Dalle prove che ho effettuato mi è sorto un dubbio e chiedo conferma.
Usando il 300 f2.8 e il 70 f2.8 entrambi VR mi sono reso conto che quando fotografo un soggetto scuro e poco distinguibile nella scena (un cervo in mezzo al bosco) il VR fa cilecca clamorosa anche con tempi non proprio lenti - 1/125 o anche 1/250 -
Se invece il soggetto o lo sfondo sono ben contrastati e distinguibili, meglio ancora se con tonalita chiare il VR lavora bene.
E' solo una mia impressione? sfiga con i soggetti scuri?
Oppure ce una qualche controindicazione come quelle degli AF che non lavorano bene con certi soggetti o su superfici uniformi......
Il VR Nikon si aggancia anche in qualche modo a punti della scena o lavora indipendentemente da essa?
Ciao e Grazie
Gerry
P.S. ho fatto una ricerca sul forum ma nel marasma di risposte non ho trovato nulla di utile.