http://www.nital.it/press/2011/helga-winkler.php
Per tutti era semplicemente «la» signora. Chi conosce la storia della fotografia in Italia conosce il suo nome e il suo carattere duro ma capace di una lungimiranza straordinaria.
Helga Winkler avrebbe compiuto 78 anni a dicembre. Fondatrice del gruppo Fowa-Nital - importatore e distributore dei prodotti Pentax e Nikon -, si è spenta sabato pomeriggio al Koelliker per le conseguenze di un'infezione legata a problemi circolatori che si trascinava da mesi.
Lady di ferro. Nata in Germania, a Francoforte, è stata donna imprenditrice quando (non solo) il mondo della fotografia era dominato da uomini.
La sua storia e la sua lunga carriera cominciano a Torino nel 1958: insieme alla famiglia rileva dall'anziano titolare di origine tedesca la Fotoexakta, azienda di materiale fotografico con sede in piazza Statuto.
È l'inizio di un piccolo grande impero che oggi rappresenta più del 25 per cento del mercato italiano. Nel 1971 Fotoexakta diventa Fowa, si trasferisce sulla prima collina di via Tabacchi in quella che diventerà la sede storica di Fowa-Nital, tutt'ora punto di riferimento per professionisti e amatori nel settore delle attrezzature fotografiche e dell'imaging.
È di Helga Winkler la capacità e il merito di aver portato in Italia l'epopea di nomi che hanno fatto la storia della fotografia mondiale: Haselblad, Contax, Yashica e Metz, diventando ben presto distributore esclusivo dei primi due marchi.
Determinata, attenta fino al minimo dettaglio, è stata un'imprenditrice «con una grande visione prospettica», la ricordano oggi i dipendenti del gruppo. Nel 1980, con il figlio Aldo (attuale amministratore delegato di Nital), crea la Swa per la distribuzione di prodotti Vivitar e nel ‘91 trasforma il marchio. Sono anni di espansione e di ristrutturazione. Sempre guardando oltre.
Tanti aneddoti e leggende dipingono il ricordo de «la» signora. «Una sottile linea di amore verso se stessa e gli altri - è la descrizione di Maurizio Rebuzzini, direttore della rivista mensile Fotographia -, che ha stabilito le linee conduttrici di un'attività imprenditoriale spesso condizionata da decisioni imposte, da scelte inderogabili». «Una donna che ha dato moltissimo al lavoro», è la sintesi tracciata dal figlio Aldo. I funerali si svolgeranno domani alle 10, nella chiesa Madonna del Pilone, in corso Casale 195. Helga Winkler sarà sepolta nel cimitero Sassi. E di lei resterà indelebile nel mondo l'immagine di una solida passione.
(Articolo di MARCO ACCOSSATO La Stampa)
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Il gruppo Fowa-Nital e la fotografia in Italia perde una protagonista indiscussa.
Ci uniamo con un messaggio di cordoglio alla famiglia, agli amici e colleghi.
MD
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Per tutti era semplicemente «la» signora. Chi conosce la storia della fotografia in Italia conosce il suo nome e il suo carattere duro ma capace di una lungimiranza straordinaria.
Helga Winkler avrebbe compiuto 78 anni a dicembre. Fondatrice del gruppo Fowa-Nital - importatore e distributore dei prodotti Pentax e Nikon -, si è spenta sabato pomeriggio al Koelliker per le conseguenze di un'infezione legata a problemi circolatori che si trascinava da mesi.
Lady di ferro. Nata in Germania, a Francoforte, è stata donna imprenditrice quando (non solo) il mondo della fotografia era dominato da uomini.
La sua storia e la sua lunga carriera cominciano a Torino nel 1958: insieme alla famiglia rileva dall'anziano titolare di origine tedesca la Fotoexakta, azienda di materiale fotografico con sede in piazza Statuto.
È l'inizio di un piccolo grande impero che oggi rappresenta più del 25 per cento del mercato italiano. Nel 1971 Fotoexakta diventa Fowa, si trasferisce sulla prima collina di via Tabacchi in quella che diventerà la sede storica di Fowa-Nital, tutt'ora punto di riferimento per professionisti e amatori nel settore delle attrezzature fotografiche e dell'imaging.
È di Helga Winkler la capacità e il merito di aver portato in Italia l'epopea di nomi che hanno fatto la storia della fotografia mondiale: Haselblad, Contax, Yashica e Metz, diventando ben presto distributore esclusivo dei primi due marchi.
Determinata, attenta fino al minimo dettaglio, è stata un'imprenditrice «con una grande visione prospettica», la ricordano oggi i dipendenti del gruppo. Nel 1980, con il figlio Aldo (attuale amministratore delegato di Nital), crea la Swa per la distribuzione di prodotti Vivitar e nel ‘91 trasforma il marchio. Sono anni di espansione e di ristrutturazione. Sempre guardando oltre.
Tanti aneddoti e leggende dipingono il ricordo de «la» signora. «Una sottile linea di amore verso se stessa e gli altri - è la descrizione di Maurizio Rebuzzini, direttore della rivista mensile Fotographia -, che ha stabilito le linee conduttrici di un'attività imprenditoriale spesso condizionata da decisioni imposte, da scelte inderogabili». «Una donna che ha dato moltissimo al lavoro», è la sintesi tracciata dal figlio Aldo. I funerali si svolgeranno domani alle 10, nella chiesa Madonna del Pilone, in corso Casale 195. Helga Winkler sarà sepolta nel cimitero Sassi. E di lei resterà indelebile nel mondo l'immagine di una solida passione.
(Articolo di MARCO ACCOSSATO La Stampa)
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Il gruppo Fowa-Nital e la fotografia in Italia perde una protagonista indiscussa.
Ci uniamo con un messaggio di cordoglio alla famiglia, agli amici e colleghi.
MD
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