Risposte (1 - 4)

Ho acquistato da pochi giorni una analogica F100. Dopo anni di digitale ė un piacere ritornare a scattare con pellicola. Ho preso la F100 dopo aver letto qualcosa sui vari forum.
Il mio è stato un acquisto un po' impulsivo, poco meditato. Ora sono a chiedervi conferma che l'acquisto fatto non mi deluderà. In pratica vi chiedo se questo apparecchio ha dei punti di debolezza oltre a quelli di forza che ho letto.
Attualmente ho anche una FE2, della quale sono molto soddisfatto, corredata con un 24/2,8 AI, un 50/1,4 Ai e un 135/2,8 Ais.
È il caso di affrontare nuove spese per dotare la F100 di nuove ottiche AF? L' autofocus non è poi così importante per me, abituato da decenni a utilizzare apparecchi a fuoco manuale. I nuovi obiettivi tipo D o G, AF-s ecc. sono qualitativamente migliori degli Ai-Ais?

Le macchine AF sono "poco adatte" al fuoco manuale, nel senso che non avendo stigmometro e microprismi, mettere a fuoco manualmente diventa più noioso che con una MF.
Detto questo, la F100 era (è) una gran macchina e non credo che tu abbia sbagliato l'acquisto se quello che vuoi è scattare a pellicola.
poi dipende da quanto l'hai pagata!
Le ottiche non hanno perso valore perché utilizzabili ancora sulle digitali, ma le macchine sì.

Come dice Buzz: avere una AF a pellicola e poi non usare obbiettivi AF non è la soluzione migliore.
Però si può sempre sostituire il vetrino di messa a fuoco e metterne uno con lo stigmometro.
Sulla F5 si può... penso anche sulla F100.
Per il resto la F100 è una analogica completa di tutto, quindi "delusioni" penso non ne avrai.

L' F100, è stata la mia ultima fotocamera "a pellicola".
Acquistata nel 2003 ed usata con soddisfazione fino al 2009. Indubbiamente, per sfruttarla al massimo, andrebbero le ottiche AF. con la classica accoppiata 24-70 e 70-200 (o simili), saresti coperto per la stragrande maggioranza dei casi.

Punti di debolezza: le gomme esterne che diventano appiccicose, la guarnizione battispecchio che tende ad "incollarsi" e l'uso delle ottiche NON AF.
Saluti
Einar