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Cara "vecchia" Pellicola
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Fiumana Carlo
Messaggio: #1
Di questi tempi comprensibilmente si da una forte enfasi ai nuovi orizzonti offerti dalle fotocamere digitali.
Ciò nonostante ritengo opportuno ricordare e quì mi rivolgo principalmente a quanti stanno muovendo i primi passi nell'hobbi fotografico che molti di questi nuovi orrizzonti sono parimenti raggiungibili anche con la tradizionale pellicola.
Personalmente grazie a un buon scanner e a un non costoso programma di fotoritocco, riesco a digitalizzare le mie stampe fotografiche per poi apportarvi le stesse ripeto stesse manipolazioni altrimenti ottenibili tramite immagine da fotocamera digitale.
Miglioramento dei colori, aumento della messa a fuoco, inserimento dell'effetto di tridimensionalità, fotomontaggi e tanto altro, sono parimenti realizzabili, come già detto partendo da una semplice stampa fotografica ottenuta con negativo.

D'accordo, non ho detto nulla di nuovo ma anzi a molti sembrerà che io abbia riscoperto l'acqua calda.
E' vero ma mettetevi nei panni di quei nuovi amici della fotografia che utilizzano la fotocamera a pellicola i quali questa "acqua calda" debbono ancora conoscerla (non credo che siano poi così pochi).
Essi potranno trovare interessanti queste informazioni

Nuovamente un saluto a tutti.
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Risposte (25 - 49)
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #26
Monia, condivido in toto le tue "perplessità", che in fondo e' quella di chi si sente etichettato solo perche' non crede in questi steccati. <_<
(e questo non vuol dire che mi piacciano i montaggi, ma a priori non rifiuto niente, andate a dare un'occhiata qui e ditemi, che ve ne pare? Moltissime le trovo splendide, e chissenefrega di come sono fatte...)

http://www.photo.net/photodb/member-photos...hoto_id=1770186

ciao!
mdj
Messaggio: #27
Antonio,
ho visto la pagina del sito che hai indicato, ed è per questo che secondo me sarebbe ora di distinguere uno scatto in cui si sono apportate solo le regolazioni di base, da quelli in cui l'autore ha messo tanto del "suo".

Sono tutte bellissime immagini, davvero. Non ho nulla in contrario all'elaborazione post scatto, ma non trovo logico mescolarle con quelle che non hanno subito delle trasformazioni. Tutto qui.

Chiamiamole pur sempre foto, ma dividiamole almeno in 2 sezioni (NATURALE ed ARTISTICA per esempio) se vogliamo aumentarne il loro singolo valore.

Ciao!
Fabio Blanco
Messaggio: #28
Condivido pienamente il pensiero di Mauro
ConteMaxS
Messaggio: #29
Come va e come viene, se vogliamo condividere a distanza le nostre immagini con altre persone, uno scannerino lo dobbiamo tenere e un poco-poco di pc lo dobbiamo saperlo usare, c'è poco da fare.
Che fai, scannerizzi (maronna e qunt'è brutta sta parola...) un'immagine con uno scanner di 50 EURI, e non le dai un po di smalto con un software adatto?
Sarebbe stupido.
Premesso che fotografo in analogico, personalmente sono piuttosto indietro da tutti i punti di vista, nel senso che ho uno scanner (prestato) di cui non conosco nemmeno il costruttore, uso a malapena Phoshop, il tempo per impararlo è sempre troppo poco e la cosa mi fa inc.....e pure abbastanza, perchè quei pochi scatti che azzecco, poi non riesco a renderli accettabili una volta digitalizzate.
Insomma, non mi dispiacerebbe migliorare la fase post produzione (l'avete chiamata così vero?).
Sulla diatriba manipolazione si o no, credo sia puramente una questione di gusti e non di conoscenza o meno di informatica.
Potenzialmente, visto che con l'informatica e l'elettronica ci lavoro quotidianamente, sono praticamente il mio pane quotidiano, potrei essere bravissimo, solo che non mi interessa, in questo mometo voglio ottenere il massimo dalla pellicola, è un fatto mio, una sorta di sfida personale.
A me, foto anche molto manipolate, non dispiacciono affatto anzi mi affascinano e riconosco anche la bravura dell'artefice, non a caso ho sempre sostenuto che qualsiasi espressione artistica ha una sua dignità: tu usi i pennelli, io la camera oscura e l'altro il pc.
Quello che chiedo è semplicemte onestà "intellettuale" e chiamare col proprio nome le cose.
Saluti a tutti, Max
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #30
:( Vorrei chiudere, almeno da parte mia, questa discussione con alcune considerazioni e un po' di amarezza per non essermi spiegato sufficentemente bene tanto da aver ingenerato in qualcuno dubbi su ciò che penso.
1° Non ho mai detto nè pensato che aquisire immagini in digitale non sia fotografia. Anzi penso che il futuro della fotografia sia digitale tranne alcune nicchie in cui la pellicola ancora resisterà. smile.gif
2° Intervenire pesantemente con PS tanto da stravolgere l'immagine iniziale per me non è più fotografia come non lo era fare fotomontaggi in C.O. ######)
3° Non mi sogno nemmeno di alzare steccati verso chiunque, tanto meno con chi, e qui mi riferisco in particolare ad Antonio Carrus, mi ha tanto aiutato guardando le mie foto e dandomi consigli, facendo critiche costruttive che mi hanno fatto vedere errori e leggerezze che con il suo aiuto sto cercando di eliminare. smile.gif
4° Non credo che lo sperimentare qualcosa di nuovo sia precluso a persone di generazioni diverse. Imparare ad usare uno strumento è una questione di volontà spero, non di intelligenza. Ma spesso, ed è il mio caso, non c'è proprio la volontà, perchè si è appassionati a quello che già si fa.
Spero di aver chiarito. unsure.gif
MDF
Iscritto
Messaggio: #31
Sono perfettamente in linea con ciò detto da bluemonia.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #32
State leggendo una puntata della serie...
Immagine(i) allegate
Immagine Allegata
 
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #33
La fotografia - analogia o digitale, non cambia nulla - è un mezzo espressivo, la fotocamera - a pellicola o a pixel - uno strumento. Esattamente come la penna - o il computer - è uno strumento per scrivere. Si possono scrivere relazioni scientifiche, lettere d'amore, poesie, reportage o anche la lista della spesa: ovviamente l'uso creativo e irrealistico della scrittura è ammesso o addirittura irrinunciabile per alcuni generi, mentre sarebbe quantomeno fuori luogo in altri. L'unico "confine" è a mio avviso questo. Esempio tratto dalla cronaca: durante le prime fasi della guerra in Iraq un reporter (mi sembre del NY Times) combinò la foto in cui si vedeva un militare britannico armato intimare l'alt a qualcuno con un'altra nel quale compariva un uomo dallo sguardo disperato, con in braccio un bimbo. Il montaggio era ovviamente molto più bello e drammatico degli originali di partenza, ma falso, e il reporter è stato richiamato immediatamente negli States e licenziato in tronco. Sintetizzando: la "manipolazione" è a mio avviso ampiamentre accettabile quando si vuol raggiungere un risultato artistico o espressivo, inaccettabile quando (come nel reportage, o nella foto di documentazione) costituisce un'arbitraria e non dichiarata alterazione della realtà.
Diego
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #34
Bene, sono d'accordo con tutti, cioe' con nessuno, che e' lo stesso ######) .
ps: Claudio, non prendertela per il discorso generazionale, c'era uno smiley alla fine della frase (e fra l'altro, non ho idea di quanti anni tu abbia)!
ciao
ConteMaxS
Messaggio: #35
[Bene, sono d'accordo con tutti, cioe' con nessuno, che e' lo stesso .]

ATTENTO, Antonio!!!!! Ho fatto leggere questa tua affermazione alla mia compagna (Psicologa da 110 e lode, nonchè ricercatrice) e mi ha detto che sei sulla strada della patologia psicotica.....non prendertela i grandi artisti erano tutti un po' pazzerelli, magari dventi famoso!!!!
Scherzo, chiaramente.

[ps: Claudio, non prendertela per il discorso generazionale, c'era uno smiley alla fine della frase (e fra l'altro, non ho idea di quanti anni tu abbia)!
ciao ]

E allora Vi aiuto io a conoscere meglio Claudio, che è un simpaticissimo e garbatissimo cinquatenne.
Romano fino all'ultimo capello;
amante del bianco e nero, esperto di tecniche di sviluppo e stampa;
grande sensibilità, gusto estetico e buon occhio;
mai presuntuoso, sempre educato e disponibile;
non ha segreti, tutto quello che sa lo mette a disposizione degli altri.
Per la cronaca, mi sta aiutando ad apprendere le tecniche per sviluppare e stamapare i miei rullini e ci riesce egregiamnte semplificandomi molto la vita, dote di chi è veramnte padrone della propria materia.
Ovviamente è un cliente Nikon (così nessuno si piglia collera)
Se è possibile, lo segnalo come futuro NPU.

Io Claudio ve lo consiglio.

Detto questo, ribadisco anch'io l'idea che ognuno sceglie quello che vuole e nessuno può accusare l'altro di essere sulla strada sbagliata.
L'importante è dire esattamente cosa si sta facendo.


P.s. Claudio, i soldi per la pubblicità me li ivii seguendo la solita procedura.

Come sempre, con grande simpatia e ironia, un saluto a tutti voi.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #36
ohmy.gif Ehi! Max Dopo questa sviolinata la mazzetta dovrà essere più consistente. biggrin.gif
MDF
Iscritto
Messaggio: #37
Bravo Diego...ottima risposta smile.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #38
Le preferenze personali non sono cose che possono essere decise da altri e soprattutto non possono essere imposte, o perlomeno non dovrebbero esserlo.
Il “purismo” o le preferenze di resa verso un sistema o l’altro è logico che siano dettati primo dalle esigenze di ciascuno di noi, e secondo dalle preferenze “tattili” che ognuno di noi ha.
Una scelta in un senso può sembrare assurda ad un altro e viceversa, ma invece di fare discorsi discriminatori sarebbe meglio imparare che ciascun sistema è nato con dei vantaggi e dei limiti.

Mi importa poco se con una pellicola posso stampare gigantografie se poi non vado mai oltre il 20x30, e mi importa poco se una Dslr ha una resa superlativa se amo tirare la Tri-x di due stop e stampare ad altissimo contrasto.

Questo argomento è già stato ampiamente trattato, eppure ogni volta pare che sia successo qualcosa nel frattempo che abbia cambiato tutto, ed è quindi necessario ripetersi.

Divertitevi, qualunque cosa abbiate tra le mani.

Ciao!
mautint@hotmail.com
Messaggio: #39
ohmy.gif Non so se qualcuno di voi è anche appassionato di alta fedeltà (in genere le due passioni si trovano, un pò come le belle donne e il vino.... wink.gif ) ma leggendo questo forum mi sono tornate alla mente le vecchie diatribe tra analogisti (amanti del vecchio disco in vinile) e digitalisti (amanti del suono digitale), che a tutt'oggi dopo 20 anni dall'avvento del CD non si sono ancora spente...Quando i primi CD fecerò la loro comparsa, tutti si gettarono sulla novità e ben presto il vecchio disco in vinile e tutti i giradischi divennero una specie in via di estinzione. Solo che dopo vent'anni non si sono ancora estinti anzi, pare che sopravvivano più che felicemente in nicchie ecologiche e protette e che la qualità del sistema analogico, proprio grazie a questo, si sia notevolmente innalzata fino a superare nelle prove di ascolta quella del digitale.
Ora mi aspetto, riportando il paragone al mondo fotografico, che presto reflex "analogiche"e pellicole spariranno dagli scaffali e quando Bill Gates terminerà la sua conquista (quando cioè tutti, ma proprio tutti avranno un PC in casa) per comprare una TRI X dovremo rivolgerci ad un antiquario. Ma proprio per questo scatterà, dopo anni di oscurantismo digitale, la rivincità della pellicola. Quest'ultima sarà il baluardo dei fotografi con un anima dentro, di quelli che ragionano ancora in "analogico" su base tempi e diaframmi, non in termini di piccoli, numerosi ma pur sempre "finiti" pixel, compact flash e complicati sistemi bionici di messa a fuoco ed esposizione. La discussione sarà infinita però su un punto dobbiamo intenderci: la fotografia è quella dei sali d'argento, dello studio dell'inquadratura, dell'esposizione ragionata, dello scatto che coglie l'attimo, dello sviluppo e della stampa delle nostre creature. La foto digitale è un'altra cosa e sempre rimarrà tale. Potrà anche dare risultati apparentemente migliori ma non sostituirà di certo il piacere dell'uso della pellicola. wub.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #40
ohmy.gif No questa volta non sono d'accordo! Una foto è tale per i contenuti e per i sentimenti che provoca non per il supporto su cui è stata registrata mad.gif e...se non sono d'accordo io...(con le dovute limitazioni) wink.gif rolleyes.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #41
Io sono d'accordo in larghissima parte con mautint (purtroppo non si è firmato), dubito che lui ne stia facendo una discussione del tutto teorica. Se interpreto bene la sua lettera (se non è così potrà tranquillamente replicarmi) lui ne fa una discussione più pratica, sostenendo che la stragrande maggioranza dei fotografi digitalisti, quelli delle digitali umanamente accessibili, ossia le compatte, ha totalmente smesso di pensare la FOTOGRAFIA. Ha smesso di pensare ad esposizioni non corrette, poiché questa non esiste, ma a come far sì che combinando tempo e diaframma si ottengano colori, contrasto voluti. La fotografia digitale doveva essere un nuovo e più rapido modo di acquisizione di immagine che sfruttasse tutte le varianti di visione del digitale, dai DVD, ai proiettori digitali, al Web per condividere immagini e invece non solo si è ridotta a stampare e a pretendere che le stampe siano di qualità fotografica, ma ha smesso nella maggioranza dei casi di pensare a come ottenere il massimo in fase di ripresa. La stragrande maggioranza,aggiungo io, è diventata molto presuntuosa, volendo insegnare a tutti a fare foto con una autocritica molto molto molto scarsa, non parlano più di foto pontificano e questo perché se prima fare una foto alla Stansfield voleva dire pensare a come cavolo aveva fatto a dare quei colori su quella pellicola, in che modo aveva messo il diaframma e il tempo, dove misurare e cosa correggere, cosa preferire e cosa non preferire far vedere ora basta essere bravi con Photoshop e il problema non c'è più possiamo tutti essere bravissimi fotografi. E' giusto...la foto è sentimento e contenuto, ma questi devono essere trasmessi con la luce, invece nel 90% dei casi i sentimenti si trasmettono seduti ad un tavolo. Faccio un esempio, la foto di una ragazza che guarda in camera, non direbbe assolutamente nulla così com'è, ma se (e l'ho visto, chi l'ha fatta mi capisce) ci aggiungo dei capelli e delle labbra viola che non c'erano ecco là la maestria e poi questo stesso ci vuole insegnare a fare foto... mi viene da piangere! E per tutta risposta i digitalisti ci dicono, ma anche voi lo facevate in camera oscura... io faccio diapositive mediamente e su quelle se c'è c'è se non c'è non c'è...ma come faccio a rendere i colori che ho visto in Finlandia, ad esempio? Sovraespongo, sottoespongo, misuro il cielo, il lago, l'albero, il cartoncino grigio neuto? Non ci sono riuscito dopo centinaia di scatti in pochi giorni, non sono stato in grado di riprodurre il sentimento, sarà per la prossima volta. Oppure posso evitare il tutto e mettermi al computer a dare sentimento alla foto scarsa. e la chiamo fotografia? Quanti con la nuovissima e modernissima coolpix 5700 pensano a come rendere il colore in fase di ripresa? Molti, ma certo non la maggioranza. Sarà estrema la posizione che prende "mautint", forse, ma anche per i digitalisti seri...fate pulizia dei mezzi fotografi che vi trovate in mezzo e fateci vedere solo l'innovazione del supporto di ripresa, non della fotografia in genere. E concordo con "mautint" quando ci vede come un baluardo, ad oggi se parlo con trenta che amano la pellicola, trovo 28 che non ritoccano in fase di stampa, su trenta digitalisti, trovo 20 che ritoccano pesantemente, 6 che ritoccano x corregegre i difetti della macchina e 4 gatti che non ritoccano per niente. Io la penso così.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #42
Scusate la lunghezza, mentre scrivevo non sembrava tongue.gif biggrin.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #43
ohmy.gif Ma guarda cosa mi tocca fare! ohmy.gif Allora secondo te non succede alla stragrande maggioranza dei...diciamo così analogisti, che compra compatte analogiche ma soprattutto super reflex dalle mille funzioni di non pensare affatto all'esposizione ma fidarsi e affidarsi completamente ai vari program e matrix? <_< e questi me li definisci BALUARDI? ohmy.gif ma per favore!... Anche nell'analogico c'è una ristretta cerchia di amanti della fotografia che lavora in manuale per il gusto di FARE la sua foto, ma questi si comporterebbero e lavorerebbero allo stesso modo con qualsiasi strumento avessero per le mani, non vorrei che la presuntra supponenza di qualche digitalista, che in effetti c'è..., venisse affiancata da un certo snobismo di qualche analogista che purtroppo anche qui c'è wink.gif . Cristiano io ti conosco personalmente e so che sei molto diverso e pensi cose diverse da quelle che sembrano trasparire quando scrivi biggrin.gif Avrei potuto dirti queste cose personalmente ma ho prteferito farlo nel forum perchè è bene che queste discussioni possano arrichire chi le legge, a patto che siano costruttive e non distruttive! tongue.gif
nuvolarossa
Messaggio: #44
Ragazzi, calma, dipende tutto dalle necessità che uno ha...
Anche nell'alta fedeltà, che qualcuno ha citato, la praticità e la robustezza del cd è ineguagliabile, ma il calore che sprigiona un disco in vinile quando lo metto sul mio piatto Luxman, con il suo fruscio, i suoi toni alti naturali e bassi profondi sono ineguagliabili, ma bisogna sedersi in poltrona e concentrarsi... Ma quante volte lo faccio? In genere infilo il cd e via!
Quando uso la Fm2, mi concentro su tempi, diaframmi, messa a fuoco, prendo più letture esposimetriche e provo un piacere fisico quando sento il "click" meccanico che solleva lo specchio e apre la tendina... Ma quando sono in viaggio, oppure fotografo qualche cerimonia (a volte capita...), allora uso la F60 con il matrix 3d, l'autofocus, il flash ttl e via! E sono sicuro che al 90 % la foto è venuta... Quando invece ho bisogno di mettere qualcosa velocemente sul web, fermare un attimo senza troppe pretese, fare una "cartolina" veloce, allora ecco la compattina digitale HP 320, ribattezzata "block notes"...
Ogni cosa ha la sua funzione e la sua applicazione, quel che conta è la passione (e ho fatto anche la rima!). L'essenziale alla fine è comunicare qualcosa...
Quello che penso sulla post-produzione (o "manipolazione") l'ho già espresso in un altro intervento e non voglio ripetermi....

P.S.: Claudio e Cristiano ORLANDO...Sarete mica parenti???? wink.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #45
Sono d'accordo con Nuvolarossa...l'unica cosa che obbietto è che "dovrebbe" essere così, la macchina a seconda dell'esigenza. Io possiedo meccaniche, a priorità e digitale, la compattina digitale è buona come le compatte analogiche solo più rapide nell'ottenere il risultato (carino block notes laugh.gif , quasi quasi ti copio). Le nuove fotocamere analogiche effetivamente fanno tutto da sole, ci manca solo che se ne vadano in giro a scattare foto biggrin.gif , ma:
1)Se vuoi ottenere di più dalla foto col colore il matrix puoi anche venderlo, perché una media è pur sempre una media, niente è sbagliato e niente è perfetto, se la cava (almeno per le fotocamere senza controllo colore) benino nel 90 % dei casi certo non sbagli quasi un colpo
2)Il digitale aggiunge al fatto che seppur hai sbagliato con tanto di matrix, autofocus e cosette varie, torni a casa e correggi al computer il 10%, insomma ti deve aver mozzicato un granchio sull'alluce per sbagliare una foto, ma se non si sbaglia non si impara (non l'ho detta io)
3)Se per caso ti accorgi che proprio il matrix non ti soddisfa, almeno sei spinto a imparare qualcosa, se il digitale non ti soddisfa ci pensa mamma Photoshop a trasformare cose inutili in opere d'arte
Secondo me nella foto sono entrati troppi amanti del computer che non vengono dalla foto, ma dalla passione per il PC per cui c'è fretta che i rullini riescano tutti bene, come se avessi o avesse nuvolarossa mai sbagliato una foto ad una cerimonia, chi sa usare una FM2 o una F2 o , che Dio ce le conservi, una vecchia F col pentaprisma semplice, si preoccupa "Oddio e come farò a far venire bene nonno che s'è perso la dentiera a pasqua?" per quello la semplice priorità ai diaframmi era più che sufficiente. Il difficile è trasmettere nella foto le emozioni provate, come per un vinile o un CD trasmettere le emozioni di un opera rappresentata a teatro. Io la vedo così. E chi mi conosce lo sa tongue.gif biggrin.gif wink.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #46
Ognuno dei due mezzi implica due approcci diversi alla fotografia...

Non ha senso controbattere le due tendenze, ognuno dei mezzi avrà sempre dei pregi e dei difetti...nulla vieta di lavorare con calma su tempi e diaframmi anche usando una Digitale, e gli esempi sarebbero mille..

E' sulle specializzazioni che io trovo le differenze....non c'è nessun effetto che eguagli la tri-x tirata di due stop, per esempio.....e un negativo o una dia osservati su un tavolo luminoso e poi scannerizzate o stampate hanno un sapore diverso da un file D..

Comunque sia, il mondo dei PC la fa da padrone, e sarà sempre più così, ed è per ciò che penso che nelle nicchie ci sarà tutta l'artigianalità e la passione di "qualcosa di diverso", ecco, credo che la pellicola è e sarà sempre di più un "qualcosa di diverso"..wink.gif
sampei75
Messaggio: #47
Ciao a tutti voi che condivudete il mio hobby preferito, mi chiamo Gianluca.
Per quanto mi riguarda io sono attaccato all' analogico per due motivi. il primo è che adoro vedere dopo una piccola attesa di sviluppo le mie foto in formato gigante ( io faccio solo dia ) magari con tutta la mia famiglia, la seconda è che non concepisco il modificare la foto dopo lo scatto, poi se un idomani il mercato mi porterà per forza al digitale bè ben venga ma fino a quel momento rimango della mia idea.

Ciao e grazie
Fabio Blanco
Messaggio: #48
Capisco i punti di vista di molti anzi di tutti, credo che il confronto sia una chiave fondamentale per capire, ma sinceramente penso che sia arrivato il tempo di unire e non dividere.
UNIRE le forze per capire ancor di più la fotografia: sia essa digitale che su pellicola, perchè anche se con diverse sfumature tutti qui stiamo parlando di FOTOGRAFIA... giusto.

Allora forza ragazzi parliamo di fotografia e chiudiamo questa piccola guerra in famiglia.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #49
QUOTE
tutti qui stiamo parlando di FOTOGRAFIA

Me lo auguro proprio!
QUOTE
forza ragazzi parliamo di fotografia

Concordo!
Cris :ciao:
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #50
Concordo, basta agli "scontri" fra puri ed impuri, non sara' certo quello che si legge sul forum a far cambiar filosofia a nessuno wink.gif . ciao!
 
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