Allora....
provo a mettere qui un quesito forse banale ma sul quale vorrei una vostra opinione...
premesso che il fine sia quello di avere tutto a fuoco, ossia profondità di campo estesa da 0 a infinito....
data per nota la nozione di iperfocale...
non abbiamo problemi di luce...
DOMANDA:
Fino a che punto conviene chiudere il diaframma senza perdere in qualità di immagine?
Come facciamo a capire con un semplice metodo empirico quale sia il diaframma migliore dell'obiettivo che stiamo usando?
forse dovevo aprire questo 3d su obiettivi nikon ma mi sembrava più da tecniche, eventualmente prego i moderatori di spostarlo..
saluti e grazie per i chiarimenti che vorrete esprimere
ciao,Carlo
provo a mettere qui un quesito forse banale ma sul quale vorrei una vostra opinione...
premesso che il fine sia quello di avere tutto a fuoco, ossia profondità di campo estesa da 0 a infinito....
data per nota la nozione di iperfocale...
non abbiamo problemi di luce...
DOMANDA:
Fino a che punto conviene chiudere il diaframma senza perdere in qualità di immagine?
Come facciamo a capire con un semplice metodo empirico quale sia il diaframma migliore dell'obiettivo che stiamo usando?
forse dovevo aprire questo 3d su obiettivi nikon ma mi sembrava più da tecniche, eventualmente prego i moderatori di spostarlo..
saluti e grazie per i chiarimenti che vorrete esprimere
ciao,Carlo
Visto che accetti risposte empiriche, provo a trascrivere quanto letto su riviste, o ascoltato in discorsi tra dilettanti. Il massimo della nitidezza è all'incirca situato a f 8 o 11, quindi all'incirca la metà della chiusura massima di maggior parte delle ottiche.
Come ti ha detto Sergio in genere la massima qualità la ottieni tra f/8 e f/11 ma ciò non vale per alcuni obiettivi (es. Nikkor 28 f/2.8) studiati per rendere meglio alle maggiori aperture.
Al contrario, "in genere", da f/16 si inizia ad avere un calo qualitativo per diffrazione.
Saluti.
Al contrario, "in genere", da f/16 si inizia ad avere un calo qualitativo per diffrazione.
Saluti.
QUOTE(f.capsoni @ Sep 12 2005, 10:40 AM)
Come ti ha detto Sergio in genere la massima qualità la ottieni tra f/8 e f/11 ma ciò non vale per alcuni obiettivi (es. Nikkor 28 f/2.8) studiati per rendere meglio alle maggiori aperture.
Al contrario, "in genere", da f/16 si inizia ad avere un calo qualitativo per diffrazione.
Saluti.
Al contrario, "in genere", da f/16 si inizia ad avere un calo qualitativo per diffrazione.
Saluti.
Quando mi riferivo ad "alcune eccezioni" relative a obiettivi che danno il meglio di sè alle maggiori aperture, pensavo a lunghi teleobiettivi luminosi (es.300/2,8) di Nikon, Canon o Leitz (280).
Il 28/2,8 non lo considero tra questi. Se non nei test di TF...
Ma il problema si pone quando puoi scegliere il diaframma, ma se devi chiudere tutto per avere la massima PDC possibile, il miglior diaframma è ..."tuttochiuso"!
Così come per il "tuttoaperto".
Ai diaframmi estremi si ha una resa peggiore in tutti gli obiettivi. Maggiore su ottiche economiche, minore su quelle costose.
Se devi fare un ritratto con il fondo sfocato, utilizzi un bel 2.8 oppure 2 o ancora 1.4 per i fortunati possessori dell'85/1.4 più o meno fregandotene se a 2.8 il tuo obiettivo rende un po' meno che a 5.6. Ti serve il 2.8 e in quel momento è il diaframma migliore, ovvero il diaframma con il quale in quella situazione la tua ottica rende meglio perchè ti dà lo sfocato che desideri. Non ti pare?
Stesso discorso per l'opposto.
Così come per il "tuttoaperto".
Ai diaframmi estremi si ha una resa peggiore in tutti gli obiettivi. Maggiore su ottiche economiche, minore su quelle costose.
Se devi fare un ritratto con il fondo sfocato, utilizzi un bel 2.8 oppure 2 o ancora 1.4 per i fortunati possessori dell'85/1.4 più o meno fregandotene se a 2.8 il tuo obiettivo rende un po' meno che a 5.6. Ti serve il 2.8 e in quel momento è il diaframma migliore, ovvero il diaframma con il quale in quella situazione la tua ottica rende meglio perchè ti dà lo sfocato che desideri. Non ti pare?
Stesso discorso per l'opposto.
Ludovico, sei un maestro, ma il tono della domanda era leggermente diverso. Specialmente con i grandangolari, a volte si rende possibile scattare indifferentemente a f16 o a f22, regolando di conseguenza il tempo. Tu cosa faresti ?
Ciao Gianluigizadra,
mentre scrivevo il mio tu postavi il tuo commento che non ho potuto quindi leggere prima. Io mi sono riferito al 28 f/2.8 in quanto ne sono possessore ed in quanto la domanda l'ho interpretata (pdc da 0 a infinito) nell'ambito dei grandangolari.
Ciao Ludofox,
la tua risposta è perfettamente esaustiva... non fa un a piega. Forse però la domanda era finalizzata a trovare il miglior compromesso tra qualità e pdc. E qui credo che per ogni obiettivo possano valere regole diverse, anche se di poco. Un amico collega incollava su ogni obiettivo la resa ai vari diaframmi....
mentre scrivevo il mio tu postavi il tuo commento che non ho potuto quindi leggere prima. Io mi sono riferito al 28 f/2.8 in quanto ne sono possessore ed in quanto la domanda l'ho interpretata (pdc da 0 a infinito) nell'ambito dei grandangolari.
Ciao Ludofox,
la tua risposta è perfettamente esaustiva... non fa un a piega. Forse però la domanda era finalizzata a trovare il miglior compromesso tra qualità e pdc. E qui credo che per ogni obiettivo possano valere regole diverse, anche se di poco. Un amico collega incollava su ogni obiettivo la resa ai vari diaframmi....
QUOTE(sergiobutta @ Sep 12 2005, 11:30 AM)
Ludovico, ... il tono della domanda era leggermente diverso. Specialmente con i grandangolari, a volte si rende possibile scattare indifferentemente a f16 o a f22, regolando di conseguenza il tempo. Tu cosa faresti ?
QUOTE(f.capsoni @ Sep 12 2005, 11:43 AM)
Ciao Ludofox,
la tua risposta è perfettamente esaustiva... non fa un a piega. Forse però la domanda era finalizzata a trovare il miglior compromesso tra qualità e pdc.
la tua risposta è perfettamente esaustiva... non fa un a piega. Forse però la domanda era finalizzata a trovare il miglior compromesso tra qualità e pdc.
Chiaro.
Allora diciamo così.
Se tra f/16 e f/22 non ci sono differenze apprezzabili di PDC (come nell'esempio di Sergio), userei f/16.
Se tra f/11 e f/16 non ci sono differenze apprezzabili di PDC, userei f/11.
Ma le migliori prestazioni (in generale) si hanno da f/4 a f/8 e allora differenze di PDC cominciano ad essere apprezzabili.
Ritorniamo al punto di partenza. Se ti serve avere la profondità che ottieni a f/11, fotograferesti a f/5.6?
Dopo le parole di Ludovico c'è ben poco da aggiungere. Ho letto su un articolo di Michele Vacchiano riguardo pdc e diffrazione che, anche se la diffrazione ai diaframmi più chiusi è un rischio, la perdita di nitidezza determinata dlla diffrazione è comunque minore di quella provocata dalla sfuocatura.
http://www.nadir.it/tec-crea/te_pdc.htm
Ovviamente ogni fotografia è un compromesso e non credo che i guai da diffrazione siano così facilmente avvertibili in stampa.
http://www.nadir.it/tec-crea/te_pdc.htm
Ovviamente ogni fotografia è un compromesso e non credo che i guai da diffrazione siano così facilmente avvertibili in stampa.
io ,parlando del 50ino f1.4 su cui ho fatto qualche prova in sequenza, senza tenere conto della pdc trovo che la resa migliore sia tra f2 e f3.2 ....... ma resta una valutazione oggettiva,parlando di 12-24 credo che la resa mifliore sia tra F8 e F11
ciao
ciao
QUOTE(lucaoms @ Sep 12 2005, 12:23 PM)
io ,parlando del 50ino f1.4 su cui ho fatto qualche prova in sequenza, senza tenere conto della pdc trovo che la resa migliore sia tra f2 e f3.2 ....... ma resta una valutazione oggettiva,parlando di 12-24 credo che la resa mifliore sia tra F8 e F11
ciao
ciao
ops
manca una S : soggettiva
Grazie per i numerosi interventi...
dopo la prima risposta di Sergio mi ero gia tranquillizzato...
f8 o f11 e vai tranquillo...
Gianluigi dice un paio di stop sotto l'apertura massima
poi arriva Ludo e mi dice che le migliori rese in genere si hanno da f4 a f8...
giustamente se devo fare un ritratto apro del tutto...
poi se posso scegliere non vado oltre f11...
normalmente lavoro in A con f8 impostato....
effettivamente fino ad oggi, così a sensazione, mi sono comportato abbastanza bene...
Oggi imparo che non devo disdegnare (anzi è pure migliore) f5.6...
ecco forse perchè lavorando in P la D70 lavora quasi sempre f5.6!!!
vi ringrazio nuovamente....
magari potremmo fare una lista dei diaframmi migliori in base all'obiettivo!!!
che ne dite?
p.s.
sono daccordo con Ludovico quando dice che il migliore diaframma è quello che soddisfa la nostra esigenza in un determinato momento è però anche vero che in linea di massima ogni obiettivo ha il suo.............o no?
ciao a tutti, Carlo
Messaggio modificato da Carlo Martini il Sep 12 2005, 03:07 PM
dopo la prima risposta di Sergio mi ero gia tranquillizzato...
f8 o f11 e vai tranquillo...
Gianluigi dice un paio di stop sotto l'apertura massima
poi arriva Ludo e mi dice che le migliori rese in genere si hanno da f4 a f8...
giustamente se devo fare un ritratto apro del tutto...
poi se posso scegliere non vado oltre f11...
normalmente lavoro in A con f8 impostato....
effettivamente fino ad oggi, così a sensazione, mi sono comportato abbastanza bene...
Oggi imparo che non devo disdegnare (anzi è pure migliore) f5.6...
ecco forse perchè lavorando in P la D70 lavora quasi sempre f5.6!!!
vi ringrazio nuovamente....
magari potremmo fare una lista dei diaframmi migliori in base all'obiettivo!!!
che ne dite?
p.s.
sono daccordo con Ludovico quando dice che il migliore diaframma è quello che soddisfa la nostra esigenza in un determinato momento è però anche vero che in linea di massima ogni obiettivo ha il suo.............o no?
ciao a tutti, Carlo
Messaggio modificato da Carlo Martini il Sep 12 2005, 03:07 PM
...
bè un po' come accade per il 50mm 1.8
lavora meglio tra 2.2 e 4.0 diciamo...
ma appunto (il grande ludofox) ha detto già quanto c'era da dire ...
...
bè un po' come accade per il 50mm 1.8
lavora meglio tra 2.2 e 4.0 diciamo...
ma appunto (il grande ludofox) ha detto già quanto c'era da dire ...
...
Ciao Carlo,
provo a contribuire alle risposte che hai già ricevuto proponendoti questo link:
http://www.kenrockwell.com/tech/focus.htm
Ottima come lettura serale....
Ciao
D.
provo a contribuire alle risposte che hai già ricevuto proponendoti questo link:
http://www.kenrockwell.com/tech/focus.htm
Ottima come lettura serale....
Ciao
D.
QUOTE(d.airola @ Sep 13 2005, 02:20 PM)
Ciao Carlo,
provo a contribuire alle risposte che hai già ricevuto proponendoti questo link:
http://www.kenrockwell.com/tech/focus.htm
Ottima come lettura serale....
Ciao
D.
provo a contribuire alle risposte che hai già ricevuto proponendoti questo link:
http://www.kenrockwell.com/tech/focus.htm
Ottima come lettura serale....
Ciao
D.
Ancora Rockwell ?....Giornataccia. ...
Rockwell e' colui che dice il bokeh, lo sfuocato dell'85 1.4 "pare buono, e troppo sfuocato per il background" e che il 85 1.8 ha uno sfuocato abbastanza scarso, e povero?
se e' sempre lui, anche per me e' una giornataccia....
cordiali saluti
donatello maselis
se e' sempre lui, anche per me e' una giornataccia....
cordiali saluti
donatello maselis
pork......
devo aver nominato un innominabile....
devo aver nominato un innominabile....
QUOTE(giannizadra @ Sep 12 2005, 09:33 AM)
La migliore resa, di solito, si ha chiudendo il diaframma di un paio di stop rispetto all'apertura massima. Con poche eccezioni.
Cionondimeno, quando prevalgono altre esigenze (pdc, tutto-a-fuoco) io uso i grandangolari anche a f/22.
Cionondimeno, quando prevalgono altre esigenze (pdc, tutto-a-fuoco) io uso i grandangolari anche a f/22.
Anche le ottiche micro nikkor fanno eccezione? Cioè lo schema ottico dovrebbe essere studiato per dare i migliori risultati a diframma tutto chiuso, che ad esempio sul 60mm micro è f32 ma in modalità macro può arrivare "virtualmente" fino ad f56.
In questi casi, potendo scegliere, qual'è il diaframma "migliore"?