Ciao bellissime foto,
Da amante e allevatore di rettili non posso che rimanere affascinato da tanta bellezza...
La rana della prima foto è un' Agallichnys callydrias bellissimo animale, le altre rane sono dei Dendrobatidi, notoriamente tossiche al tatto per via della loro alimentazione (in natura) basata su insetti contenenti un principio attivo molto tossico. Infatti le stesse rane allevate in cattività azzerano il principio attivo (infatti vengono nutrite con drosofile e grilli.
Bellissimo lo scatto dell'iguana, un maschio maestoso, e fantastico quello del serpente marrone, un baby Bothrops (la specie non la ricordo se la identifico la segnalo), crotalide sud americano dal veleno molto attivo.
Chiedo lumi sulla realizzazione dell'ultima foto, quella con il serpente sulla macchina per capirci.
Ora io non conosco l'autore e non conosco la sua esperienza in materia di serpenti velenosi, (o di chi lo accompagnava) fatto sta che l'animale ritratto se non erro è un Trimeresurus albolabris (sul genere sono certo la specie meno) crotalide piuttosto pericoloso come il Bothrops di cui sopra. Si tratta di un esemplare giovane date le dimensioni rapportate alla macchina, ma ugualmente pericoloso e imprevedibile come tutti i serpenti velenosi.
Vorrei far presente che gli incontri con questi animali soprattutto se da vicino sono riservati ad esperti e conoscitori degli stessi, pena pericolosi epiloghi.
Dico questo per far si che non possa mai succedere che qualche utente del forum leggendo questo thread, venga tratto in inganno da questi scatti, mi spiego meglio; domani il signor x utente del nostro forum va in vacanza in Costa Rica (beato lui) e durante un giretto nei pressi dell'albergo incontra un allegro serpentello verde...accidenti è lo stesso delle foto che ho visto sul forum, cerca di prenderlo il serpe si gira e morde, e gli effetti possono essere devastanti. Questi crotalidi hanno un veleno con azione emotossica e neurotossica che agisce a livello muscolare (bloccando l'attività motoria e quindi nei casi peggiori la morte per arresto cardio circolatorio) e a livello dei tessuti uccidendo i globuli rossi e le cellule portando a necrosi impressionanti. Naturalmente il tutto senza adeguati interventi medici con sieri specifici.
Tutto questo lungo ot (e me ne scuso ma si tratta di cose delicate da rispettare) per far presente l'importanza di specificare (se si è a conoscenza) della specie fotografata, e per chi fotografa di NON TOCCARE MAI nessun animale se non si è ASSOLUTAMENTE certi della specie e se sia innocuo o meno.
In attesa di una risposta porgo Cordiali saluti
Piero Meneghin