QUOTE(manovi @ Sep 20 2006, 12:55 PM)
...l'effetto di "purple fringing" è dovuto alle microlenti presenti sui singoli sensori del CCD che creano diffrazioni non volute verso i sensori adiacenti....
...L'effetto di "purple-fringing" viene molto amplificato dal "blooming" che avviene quando un singolo sensore viene raggiunto da un numero di elettroni che lo satura completamente, facendo "debordare" gli altri elettroni verso i sensori adiacenti nei quali quindi la quantità di luce ricevuta viene falsata. Tale effetto viene ridotto in sensori specifici usando spaziature "anti-blooming" che aumentano la distanza tra i sensori, riducendo però la sensibilità e la risoluzione del sensore stesso...
...Da qualche parte ho letto che anche l'IR residuo che attraversa il filtro IR del CCD può aumentare tale effetto di PF. Sarà vero?
Effettivamente,
quando usciamo dalla semplice analisi di normalità e gestione le cosa si fanno "difficili" se non altro perchè valutiamo effetti molto spesso generati da cause diverse, distinte, congiunte e spesso variegate anche dagli effetti ottici non lineari sul fotogramma...
L'effetto delle diffrazioni e riflessioni causate dalle microlenti varia in base alla temperatura colore, in base ovviamente alla variegata cromia del soggetto, all'angolo di incidenza della luce e quindi anche in base alla focale ed al diaframma. Variabili anche sul fronte colore perchè ci saranno maggiori incidenze di rosso e blu a causa della superficie Bayer gestita con il 50% di verde.
Anche gli effetti IR sono variabili incluse e modificate dallo specifico filtro usato che cambia tipologia, trattamenti antiriflesso, taglio, spessore e distanza dal sensore. Questi aspetti sono comunque presenti su transazioni luminose registrate che vanno anche a sommarsi all'effetto di blooming. Nella foto allegata vediamo infatti l'effetto principalmente nei bordi affiancati a zone pelate...
Ecco la mia "unione" con l'altro aspetto...
Gli algoritmi di costruzione immagine standard operano alla "perfezione" in assenza di variabili ma gli attuali hanno iniziato a prevedere "intelligenze" di gestione di tali aspetti.
Si è passati da "elementari" algoritmi di costruzione che operavano su matrice 4x4 poi 8x8 quindi 16x16 e...
Estendendo l'area di calcolo di demosaicizzazione e riconoscimento di aree prive di registrazione colore, si sono ridotti gli effetti di errore ma di strada da fare, su diversi fronti, c'è n'è ancora tanta...
Penso che il nostro Prof. Stefano Bonfà a tale proposito potrà essere più completo ed esauriente.
B&W con D200, Bianconero di luminanza sensore ?G.M