Risposte

Buona sera a tutti!
Sono in 5 superiore e ora devo pensare se continuare gli studi o meno! sono un pò disorientato sinceramente e vorrei qualche consiglio magari anche da professionisti, professori e anche amatori!

Io sto facendo un istituto tecnico (agrario), ma il mio futuro lo vedo non nel campo di terra ma in quello della fotografia, la voglia è almeno di provare! Però non so se fare una scuola di fotografia o meno! Abito in provincia di Treviso, ma non ho realmente capito se c'è qualcosa di valido qui in giro, e quindi potrei pensare anche di spostarmi!

Ho già un mio giro di lavoro, e un a volta fatto il diploma a luglio aprirò partita iva, ho già valutato tutto e non è un grosso problema poi mantenerla aperta, anzi mi solleva e mi farebbe ampliare gli incarichi! Però la formazione non può essere solo da autodidatta. La mia idea era quella di formarmi con dei workshop mirati su quello che mi interessa, ma voglio anche valutare una possibile scuola!
Voi cosa fareste? Ma sopratutto mi consigliate qualcosa di valido?

Apro questa discussione per cercare di chiarirmi di più le idee!
Grazie anticipatamente!

Ti do un consiglio basato sulla mia esperienza.
Uscito dal Liceo Scientifico ho voluto frequentare l'università. Me la sono sempre cavato nelle materie scientifiche, ma brillavo più in quelle umanistiche. Nonostante tutto ho preso la via pratica, e mi sono iscritto a Scienze e Tecnologie Informatiche.

Praticamente dopo anni mi sono accorto di aver scelto una facoltà di matematica che non mi piaceva. Attualmente ho sospeso gli studi con 48 crediti dalla laurea.

Scegli si in base alla praticità, ma per questo non disdegnare una scelta che ti appassiona. Più che un corso di laurea, se vuoi diventare un fotografo, e investire in questa passione tempo (tanto tempo) e denaro, scegli un corso riconosciuto, professionale, e che ti dia un attestato spendibile e dei contatti per lavorare subito dopo gli studi.
L'accademia o il DAMS secondo me van bene per una questione di arricchimento e cultura personale, ma non ti portano direttamente al lavoro (pratico).

Oggi faccio il responsabile commerciale per un'azienda, nello stesso ufficio con una collega laureata e con un master. Guadagno più di lei e in un ruolo superiore. Questo per l'esperienza che ho accumulato in altri lavori, perché mi so vendere bene ai colloqui e so fare il mio lavoro.

A volte il titolo di studio conta più per noi che per gli altri. Segui un corso che ti insegni davvero qualcosa di utile e spendibile, se vuoi farlo per lavorare in un determinato campo.
Se vuoi invece studiare per cultura personale, allora segui solamente la passione, senza preoccuparti del lato pratico.

Ovviamente questa è la mia umile opinione.

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L'accademia o il DAMS secondo me van bene per una questione di arricchimento e cultura personale, ma non ti portano direttamente al lavoro (pratico).
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A volte il titolo di studio conta più per noi che per gli altri. Segui un corso che ti insegni davvero qualcosa di utile e spendibile, se vuoi farlo per lavorare in un determinato campo.
Se vuoi invece studiare per cultura personale, allora segui solamente la passione, senza preoccuparti del lato pratico.

Ovviamente questa è la mia umile opinione.

DAMS o Belle arti non ti portano direttamente al lavoro pratico ne dovrebbero farlo, anche se ormai nessuno sa più cosa è un'Università - conoscenza - e cosa invece non dovrebbe essere: un diplomificio con tanta pratica e niente teoria.
Entrambe (DAMS e Belle arti) ti portano ad un livello superiore del lavoro pratico sul quale poi appoggiare il lavoro pratico, il contrario non lo fai.

Lo stesso risultato lo puoi ottenere da autodidatta, studiando da solo con passione, non è assolutamente necessario andare in università. Lì però avrai la possibilità di dialogare con docenti che altrimenti non troverai per strada. La fotografia è arte e quella va studiata per essere fotografo con la F maiuscola. Per fotografare mutande per il postal market, immagino basti un workshop di 3 giorni ma già per fare matrimoni ad un certo livello di qualità estetica, temo che la tecnica non basti più.

Ho la fortuna di conoscere un paio di artisti molto molto quotati.
A casa loro non ho mai visto riviste tipo "tutti scultori" o "il mio pennello" e neppure "la mia reflex" ma saggi di filosofia, cinema e storia. Non ho conoscenza che frequentino workshop, non ne tengono neppure da docenti. Non li ho mai sentiti discutere della qualità del loro scalpello, ne di videocamere o macchine digitali o "megapicsel" seppure uno si occupi di videoinstallazioni e fotografia artistica.
Li ho sentiti spesso dibattere di dove va l'arte o della filosofia sottostante a certe opere. Farsi spiegare Piero della Francesca da uno di loro è stato un trip che neppure LSD...