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In questo periodo dell’anno Roma si veste di luci e di colori frizzanti, c’è aria di festa, di attesa ma anche di ritmi frenetici, di corse all’acquisto del regalo per il parente che non si sente da 1 anno e per l’amico che sennò si offende, per l’amica del cuore e per i genitori, suoceri, cognati e chi più ne ha più ne metta…ma c’è anche un Natale, quello dal sapore più intimo e segreto che è nel cuore di ognuno…ed è la riscoperta della magia di una notte, una notte talmente stellata e bella da ripetersi ogni anno, dove un Bimbo porta al mondo la promessa di una vita eterna… ma è anche un mese straordinario dal punto di vista climatico, si passa da un autunno tiepido (almeno a Roma) a freddo che pizzica le mani, a tramonti inaspettati che arrivano quasi dopo pranzo… sono passate le 16 da poco, sto appoggiata al mio ponte di ricordi e osservo la vita attorno che scorre, frenetica… io mi fermo, sto ferma e lascio scorrere torrenti di vita intorno a me…. Mi fermo ad osservare i gabbiani, lungo il Fiume è pieno, ognuno con i suoi balletti a pelo d’acqua, ognuno con le sue piroette celesti…



Rimango un altro po’ qui, i miei pensieri corrono lungo le strade che riflettono le luci, i turisti che scattano foto ai monumenti, i bambini con lo zucchero filato…poco distante da me, sembra un altro mondo,.,,, ma qui regna ancora un po’ di pace, e i miei pensieri volano sulle ali di questi bellissimi gabbiani…



Messaggio modificato da stella.degli.angeli il Dec 5 2006, 11:54 PM

passeggio, mi siedo, musica nelle orecchie, naturalmente Sergio, le sue nuove note già che raccontano qualcosa di me… sfioro il marmo, sfioro l’acqua, mi lascio assorbire dall’ambiente intorno fino a fondermi con esso, inizio a pensare all’anno che finisce e nella mia mente passano i flash di un anno intenso, ricco di eventi, di emozioni, li rivedo come in una vecchia pellicola saltellante, a volte con ricordi chiari, altri un po’ offuscati, cose che avrei voluto fare, parole che avrei voluto dire…. Troppi pensieri che non avrei dovuto fare, troppo poco aiuto che sono riuscita a dare, ma per fortuna un anno bello e ricco….
Volgo lo sguardo, per un attimo….inizia a tramontare…. Come si fa a raccontare la strana sensazione di essere appoggiati ad un ponte, proprio al centro, vedere i secoli di storia intorno e andare avanti, pensando di essere solo un puntino di quel presente che un giorno non ci sarà più ma che vorrebbe tanto lasciare un segno del passaggio….. chissà, magari proprio “lui” che mi sta osservando, avrà una risposta per me….