Vi posto un metodo senza pretese e già straconosciuto, solamente per ricordare ai neofiti quanto sia facile bilanciare adeguatamente il Bianco on site senza bisogno di strumenti particolari da portarsi appresso.
L'oggetto in questione è reperibile in qualsiasi casa, leggerissimo, non ingombrante e sufficientemente efficace; non si tratta di una cosa specifica, ma previa "taratura" si possono adattare molto oggetti, tipo:
il coperchio trasparente delle lattine di caffè Lavazza, il coperchio della Nutella (personalmente mai provato), i coperchi di alcuni barattoli, etc...
Io utilizzo un materiale morbido, tipo gommapiuma e di colore bianco (nello specifico non saprei nemmeno di cosa si tratti): per decidere quale oggetto portarmi appresso, ho preso un riferimento grigio (nel mio caso utilizzo una scala di grigi della Kodak od una chart X-Rite), ed ho bilanciato il bianco in questo modo:
disattivato l'autofocus, messo l'oggetto davanti all'obbiettivo, puntato la camera verso la luce presente in loco, esposto con 1 stop in sovraesposizione e caricato in macchina la lettura (con la D300 basta tener premuto il pulsante WB, un istante dopo lampeggerà sul display la scritta PRE, puntare-scattare ed il gioco è fatto).
Quindi ho aperto il file in Photshop, selezionata la patch grigia di riferimento ed ho utilizzato il filtro Sfocatura / Media: a questo punto ho potuto misurare il valore risultante (all'interno dell'area selezionata): con l'oggetto che utilizzo riesco ad ottenere valori che si discostano di un solo punto, ad esempio:
128 - 127 - 129 (altri oggetti mi restituivano valori incostanti e con parecchia differenza, per cui li ho esclusi).
Trovo più pratico questo metodo, in quanto posso agganciare l'oggetto alla tracolla della macchina fotografica senza accusare aumenti di peso o fastidi particolari (il classico foglio bianco A4 finisco sempre per dimenticarlo a casa)
Sotto potete vedere un possibile risultato utilizzando questo metodo.
Ciao.
L'oggetto in questione è reperibile in qualsiasi casa, leggerissimo, non ingombrante e sufficientemente efficace; non si tratta di una cosa specifica, ma previa "taratura" si possono adattare molto oggetti, tipo:
il coperchio trasparente delle lattine di caffè Lavazza, il coperchio della Nutella (personalmente mai provato), i coperchi di alcuni barattoli, etc...
Io utilizzo un materiale morbido, tipo gommapiuma e di colore bianco (nello specifico non saprei nemmeno di cosa si tratti): per decidere quale oggetto portarmi appresso, ho preso un riferimento grigio (nel mio caso utilizzo una scala di grigi della Kodak od una chart X-Rite), ed ho bilanciato il bianco in questo modo:
disattivato l'autofocus, messo l'oggetto davanti all'obbiettivo, puntato la camera verso la luce presente in loco, esposto con 1 stop in sovraesposizione e caricato in macchina la lettura (con la D300 basta tener premuto il pulsante WB, un istante dopo lampeggerà sul display la scritta PRE, puntare-scattare ed il gioco è fatto).
Quindi ho aperto il file in Photshop, selezionata la patch grigia di riferimento ed ho utilizzato il filtro Sfocatura / Media: a questo punto ho potuto misurare il valore risultante (all'interno dell'area selezionata): con l'oggetto che utilizzo riesco ad ottenere valori che si discostano di un solo punto, ad esempio:
128 - 127 - 129 (altri oggetti mi restituivano valori incostanti e con parecchia differenza, per cui li ho esclusi).
Trovo più pratico questo metodo, in quanto posso agganciare l'oggetto alla tracolla della macchina fotografica senza accusare aumenti di peso o fastidi particolari (il classico foglio bianco A4 finisco sempre per dimenticarlo a casa)
Sotto potete vedere un possibile risultato utilizzando questo metodo.
Ciao.