QUOTE(robermaga @ Jan 10 2016, 06:54 PM)
Non avendo il 20 oggetto del club non so se posso intervenire ... comunque mi sembra che tu abbia sollevato questa discussione in altro ambito e a proposito di ottiche pc. Fermo restando che i pc sono la cosa giusta ho l'impressione che anche 24 sia un filo lungo e forse scegliendo il 20 l'hai pensato pure tu e hai optato per la correzione in post, ...non so se sbaglio.
Prendendo per buona questa ho pensato che un 20 fisso (che indubbiamente distorce) non sia l'ottica giusta e mi spiego: nei casi possibili non è meglio stare più distanti avendo una focale più ampia lavorando su un file più ampio (indispensabile direi D8xx) e poi lavorare raddrizzando il totale e poi croppando la parte che serve. Lo so, i puristi si indigneranno ma non vedo altre soluzioni pratiche. In questo senso ho notato che il buon 14-24 distorce pochissimo (e pure vignetta pochissimo) ai 18 ed è perfettamente lineare a 21.
http://www.photozone.de/nikon_ff/447-nikko...4_28_ff?start=1Certo è una bella spesa, ma io nel mio modesto sapere farei proprio così, fermo restando all'idea di correzione in post. E se no un pianto e... un bel 24 TS. Personalmente mi sembra lungo perché mi piace avere spazio e poi operare i ritagli che meglio credo. A tal proposto il fotografo sei TU e TU fai le scelte di fotografia. Poi l'editore farà le sue ...
Ciao
Roberto
sì avevo aperto una discussione se 20 1.8 o 24 pc proprio perché dovrei capire cosa fare ma ho dato sbirciata anche qui per vedere il 20 come si comporta ma ho trovato pochissime foto di architettura e tutte più 'artistiche' (nel senso di foto non attente alle linee cadenti) e quindi non sono riuscito bene a capire l'effettiva 'composizione' delle inquadrature canoniche ma, viceversa, mi è sembrato evidente il problema di tenere a bada le linee proprio per via dell'ampio campo di vista.
possibilmente è infatti meglio arretrare per poi avere più margine di crop. o comunque pensare allo scatto in fuzione del tipo di postpro da fare (che spesso comunque prevede le maggiori perdite negli angoli in alto che spesso sono cielo, poiché la dimensione più difficile da tenere nell'inquadratura è spesso l'altezza per cui spesso si deve stare un po' inclinati dal basso guardando un po' in alto).
idealmente bisognerebbe conoscere (e spesso è facile nele architetture famose) i precisi rapporti base e altezza del prospetto inquadrato. in modo che poi raddrizzano si mantengano quelle proporzioni. ma in fondo anche il pc soffre di quella perdita di 'realtà' dimensionale per cui l'edificio appare deformato anche quando 'ortogonale', ed è visibile questa forzatura prospettica soprattutto negli edifici molto alti dove l'interpiano (in realtà costante) nella foto con lente PC o raddrizzata in postpro, non rimane costante. ma questo è ovviamente difetto anche dei banchi ottici dei grandi formato etc. spesso infatti, quando possibile, gli edifici alti vengono ripresi a metà altezza salendo sull'edificio di fronte all'altezza 'migliore'.
il fatto appunto è che il tilt in ogni caso costa tantissimo. e il 20 che sembra comunque un grandangolo accettabile, in realtà mi sembra un po' troppo spinto per ottenere foto 'credibili'.
forse il 21 che dici tu (usato nel 14-24) è un ottimo compromesso fra 20 1.8 (troppo grandangolare) e il 24 (pc) anche come costi. solo che del range 14-24 non me ne farei molto. che tu sappia, ci sono validi 21mm di altre case con prezzi umani (massimo 1200/1400 caffé?).
ps.come ho detto in altro post uno dei più famosi fotografi d'architettura scatta con la 1dx che ha solo 18 megapixel e usa spesso il 24/70 ovviamente di canon. penso, come dici anche tu, che non dovrei farmi troppe paranoie a croppare una 36 megapixel...