto, ma anticipo che non utilizzo la modalità AUTO.
- MAF: Manuale perché dato che utilizzo la tecnica di unire più scatti e non spostando la macchina, devo prima impostare la zona di MAF. Utilizzando il SIGMA che non ha selettore di maf, metto a fuoco premendo a metà corsa il pulsante di scatto e mantenendolo così sposto il selettore su M del corpo macchina (in genere posizionato di fianco all'attacco dell'obiettivo).
- Qualità immagine: JPG FINE, questo perché il sw che utilizzo per la fusione degli scatti (StarTrail.exe gratuito) non supporta il formato RAW.
- NR: off perché devo fare una sequenza di foto a breve distanza una dall'altra, la riduzione del rumore on fa uno scatto di pari tempo completamente nero, facendo così perderei 25" di posa e la scia risulterebbe tratteggiata e non continua
Come lavoro?
Una volta trovato il luogo che mi interessa, metto la macchina sul cavalletto.
Dal menu della macchina imposto la qualità dell'immagine su JPG FINE, tolgo il NR, collego l'intervallometro e imposto il tempo così:
In macchina, una volta impostato 20mm di focale e il diaframma il minimo consentito in base alla focale (nel mio caso 5.6), porto il tempo di scatto a 25". Mi sposto poi sul telecomando/intervallometro e seleziono la modalità intervallo, poi imposto un tempo di scatto di 26" in modo tale da avere 1 secondo di attesa tra uno scatto e l'altro per poter fare chiudere e aprire il diaframma (1" è un tempo sufficiente a non avere interruzioni sulla scia e poi facendo più scatti intervallati il sensore non si surriscalda eccessivamente ed evito il rischio di hot pixel).
Dopo avere impostato il tempo, inserisco il numero di scatti da fare. per le foto che ho realizzato mi sono tenuto su 142 scatti ovvero 1h di esposizione, ma nessuno vieta di fare più o meno. Più lungo è il tempo e più intensità avrà lo scatto, ma la quantità di stelle riprese dipende anche molto dalla lente usata. Chiaramente con un'ottica a 35 mm ci saranno più stelle che si riusciranno a catturare e allo stesso modo su un 50 mm ancora di più (vedremo foto fatte con le diverse focali).
Regolo ISO intorno a 800-1000, imposto il WB in manuale sfruttando la regolazione dei gradi Kelvin.
In genere li imposto per le tonalità fredde.
Come detto, anche se a noi il luogo sembra scuro, non lo è per il sensore, con sensibilità alta il rischio di alterare il cielo c'è. Tenete conto che sto parlando di scatti eseguiti in una zona non consona a questi tipi di scatti, ma che lavorando in questo modo ottengo un risultato per il cielo accettabile.
Per mettere a fuoco mi regolo così:
Trovo un soggetto luminoso su cui è possibile agganciare la maf (in questa foto non ho fatto altro che puntare i fari dell'auto sul rudere), spingo fino a metà corsa il pulsante e sgancio tramite selettore sul copro macchina (ricordo che usando un Sigma devo fare così, con il 35 e il 50 no perché hanno selettore su barilotto).
Ora sono pronto per lanciare la serie di scatti premendo "start/stop" dal telecomando esterno (impostato precedentemente come intervallometro)
Di seguito uno scatto in cui il WB è rimasto impostato su AUTO con le impostazioni della macchina sopra elencate:
A questo punto come vedete il cielo risente moltissimo dell'inquinamento luminoso che porta una tonalità marroncina allo stesso.
Utilizzando la temperatura Kelvin, ne guadagna il cielo anche in situazioni non ottimali, ma nel complesso la foto in generale risente della dominante fredda, che credo anche in base al luogo ci possa stare e sia accettabile, in post poi si può sempre lavorare sulla saturazione dei singoli canali ammorbidendo o meno.
Ecco uno scatto in cui ho utilizzato il WB in manuale regolando i Kelvin:
Come potete notare la tonalità del cielo della seconda foto rispecchia di più la realta. La chiesetta presenta delel luci alla base per il semplice motivo che durante l'ultimo scatto ho acceso i fari della macchina per dare un tocco in più (sbagliando sicuramente).
Altra cosa da tenere presente che cambia notevolmente il risultato finale è: DOVE PUNTARE PER INQUADRARE...
La prima foto è stata ripresa in una zona poco distante dalla seconda, ma ho voluto questo tipo di composizione, come vedete il profilo delle stelle è semi circolare, questo è dovuto al fatto che non è stata inquadrata la stella polare.
Nella seconda invece, poco più avanti, ho ruotato la macchina verso nord e il punto luminoso al centro della spirale è la stalla polare. Come si nota l'effetto visivo è molto più di impatto perché la spirale che si forma è molto scenica.
Nota: si vedono dei tratteggi in questa foto, sono dovuti al fatto che in fase di ripresa (non dimentichiamo che abbiamo impostato 1h) sono sfrecciate nella zona della auto illuminando moltissimo la scena, in questo caso ho dovuto eliminare delle foto in fase di montaggio, quindi ho creato delle pause di 25" .
Vi allego ora altri scatti "sbagliati" delle stelle con diverse focali:
1 Sicilia, Etna. 50mm f2.5 25" 800 ISO (70 foto), qui il WB è rimasto su AUTO, la zona vi assicuro che era davvero buia, ma non lo era per la macchina (qui non avevo ancora provato a cambiare i Kelvin, peccato perché sarebbe cambiata, secondo me).
Come potete notare con 50mm la quantità di stelle è maggiore (si noti che uso un formato dx, quindi il 50 diventa 75, un 35 diventa 50 e il 10-20 diventa un 15-30)
In post ho provato a recuperare un po' il cielo ma essendo uno scatto in JPG il tutto è limitato, per quello cerco di impostare prima in macchina.
2 Racconigi, parco del castello, ,provando con 35mm ISO 100 (sì ho proavto anche cosi) 200 foto, qui si nota bene l'effetto dei 100 ISO, il cielo è rimasto nero nonostante le luci aritficiali, ma come potete notare si sono riprese pochissime stelle.
StarTrail.exe per la fusione
Vediamo ora il sw utilizzato per la fusione come lavora.
1 Apro Startrail.exe e carico la sequenza di immagini
2 Una volta caricate, premo il pulsante per la fusione (la penultima icona in alto)
3 Inizia l'elaborazione, una volta terminata avremo una sola immagina comprensiva di tutti gli scatti
Il risultato finale è questo:
Immagine a titolo informativo, anche questa non eccelsa.
A questo punto con Photoshop si possono fare le modifiche del caso.
NOTA: Una volta impostata la macchina, è bene fare qualche scatto di prova per verificare che lo scatto sia accettabile, altrimenti c'è il rischio di scattare un'ora e buttare via tutto
Questo è il procedimento che utilizzo io e che ho voluto condividere.
Si possono fare in diversi modo, un altro ad esempio è uno scatto singolo di esposizione lunghissima, dipende da come si vuole operare.
Sicuramente l'utilizzo del RAW è meglio, ma come detto, utilizzando questo sw sono "obbligato" al JPG. Vari tutorial di Photoshop fanno vedere lo stesso principio di fusione utilizzando sempre e comunque JPG.
Ragazzi spero di aver fatto cosa gradita e utile, ripeto, è per condivisione, quindi spero che anche chi ha esperienza in questa tecnica dica la sua e corregga o migliori il mio metodo di lavoro
Grazie a tutti.
Un saluto
Aldo
Messaggio modificato da Maurizio Rossi il Mar 20 2016, 01:47 PM