Scatto (digitale e pellicola) al 50% a regime.
Spendo decisamente di più per il digitale.
Aggiornamenti harware (Ram, schede, HD USB);
aggiornamenti software (ogni anno);
obsolescenza più rapida dei corpi macchina (cambi più frequenti);
costo dei medesimi (a parità di classe) più elevato.
Tutto questo contro qualche pacco di caricatori e il costo di sviluppo delle dia.
Per le stampe (che in entrambi i casi faccio da me; in C.O. ora solo il BW, purtroppo. per irreperibilità di carta e chimici Ilfochrome) i costi dei materiali di consumo si equivalgono. Ma il mio ingranditore l'ho da vent'anni ed è ancora al top; la stampante andrà cambiata molto prima..
Non ci crederete, ma io stavo meditando di passare al digitale proprio per non spendere più
Se conto quello che devo spendere per una digitale, sai quanta pellicola compro e quanti Modelle fotografo?
Se entro maggio trovo una F5 a circa 600 euro, corono un sogno e non mi schiodo dalla
Sergio
Spendo decisamente di più per il digitale.
Aggiornamenti harware (Ram, schede, HD USB);
aggiornamenti software (ogni anno);
obsolescenza più rapida dei corpi macchina (cambi più frequenti);
costo dei medesimi (a parità di classe) più elevato.
Tutto questo contro qualche pacco di caricatori e il costo di sviluppo delle dia.
Per le stampe (che in entrambi i casi faccio da me; in C.O. ora solo il BW, purtroppo. per irreperibilità di carta e chimici Ilfochrome) i costi dei materiali di consumo si equivalgono. Ma il mio ingranditore l'ho da vent'anni ed è ancora al top; la stampante andrà cambiata molto prima..
Non ci crederete, ma io stavo meditando di passare al digitale proprio per non spendere più
Se conto quello che devo spendere per una digitale, sai quanta pellicola compro e quanti Modelle fotografo?
Se entro maggio trovo una F5 a circa 600 euro, corono un sogno e non mi schiodo dalla
Sergio
QUOTE(giannizadra @ Jan 13 2006, 09:26 AM)
Condivido perfettamente questa filosofia.
Se fossi in Gandalef darei corso al progetto di rimettere in piedi la vecchia camera oscura. Fra l'altro, ormai si trovano a prezzi di smaltimento ingranditori (Durst Laborator, modelli professionali IFF) e accessori che fino a pochi anni orsono ci limitavamo a sognare perché economicamente irraggiungibili. Io per esempio da decenni sogno un armadio essicatore. Forse è la volta buona..
Se fossi in Gandalef darei corso al progetto di rimettere in piedi la vecchia camera oscura. Fra l'altro, ormai si trovano a prezzi di smaltimento ingranditori (Durst Laborator, modelli professionali IFF) e accessori che fino a pochi anni orsono ci limitavamo a sognare perché economicamente irraggiungibili. Io per esempio da decenni sogno un armadio essicatore. Forse è la volta buona..
pensa che il mio ingranditore era un vecchio Lupo. Forse adesso prenderei qualcosa con lenti dicroiche per la stampa anche del colore (mi manca come sperimentazione).
Eh sì, una volta andavo dal fotografo per la stampa del rullino in B&W e ci voleva una settimana per avere lo sviluppo. Ora con i minilab un paio d'ore al massimo e tutto è nelle nostre mani. Do ragione a zico quando dice che dalle nostre parti, oltre al costo a volte esagerato, non c'è un laboratorio serio che lavori con lo sviluppo chimico. Personalmente quando devo stampare 10x15 (a meno che non si tratti di centinaio di foto) utilizzo il fai da te, una stampante a sublimazione e non ho nulla da invidiare al laboratorio.
Purtroppo l'evoluzione porterà inevitabilmente dei cambi, però è anche vero che dei vantaggi col digitale ci sono:
- immediata visione delle foto
- possibilità di fotoritocco
- scelta dei fotogrammi da stampare
- tempo
come detto da gianni, ogni cosa ha il risvolto della medaglia:
- costi del software e dell'hardware
- cambi macchina più frequenti
- dipendenza dell'elettronica quindi batterie
Io non sono tanto sfiduciato dalla politica adottata da Nikon, quanto perplesso. La nostra è una passione e come tutte le passioni va curata e seguita, non mi sono mai arreso al digitale e lo testimonia il mio recente acquisto della F100, la mia sola preoccupazione è rivolta al reperimento del materiale che come il vinile, il super8, ecc... temo che sarà destinato a scomparire o quanto meno a diminuire. La Fotografia, quella con la "F" maiuscola sta diventando veramente roba da nicchia. Nei matrimoni oramai il 6x6 è qualcosa che difficilmente si vede, entri in un negozio e trovi digitale a iosa e quando chiedi una "portra" ti rispondono che loro tengono solo le gold (e meno male che le trovi) perchè oramai quasi nessuno usa più le pellicole e chi le compra sono per di più i "nonnini" della domenica con la compatta per fare le foto ai nipotini.
Come detto non sono contrario all'avanzata del digitale e neppure al fatto che la Nikon terrà in listino solo la F6 e la FA, però, e su questo concordo, per chi si avvicina alla fotografia trova un mercato in totale confusione e con prezzi che non sono poi così abbordabili.
Certo che la nostalgia per la pellicola fa davvero negare l'evidenza...
LuX
LuX
QUOTE
Inviato il Oggi, 04:46 PM
Certo che la nostalgia per la pellicola fa davvero negare l'evidenza...
Certo che la nostalgia per la pellicola fa davvero negare l'evidenza...
Infatti...una dipositiva proiettata è ancora meglio della miglior foto fatta con la supermacchina che vuoi vista a monitor...
fabio
QUOTE(efdlim @ Jan 13 2006, 06:00 PM)
Infatti...una dipositiva proiettata è ancora meglio della miglior foto fatta con la supermacchina che vuoi vista a monitor...
Che sia superiore può essere, ognuno ha i suoi standard qualitativi... che sia più comodo, pratico e divertente, bhe su questo si può discutere!
LuX
Finira' che mi comprero' pure una F6 da affiancare alle altre.
Tanto per parecchio i rullini li trovo...
.oesse.
Tanto per parecchio i rullini li trovo...
.oesse.
QUOTE(LuX2k @ Jan 13 2006, 04:46 PM)
Ma infatti.
Insomma:
1. la qualità delle diapositive non è avvicinata o avvicinabile dagli scatti digitali
2. vuoi mettere una bella proiezione di dia
3. il BW non è nemmeno paragonabile
4. vuoi mettere il piacere della sorpresa quando ritiriamo le foto dal negoziante cui abbiamo portato il rullino
5. vuoi mettere il piacere di sfogliare le foto cartacee appena ritirate
6. tutto ora costa di più (aggiornamenti hardware necessari e frequenti) per ottenere una qualità peggiore
7.... ecc. ecc basta scorrere tutti i messaggi e ognuno ci aggiunge qualcosa
Qui qualcosa non quaglia. O siamo tutti dei deficienti, vittime della propaganda pubblicitaria o qualcuno, scusatemi, pecca di onestà intelletuale. Poi mi piace sottolineare un fatto: ai vari meeting, comunity activities ecc non vedo mai reflex a pellicola ma solo sfoggio di D2x, D70 e adesso di D200. Come mai?
QUOTE(s.pollano@tiscali.it @ Jan 13 2006, 03:35 PM)
Scatto (digitale e pellicola) al 50% a regime.
Spendo decisamente di più per il digitale.
Aggiornamenti harware (Ram, schede, HD USB);
aggiornamenti software (ogni anno);
obsolescenza più rapida dei corpi macchina (cambi più frequenti);
costo dei medesimi (a parità di classe) più elevato.
Tutto questo contro qualche pacco di caricatori e il costo di sviluppo delle dia.
Per le stampe (che in entrambi i casi faccio da me; in C.O. ora solo il BW, purtroppo. per irreperibilità di carta e chimici Ilfochrome) i costi dei materiali di consumo si equivalgono. Ma il mio ingranditore l'ho da vent'anni ed è ancora al top; la stampante andrà cambiata molto prima..
Non ci crederete, ma io stavo meditando di passare al digitale proprio per non spendere più
Se conto quello che devo spendere per una digitale, sai quanta pellicola compro e quanti Modelle fotografo?
Se entro maggio trovo una F5 a circa 600 euro, corono un sogno e non mi schiodo dalla
Sergio
Spendo decisamente di più per il digitale.
Aggiornamenti harware (Ram, schede, HD USB);
aggiornamenti software (ogni anno);
obsolescenza più rapida dei corpi macchina (cambi più frequenti);
costo dei medesimi (a parità di classe) più elevato.
Tutto questo contro qualche pacco di caricatori e il costo di sviluppo delle dia.
Per le stampe (che in entrambi i casi faccio da me; in C.O. ora solo il BW, purtroppo. per irreperibilità di carta e chimici Ilfochrome) i costi dei materiali di consumo si equivalgono. Ma il mio ingranditore l'ho da vent'anni ed è ancora al top; la stampante andrà cambiata molto prima..
Non ci crederete, ma io stavo meditando di passare al digitale proprio per non spendere più
Se conto quello che devo spendere per una digitale, sai quanta pellicola compro e quanti Modelle fotografo?
Se entro maggio trovo una F5 a circa 600 euro, corono un sogno e non mi schiodo dalla
Sergio
Questo stà diventando assurdo.
Un post del genere in un sito pieno d'appassionati di fotografia lo posso capire però lo sfogo anti digitale no.
Il digitale costa più del chimico?
Si se rientri nell'ottica "consumistica" che tutti state denigrando.
Ma chi ha bisogno di cambiare reflex digitale ogni anno?
Chi ha bisogno d'aggiornare software ed hardware ogni anno?
Lo stesso tipo d'utente...cioò il classico " voglio l'ultimo modello perchè il penultimo non và più bene".
Non sono le case che vi impongono di comprare l'ultima uscita digitale!
E non sono le fabbriche a puntravi un fucile contro per farvi comprare la digitale invece della chimica.
Se nessuno compra più chimiche che doveva fare la Nikon?
Bancarotta per fare felici 4 utenti?
Il digitale costa più del chimico?Io l'acquisto della D70 l'ho ammortizzato nel primo anno d'uso. Nota bene : non ho fatto 15.000 foto...ne ho fatte 4000 a malapena...
Perchè tra pellicole e sviluppo avrei speso ben più di mille Euro per ritrovarmi tra le mani un sacco di 10x15 cm che 1) non saprei dove mettere 2) la maggior parte sarebbero talmente brutte che farei prima a buttare 3) avrei dovuto comprare, e portare in giro più corpi perchè se voglio un bianco e nero e dentro il primo corpo c'ho una Kodachrome? E se volessi pure l'infrarosso?
Ma vuoi mettere una bella diapositiva? Eh sì devo smontare casa per rivedermi quelle quattro foto in croce che mi sono venute bene...
Il Pc, inoltre è un bene assolutamente imprescindibile dalla fotocamera...per cui è ipocrita metterlo nei conti...almeno il 90% delle persone utilizza il pc per altri motivi...se non per lavoro!
Senza contare che con le ultime stampanti stampare costa sempre meno.
Siamo arrivati ai limiti di 3-4 Euro per un 50X70 cm....
Ma poi chissenefrega di poter gestire una foto dal click alla stampa... Vuoi mettere la soddisfazione di farti in macchina mezza Roma per trovare un lab che non ti rovini le foto?
Eh sì...che attesa trepidante!
La verità è che una tecnologia razionale ne ha soppiantata un'altra che oramai era fuori dal tempo...e che a livello pratico comportava enormi rotture di p*lle e limitazioni.
Poi ognuno può sempre preferire o l'una o l'altra...non per questo si vengano a costruire balle intorno ad una tecnologia che ha portato enormi benefici.
Il mercato è un'altra cosa...ma è l'utente finale che si deve gestire bene in questa nuova dimensione ultra commerciale della fotografia.
Scrivere , però, che il digitale costa di più perchè la stampante dopo 5 anni và cambiata oppure che ogni anno si devono aggiornare software ed hardware è prestestuoso...anzi è falso.
Basta un minimo di manutenzione ordinaria...io è da un anno e mezzo che non aggiorno nulla...e và tutto benissimo!
Le foto non costano più , le stampe costano di meno...il pc è un bene necessario ( che spesso già si possiede, e spesso per lavoro...almeno per chi spende 2000 Euro per una macchinetta...)ma sù...siamo seri!
Il digitale costa di più ( ma direi costa uguale al massimo, per chi non ha una camera oscura...) solo se stà dietro al mercato....
Ma stare dietro al mercato di qualunque genere "elettronico" , cioè che si evolve così rapidamente è una follia....ma non è colpa del digitale...è colpa del consumatore che dovrebbe chiedersi quali siano le sue REALI ESIGENZE!
a mio modo di vedere, il digitale sul colore negativo ha largamente battuto la pellicola. Sul positivo (dia) siamo vicinissimi.
Il dramma rimane il bianco e nero, anche perche' la conversione perfetta non e' mai facile.
.oesse.
Il dramma rimane il bianco e nero, anche perche' la conversione perfetta non e' mai facile.
.oesse.
QUOTE(rromano @ Jan 13 2006, 07:19 PM)
Poi mi piace sottolineare un fatto: ai vari meeting, comunity activities ecc non vedo mai reflex a pellicola ma solo sfoggio di D2x, D70 e adesso di D200. Come mai?
Forse perchè non hai mai visto il mio bel faccino ..
Okkio che vi state impelagando nella solita sterile diatriba Digitale Vs. Analogico ... lo dico solo per la vostra salute
QUOTE(Pegaso @ Jan 13 2006, 06:30 PM)
Okkio che vi state impelagando nella solita sterile diatriba Digitale Vs. Analogico
C'è solo da ridere xche ste diatribe ci sono su tutti i forum! Ferrari vs. Porsche, AMD vs. Intel, PC vs. Mac, Windows vs. Linux e potrei continuare all'infinito!
Ognuna delle alternative ha i suoi pro e i suoi contro solo che ci sono i "talebani" dell'una o dell'altra fazione che sono straconvinti di avere ragione per chissà quale mandato divino e da un costruttivo topic di confronto si va a finire nel campanilismo da stadio...
LuX
Anche se non me l’aspettavo così presto, la cosa né mi scandalizza né mi stupisce. E non la considero un dramma. Un vero dramma sarebbe la cessazione della produzione di pellicole. Un piccolo dramma sarebbe il totale abbandono di Nikon dell’analogico. Ma Nikon ha solo ridotto la gamma, anche se in modo drastico.
Capisco il disappunto di Tembokidogo, ma certe questioni di stile erano proprie di una certa signorilità di un tempo, e sulla signorilità dell’attuale industria, non solo fotografica, ho molti dubbi.
Tutto sommato, mi sembra una scelta ben ponderata.
Siamo onesti, su 100 che iniziano oggi, quanti iniziano con la pellicola? Ha senso, se uno inizia oggigiorno, prendere una F65 anziché una D50? Sarei il primo a consigliare a quei pochi che intendono farsi prima le ossa con la pellicola, un buon usato senza tante pretese. Ce n’è parecchio in giro, costa poco, e può dare molta soddisfazione.
E la F5? Ma chi è che, oggi, si compra una F5 nuova, quando sull’usato la si trova ad un quarto del prezzo? Non ho dubbi che la F5 sia la più completa reflex analogica prodotta da Nikon. Ma è stata progettata e costruita quando i professionisti che usavano il 35 mm facevano fotogiornalismo e foto sportive. Oggi, il professionista che fa questo genere di servizi deve usare la D2x o meglio la D2h, concepite proprio per questi scopi. Dove oggi le reflex analogiche hanno ancora indubbi vantaggi sul digitale, sono gli ambienti difficili o estremi (vedi altra discussione su N.G., ad esempio), e per i professionisti che fanno questo genere di servizi le raffiche hanno ben poca importanza mentre pesi e dimensioni sono fondamentali. Ne consegue che per costoro è meglio la F6.
E’ un po’ come i giradischi. Ne producono ancora di nuovi, ma solo di fascia alta.
Permettetemi di terminare con un OT: a preoccuparmi non è tanto l’anticipo sulla cessazione di reflex di fascia bassa e media, ma il ritardo sul FF. Perché, credetemi, sono parecchi i professionisti (che non fanno fotogiornalismo e foto sportive) che passano a concorrenti con ormai due Dsrl FF in catalogo.
Capisco il disappunto di Tembokidogo, ma certe questioni di stile erano proprie di una certa signorilità di un tempo, e sulla signorilità dell’attuale industria, non solo fotografica, ho molti dubbi.
Tutto sommato, mi sembra una scelta ben ponderata.
Siamo onesti, su 100 che iniziano oggi, quanti iniziano con la pellicola? Ha senso, se uno inizia oggigiorno, prendere una F65 anziché una D50? Sarei il primo a consigliare a quei pochi che intendono farsi prima le ossa con la pellicola, un buon usato senza tante pretese. Ce n’è parecchio in giro, costa poco, e può dare molta soddisfazione.
E la F5? Ma chi è che, oggi, si compra una F5 nuova, quando sull’usato la si trova ad un quarto del prezzo? Non ho dubbi che la F5 sia la più completa reflex analogica prodotta da Nikon. Ma è stata progettata e costruita quando i professionisti che usavano il 35 mm facevano fotogiornalismo e foto sportive. Oggi, il professionista che fa questo genere di servizi deve usare la D2x o meglio la D2h, concepite proprio per questi scopi. Dove oggi le reflex analogiche hanno ancora indubbi vantaggi sul digitale, sono gli ambienti difficili o estremi (vedi altra discussione su N.G., ad esempio), e per i professionisti che fanno questo genere di servizi le raffiche hanno ben poca importanza mentre pesi e dimensioni sono fondamentali. Ne consegue che per costoro è meglio la F6.
E’ un po’ come i giradischi. Ne producono ancora di nuovi, ma solo di fascia alta.
Permettetemi di terminare con un OT: a preoccuparmi non è tanto l’anticipo sulla cessazione di reflex di fascia bassa e media, ma il ritardo sul FF. Perché, credetemi, sono parecchi i professionisti (che non fanno fotogiornalismo e foto sportive) che passano a concorrenti con ormai due Dsrl FF in catalogo.
Un caro saluto a tutti voi.
L'altra sera , mentre cenavo,la stampante Epson sfornava A4 a colori di foto riprese con la D70S a 1600 iso e 24-120 Vr in condizioni proibitive. Ricordavo a mia moglie ( 32 anni insieme ) ,quando da ragazzi passavamo ore in camera oscura per le stampe B&N. Durst , Componon , la smaltatrice ! Qualcuno rammenta la smaltatrice?
A giugno mi sono regalato una F6 , intuendo che sarebbe stata l' ULTIMA delle Nikon a pellicola. Posseggo e uso Nikon e Leica M dagli anni 70. L'anno scorso ho portato, per un breve viaggio a Londra ,una Leica IIIf con 50 /2 del 1953! Ottime foto. Si, credo che digitale e analogico convivano perfettamente , per soddisfare di volta in volta le esigenze di ripresa del momento ed il nostro piacere di fotografare e maneggiare gli amati giocattoli. La fotografia vivrà per sempre.
E' la prima volta che scrivo, ma da tanto vi seguo e da voi imparo e mi diverto . Chiedo scusa per eventuali imprecisioni nel postare.
Giovannello
L'altra sera , mentre cenavo,la stampante Epson sfornava A4 a colori di foto riprese con la D70S a 1600 iso e 24-120 Vr in condizioni proibitive. Ricordavo a mia moglie ( 32 anni insieme ) ,quando da ragazzi passavamo ore in camera oscura per le stampe B&N. Durst , Componon , la smaltatrice ! Qualcuno rammenta la smaltatrice?
A giugno mi sono regalato una F6 , intuendo che sarebbe stata l' ULTIMA delle Nikon a pellicola. Posseggo e uso Nikon e Leica M dagli anni 70. L'anno scorso ho portato, per un breve viaggio a Londra ,una Leica IIIf con 50 /2 del 1953! Ottime foto. Si, credo che digitale e analogico convivano perfettamente , per soddisfare di volta in volta le esigenze di ripresa del momento ed il nostro piacere di fotografare e maneggiare gli amati giocattoli. La fotografia vivrà per sempre.
E' la prima volta che scrivo, ma da tanto vi seguo e da voi imparo e mi diverto . Chiedo scusa per eventuali imprecisioni nel postare.
Giovannello
QUOTE(giovannello @ Jan 13 2006, 07:40 PM)
...sì Giovannello, anch'io passavo ore in camera oscura con la fidanzata quand'ero giovane... ma sai che stampe quelle volte... ...le lampade giallo-verdi non ci piacevano e accendevamo quelle rosse per l'ortocromatico... una volta abbiamo persino sfondato la sedia davanti all'ingranditore...
Scherzi a parte, condivido in pieno quanto dici
Euro 2.176,00. E' il "prezzo" d'ingresso nel 35 mm "imposto" da Nikon, per chi non vorrà approdare al digitale, o vorrà "provare" la pellicola. Considero la riproposizione della FM10 sui mercati extraeuropei una clamorosa presa in giro, che fortunatamente ci è stata evitata. Tanto vale comprare l'"originale", una Cosina autentica, no?
Il punto è questo. Non è in discussione il fatto che il mercato corra prepotentemente verso il digitale, nè che è giusto e saggio che un'azienda che non voglia fallire, ma prosperare, si "sganci" parzialmente da un segmento ormai di nicchia per investire sforzi, ricerca e risorse nel campo sul quale si gioca la sfida.
E' in discussione che il neofita che vorrà andare "controcorrente" dovrà necessariamente acquistare una iperprofessionale assolutamente al di sopra delle sue necessità e, presumibilmente, delle sue disponibilità. Che il cultore della pellicola che vorrà eventualmente sostituire, diciamo, la sua F80 (magari caduta in mare, o finita sotto un treno, o più banalmente "schiantatasi") , dovrà in futuro affrontare una spesa pari a 3,5 volte quella attuale.
Offrire un'alternativa "media" costituiva un costo insostenibile, oppure, più semplicemente, s'è scelta la via "chirurgica" all'uscita dalla fotografia tradizionale?
E' il mercato, si dice. Vero. Ma sul mercato ci stanno almeno altri tre produttori nipponici (non contando Sigma) che propongono una gamma abbastanza compelta di 35 mm, e due di questi presenti sia con modelli professionali, sia con modelli "semipro" collocabili più o meno al livello della F100. Sempre sul mercato ci sta un produttore (elitario fin che si vuole, ma - al tirar delle somme - poi non così tanto) che ha intrapreso, sbeffeggiato, una strada che oggi consente ai suoi clienti di non porsi il problema della "scelta" fra digitale e analogico, utilizzando un solo corpo.
Insomma, la mia delusione rimane, e non l'attenua il "miraggio" di future disponibilità di F5 al prezzo d'un sacchetto di patatine. Perchè, scusatemi, se tutti dicono "non vedo l'ora, così faccio spesa", credete che le quotazioni rimarranno quelle attuali?
Diego
Il punto è questo. Non è in discussione il fatto che il mercato corra prepotentemente verso il digitale, nè che è giusto e saggio che un'azienda che non voglia fallire, ma prosperare, si "sganci" parzialmente da un segmento ormai di nicchia per investire sforzi, ricerca e risorse nel campo sul quale si gioca la sfida.
E' in discussione che il neofita che vorrà andare "controcorrente" dovrà necessariamente acquistare una iperprofessionale assolutamente al di sopra delle sue necessità e, presumibilmente, delle sue disponibilità. Che il cultore della pellicola che vorrà eventualmente sostituire, diciamo, la sua F80 (magari caduta in mare, o finita sotto un treno, o più banalmente "schiantatasi") , dovrà in futuro affrontare una spesa pari a 3,5 volte quella attuale.
Offrire un'alternativa "media" costituiva un costo insostenibile, oppure, più semplicemente, s'è scelta la via "chirurgica" all'uscita dalla fotografia tradizionale?
E' il mercato, si dice. Vero. Ma sul mercato ci stanno almeno altri tre produttori nipponici (non contando Sigma) che propongono una gamma abbastanza compelta di 35 mm, e due di questi presenti sia con modelli professionali, sia con modelli "semipro" collocabili più o meno al livello della F100. Sempre sul mercato ci sta un produttore (elitario fin che si vuole, ma - al tirar delle somme - poi non così tanto) che ha intrapreso, sbeffeggiato, una strada che oggi consente ai suoi clienti di non porsi il problema della "scelta" fra digitale e analogico, utilizzando un solo corpo.
Insomma, la mia delusione rimane, e non l'attenua il "miraggio" di future disponibilità di F5 al prezzo d'un sacchetto di patatine. Perchè, scusatemi, se tutti dicono "non vedo l'ora, così faccio spesa", credete che le quotazioni rimarranno quelle attuali?
Diego
QUOTE(rromano @ Jan 13 2006, 06:19 PM)
Ma infatti.
Qui qualcosa non quaglia. O siamo tutti dei deficienti, vittime della propaganda pubblicitaria o qualcuno, scusatemi, pecca di onestà intelletuale. Poi mi piace sottolineare un fatto: ai vari meeting, comunity activities ecc non vedo mai reflex a pellicola ma solo sfoggio di D2x, D70 e adesso di D200. Come mai?
Qui qualcosa non quaglia. O siamo tutti dei deficienti, vittime della propaganda pubblicitaria o qualcuno, scusatemi, pecca di onestà intelletuale. Poi mi piace sottolineare un fatto: ai vari meeting, comunity activities ecc non vedo mai reflex a pellicola ma solo sfoggio di D2x, D70 e adesso di D200. Come mai?
Altolà, rromano: al Tuscany e a Vicenza avevo l'F5..
QUOTE(tembokidogo @ Jan 13 2006, 08:10 PM)
. Sempre sul mercato ci sta un produttore (elitario fin che si vuole, ma - al tirar delle somme - poi non così tanto) che ha intrapreso, sbeffeggiato, una strada che oggi consente ai suoi clienti di non porsi il problema della "scelta" fra digitale e analogico, utilizzando un solo corpo.
Diego
Diego
Al modico prezzo di oltre 8000 € (corpo R9 + dorso digitale).
Vale a dire il doppio di F6 + D200.
Se sostieni che la F6 costa troppo, questo è un autogol..
Buona sera a tutti,
certo non è il miglior modo di iniziare , è il mio primo messagio e leggo della quasi certezza di un addio da parte del rullino,
che dire appassionato di foto come tutti, continuerò con la mia F80 a scattare con diapositive fino a quando le produrranno..
Ciao a tutti
certo non è il miglior modo di iniziare , è il mio primo messagio e leggo della quasi certezza di un addio da parte del rullino,
che dire appassionato di foto come tutti, continuerò con la mia F80 a scattare con diapositive fino a quando le produrranno..
Ciao a tutti
QUOTE(giannizadra @ Jan 13 2006, 09:25 PM)
Al modico prezzo di oltre 8000 € (corpo R9 + dorso digitale).
Vale a dire il doppio di F6 + D200.
Se sostieni che la F6 costa troppo, questo è un autogol..
Vale a dire il doppio di F6 + D200.
Se sostieni che la F6 costa troppo, questo è un autogol..
Non è certo la proposta da suggerire a un neofita ...
Ma, sic stantibus rebus, nella prima soluzione vedo una maggior garanzia di "continuità". Attualmente (non è elegante parlare di soldi, comunque...) la quotazione di listino è di circa 2000 euro inferiore a quella da te indicata...Una d200, insomma. Il problema è che comunque altrove vedo porte che restano aperte, o socchiuse, qui invece si stanno chiudendo...E senza nemmeno tanta grazia...
Restano comunque gli altri produttori, quelli davvero, molto più di Leica, in concorrenza con Nikon...Hanno sbagliato tutto loro?
Diego
Come sempre si cade nella disputa digitale-pellicola che in realtà non esiste perchè è ovvia una tendenza di mercato verso l'ultimo ritrovato tecnologico.....ma che non è esente da limiti....ed altrettanto ovviamente, la pellicola continua ad essere, secondo tanti che hanno anche un adeguato corredo digitale, un ottimo sensore, che risponde appieno a standard di qualità che il digitale non può ancora avere, come ad esempio una diapo proiettata di 2 metri per 3 o nel bianco e nero....
per non parlare poi di cosa viene fuori da chi usa Leica M, che per ora è solo a pellicola se si esclude la Epson RD1 che non ha avuto un grande successo per via del troppo penalizzante fattore di moltiplicazione delle focali e per altre ragioni fuori argomento.
....ma le ottiche......
fabio
per non parlare poi di cosa viene fuori da chi usa Leica M, che per ora è solo a pellicola se si esclude la Epson RD1 che non ha avuto un grande successo per via del troppo penalizzante fattore di moltiplicazione delle focali e per altre ragioni fuori argomento.
....ma le ottiche......
fabio
La quotazione ? 2860 € la R9 a pellicola (più della F6, Almanacco di Fotografare).
4500 € (letta su rivista che non ho sottomano) il dorso digitale da 10 Mp.
E' sbagliata quest'ultima quotazione ? La prima ce l'ho qui davanti. Comunque ho sbagliato la somma. Restano più di 7000 €. Non è il doppio dei due corpi Nikon, ma non ci manca molto. Ed è un corpo solo.
Sulla continuità, facendo tutti gli scongiuri del caso, non ci giurerei..
4500 € (letta su rivista che non ho sottomano) il dorso digitale da 10 Mp.
E' sbagliata quest'ultima quotazione ? La prima ce l'ho qui davanti. Comunque ho sbagliato la somma. Restano più di 7000 €. Non è il doppio dei due corpi Nikon, ma non ci manca molto. Ed è un corpo solo.
Sulla continuità, facendo tutti gli scongiuri del caso, non ci giurerei..