Vorrei fare un pò di chiarezza in argomento DC, dato che posseggo il 105DC da oltre un anno e che di prove ne ho fatte davvero tante.
Innanzitutto i punti di forza dell'ottica in se (a prescindere dal DC), che ho imparato ad apprezzare nel tempo:
1. Nessun obiettivo che io abbia mai provato (e ne ho provati non pochi) ha una resa così naturale dell'incarnato: merito anche del mix di grande risolvenza e macro-contrasto "morbido" (che non chiude affatto le ombre) che questa lente produce.
2. La nitidezza è sorprendente dal centro ai bordi già ad f2.
3. Lo sfuocato a mio avviso merita a pieno titolo l'appellativo di "mieloso", diverso dagli 85mm di casa Nikon.
4. La costruzione è stupenda, con una ghiera di MF che non fa rimpiangere i leggendari AIS.
Veniamo ora al Defocus Control: prima di iniziare ad usarlo bisogna a mio avviso aver tarato bene l'AF (come descritto nelle risposte precedenti) ed inoltre bisogna aver preso una buona familiarità con la resa dell'obiettivo con DC disattivato, per poter capire cosa l'utilizzo del DC possa aggiungere ad una resa già così particolare.
Innanzitutto il funzionamento: quando si muove la ghiera del DC, si ottengono due effetti tangibili, il primo (più conosciuto) è l'aumento dell'aberrazione sferica davanti (F) o dietro ® al campo nitido; il secondo consiste in un leggero spostamento del punto di messa a fuoco.
Prestiamo attenzione a questo secondo aspetto: se io scatto una foto a breve distanza ad f4 alla solita focus chart, noterò, come è ovvio, che il campo nitido si estenderà per circa 1/3 davanti e 2/3 dietro al punto di messa a fuoco. Se a questo punto attivo il DC ad f2-f2.8 in posizione Rear, la prima cosa che noto è che le proporzioni della zona nitida tra avanti e dietro l punto di MF iniziano a cambiare, diventando quasi 1/2-1/2. All'atto pratico questo ha l'effetto di avvicinare la zona dello sfuocato posteriore al soggetto a fuoco, facendo "partire prima" lo sfuocato e di fatto amplificando la sfuocatura stessa.
Questo è uno dei motivi per cui si sente spesso che molte persone risolvono eventuale back/front focus mediante impostazioni diverse da 0 della ghiera del DC.
Ovviamente a questo effetto va aggiunta l'introduzione di aberrazione sferica che agisce sulla qualità (e non sulla quantità) dello sfuocato.
Altra cosa che è stata giustamente evidenziata prima è che l'aberrazione sferica modifica lo sfuocato in maniera molto diversa in funzione del contesto in cui viene usata.
Altra precisazione: quando si utilizza un valore DC superiore al diaframma utilizzato, si ha il doppio effetto della MF che si avvicina ai confini del campo nitido e l'aberrazione molto elevata che conferiscono il famoso effetto flou.
Compreso il funzionamento, è possibile sbizzarrirsi con l'utilizzo di questa funzione: io ne faccio un uso moderato, ma quando "ce vò", contribusce in maniera essenziale a migliorare la foto.
Detto questo, adesso qualche mia speculazione personale: a mio avviso la ghiera del DC è tarata per FX, poiche su DX (merito dell'angolo di campo ristretto) la pdc risulta minore e quindi spesso valori possono spostare troppo la zona a fuoco, allontanandola dal soggetto principale: quindi se lo usate su DX (soprattutto alle aperture maggiori) contenetevi negli spostamenti della ghiera.
Spero di esservi stato utile.
Godetevi quest'ottica stupenda.
Nello.
Messaggio modificato da PicNik il Apr 13 2009, 10:40 AM