FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
CLUB NIKKOR PRE AI-AI-AIs-E
Rispondi Nuova Discussione
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #1
Apro questo Club, dove ci si potra' scambiare opinioni, foto, link e consigli sulle vecchie ottiche Nikkor (Pre-AI, AI, AIs, E), ottiche che sono ancora adesso (con solo alcuni modelli) sempre in produzione ed utilizzate.
La resa delle "vecchiette" non e' da meno rispetto alle ottiche piu' moderne...le macchine semipro e pro DX ed FX hanno contribuito poi a dar loro nuova vita rendendole completamente compatibili anche nell'era digitale...diamogli quindi il loro giusto spazio!
Apro le iscrizioni quindi!!
Personalemte sono presente con:

Nikkor Pre-AI 20 f3,5UD (modificato)
Nikkor AIs 16 f2,8
Nikkor AI 24 f2
Nikkor AI 28 f2
Nikkor AIS 45 f2,8P
Nikkor AI 50 f2
Nikkor AIs 50 f1,8


Saluti

Giacomo
 
Nuova Discussione
Risposte
enrico_79
NPU
Messaggio: #2
Ciao a tutti voi guru guru.gif degli Ais.
Vorrei sapere cosa ne pensano gli utilizzatori delle ottiche in lista per avere uno scambio di opinioni in materia.

Per mia fortuna sono riuscito a prendere in prestito questa serie Ais:
- 35 f/1.4
- 85 f/1.4
- 28 f/2.8
- 55 f/2.8 Micro

Premetto che le lenti in lista sono utilizzate su D300s.
Il 35mm a T.A. non è assolutamente soddisfacente, ma penso sia normale. l'ho cercato come un disperato e con estrema facilità di notte senza ausilio di flash si fa capire per bene nonostante diventi una sciabola da 2.8 in poi. Ma purtroppo non mi da soddisfazioni particolari.

L'85mm è spesso innestato sulla baionetta della D300 e sono letteralmente innamorato di questo fisso. Una grande superba lente a TA, e risultati eccezzionali gia a 1.8-2.8. Insomma è notevole.

Il 28 f/2.8 a TA come il 35... ma sono convinto nella mia ignoranza che un obiettivo aTA non darà mai (salvo spero rare eccezioni) scatti veramente nitidi.

Il 55 micro per le macro è eccezionale anche se corto.


Stasera posterò degli scatti fatti ieri sera in Arena durante il Musical Cats con l'85 ais.

Buona giornata Enrico
mk1
NPU
Messaggio: #3
QUOTE(enrico_79 @ Sep 22 2011, 04:53 PM) *
Ciao a tutti voi guru guru.gif degli Ais.
Vorrei sapere cosa ne pensano gli utilizzatori delle ottiche in lista per avere uno scambio di opinioni in materia.

Per mia fortuna sono riuscito a prendere in prestito questa serie Ais:
- 35 f/1.4
- 85 f/1.4
- 28 f/2.8
- 55 f/2.8 Micro

Premetto che le lenti in lista sono utilizzate su D300s.
Il 35mm a T.A. non è assolutamente soddisfacente, ma penso sia normale. l'ho cercato come un disperato e con estrema facilità di notte senza ausilio di flash si fa capire per bene nonostante diventi una sciabola da 2.8 in poi. Ma purtroppo non mi da soddisfazioni particolari.

L'85mm è spesso innestato sulla baionetta della D300 e sono letteralmente innamorato di questo fisso. Una grande superba lente a TA, e risultati eccezzionali gia a 1.8-2.8. Insomma è notevole.

Il 28 f/2.8 a TA come il 35... ma sono convinto nella mia ignoranza che un obiettivo aTA non darà mai (salvo spero rare eccezioni) scatti veramente nitidi.

Il 55 micro per le macro è eccezionale anche se corto.
Stasera posterò degli scatti fatti ieri sera in Arena durante il Musical Cats con l'85 ais.

Buona giornata Enrico


Ciao Enrico e benvenuto nel club, tutte le tue osservazioni sono corrette.
Queste ottiche sono ancora oggi validissime e sono frutto di progetti superbi che però rispecchiavano le necessità e i gusti fotografici di trent'anni fà, che erano leggermente diversi da quelli di oggi.
Che Nikon fosse in grado di progettare un'ottica con una resa eccezionale già a f 1,2 lo ha dimostrato con il 58mm Noct, la verità è che ai fotografi di allora, almeno alla stragrande maggioranza, non passava neanche per l'anticamera del cervello di scattare a TA, se non costretti da forza maggiore.
Le ottiche venivano utilizzate ai diaframmi centrali o chiusi quando possibile perchè si voleva tutto a fuoco e quindi le maggiori prestazioni erano richieste a quei diaframmi.
Anche le leggi fisiche e i disturbi ottici caratteristici fanno si che la massima resa sia ottenibile più facilmente ai diaframmi centrali. Quando si ha a che fare con ottiche con prestazioni eccezionali a TA è perchè dietro c'è un preciso progetto finalizzato a quello scopo, prestazioni ottenute spesso con
lenti speciali e a volte, a discapito di altri parametri come per esempio la resa ai bordi.
Filippo.

Messaggio modificato da mk1 il Sep 22 2011, 06:21 PM
cuomonat
NPA
Messaggio: #4
QUOTE(mk1 @ Sep 22 2011, 07:19 PM) *
...
Le ottiche venivano utilizzate ai diaframmi centrali o chiusi quando possibile perchè si voleva tutto a fuoco e quindi le maggiori prestazioni erano richieste a quei diaframmi.
Anche le leggi fisiche e i disturbi ottici caratteristici fanno si che la massima resa sia ottenibile più facilmente ai diaframmi centrali. Quando si ha a che fare con ottiche con prestazioni eccezionali a TA è perchè dietro c'è un preciso progetto finalizzato a quello scopo, prestazioni ottenute spesso con
lenti speciali e a volte, a discapito di altri parametri come per esempio la resa ai bordi.
Filippo.

Ciao Filippo, interessante la prova. Se permetti dico subito che avrei delle osservazioni in merito, ma senza intento polemico, solo per chiacchierare.

Lasiando perdere il CdC che attiene al formato e non alle lenti, caso mai queste vengono progettate per fornire il miglior risultato per il formato sensore/pellicola e relativo cerchio di copertura, ma non producono CdC...

Dagli exif leggo che il 50AFS è diaframmato a f11; Del 50 distagon non si evincono dati corrispondenti ma presumo diaframmato comunque a f11, la prima cosa che mi viene in mente è che la diffrazione sul Nikkor inizia già a fare danni a quel diaframma, mentre Distagon lavora al meglio perché se f5,6 è (genericamente) indicato come diaframma ottimale per il formato 24/36 così f11 è ottimale sul formato 6/6.

Un test sulla nitidezza va eseguito sul soggetto piano, non tridimensionale; la pdc è maggiore sul formato ridotto ma il 50Nikkor lavora sul tutto il cerchio di copertura mentre il Distagon lavora sulla parte centrale con ovvi vantaggi.

Questi parametri sono di tale importanza da rendere il test non omogeneo e pertanto secondo me non significativo, a meno che non abbia preso qualche svista...

Un caro saluto.
Tangerineblues
NPU
Messaggio: #5
QUOTE(cuomonat @ Sep 23 2011, 09:29 AM) *
...

Lasiando perdere il CdC che attiene al formato e non alle lenti, caso mai queste vengono progettate per fornire il miglior risultato per il formato sensore/pellicola e relativo cerchio di copertura, ma non producono CdC...

...



In una lente teorica e perfetta i raggi che passano convergono tutti in uno stesso punto che è il Fuoco.

In pratica non avviene mai questo. Avviene che i raggi che passano attraversando la parte più periferica della lente non convergono nello stesso punto. Una sorgente luminosa puntiforme, quindi, genererà sul piano focale non un solo punto luminoso, ma un segmento dovuto al diverso punto di fuoco in cui convergono i raggi luminosi che attraversano la lente in tutta la sua grandezza. Il segmento più piccolo ottenibile è, allo stesso tempo, la misura della capacità della lente di restituire come separati, due punti che lo sono di fatto. In pratica definisce il potere di risoluzione della lente. Quel segmento è il diametro di ciò che è definito Cerchio Minimo di Confusione.
Attiene alle lenti e definisce, insieme alla qualità del materiale usato, alla dispersione, rifrazione, diffrazione e aberrazioni varie il potere di risolvenza di un'ottica. Molto genericamente lenti dal diametro più grande producono CdC più grandi così come esso varia (e quindi il potere stesso di risolvenza della lente, al variare del diaframma, aumentando (meno "nitidezza") a mano a mano che i diaframmi si aprono e diminuendo (maggiore "nitidezza") a mano a mano che i diaframmi si chiudono. Ma fino ad un certo punto perchè poi la diffrazione prende il sopravvento nel guidare ciò che percepiamo come nitido. Questo in linea generale. In pratica trovi che un 35 Zeiss è nitido già a TA mentre la stessa focale Coreana, allo stesso diaframma, è moltissimo deludente per usare un eufemismo, perchè aberrazioni sferiche mal corrette unite al normale incremento del CdC a Ta diventano insostenibili.

Poi, che la misura del CdC ritenuta accettabile sia stata determinata e correlata con il sistema focale/formato/pellicola-sensore per essere coerente al potere risolvente del nostro occhio, questa è altra questione.

Ma il CdC attiene al sistema ottico.

Se non è così, spiegatemelo bene, per piacere che ve ne sarò grato.

Posta in questo topic
Giacomo.B   CLUB NIKKOR PRE AI-AI-AIs-E   Sep 3 2008, 04:35 PM
pietro58  
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio