sono andato in edicola e come tutti i mesi ho preso PC PHOTO
e all'interno scopro con sorpresa un bellissimo reportage del sig.marco negri in birmania
i miei piu cari complimenti
e all'interno scopro con sorpresa un bellissimo reportage del sig.marco negri in birmania
i miei piu cari complimenti
Complimenti Marco,
abbiamo ammirato il tuo lavoro in diverse occasioni e questo è un ulteriore e meritato riconoscimento!
abbiamo ammirato il tuo lavoro in diverse occasioni e questo è un ulteriore e meritato riconoscimento!
Bravo Marco, sempre sulla cresta dell'onda.
Complimentissimi
.oesse.
Complimentissimi
.oesse.
Domani la compro subito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bravissimo Marco!!!!!!!!!!!!
Francesco Martini
Messaggio modificato da Francesco Martini il Oct 5 2006, 08:48 PM
Bravissimo Marco!!!!!!!!!!!!
Francesco Martini
Messaggio modificato da Francesco Martini il Oct 5 2006, 08:48 PM
Ho appena finito di leggere l'articolo complimenti Marco.
La foto della signora che fuma è molto bella invece la prima la trovo splendida.
Ancora complimenti.
Ciao Piero
La foto della signora che fuma è molto bella invece la prima la trovo splendida.
Ancora complimenti.
Ciao Piero
Complimenti per una soddisfazione strameritata!
complimenti al sig. Negri
Complimenti Marco!!
Gianluca
Gianluca
Come sempre, la professionalità che dimostra Marco viene giustamente premiata.
Complimenti!
Complimenti!
Caro Marco
ti meriti questo e altro per la professionalità e soprattutto il cuore che ci metti ...
Un abbraccio
Annalisa
ti meriti questo e altro per la professionalità e soprattutto il cuore che ci metti ...
Un abbraccio
Annalisa
Non ho letto l'articolo, ma conosco a memoria le foto. Posso quindi immaginare.
Uno dei grandi porsonaggi che ospita questo forum e che merita il riconoscimento che gli viene tributato.
Senza scordare "Spsiamo il Digitale" ...Spero di poter esserci.
Uno dei grandi porsonaggi che ospita questo forum e che merita il riconoscimento che gli viene tributato.
Senza scordare "Spsiamo il Digitale" ...Spero di poter esserci.
Complimentissimi Marco
Complimenti Marco!
Un altro riconoscimento ai tuoi lavori, svolti sempre su livelli di eccellenza.
Un altro riconoscimento ai tuoi lavori, svolti sempre su livelli di eccellenza.
Complimenti Marco! La tua passione e la tua professionalità sono da prendere ad esempio!
Eli
Eli
Complimenti anche da parte mia. Non ho ancora visto l'articolo, ma mi sembra di capire che qualcuno di quegli scatti fosse tra le stampe che ci avevi mostrato al Mugello. Corro in edicola!
Bruno
Bruno
Ho letto anch'io l'articolo e faccio i miei complimenti per il bellisimo reportage. Tuttavia colgo l'occasione (lo stavo proprio riguardando quando ho visto questo post) per porre alcune domande sul (bellissimo) ritratto della "donna che fuma":
1- Ok per l'atmosfera ma l'immagine non è leggerissimamente sottoesposta?
2- Quel cosino (di legno?) che le spunta dietro la testa non è un pochettino antiestetico?
Fermo restando che si tratta di un bellissimo ritratto, le mie non sono delle critiche ma semplici osservazioni e riflessioni soprattutto volte ad un mio personalissimo miglioramento.
1- Ok per l'atmosfera ma l'immagine non è leggerissimamente sottoesposta?
2- Quel cosino (di legno?) che le spunta dietro la testa non è un pochettino antiestetico?
Fermo restando che si tratta di un bellissimo ritratto, le mie non sono delle critiche ma semplici osservazioni e riflessioni soprattutto volte ad un mio personalissimo miglioramento.
Ragazzi…
Che dire, Grazie per i commenti, ma soprattutto grazie per l’ acquisto del mensile!
Sia chiaro non ho la percentuale con L’ Editore….
Devo molto anche al mio collega ed Amico di viaggio Filippo Galluzzi; insieme abbiamo affrontato questo avventuroso viaggio impostando la tecnica di ripresa improntata sulla “sala di posa” volante.
4 SB800 un paio di treppiedi ultra leggeri e due ombrelli riflettenti.
A tutti gli effetti abbiamo constatato che con poco più di 3 Kg di attrezzatura siamo riusciti a gestire dei set di posa altrimenti impossibile in quella determinata situazione.
Immaginate continui spostamenti anche di diverse centinaia di Km, a bordo di mezzi non sempre “comodi”, insomma situazioni in cui la mobilità ed il peso del proprio fardello hanno un “peso tecnico” non indifferente.
Rispondo con dovere anche a nano70 che giustamente mi fa osservare alcuni particolari:
L’ immagine della signora è ricavata proprio da uno dei set creati in un villaggio, la foto è stata scattata in interni e Ti posso garantire che l’ originale RAW non soffre di questa incombenza che giustamente hai rilevato sulla stampa.
Credo il problema sia imputabile in fase di stampa al passaggio in quadricromia, momento in cui vengono aggiunti forzatamente i neri per il CMYK.
Alla seconda domanda Ti rispondo anche se non ho sotto gli occhi il mensile ma…Ti assicuro che quegli scatti non hanno subito alcuna post produzione se non… qualche banale accorgimento es: il puntino nero visibile sul sensore ( cosa facilmente reperibile in un viaggio come questo…) o altri piccoli ritocchi del tutto trasparenti rispetto lo scatto primitivo.
Durante il set di posa non sempre era possibile “condizionare” l’ attore, quindi molti particolari sono stati conservati in toto, proprio come quel
( legnetto) che ha la funzione di fermacapelli, e credo che se lo avessi estratto…………………… la Signora si sarebbe seriamente arrabbiata………
RingraziandoTi per le attente osservazioni non dimenticandomi però di tutti coloro che hanno apposto un loro parere o semplicemente una visione di passaggio a questo 3D, un sincero Grazie ed un arrivederci ad una prossima edizione………
marco
Che dire, Grazie per i commenti, ma soprattutto grazie per l’ acquisto del mensile!
Sia chiaro non ho la percentuale con L’ Editore….
Devo molto anche al mio collega ed Amico di viaggio Filippo Galluzzi; insieme abbiamo affrontato questo avventuroso viaggio impostando la tecnica di ripresa improntata sulla “sala di posa” volante.
4 SB800 un paio di treppiedi ultra leggeri e due ombrelli riflettenti.
A tutti gli effetti abbiamo constatato che con poco più di 3 Kg di attrezzatura siamo riusciti a gestire dei set di posa altrimenti impossibile in quella determinata situazione.
Immaginate continui spostamenti anche di diverse centinaia di Km, a bordo di mezzi non sempre “comodi”, insomma situazioni in cui la mobilità ed il peso del proprio fardello hanno un “peso tecnico” non indifferente.
Rispondo con dovere anche a nano70 che giustamente mi fa osservare alcuni particolari:
L’ immagine della signora è ricavata proprio da uno dei set creati in un villaggio, la foto è stata scattata in interni e Ti posso garantire che l’ originale RAW non soffre di questa incombenza che giustamente hai rilevato sulla stampa.
Credo il problema sia imputabile in fase di stampa al passaggio in quadricromia, momento in cui vengono aggiunti forzatamente i neri per il CMYK.
Alla seconda domanda Ti rispondo anche se non ho sotto gli occhi il mensile ma…Ti assicuro che quegli scatti non hanno subito alcuna post produzione se non… qualche banale accorgimento es: il puntino nero visibile sul sensore ( cosa facilmente reperibile in un viaggio come questo…) o altri piccoli ritocchi del tutto trasparenti rispetto lo scatto primitivo.
Durante il set di posa non sempre era possibile “condizionare” l’ attore, quindi molti particolari sono stati conservati in toto, proprio come quel
( legnetto) che ha la funzione di fermacapelli, e credo che se lo avessi estratto…………………… la Signora si sarebbe seriamente arrabbiata………
RingraziandoTi per le attente osservazioni non dimenticandomi però di tutti coloro che hanno apposto un loro parere o semplicemente una visione di passaggio a questo 3D, un sincero Grazie ed un arrivederci ad una prossima edizione………
marco
Un altro colpo a segno.
Attendo copia autografata ...
Attendo copia autografata ...
Marco, domani andrò di corsa a dare il mio contributo all'editore: sono proprio felice che quel reportage sia stato pubblicato.
Molto stimolante il tuo accenno al set da viaggio: mi sembra un'idea molto intelligente e pratica. Avevo già idea diversa sui flash da diverso tempo, ma dopo lo stage con Lorenzo Ceva Valla a Sposiamo il digitale ho capito tutta la potenzialità dello strumento.
Tu (voi) avete dimostrato quale efficacia possa avere per il reportage di viaggio. Bravissimo, bravissimi!
Molto stimolante il tuo accenno al set da viaggio: mi sembra un'idea molto intelligente e pratica. Avevo già idea diversa sui flash da diverso tempo, ma dopo lo stage con Lorenzo Ceva Valla a Sposiamo il digitale ho capito tutta la potenzialità dello strumento.
Tu (voi) avete dimostrato quale efficacia possa avere per il reportage di viaggio. Bravissimo, bravissimi!
Avevo già idea diversa sui flash da diverso tempo, ma dopo lo stage con Lorenzo Ceva Valla a Sposiamo il digitale ho capito tutta la potenzialità dello strumento.
A tutti gli effetti la tecnica improntata con il sistema multiflash risolve molte delle incombenze su come gestire la luce soprattutto in viaggio o in quelle condizioni in cui non sempre è possibile " tornare sul posto... )
Al Maestro ed Amico Lorenzo Ceva Valla sto rubando il più possibile sulle tecniche, al punto che " stufo di avermi tra i piedi..) mi ha proposto di stendere insieme un documento cui...una volta consegnato nelle mani di Nital sono sicuro verrà gestito al meglio in favore della Grande Community...
Un saluto
complimenti Marco, ho sempre creduto, come sai, nelle tue potenzialità e nella tua professionalità, e i risultati e le soddisfazioni arrivano e sono molto felice per te...
personalmente ti ho sempre ritenuto un punto di riferimento del forum, quindi sono ancora più contento!
ciao
simone cesana
personalmente ti ho sempre ritenuto un punto di riferimento del forum, quindi sono ancora più contento!
ciao
simone cesana
tecnica ancora non possibile a noi umili fotosub ... ci dobbiamo accontentare di due flash e mai distanti ... ed i servo non funzionano a sta maniera ...
vado a comprare la rivista Marco, certo del risultato
vado a comprare la rivista Marco, certo del risultato
Innanzitutto delle risposte. La seconda poi è particolarmente utile per imparare l'approccio con altre persone. La prima...immaginavo che fosse un problema di stampa tipografica (lo roferiscono spesso anche le stesse riviste). Visto la tua gentilezza ti pongo un'altro quesito tecnico: personalmente ho spesso storto il naso sui sistemi multiflash di questo tipo (è gia da un pò che Nikon li propone anche se una volta non erano Wireless) per la mancanza della cosiddetta "luce pilota". L'SB800 ha una sorta di luce pilota ma non è la stessa cosa che con i flash da studio. Tu come fai a regolarti su come posizionare i flash (e i relativi ombrelli) per gestire la luce (cioè come "cade" sul soggetto), o le luci, e le relative ombre che si producono? in anticipo e ti chiedo scusa un pò per la mia insistenza.
Anche se il Forum Sushi non è lo scenario ideale per un dibattito tecnico, provo a risponderti in maniera veloce e sintetica.
Normalmente nei reportage preferisco utilizzare il sistema Multi_Flash in assoluta manualità comandando dal Master la potenza erogabile dei singoli Slave, è una variabile molto comoda ma solo quando si è a conoscenza del sistema, consapevoli per cui del risultato il più delle volte ottenibile in quel determinato ambiente, con quelle distanze e con quel determinato soggetto.
Vi è anche la modalità TTL che permette al sistema di auto regolarsi o alla peggio intervenire sistematicamente anche con piccoli ritocchi sempre dal Master, ma per esperienza tra le due preferisco adottare la prima proposta.
Un cordiale saluto.
Normalmente nei reportage preferisco utilizzare il sistema Multi_Flash in assoluta manualità comandando dal Master la potenza erogabile dei singoli Slave, è una variabile molto comoda ma solo quando si è a conoscenza del sistema, consapevoli per cui del risultato il più delle volte ottenibile in quel determinato ambiente, con quelle distanze e con quel determinato soggetto.
Vi è anche la modalità TTL che permette al sistema di auto regolarsi o alla peggio intervenire sistematicamente anche con piccoli ritocchi sempre dal Master, ma per esperienza tra le due preferisco adottare la prima proposta.
Un cordiale saluto.
...all'interno scopro con sorpresa un bellissimo reportage di Marco Negri in Birmania...
Da oggi anche ad arricchire la newsletter@fotografia.it...
Myan Mar, terra di sorrisi e pagode
Myan Mar, la Birmania è una terra magica; abbiamo seguito Marco Negri impegnato in un reportage di ritratto ambientato, realizzato con un set composto da quattro flash Nikon SB-800.
G.M.