QUOTE(buzz @ Nov 25 2006, 11:57 AM)
C'è qualcosa che non mi convince in tutto questo:
Ma è proprio necessario seguire la moda per fotografare con la pellicola? Facciamolo e basta fregandocene di quello che stanno facendo in america o in asia!
Inoltre la domanda originale è la richiesta di un parere o la ricerca della solidarietà di un nostalgico?
E' innegabile che la pellicola abbia la sua magia, e avendo una qualità di immagine diversa dal digitale può essere preferita per determinate foto, ma sarebbe un pò' come tornare a costruire le barche con l'ascia e gli incastri, senza usare gli attrezzi elettrici. (vedi telefinl NCIS)
Il risultato sicuramemnte appagherà l'hobbista che gode nel "fare" una cosa, ma il professionista o colui a cui interessa anche la velocità e la precisione del risultato si troverebbe davvero indietro.
Caro Buzz,
la domanda orginale non era la richiesta di solidarietà di un nostalgico; non credo di avere bisogno di supporto emozionale per le mie scelte, anche perchè l'emozione male si raccorda con decisioni che dovrebbero avere una base razionale trattandosi di sborsare quattrini. Vedi da gran parte di risposte avute in questo forum un dato risalta con chiarezza e cioè che non c'è chiarezza nella testa delle persone che hanno espresso un parere. Tecnicismi, pareri che rasentano la filosofia ma quando ho cercato di stringere ponendo il classico quesito sulle eventuali differenze tra una scena ripresa con una Velvia 100 e la stessa ripresa con il digitale le risposte chiare non ci sono state. Non vedo abitualmente i telefilm in TV per cui non saprei dare un parere. Il problema è solamente di qualità di immagine: certo il digitale è indispensabile per la sua velocità, duttilità ma a qualità come la mettiamo? Un fotogiornalista non può fare a meno di questo mezzo potente ma chi vuole avere qualcosa di un livello superiore che deve fare ? Con le alteluci come la mettiamo con la resa digitale? Concludo con la constatazione che non vedo all'orizzonte nomi come Feininger, Ansel Adams, Cartier Bresson, Helmut Newton etc, etc in campo digitale: qualcosa vorrà pur dire. Certo l'ascia non serve più per fare le navi, ma i pittori usano forse pennelli informatici per fare le loro opere ? E i musicisti usano spartiti in bit o fatti in oro per creare capolavori etc etc. Anche tu sei siciliano come me e come tale conosco molto bene la nostra tendenza un poco bizantina a vedere le cose come non sono. Aspetto una tua replica.
Con simpatia
Sanguedolce
Palermo