Veramente molto molto bello. Coinvolgente e descrittivo in modo esaustivo; corredato da immagini sapientemente scelte.
Francesco
Francesco
Pur apprezzando la qualità delle immagini, ben realizzate, sono francamente perplesso....
se le celebrazioni per il sessantesimo anniversario della Repubblica vengono sostanzialmente equiparate alla manifestazione d'un gruppuscolo di contestatori....
tanto varrebbe abolire tale ricorrenza, in quanto non più capace di trasmettere alcun valore condiviso in questo Paese
.
Saluti.
se le celebrazioni per il sessantesimo anniversario della Repubblica vengono sostanzialmente equiparate alla manifestazione d'un gruppuscolo di contestatori....
tanto varrebbe abolire tale ricorrenza, in quanto non più capace di trasmettere alcun valore condiviso in questo Paese

Saluti.
QUOTE(giulianodits @ Jun 7 2006, 03:28 PM)
Pur apprezzando la qualità delle immagini, ben realizzate, sono francamente perplesso....
se le celebrazioni per il sessantesimo anniversario della Repubblica vengono sostanzialmente equiparate alla manifestazione d'un gruppuscolo di contestatori....
tanto varrebbe abolire tale ricorrenza, in quanto non più capace di trasmettere alcun valore condiviso in questo Paese
.
Saluti.
se le celebrazioni per il sessantesimo anniversario della Repubblica vengono sostanzialmente equiparate alla manifestazione d'un gruppuscolo di contestatori....
tanto varrebbe abolire tale ricorrenza, in quanto non più capace di trasmettere alcun valore condiviso in questo Paese

Saluti.
Credo ( e mi dispiace ) che non ti sia arrivato il messaggio che volevo trasferire con questo life ... questo life non è dedicato alla manifestazione del 2 giugno, ma 'tratto e ispirato' dalla manifestazione del 2 giugno.
Quello che volevo esprimere, era come ognuno di noi sia diverso, ognuno di noi abbia una passione o un 'idea' e come sia importante che ognuno di noi la porti avanti nel rispetto delle idee altrui. Perchè ogni idea ha la sua importanza. Del discorso delle forze armate e dei manifestanti non mi ci metto


QUOTE
_Annalisa_ Jun 2 2006, 04:46 PM
... Tutto si svolge in pace, e mi fa pensare a quella famosa frase di Descartes che dice : ' non sono d'accordo con quello che dici, ma lottero' fino in fondo perchè tu possa dirla' ...
Allora questa lotta interiore dentro di me si tranquillizza ... le risposte mi vengono sole.
Come un raggio che all'improvviso schiarisce il cielo oscurato dalle nuvole.
Qual'è ?
Che ognuno si costruisce la propria idea. Ognuno vive della propria idea.
La cosa importante è che ogni idea sia espressa con pace e rispetto per l'idea altrui, senza voler arrogarsi la prepotenza di avere quella giusta.
Del resto esiste sempre un giusto o esiste il giusto per ognuno di noi. Il giusto + giusto è il rispetto dell'uomo. Tutto il resto, è il giusto che ognuno di noi vive dentro se stesso.
Lottare, sempre per la propria idea, per il proprio ideale, crederci fino in fondo. Senza voler per questo prevaricare le idee degli altri.
... Tutto si svolge in pace, e mi fa pensare a quella famosa frase di Descartes che dice : ' non sono d'accordo con quello che dici, ma lottero' fino in fondo perchè tu possa dirla' ...
Allora questa lotta interiore dentro di me si tranquillizza ... le risposte mi vengono sole.
Come un raggio che all'improvviso schiarisce il cielo oscurato dalle nuvole.
Qual'è ?
Che ognuno si costruisce la propria idea. Ognuno vive della propria idea.
La cosa importante è che ogni idea sia espressa con pace e rispetto per l'idea altrui, senza voler arrogarsi la prepotenza di avere quella giusta.
Del resto esiste sempre un giusto o esiste il giusto per ognuno di noi. Il giusto + giusto è il rispetto dell'uomo. Tutto il resto, è il giusto che ognuno di noi vive dentro se stesso.
Lottare, sempre per la propria idea, per il proprio ideale, crederci fino in fondo. Senza voler per questo prevaricare le idee degli altri.
Apprezzo molto le foto per la ricerca di selezione, isolamento e pulizia del soggetto.
Trovo più problematici i concetti espressi. A partire dall'aforisma ("generato" muovendo dal pensiero di Voltaire e non di Descartes), per arrivare alla conclusione del testo quotato, noterai come pace (concetto introdotto da te ma estraneo, ad esempio, all'aforisma) e lotta siano sostanzialmente ossimorici. Ovvero nei meandri dei nostri pensieri e del nostro agire c'è sempre una "guerra di filosofie". Ad esempio, quando scrivi "Il giusto più giusto è il rispetto dell'uomo", sullo sfondo si intravvedono le radici cristiane di questo pensiero, radici cioè di una religione "rivelata", mentre qualcuno potrebbe ribattere: "Il giusto più giusto è il rispetto di tutte le creature", facendo intravvedere le radici di una religione "naturale"...e così via...!
Bellissimo Life e bellissimi concetti espressi attraverso le (belle) immagini!!!
"Un'idea, un concetto, un'idea
finchè resta un'idea
è soltanto un'astrazione
se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione"
Giorgio Gaber
...Le idee e gli ideali non basta averli, bisogna "mangiarli", metabolizzarli e farli parte integrante di noi stessi, solo così potremmo (forse) avere la speranza che un giorno cambi qualcosa....
Io penso invece che la festa della Repubblica sia soprattutto la festa della "Costituzione Repubblicana", quella Costituzione che "Ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali", che quindi dà molta voce e molto valore al significato della PACE... Il "gruppuscolo di contestatori" altro non sono che persone che credono nella Costituzione italiana e vorrebbero rammentarne i contenuti ad alcuni che evidentemente se li sono dimenticati....
Anche questa è Democrazia!!!
"Un'idea, un concetto, un'idea
finchè resta un'idea
è soltanto un'astrazione
se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione"
Giorgio Gaber
...Le idee e gli ideali non basta averli, bisogna "mangiarli", metabolizzarli e farli parte integrante di noi stessi, solo così potremmo (forse) avere la speranza che un giorno cambi qualcosa....
QUOTE
Pur apprezzando la qualità delle immagini, ben realizzate, sono francamente perplesso....
se le celebrazioni per il sessantesimo anniversario della Repubblica vengono sostanzialmente equiparate alla manifestazione d'un gruppuscolo di contestatori....
tanto varrebbe abolire tale ricorrenza, in quanto non più capace di trasmettere alcun valore condiviso in questo Paese
se le celebrazioni per il sessantesimo anniversario della Repubblica vengono sostanzialmente equiparate alla manifestazione d'un gruppuscolo di contestatori....
tanto varrebbe abolire tale ricorrenza, in quanto non più capace di trasmettere alcun valore condiviso in questo Paese
Io penso invece che la festa della Repubblica sia soprattutto la festa della "Costituzione Repubblicana", quella Costituzione che "Ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali", che quindi dà molta voce e molto valore al significato della PACE... Il "gruppuscolo di contestatori" altro non sono che persone che credono nella Costituzione italiana e vorrebbero rammentarne i contenuti ad alcuni che evidentemente se li sono dimenticati....
Anche questa è Democrazia!!!
QUOTE(_Annalisa_ @ Jun 7 2006, 06:23 PM)
Credo ( e mi dispiace ) che non ti sia arrivato il messaggio che volevo trasferire con questo life ... questo life non è dedicato alla manifestazione del 2 giugno, ma 'tratto e ispirato' dalla manifestazione del 2 giugno.
Quello che volevo esprimere, era come ognuno di noi sia diverso, ognuno di noi abbia una passione o un 'idea' e come sia importante che ognuno di noi la porti avanti nel rispetto delle idee altrui. Perchè ogni idea ha la sua importanza. Del discorso delle forze armate e dei manifestanti non mi ci metto
. Grazie comunque 
Quello che volevo esprimere, era come ognuno di noi sia diverso, ognuno di noi abbia una passione o un 'idea' e come sia importante che ognuno di noi la porti avanti nel rispetto delle idee altrui. Perchè ogni idea ha la sua importanza. Del discorso delle forze armate e dei manifestanti non mi ci metto


Invece il messaggio mi è arrivato perfettamente, ed è proprio la sua filosofia di fondo, che "ogni idea ha la sua importanza" e che quindi possono essere tutte poste sullo stesso piano, che mi lascia più che perplesso e non riesco a condividere. Nel mondo e nella mente umana ci sono idee giuste ed idee sbagliate, idee che costituiscono il fondamento d'una società civile ed idee tendenzialmente disgreganti la stessa; è sbagliato pensare che possano avere tutte pari dignità. Se questo "relativismo etico", che oggi si tenta d'imporre, fosse stato accettato fin dall'origine della storia umana, non sarebbe mai nata la civiltà nè una società organizzata. E qui mi fermo, per non trasformare questo "life" in una discussione filosofica.
Al di là della differente "filosofia" di base, ribadisco comunque d'aver apprezzato la buona fattura della tua opera

Saluti
...Un colpo d'occhio e una sensibilità straordinaria.
Bravissima Annalisa.
I miei Complimenti !!!
Questo forum super intasato mi ha fatto scoprire solo stamani il tuo intenso LIFE.
Complimenti x le riflessioni e le foto, un'ottima storia narrata con le parole e le immagini.
Coplimenti
Gaetano
Complimenti x le riflessioni e le foto, un'ottima storia narrata con le parole e le immagini.
Coplimenti
Gaetano
QUOTE(nuvolarossa @ Jun 8 2006, 11:05 AM)
Io penso invece che la festa della Repubblica sia soprattutto la festa della "Costituzione Repubblicana", quella Costituzione che "Ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali", che quindi dà molta voce e molto valore al significato della PACE... Il "gruppuscolo di contestatori" altro non sono che persone che credono nella Costituzione italiana e vorrebbero rammentarne i contenuti ad alcuni che evidentemente se li sono dimenticati....
Anche questa è Democrazia!!!
Anche questa è Democrazia!!!
Su questo non ci troviamo in sintonia, e sostanzialmente per due ragioni:
1) io penso che la Costituzione, per citarla, bisogna prima leggerla e comprenderla. L'articolo da te citato nel suo testo integrale recita questo:
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo"
vedi quindi che c'è una limitazione non da poco e da te omessa: "come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli" e sul suo significato si può aprire una lunga discussione su cui probabilmente non concorderemmo. Per non parlare poi della continuazione di detto articolo, che parla di limitazioni della sovranità per assicurare pace e giustizia.
2) non capisco poi la frase "persone che credono nella Costituzione italiana e vorrebbero rammentarne i contenuti ad alcuni che evidentemente se li sono dimenticati....". L'Italia ultimamente non ha partecipato ad alcuna guerra che io sappia, i nostri soldati sono andati in Iraq a guerra finita per aiutare la ricostruzione del paese. O ti riferisci al tempo del governo D'Alema quando i nostri Tornado sono stati inviati a bombardare la Serbia? In questo caso mi sembrano manifestazioni tardive.
Siccome discutere di questi argomenti con persone con idee diverse non mi dispiace, se vuoi possiamo continuare in altro sito. So già che non riuscirò mai a convincerti ma qualche dubbio te lo metterò certamente.
Saluti.
QUOTE(margior @ Jun 8 2006, 10:01 AM)
Apprezzo molto le foto per la ricerca di selezione, isolamento e pulizia del soggetto.
Trovo più problematici i concetti espressi. A partire dall'aforisma ("generato" muovendo dal pensiero di Voltaire e non di Descartes), per arrivare alla conclusione del testo quotato, noterai come pace (concetto introdotto da te ma estraneo, ad esempio, all'aforisma) e lotta siano sostanzialmente ossimorici. Ovvero nei meandri dei nostri pensieri e del nostro agire c'è sempre una "guerra di filosofie". Ad esempio, quando scrivi "Il giusto più giusto è il rispetto dell'uomo", sullo sfondo si intravvedono le radici cristiane di questo pensiero, radici cioè di una religione "rivelata", mentre qualcuno potrebbe ribattere: "Il giusto più giusto è il rispetto di tutte le creature", facendo intravvedere le radici di una religione "naturale"...e così via...!
Trovo più problematici i concetti espressi. A partire dall'aforisma ("generato" muovendo dal pensiero di Voltaire e non di Descartes), per arrivare alla conclusione del testo quotato, noterai come pace (concetto introdotto da te ma estraneo, ad esempio, all'aforisma) e lotta siano sostanzialmente ossimorici. Ovvero nei meandri dei nostri pensieri e del nostro agire c'è sempre una "guerra di filosofie". Ad esempio, quando scrivi "Il giusto più giusto è il rispetto dell'uomo", sullo sfondo si intravvedono le radici cristiane di questo pensiero, radici cioè di una religione "rivelata", mentre qualcuno potrebbe ribattere: "Il giusto più giusto è il rispetto di tutte le creature", facendo intravvedere le radici di una religione "naturale"...e così via...!
Mi scuso infinitamente .. non so perchè sono sempre stata convinta che fosse di Descartes. Mi inchino al maestro Voltaire per la mia ‘ignoranza’.
Per il resto mi prendero’ il tempo di rispondere a tutti con + calma circa il mio pensiero. Ma porrei un quesito. Oltre il ‘giusto’ inopinabile, come si fa a definire il giusto e il non giusto ? Ognuno ha una sua concenzione del giusto che non è automaticamente giusta o sbagliata, ma dettata dalle esperienze e dal carattere. Non si puo’ creare una regola generale del giusto. Un esempio stupido e se vuoi personale. Per mia madre è giusto che io dedichi la mia vita al lavoro e alla casa, nient’altro. Per me il giusto è dedicarmi alle mie passioni, facendo trasferte viaggi e anche pazzie economiche. Chi tra le due è nel giusto ? Probabilmente tutte e 2 perché nel loro cuore e nella loro testa, il giusto prende una piega diversa.
Dimenticavo : ringrazio tutti per gli apprezzamenti a questo life, nelle parole, nel senso e nella fotografia !
Messaggio modificato da _Annalisa_ il Jun 8 2006, 11:18 AM
QUOTE(_Annalisa_ @ Jun 8 2006, 11:17 AM)
Non credo tu ti debba scusare...in verità, nella drammatica era di Google, ripeto, possiamo dire che l'aforisma si "genera" dal pensiero di Voltaire...non è detto che sia suo!...in fondo la cosa non ha, qui e ora, molta importanza!

Quanto al resto, non volevo spingermi in particolari sconfinamenti filosofici ma solo osservare che il raggio di luce che hai visto schiarisce ma problematizza e non porta necessariamente in una direzione "buonista" (il tuo uso della parola pace). Direzione che è peraltro assai auspicabile, ma suppongo molto complessa da tenere e che può avere orizzonti di pensiero diversi da quelli dai quali hai preso le mosse.
Ciao
QUOTE
L'Italia ultimamente non ha partecipato ad alcuna guerra che io sappia, i nostri soldati sono andati in Iraq a guerra finita per aiutare la ricostruzione del paese. O ti riferisci al tempo del governo D'Alema quando i nostri Tornado sono stati inviati a bombardare la Serbia? In questo caso mi sembrano manifestazioni tardive.
Premesso che con il governo D'Alxxx io c'entro almeno quanto con quello Berluxxxxx


....E' meglio che questa discussione la continuiamo in mp!


Messaggio modificato da nuvolarossa il Jun 8 2006, 11:57 AM
QUOTE(margior @ Jun 8 2006, 12:45 PM)
Non credo tu ti debba scusare...in verità, nella drammatica era di Google, ripeto, possiamo dire che l'aforisma si "genera" dal pensiero di Voltaire...non è detto che sia suo!...in fondo la cosa non ha, qui e ora, molta importanza!
Quanto al resto, non volevo spingermi in particolari sconfinamenti filosofici ma solo osservare che il raggio di luce che hai visto schiarisce ma problematizza e non porta necessariamente in una direzione "buonista" (il tuo uso della parola pace). Direzione che è peraltro assai auspicabile, ma suppongo molto complessa da tenere e che può avere orizzonti di pensiero diversi da quelli dai quali hai preso le mosse.
Ciao
Quanto al resto, non volevo spingermi in particolari sconfinamenti filosofici ma solo osservare che il raggio di luce che hai visto schiarisce ma problematizza e non porta necessariamente in una direzione "buonista" (il tuo uso della parola pace). Direzione che è peraltro assai auspicabile, ma suppongo molto complessa da tenere e che può avere orizzonti di pensiero diversi da quelli dai quali hai preso le mosse.
Ciao
Non voleva essere del 'buonismo' comunque

QUOTE(nuvolarossa @ Jun 8 2006, 12:55 PM)
Premesso che con il governo D'Alxxx io c'entro almeno quanto con quello Berluxxxxx ......E ne ho la medesima stima....
....E' meglio che questa discussione la continuiamo in mp!
Annalisa per il bellissimo stimolo di discussione!!!
....E' meglio che questa discussione la continuiamo in mp!

Grazie Stefano

p.s. : non mi sono dimenticata delle tue foto .. sorry per il tempo che ti faccio aspettare

mi è piaciuta ogni foto ed ogni parola.
grazie !
grazie !
QUOTE(nuvolarossa @ Jun 8 2006, 12:55 PM)
....E' meglio che questa discussione la continuiamo in mp!

MP ricevuto.
Ti ho risposto.
Saluti.
QUOTE(_Annalisa_ @ Jun 8 2006, 12:17 PM)
Mi scuso infinitamente .. non so perchè sono sempre stata convinta che fosse di Descartes. Mi inchino al maestro Voltaire per la mia ‘ignoranza’.
Per il resto mi prendero’ il tempo di rispondere a tutti con + calma circa il mio pensiero. Ma porrei un quesito. Oltre il ‘giusto’ inopinabile, come si fa a definire il giusto e il non giusto ? Ognuno ha una sua concenzione del giusto che non è automaticamente giusta o sbagliata, ma dettata dalle esperienze e dal carattere. Non si puo’ creare una regola generale del giusto. Un esempio stupido e se vuoi personale. Per mia madre è giusto che io dedichi la mia vita al lavoro e alla casa, nient’altro. Per me il giusto è dedicarmi alle mie passioni, facendo trasferte viaggi e anche pazzie economiche. Chi tra le due è nel giusto ? Probabilmente tutte e 2 perché nel loro cuore e nella loro testa, il giusto prende una piega diversa.
Dimenticavo : ringrazio tutti per gli apprezzamenti a questo life, nelle parole, nel senso e nella fotografia !
Per il resto mi prendero’ il tempo di rispondere a tutti con + calma circa il mio pensiero. Ma porrei un quesito. Oltre il ‘giusto’ inopinabile, come si fa a definire il giusto e il non giusto ? Ognuno ha una sua concenzione del giusto che non è automaticamente giusta o sbagliata, ma dettata dalle esperienze e dal carattere. Non si puo’ creare una regola generale del giusto. Un esempio stupido e se vuoi personale. Per mia madre è giusto che io dedichi la mia vita al lavoro e alla casa, nient’altro. Per me il giusto è dedicarmi alle mie passioni, facendo trasferte viaggi e anche pazzie economiche. Chi tra le due è nel giusto ? Probabilmente tutte e 2 perché nel loro cuore e nella loro testa, il giusto prende una piega diversa.
Dimenticavo : ringrazio tutti per gli apprezzamenti a questo life, nelle parole, nel senso e nella fotografia !
Mi sembra che ci sia una contraddizione nelle tue parole, cara Annalisa (scusa la confidenza, ma stante la differenza d'età... ): se riconosci che esiste un "giusto inopinabile" come fai poi a chiederti chi e come definisce ciò che è giusto e cosa non lo è? L'esistenza del "giusto inopinabile" fa crollare appunto tutta la teoria della relatività assoluta, e della pari dignità di tutte le idee. Posso però concederti che su molte questioni sussistono opinioni diverse su quale sia il "giusto inopinabile", ma su altre ci sono idee condivise ed universalmente accettate (almeno spero) e sono quelle su cui si fonda (o almeno dovrebbe fondarsi) una civile convivenza.
L'assoluta relatività e pari dignità delle diverse idee porterebbe d'altronde, volendo estremizzare, all'assurdo (almeno per me) che le idee e le tendenze d'un "serial killer" o d'un pedofilo meriterebbero uguale dignità e considerazione di tutte le altre (vedi in Olanda, in cui è di casa ormai il relativismo etico, e dove s'è recentemente costituito il partito dei pedofili

Riguardo alla tua domanda, forse troverai da sola la risposta quando, tra vari anni ed a parti invertite, cercherai di dare consigli e d'insegnare ciò che è giusto ai tuoi eventuali figli, i quali naturalmente non t'ascolteranno. Ed è normale che sia così: una società si regge e s'evolve con il giusto mix tra la prudente saggezza degli anziani e l'irruenza e l'entusiasmo dei giovani. Il prevalere della prima tendenza porterebbe ad una società statica ed incapace di rinnovarsi, il prevalere dei secondi rischierebbe di far perdere quell'insieme di tradizioni, principi e valori che costituiscono il collante d'una civile società e d'una Nazione.
Cordiali saluti

QUOTE(nuvolarossa @ Jun 8 2006, 12:55 PM)
Premesso che con il governo D'Alxxx io c'entro almeno quanto con quello Berluxxxxx
......E ne ho la medesima stima....
....E' meglio che questa discussione la continuiamo in mp!
Annalisa per il bellissimo stimolo di discussione!!!


....E' meglio che questa discussione la continuiamo in mp!


Beh, aprendo un nuovo 3D al Bar, sarebbe interessante discuterne pubblicamente...
ciao
QUOTE(giulianodits @ Jun 8 2006, 04:41 PM)
Mi sembra che ci sia una contraddizione nelle tue parole, cara Annalisa (scusa la confidenza, ma stante la differenza d'età... ): se riconosci che esiste un "giusto inopinabile" come fai poi a chiederti chi e come definisce ciò che è giusto e cosa non lo è? L'esistenza del "giusto inopinabile" fa crollare appunto tutta la teoria della relatività assoluta, e della pari dignità di tutte le idee. Posso però concederti che su molte questioni sussistono opinioni diverse su quale sia il "giusto inopinabile", ma su altre ci sono idee condivise ed universalmente accettate (almeno spero) e sono quelle su cui si fonda (o almeno dovrebbe fondarsi) una civile convivenza.
L'assoluta relatività e pari dignità delle diverse idee porterebbe d'altronde, volendo estremizzare, all'assurdo (almeno per me) che le idee e le tendenze d'un "serial killer" o d'un pedofilo meriterebbero uguale dignità e considerazione di tutte le altre (vedi in Olanda, in cui è di casa ormai il relativismo etico, e dove s'è recentemente costituito il partito dei pedofili
).
Riguardo alla tua domanda, forse troverai da sola la risposta quando, tra vari anni ed a parti invertite, cercherai di dare consigli e d'insegnare ciò che è giusto ai tuoi eventuali figli, i quali naturalmente non t'ascolteranno. Ed è normale che sia così: una società si regge e s'evolve con il giusto mix tra la prudente saggezza degli anziani e l'irruenza e l'entusiasmo dei giovani. Il prevalere della prima tendenza porterebbe ad una società statica ed incapace di rinnovarsi, il prevalere dei secondi rischierebbe di far perdere quell'insieme di tradizioni, principi e valori che costituiscono il collante d'una civile società e d'una Nazione.
Cordiali saluti
L'assoluta relatività e pari dignità delle diverse idee porterebbe d'altronde, volendo estremizzare, all'assurdo (almeno per me) che le idee e le tendenze d'un "serial killer" o d'un pedofilo meriterebbero uguale dignità e considerazione di tutte le altre (vedi in Olanda, in cui è di casa ormai il relativismo etico, e dove s'è recentemente costituito il partito dei pedofili

Riguardo alla tua domanda, forse troverai da sola la risposta quando, tra vari anni ed a parti invertite, cercherai di dare consigli e d'insegnare ciò che è giusto ai tuoi eventuali figli, i quali naturalmente non t'ascolteranno. Ed è normale che sia così: una società si regge e s'evolve con il giusto mix tra la prudente saggezza degli anziani e l'irruenza e l'entusiasmo dei giovani. Il prevalere della prima tendenza porterebbe ad una società statica ed incapace di rinnovarsi, il prevalere dei secondi rischierebbe di far perdere quell'insieme di tradizioni, principi e valori che costituiscono il collante d'una civile società e d'una Nazione.
Cordiali saluti

Era una domanda senza risposta

Brava, Anna, davvero Brava
... la tua miglior produzione, senza dubbi
Gennaro
... la tua miglior produzione, senza dubbi
Gennaro
QUOTE(havana59 @ Jun 8 2006, 04:49 PM)
Concordo!
A mio parere sarebbe bene, nel commentare i lifes, di evitare derive che esulano dal tema e dalla sostanza fotografica dell’opera.
Spesso un life stimola approfondimenti che possono continuare aprendo discussioni specifiche in altre sezioni del forum.

Scopro solo ora questo life!
Tutte belle foto ma su alcune mi sono soffermato lungamente... ad es. sulla 6.
Complimenti!
Gianluca
Tutte belle foto ma su alcune mi sono soffermato lungamente... ad es. sulla 6.
Complimenti!
Gianluca
Avevo gia ammirato più volte, ma velocemente, questo bellissimo Life. Ora finalmente trovo il tempo di vederlo con calma e lasciare un commento.
Devo dire che sono rimasto davvero colpito dalla forza comunicativa delle tue immagini. I dettagli che hai sapientemente inquadrato, i volti, i sorrisi: due sequenze in parallelo che fanno leggere in maniera chira e precisa il segnificato che hai voluto trasmettere.
Complimenti! Un ottimo uso del linguaggio Fotografico!
saluti
Bruno
Devo dire che sono rimasto davvero colpito dalla forza comunicativa delle tue immagini. I dettagli che hai sapientemente inquadrato, i volti, i sorrisi: due sequenze in parallelo che fanno leggere in maniera chira e precisa il segnificato che hai voluto trasmettere.
Complimenti! Un ottimo uso del linguaggio Fotografico!

saluti
Bruno
Bruno, Gianluca, Roberto, Gennaro ... grazie mille !!! Sono veramente contenta che vi piaccia !!! Grazie dei complimenti. Sentirmi dire che sono riuscita a comunicare qualcosa con le mie foto è per me la + grande soddisfazione. Grazie ancora !
Messaggio modificato da _Annalisa_ il Jun 9 2006, 10:06 PM
Messaggio modificato da _Annalisa_ il Jun 9 2006, 10:06 PM