grazie per i complimenti.
quanto ai bimbi, io ne ho uno, ma parlavo al plurale perchè siamo andati insieme ad un suo amico. credo fermamente che il nostro vero ed unico scopo come esseri umani adulti sia quello di cercare di "passare" qualcosa a chi verrà, stimolare una passione, una sensibilità, cercare di far arrivare input che o prima o dopo lascino il segno.... specie in un mondo in cui l'unica preoccupazione sembra essere l'ultimo telefonino uscito...
tra l'altro la fotografia in questo potrebbe avere un bel ruolo. io ho iniziato ad andare in montagna stimolato dagli album in bianco e nero e dalla passione di mio padre, spero che mio figlio possa trarne altrettanto utili spunti anche se non lo obbligo e costringo in nessuna direzione.
per gli ungulati il luogo che è - storicamente - noto per la frequenza e presenza degli stessi (stambecchi in primo luogo, ma anche camosci che tuttavia hanno ben diverse soglie di allarme e distanze di fuga) è il vallone del lauson in alta valnontey. Base il rifugio vittorio sella, circa 2,30 di cammino da valnontey e poi unìoretta in direzione del col lauson.
certo che con le folle ferragostane la presenza e confidenza dei selvatici è messa a dura prova. sveglie antelucane, molta attenzione e dsicrezione sono ingredienti indispensabili....
l'esatto contraio di quello che ho visto in questi giorni al granpa. folle urlanti che non vedono più in la del loro naso e che lasciano una inquietante fila di fazzolettini di carta lungo il sentiero o - più spesso - infilati dentro le tane delle marmotte
ma è così difficle metterselo in tasca???????????????
ciao
max
psia quelloche l'indispensabile