Ciao a tutti
Ho un problema con un sigma 12-24 montato su D7000 che poco tempo fa andava bene.
Ora mette a fuoco da vicino sia in automatico che manuale, mentre da lontano non mette a fuoco ne in manuale ne in automatico. Cosa può essere?
Ho un problema con un sigma 12-24 montato su D7000 che poco tempo fa andava bene.
Ora mette a fuoco da vicino sia in automatico che manuale, mentre da lontano non mette a fuoco ne in manuale ne in automatico. Cosa può essere?
Hai fatto qualche aggiornamento del firmware?
In ogni caso proverei a dare una bella pulitina ai contatti, sia lato body che obiettivo
In ogni caso proverei a dare una bella pulitina ai contatti, sia lato body che obiettivo
Ora mette a fuoco da vicino sia in automatico che manuale, mentre da lontano non mette a fuoco ne in manuale ne in automatico. Cosa può essere?
Se non raggiungi più l'infinito manco in manuale hai un problema meccanico sul gruppo ottico, fosse stato solo in auto sarebbe stato diverso, avrebbe interessato il motore e l'azione manuale avrebbe aggirato il problema.
Si non va a fuoco nemmeno in manuale. Quindi l'unica è portarla a far vedere oppure c'è qualche operazione che si può provare a fare?
Per scrupolo verifica se la minima distanza di maf è rimasta quella nominale o se si è accorciata, metti macchina sul treppiede, ghiera di maf al minimo, foglio di giornale appeso, cerchi il fuoco migliore spostandoti avanti e indietro e dopo raggiunto misuri dal piano sensore ( trovi il simbolo sul corpo macchina ) fino al soggetto.
P.S. non è che l'hai mollato a terra?
P.S. non è che l'hai mollato a terra?

Per scrupolo verifica se la minima distanza di maf è rimasta quella nominale o se si è accorciata, metti macchina sul treppiede, ghiera di maf al minimo, foglio di giornale appeso, cerchi il fuoco migliore spostandoti avanti e indietro e dopo raggiunto misuri dal piano sensore ( trovi il simbolo sul corpo macchina ) fino al soggetto.
P.S. non è che l'hai mollato a terra?
P.S. non è che l'hai mollato a terra?

Ok, provo, no è quella la cosa strana, che l'ho ripreso dopo del tempo che è rimasto fermo ed ha cominciato a darmi questo problema
... la cosa strana, che l'ho ripreso dopo del tempo che è rimasto fermo ed ha cominciato a darmi questo problema
Le ghiere di messa a fuoco degli obbiettivi con motori autonomi di messa a fuoco, generalmente non sono accoppiate rigidamente al movimento interno, ma sono frizionate oppure addirittura a comando elettrico. Non conosco il tuo Sigma, ma se l'obbiettivo in questione e' fatto cosi', non serve ruotare la ghiera di messa a fuoco, perche' la rotazione non "forzerebbe" il movimento dei gruppi interni. In casi come questo, potrebbe bastare un po di grasso che si e' seccato con l'inutilizzo, per impedire il completo movimento fino in fondo dei gruppi ottici, e quindi l'impossibilita' di mettere a fuoco ad infinito (oppure alla minima distanza di messa a fuoco...).
Se questo e' il problema, e l'obbiettivo non ha preso urti, un qualsiasi riparatore "vecchia scuola" lo puo' ripristinare facilmente con poca spesa.
Sulla base di quanto già discusso e tenendo comunque conto che, il gruppo lenti,viene gestito/mosso avanti indietro, sia manualmente che in automatico
allo stesso modo. Mi viene invece da supporre che non sia proprio un problema delle lenti (una lente che si è "scollata").
Quando non si utilizza x diverso tempo un obiettivo,magari chiuso in un casssetto, possono verificarsi muffe,opacita varie e appunto uno scollamento
per invecchiamento delle composizioni che mentenngono unite le lenti.(un collabte x intenderci). Quando ciò si verifica il sistema non riesce più a mettere a fuoco
correttamente. Altra probabile causa potrebbe essere il sensore autofocus della macchina che non lavora bene. Per questo sarebbe da provare almeno che
con un altro obiettivo non si riscontrano gli stessi problemi. Intantoti consiglio di eseguire una operazione molto semplice che spesso risolve
alcuni problemi dell'autofocus sia menuale che automatico. Per fare l'operazione che sto x descriverti,ti occorre un pennellino in setola delicato e una pompetta
ad aria non compressa e un semplice stuzzicadenti. Devi spegnere la macchina,togliere l'obiettivo,sollevare tremite la punta dello stuzzicadenti(evitando le dita)
per non lasciare impronte. Dicevo... sollevi lo specchio, e lo mantieni con un dito sollevato, poi noterai che proprio sul fondo vedrai un piccolo vetrrino,simile ad un
minuscolo display, quello è il sensore dell'autofocus. Non dovrai fare altro che passarci sopra il pennellino e dargli un colpetto d'aria, possibilmente cercando di
fare il modo che il soffio non vada a spingere eventuale polvere sul sensore.(magari inclinando leggermente il corpo macchina).Come dicevo è una prova che non costa
nulla e che in tanti non ne conoscono l'esistenza.
saluti@cordialità
Messaggio modificato da t_raffaele il Mar 21 2025, 09:13 AM
allo stesso modo. Mi viene invece da supporre che non sia proprio un problema delle lenti (una lente che si è "scollata").
Quando non si utilizza x diverso tempo un obiettivo,magari chiuso in un casssetto, possono verificarsi muffe,opacita varie e appunto uno scollamento
per invecchiamento delle composizioni che mentenngono unite le lenti.(un collabte x intenderci). Quando ciò si verifica il sistema non riesce più a mettere a fuoco
correttamente. Altra probabile causa potrebbe essere il sensore autofocus della macchina che non lavora bene. Per questo sarebbe da provare almeno che
con un altro obiettivo non si riscontrano gli stessi problemi. Intantoti consiglio di eseguire una operazione molto semplice che spesso risolve
alcuni problemi dell'autofocus sia menuale che automatico. Per fare l'operazione che sto x descriverti,ti occorre un pennellino in setola delicato e una pompetta
ad aria non compressa e un semplice stuzzicadenti. Devi spegnere la macchina,togliere l'obiettivo,sollevare tremite la punta dello stuzzicadenti(evitando le dita)
per non lasciare impronte. Dicevo... sollevi lo specchio, e lo mantieni con un dito sollevato, poi noterai che proprio sul fondo vedrai un piccolo vetrrino,simile ad un
minuscolo display, quello è il sensore dell'autofocus. Non dovrai fare altro che passarci sopra il pennellino e dargli un colpetto d'aria, possibilmente cercando di
fare il modo che il soffio non vada a spingere eventuale polvere sul sensore.(magari inclinando leggermente il corpo macchina).Come dicevo è una prova che non costa
nulla e che in tanti non ne conoscono l'esistenza.

saluti@cordialità
Messaggio modificato da t_raffaele il Mar 21 2025, 09:13 AM
Mi viene invece da supporre che non sia proprio un problema delle lenti (una lente che si è "scollata").
Quando non si utilizza x diverso tempo un obiettivo,magari chiuso in un casssetto, possono verificarsi muffe,opacita varie e appunto uno scollamento
per invecchiamento delle composizioni che mentenngono unite le lenti.(un collabte x intenderci). Quando ciò si verifica il sistema non riesce più a mettere a fuoco
correttamente.
Quando non si utilizza x diverso tempo un obiettivo,magari chiuso in un casssetto, possono verificarsi muffe,opacita varie e appunto uno scollamento
per invecchiamento delle composizioni che mentenngono unite le lenti.(un collabte x intenderci). Quando ciò si verifica il sistema non riesce più a mettere a fuoco
correttamente.
Raffaele, per una volta tanto non siamo d'accordo......

Quando si scollano, o meglio iniziano a scollarsi, le lenti di un doppietto (tra l'altro bisogna vedere anche se quell'obbiettivo ha doppietti incollati...), si rileva un difetto completamente diverso, che e' visibile senpre, in ogni foto, e non cambia con la messa a fuoco. Se l'obbiettivo, a distanze intermedie, funziona bene, le lenti sono a posto.
Io ci sono passato con l' AF-D 20mm che soffre proprio di questo difetto, ed anche con un 35/70mm che aveva sviluppato muffe su una lente

L'impossibilita' di messa a fuoco ad infinito si verifica quando il tiraggio e' troppo lungo, e cioe' quando il gruppo preposto non riesce ad avvicinarsi abbastanza al sensore, un problema tipicamente meccanico.
Raffaele, per una volta tanto non siamo d'accordo......
Quando si scollano, o meglio iniziano a scollarsi, le lenti di un doppietto (tra l'altro bisogna vedere anche se quell'obbiettivo ha doppietti incollati...), si rileva un difetto completamente diverso, che e' visibile senpre, in ogni foto, e non cambia con la messa a fuoco. Se l'obbiettivo, a distanze intermedie, funziona bene, le lenti sono a posto.
Io ci sono passato con l' AF-D 20mm che soffre proprio di questo difetto, ed anche con un 35/70mm che aveva sviluppato muffe su una lente
ed entrambi erano inutilizzabili, sempre...
L'impossibilita' di messa a fuoco ad infinito si verifica quando il tiraggio e' troppo lungo, e cioe' quando il gruppo preposto non riesce ad avvicinarsi abbastanza al sensore, un problema tipicamente meccanico.

Quando si scollano, o meglio iniziano a scollarsi, le lenti di un doppietto (tra l'altro bisogna vedere anche se quell'obbiettivo ha doppietti incollati...), si rileva un difetto completamente diverso, che e' visibile senpre, in ogni foto, e non cambia con la messa a fuoco. Se l'obbiettivo, a distanze intermedie, funziona bene, le lenti sono a posto.
Io ci sono passato con l' AF-D 20mm che soffre proprio di questo difetto, ed anche con un 35/70mm che aveva sviluppato muffe su una lente

L'impossibilita' di messa a fuoco ad infinito si verifica quando il tiraggio e' troppo lungo, e cioe' quando il gruppo preposto non riesce ad avvicinarsi abbastanza al sensore, un problema tipicamente meccanico.
Luciano nessun problema

Sul discorso tipicamente meccanico certamente concordo, ma il concetto ragionando è quasi identico.Per questo ho avuto il dubbio che il problema siano le lenti dal momento che da quanto leggo, la ghiera di messa a fuoco risulta essere fluida e non ha alcun blocco dalla minima distaza di messa a fuoco all'infinito.
Il problema muffe è un discorso pochino diverso.

Ciao buon week!!
Messaggio modificato da t_raffaele il Mar 22 2025, 01:16 AM
Raffaele, non metto assolutamente in dubbio quanto dici, mi sono limitato a riportare la mia esperienza col mio 20mm che aveva il solito doppietto posteriore scollato a meta'....
E' ragionevole supporre che, magari con un tele e con lenti piu' grandi, il comportamento potrebbe essere diverso

E' ragionevole supporre che, magari con un tele e con lenti piu' grandi, il comportamento potrebbe essere diverso

Per scrupolo verifica se la minima distanza di maf è rimasta quella nominale o se si è accorciata, metti macchina sul treppiede, ghiera di maf al minimo, foglio di giornale appeso, cerchi il fuoco migliore spostandoti avanti e indietro e dopo raggiunto misuri dal piano sensore ( trovi il simbolo sul corpo macchina ) fino al soggetto.
P.S. non è che l'hai mollato a terra?
P.S. non è che l'hai mollato a terra?

Allora ho provato con la minima MAF, dal simbolo del sensore all'oggetto a fuoco ho circa 22cm anche se dalle schede mi sembra di capire che il sigma 12-24 abbia uno 0,28m di distanza minima. (ho messo distanza focale al minimo 12mm e messa a fuoco al minimo dove infatti c'è il valore 0.28.
Sulla base di quanto già discusso e tenendo comunque conto che, il gruppo lenti,viene gestito/mosso avanti indietro, sia manualmente che in automatico
allo stesso modo. Mi viene invece da supporre che non sia proprio un problema delle lenti (una lente che si è "scollata").
Quando non si utilizza x diverso tempo un obiettivo,magari chiuso in un casssetto, possono verificarsi muffe,opacita varie e appunto uno scollamento
per invecchiamento delle composizioni che mentenngono unite le lenti.(un collabte x intenderci). Quando ciò si verifica il sistema non riesce più a mettere a fuoco
correttamente. Altra probabile causa potrebbe essere il sensore autofocus della macchina che non lavora bene. Per questo sarebbe da provare almeno che
con un altro obiettivo non si riscontrano gli stessi problemi. Intantoti consiglio di eseguire una operazione molto semplice che spesso risolve
alcuni problemi dell'autofocus sia menuale che automatico. Per fare l'operazione che sto x descriverti,ti occorre un pennellino in setola delicato e una pompetta
ad aria non compressa e un semplice stuzzicadenti. Devi spegnere la macchina,togliere l'obiettivo,sollevare tremite la punta dello stuzzicadenti(evitando le dita)
per non lasciare impronte. Dicevo... sollevi lo specchio, e lo mantieni con un dito sollevato, poi noterai che proprio sul fondo vedrai un piccolo vetrrino,simile ad un
minuscolo display, quello è il sensore dell'autofocus. Non dovrai fare altro che passarci sopra il pennellino e dargli un colpetto d'aria, possibilmente cercando di
fare il modo che il soffio non vada a spingere eventuale polvere sul sensore.(magari inclinando leggermente il corpo macchina).Come dicevo è una prova che non costa
nulla e che in tanti non ne conoscono l'esistenza.
saluti@cordialità
allo stesso modo. Mi viene invece da supporre che non sia proprio un problema delle lenti (una lente che si è "scollata").
Quando non si utilizza x diverso tempo un obiettivo,magari chiuso in un casssetto, possono verificarsi muffe,opacita varie e appunto uno scollamento
per invecchiamento delle composizioni che mentenngono unite le lenti.(un collabte x intenderci). Quando ciò si verifica il sistema non riesce più a mettere a fuoco
correttamente. Altra probabile causa potrebbe essere il sensore autofocus della macchina che non lavora bene. Per questo sarebbe da provare almeno che
con un altro obiettivo non si riscontrano gli stessi problemi. Intantoti consiglio di eseguire una operazione molto semplice che spesso risolve
alcuni problemi dell'autofocus sia menuale che automatico. Per fare l'operazione che sto x descriverti,ti occorre un pennellino in setola delicato e una pompetta
ad aria non compressa e un semplice stuzzicadenti. Devi spegnere la macchina,togliere l'obiettivo,sollevare tremite la punta dello stuzzicadenti(evitando le dita)
per non lasciare impronte. Dicevo... sollevi lo specchio, e lo mantieni con un dito sollevato, poi noterai che proprio sul fondo vedrai un piccolo vetrrino,simile ad un
minuscolo display, quello è il sensore dell'autofocus. Non dovrai fare altro che passarci sopra il pennellino e dargli un colpetto d'aria, possibilmente cercando di
fare il modo che il soffio non vada a spingere eventuale polvere sul sensore.(magari inclinando leggermente il corpo macchina).Come dicevo è una prova che non costa
nulla e che in tanti non ne conoscono l'esistenza.

saluti@cordialità
Ho provato a fare come dici, ma non ho risolto nulla. Con altri obiettivi la messa a fuoco sia manuale che automatica funziona correttamente...
Messaggio modificato da poina il Mar 28 2025, 10:46 AM
Allora ho provato con la minima MAF, dal simbolo del sensore all'oggetto a fuoco ho circa 22cm anche se dalle schede mi sembra di capire che il sigma 12-24 abbia uno 0,28m di distanza minima. (ho messo distanza focale al minimo 12mm e messa a fuoco al minimo dove infatti c'è il valore 0.28.
Prendendo alla lettera quanto dici mi vien da supporre che a 24mm non riesci a mettere a fuoco all'infinito mentre a 12 si visto che alla minima focale rispetta anche la minima maf, cosa che non fa alla focale maggiore.
Sia a 12 che 24, mette a fuoco solo da vicino, all'infinito con entrambe le focali no