QUOTE(ringhio46 @ Jun 26 2006, 11:46 AM)
Una sola curiosità: quando dici che di norma scatti una foto fatta correttamente, è perchè tendi a non operare alcun cambiamento in P.P. o ti riferisci al fatto che ti limiti, in batch, a regolare parametri quali nitidezza, contrasto, saturazione ecc.? Mi spiego meglio: questi settaggi li definisci già prima in macchina o usi settaggi neutri e li introduci successivamente in fase di conversione dei file Nef ?
Anche io cerco di non fare troppa P.P. e di partire da un file già buono di suo, ma lascio i settaggi neutri e poi, in base al tipo di riprese, li vado a modificare in fase di conversione. In genere, dopo questo passaggio i file che richiedono vera P.P. sono abbastanza pochi.
Ciao Ringhio,
in parte ti ha già risposto Ludovico.
Aggiungo questo:
l'atto dello scatto, quando faccio click, non è il momento in cui faccio la foto.
Questo è solo, solo, il momento della registrazione della foto sul sensore o sulla pellicola.
La foto che faccio è invece fatta nel momento in cui la decido.
Quando decido come controllare le variabili, per esempio la variabile inquadratura, dopo aver verificato che la variabile luce è "quella giusta".
Se la luce non è "quella giusta" devo modificarla per renderla "giusta" e poi, dopo aver controllato le altre variabili, solo poi, scatto.
Se fotografo persone, a queste variabili si aggiungono le variabili dello sguardo, dell'espressione, della postura.
E si ricomincia da capo.
Dopo, solo dopo che ho creato la mia foto curandone tutto ciò che è controllabile da me, faccio click.
Tu mi dirai "...bravo furbo, in sala posa puoi spostare le torce e modificare la luce..."
Già, questo è vero, ma è altrettanto vero che, se non puoi spostare il sole, puoi far girare il viso o cambiare di posto la persona che vuoi fotografare...
Non c'è tempo per tutte queste cose?
Ci si allena, vedrai che ci si riesce. Mi permetto di dirti queste cose dopo 22 anni di allenamento.
Allenamento.
Ieri ho nuotato, tanto per sgranchirmi le braccia, ininterrottamente per 4 Km, 8 anni fa non riuscivo a fare neanche 10 metri senza ubriacarmi d'acqua.
L'anno scorso sono riuscito a farne 9... Km.
QUOTE(Flakio @ Jun 26 2006, 11:56 AM)
Forse la mia non era una domanda da fare ad un professionista di primo livello come Sergio, comunque, senza voler apparire presuntuoso a mia volta, io mi riferivo a difetti tecnici dello scatto dovuti all'attrezzatura. Mi spiego:
Non possedendo vetri luminosissimi e quindi avendo un budget non elevatissimo, si tende ad alzare gli iso in particolari situazioni, a volte si ha una vignettatura sempre dovuta all'obiettivo utilizzato, tanto vale per l'aberrazione cromatica o altre problematiche del genere. In digitale queste cose si possono almeno parzialmente correggere...
Insomma, mi reputo abbastanza giovane da avere il diritto di sognare. Prima o poi potrò iniziare a fare qualche lavoretto?
ciao Flakio,
medita su questo:
una volta, 100 ISO, era una sensibilità elevata. Scusa... una volta erano 100ASA/21 DIN, (ASAnella codificazione americana e DIN in quella tedesca).
Pensa, i fotografi lavoravano con pellicole 25 ISO...
vignettatura:
non so il 70/300 che hai, ma io nel 18/70 (che ho e che uso spessissimo) non riesco a trovarne da rendermene conto.
aberrazione cromatica:
in natura il colore della luce cambia anche nel giro di pochi minuti di una quantità tale che le differenze aggiunte dalla lente sono millimetri a confronto delle "...righe de case".
Prima o poi potrò iniziare a fare qualche lavoretto?ma certamente, dipende solo da te.
Tantissimi miei ritratti, tanto per restare in era digitale, sono stati fatti con la Fuji S1 con un 24/85.
sergio
P.S.
di solito per stemperare o rendere meno pesante quanto scrivo, uso aggiungere le faccine.
Questa volta non l'ho fatto, come Ludovico, sono anch'io stanco.
Quindi prendete (tutti) le mie righe come meglio vi pare.
Ho solo voglia di rituffarmi nell'acqua fresca del lago...