La tesi corretta è quella esposta da
buzz, dal momento che la "profondità" della formattazione dipende solo dalle opzioni prescelte (tasto destro sull'unita prescelta -> formatta).
Ecco una SD pronta per la formattazione integrale (s.o. Win XP = DOS 7.5.1
):
In sintesi breve, con scheda su lettore pilotato da PC :
1) cancellazione di files = sostituzione del primo carattere del nome di ogni file, nella doppia copia della FAT (File Allocation Table) con il carattere (qui profano
) "sigma minuscolo", tutti gli altri dati (nei settori raggruppati in unità di allocazione) non vengono modificati, rendendone ancora possibile il recupero .
2) quick format (o formattazione veloce) = ricostituzione delle due copie della FAT predisposte alla scrittura dei nomi dei files e del rimando alla prima unità di allocazione dove sono scritti ancora i vecchi dati, recuperabili mediante programmi adatti che ricostruscono a ritroso la struttura dei vecchi files ma non il nome, definitivamente cancellato ;
3) formattazione completa = riempimento della scheda con tutti Bytes "00" o "FF" e ricostituzione della doppia FAT .
4) in alcuni casi (unità da cui è possibile il system boot) è prevista l'opzione 3) con l'aggiunta dei files di sistema .
Su fotocamera scatta automaticamente il quick format con verifica della concatenazione delle unità di allocazione : in caso di incongruità si passa alla formattazione integrale con esclusione dei settori fisici danneggiati .
Salutoni .
nonnoGG,
nikonista!