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Raid 5
domande per esperti
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riccardobucchino.com
Messaggio: #1
Qualcuno di voi è pratico di raid 5?

Sto pensando di acquistare una nuova piastra madre (mini ITX) per il mio serverino backup, e ho trovato una piastra interessante la Asrock FM2A85X-ITX, la mia scelta è ricaduta su questa perché ha 8 connettori Sata3 o meglio 7 + un e-sata3.

L'idea è quella di installare windows su un disco da 500 gb (magari su e-sata, in modo da non sprecare porte interne... che poi anche l'e-sata nel mio server è interno perché la piastra è girata di 90° rispetto il normale e non vi è alcuna porta accessibile dall'esterno) e mettere 3 (o 4) drive da 3 tb l'uno e configurarli in raid 5 e in futuro aggiungere 3 (o 4) drive da 4 o 5 o più tera sempre in raid 5.

Le domande:
1_ Sono abbastanza ferrato in materia ma i dischi da oltre 2.2 tb mi han messo in crisi, ho visto che su sata 2 i dischi da 3 tb non funzionano (almeno sul servirino attuale che ho, che ha 3 sata2 su scheda pci a cui posso connettere dischi da 2 tb ma non da 3 o più) sul sata 3 della piastra invece funzionano, qualcuno mi spiega l'arcano della compatibilità sata 1, 2, 3 e i dischi? ma i dischi nuovi sata 3 non dovrebbero essere retro-compatibili? PS: la storia di windows 32 bit e dischi da 2,2 tera in su la conosco e sinceramente non mi interessa perché ho solo windows a 64 bit.
2_ E' possibile configurare 2 raid con lo stesso controller raid (che è il chipset amd in questo caso)? Da quel che leggo nel file pdf che allego pare di si ma vorrei avere una conferma.
3_ Nel caso si rompa un disco lo si cambia (a caldo o da spento in base al tipo di controller) e in automatico il sistema ricrea i dati "persi" calcolandoli dai dati di parità degli altri drive, giusto o cambiando un drive bisogna fare qualcosa?
4_ Quando il raid 5 rimane con un drive rotto i dati sono comunque tutti accessibili dall'utente o bisogna sostituire il disco prima di poter ri-accedere ai dati?
5_ La cosa che mi ha sempre preoccupato dei raid è se si brucia il controller, a mio avviso è un problema molto più compelsso da risolvere, perché se si brucia il controller i dati nei dischi come si fanno a leggere? Cioè se io prendo 3 dischi raid 5 e li metto su un controller diverso di un altra scheda e vado a dire al "bios" di fare un raid 5 di quei 3 dischi il sistema leggerà i dati del vecchio raid o i dati saranno persi? Altra ipotesi simile, se prendo 3 drive in raid 5 di un pc e li metto in un nas configurato in raid 5 i dati sono leggibili?
6_ Considerando che le prestazioni non mi interessano neanche lontanamente mentre i consumi mi interessano moltissimo che cpu mettereste sulla Asrock FM2A85X-ITX?
7_ Conoscete altre piastre madri mini itx con 7 o più porte sata?


Altra alternativa che ho trovato è la piastra madre da server ASRock C2550D4I, questa costa il triplo (200 contro 80 euro) ma ha già la cpu integrata (un quad core a basso consumo), e chiede ram ECC quindi più costose, il vantaggio è che ha 12 porte sata interne di cui 4 sata2 e 2 sata3 sul chipset (C2550), 4 sata3 su Marvell SE9230, e 2 sata 3 su Marvell SE9172. Ora se si può fare il raid con ogni chipset significa che sul Marvell SE9172 si può fare solo raid 0 o 1 quindi mi è poco utile, sul chipset con le sata 3 si può fare raid 0 e 1, sulle sata 2 una raid5 di 4 dischi e sul marvell SE9230 un raid 5 di 4 dischi, ma queste sono mie supposizioni però se così fosse avere tutte queste porte non sarebbe gran che utile, alla fine potrei solo fare 2 raid 5 ossia tanti quanti con la scheda "consumer" con la differenza che l'altra ha una pci-ex 16x che in futuro potrei usare per una scheda raid aggiuntiva, su questa piastra invece c'è una pci-ex 8x per la quale ci sono meno possibilità di scelta come schede di espansione.

Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Jul 14 2014, 03:12 PM
File allegati
File Allegato  raid.pdf ( 2.2mb ) Numero di download: 54
 
gargasecca
Messaggio: #2
Innanzitutto tieni presente che un controller Raid "integrato" su una scheda madre (come ho anche io) NON avrà le stesse prestazioni e utility di un controller "dedicato" su scheda tipo Adaptec e/o affini.
Detto questo...non utilizzo nè piattaforme ITX (l' ho usata SOLO in un paio di casi particolari) e neppure piattaforma AMD...ma credo che in linea di massima valgano le stesse regole.
1)...il problema dei dischi oltre i 2TB è sull' indirizzamento...a livello fisico...ovvero DEVE essere GPT o NON MBR...impostato fin dall' inizio in questa modalità (GPT) si avrà la possibilità di inidirizzarlo e quindi formattarlo tutto.
2)...credo si possa fare...ma se poi si "impiccia" il controller??...non rischierei...proprio per la premessa che ti ho fatto.
3)...dipende...ovvero sempre da quanto è intelligente il controller...in linea di massima direi di sì...l' unica cosa da fare è a livello di "bios" (perchè hanno cmq un mini-bios a cui si può accedere...almeno i controlle integrati Intel) dirgli che il nuovo disco fa parte della matrice...non so se ti fa "togliere" dalla matrice quello guasto, o ne tiene o terrà sempre conto, ma magari poco importa...poi una volta ripartito ricreerà lui il tutto...la velocità dipende da:
-1) quanto è grosso il RAID
-2) quanti dati c' erano già sopra

4)...tutti accessibili...occhio...sarà + lento...e cmq sei costretto a cambiare in un tempo ragionevole il disco guasto: tempo ragionevole significa...prima che si rompa un 2° disco o si disallinei il Raid.
5)...non ci dovrebbero essere problemi...i dischi facenti parte della matrice vengono "marchiati" a basso livello probabilmente in una "parte" del disco non accessibile...e ne tiene traccia fino a quando non si va a "riscrivere" in questa parte x es. togliendo il disco dalla matrice o annullandola completamente...quindi...se si brucia il controller sposti il tutto su un altro controller.
Il problema nasce sui controller appunto integrati che ti obbligano a sostituire tutta la scheda madre....Se "sposti" su un Nas...beh...la faccenda potrebbe complicarsi in quanto i Nas hanno una loro "modalità" proprietaria di inserire e poi formattare a basso livello i dischi per renderli disponibili come unico disco visto da S.O...dipende poi da marca a marca...quindi non saprei se il "travaso" potrebbe andare a buon fine..secondo me no.
6 e 7)...non ne ho idea

Poi...in lena di massima si utilizzano dischi tutti uguali (marca-modello e capacità) e magari di una linea "dedicata" tipo i RED della WD...io utilizzo sul mio i Black per es...non andrei poi oltre le 5 unità...e se sono di difficile reperibilità ne comprerei uno di scorta da tenere nel cassetto.
grazie.gif
gargasecca
Messaggio: #3
Ah...mi sono dimenticato...in caso di "ampliamento" del Raid5...tipo hai 4 dischi e ne vuoi montare un altro per farlo diventare a 5 dischi...almeno su controller Intel non è possibile "aggiungere" 1 disco alla matrice x questa ragione...bisogna buttare giù la matrice...e ricomporla a questo punto con 5 dischi...il problema è che se hai dei dati sopra la matrice...li perdi o cmq li devi spostare e poi rimettere... dry.gif
franlazz79
Messaggio: #4
Ho usato il raid 5 per 2-3 anni sul chipset della scheda madre ed alla fine sono giunto alla conclusione che vale la pena solo se si utilizza hardware dedicato, il tempo di recupero dati è troppo lento qualora ci fosse un guasto e con dischi molto capienti l'efficienza in termini di sicurezza si riduce visto che la possibilità di avere comunque un dato non ricostruibile aumenta. Oggi se davvero si tiene a dei dati la soluzione migliore è un raid 1+0 o Raid 10 e tenere un unità di backup ben protetta dalla linea elettrica con un ottimo gruppo di continuità. Inoltre è buona regola avere sempre in casa 1-2 dischi di riserva identici a quelli impiegati e un controller di riserva identico a quello utilizzato. Alla fine a seguito di queste valutazioni ho optato per un raid 1 come backup temporaneo ed un disco esterno per backup di tanto in tanto. Mi raccomando come fatto da altri di usare unità pensate per i raid perchè ad esempio con i green è una tragedia e con i dischi a più alte prestazioni si rischia un ciclo di vita breve; i red possono andare già bene e costano poco (li ho anch'io) ma se facessi il fotografo per lavoro forse prenderei di meglio.
cesare forni
Messaggio: #5
Ciao franzlazz79

Prossimamente cambierò NAS e pensavo a dischi WD red ma dici che c'è di meglio
Ho visto che WD ha una linea pro di cui non ricordo il nome e poi c'è seagate
Altro non ho trovato
Tu a cosa pensavi?

Grazie e buona notte
riccardobucchino.com
Messaggio: #6
QUOTE(gargasecca @ Jul 14 2014, 07:57 PM) *
Innanzitutto tieni presente che un controller Raid "integrato" su una scheda madre (come ho anche io) NON avrà le stesse prestazioni e utility di un controller "dedicato" su scheda tipo Adaptec e/o affini.
Detto questo...non utilizzo nè piattaforme ITX (l' ho usata SOLO in un paio di casi particolari) e neppure piattaforma AMD...ma credo che in linea di massima valgano le stesse regole.


Ma non è che mi interessino le performance, è un backup non è usato per lavorarci, i raid 5 con 3 dischi di solito superano i 125 mb/s e tale velocità è la massima della gbps lan dunque una velocità superiore è del tutto inutile.

QUOTE(gargasecca @ Jul 14 2014, 07:57 PM) *
1)...il problema dei dischi oltre i 2TB è sull' indirizzamento...a livello fisico...ovvero DEVE essere GPT o NON MBR...impostato fin dall' inizio in questa modalità (GPT) si avrà la possibilità di inidirizzarlo e quindi formattarlo tutto.


Questo lo so, ma su sata 2 non vanno e non ne o capito il motivo!

QUOTE(gargasecca @ Jul 14 2014, 07:57 PM) *
2)...credo si possa fare...ma se poi si "impiccia" il controller??...non rischierei...proprio per la premessa che ti ho fatto.


Teoricamente se si può fare vuol dire che funziona altrimenti non te lo farebbe fare.

QUOTE(gargasecca @ Jul 14 2014, 07:57 PM) *
3)...dipende...ovvero sempre da quanto è intelligente il controller...in linea di massima direi di sì...l' unica cosa da fare è a livello di "bios" (perchè hanno cmq un mini-bios a cui si può accedere...almeno i controlle integrati Intel) dirgli che il nuovo disco fa parte della matrice...non so se ti fa "togliere" dalla matrice quello guasto, o ne tiene o terrà sempre conto, ma magari poco importa...poi una volta ripartito ricreerà lui il tutto...la velocità dipende da:
-1) quanto è grosso il RAID
-2) quanti dati c' erano già sopra


Il controller AMD mi pare molto intelligente, a quanto ho capito si può con un software settare anche da win il raid hardware del chipset e pare supporti l'hot swap (che non mi serve a niente, non mi costa niente spegnerlo). Quindi mi dici che se si rompe un drive non basta cambiarlo ma devo andare a "aggiungerlo" dal "mini" bios del raid?

So bene che ci mette tempo a ricreare i dati ma infondo non c'è fretta, l'importante è che non si perdano e che siano accessibili.

QUOTE(gargasecca @ Jul 14 2014, 07:57 PM) *
4)...tutti accessibili...occhio...sarà + lento...e cmq sei costretto a cambiare in un tempo ragionevole il disco guasto: tempo ragionevole significa...prima che si rompa un 2° disco o si disallinei il Raid.


sicuramente sarà più lento perché 1/3 dei dati dovrà calcolarlo al posto che leggerlo ma non mi spaventa, mi interessa che siano accessibili i dati, poi c'è da dire che questa raid sarebbe la copia 2, la prima copia è sul mio pc fisso, è un backup vero e proprio non uno storage.

QUOTE(gargasecca @ Jul 14 2014, 07:57 PM) *
5)...non ci dovrebbero essere problemi...i dischi facenti parte della matrice vengono "marchiati" a basso livello probabilmente in una "parte" del disco non accessibile...e ne tiene traccia fino a quando non si va a "riscrivere" in questa parte x es. togliendo il disco dalla matrice o annullandola completamente...quindi...se si brucia il controller sposti il tutto su un altro controller.
Il problema nasce sui controller appunto integrati che ti obbligano a sostituire tutta la scheda madre....Se "sposti" su un Nas...beh...la faccenda potrebbe complicarsi in quanto i Nas hanno una loro "modalità" proprietaria di inserire e poi formattare a basso livello i dischi per renderli disponibili come unico disco visto da S.O...dipende poi da marca a marca...quindi non saprei se il "travaso" potrebbe andare a buon fine..secondo me no.


Questa è una questione importante perché anche se tu cambi solo il controller comunque questo controller va configurato e il mio dubbio è "quando vado a creare un raid 5 con un controller identico il controller cosa fa? va a controllare se c'è già qualche informazione riguardante il raid o crea e basta? c'è un modo per dirgli di "ricostruire" o no? teoricamente siccome il raid 5 è uno standard dovrebbe essere gestito allo stesso modo da tutti i controller, cambierà la velocità di elaborazione ma non il tipo di calcolo della pairtà, con raid come quello di synology sicuramente è diverso ma quello è un sistema proprietario, raid 5 teoricamente no, però non ho mai provato, mi paicerebbe provare a fare un raid poi togliere a caldo un disco, formattarlo, rimetterlo e vedere cosa succede.


QUOTE(gargasecca @ Jul 14 2014, 07:57 PM) *
Poi...in lena di massima si utilizzano dischi tutti uguali (marca-modello e capacità) e magari di una linea "dedicata" tipo i RED della WD...io utilizzo sul mio i Black per es...non andrei poi oltre le 5 unità...e se sono di difficile reperibilità ne comprerei uno di scorta da tenere nel cassetto.
grazie.gif


Io userò i WD green, ne ho già parecchi e non ho mai avuto problemi, sono dischi che consumano poco e teoricamente usando un pc non ci sono problemi perché il pc è molto più sofisticato di un nas e può gestire il risparmio energetico in maniera intelligente, gran parte dei nas non sono in grado di gestire il regime di rotazione variabile dei green e quindi bisogna scegliere i black o i red. Le statistiche del maggior utilizzatore di dischi al mondo (google) parlano chiaro, la probabilità che un disco si rompa è influenzata maggiormanete da 2 parametri, la vita e la temperatura, la seconda non deve essere sotto i 25° e non deve essere sopra i 45, i dischi che vivono di più sono quelli che stanno tra 35 e 40°, poi i dischi nuovi hanno molte più probabilità di rottura dei dischi "rodati", se prendi 1000 dischi se ne romperanno di più nei primi 3 mesi di uso che nei successivi 3 anni, dopo 5 anni si potrebbe pensare che aumenti il rischio rottura e invece no, è più basso del rischio rottura che hanno nel primo anno di vita. Sinceramente non mi preoccupa per niente l'affidabilità dei dischi, io sarei capace di smontare un disco, prendere i piatti e ficcarli in un altro (e ho dimostrato in un video di saperlo fare), sono preoccupato per l'affidabilità del raid.

QUOTE(franlazz79 @ Jul 14 2014, 09:11 PM) *
Ho usato il raid 5 per 2-3 anni sul chipset della scheda madre ed alla fine sono giunto alla conclusione che vale la pena solo se si utilizza hardware dedicato, il tempo di recupero dati è troppo lento qualora ci fosse un guasto e con dischi molto capienti l'efficienza in termini di sicurezza si riduce visto che la possibilità di avere comunque un dato non ricostruibile aumenta. Oggi se davvero si tiene a dei dati la soluzione migliore è un raid 1+0 o Raid 10 e tenere un unità di backup ben protetta dalla linea elettrica con un ottimo gruppo di continuità. Inoltre è buona regola avere sempre in casa 1-2 dischi di riserva identici a quelli impiegati e un controller di riserva identico a quello utilizzato. Alla fine a seguito di queste valutazioni ho optato per un raid 1 come backup temporaneo ed un disco esterno per backup di tanto in tanto. Mi raccomando come fatto da altri di usare unità pensate per i raid perchè ad esempio con i green è una tragedia e con i dischi a più alte prestazioni si rischia un ciclo di vita breve; i red possono andare già bene e costano poco (li ho anch'io) ma se facessi il fotografo per lavoro forse prenderei di meglio.


Ma lento quanto? quando manca un drive a che velocità trasferisce?
Io sono convinto che se si tiene ai dati il miglior sistema è quello che ho io attualmente, ossia 1 copia sul fisso, 1 copia sul backup 1 e una sul backup 2, ogni backup è con dischi semplici, non in raid, una settimana i dischi del gruppo 1 stanno fisicamente spenti (ho messo appositi interruttori) e si backappa sul 2 e la settimana dopo il contrario, ciò che è spento non si può rompere! Il problema è che ora ho per la copia 1 un drive da 2 tb e uno da 3, per la 2 la stessa cosa ma i 5 tera disponibili ormai sono pieni all'80% e sul fisso i 4,5 tera (1 + 1.5 + 2) di dischi sono piena quasi al 100%, aggiungere memoria vuol dire un altra coppia di drive (direi da 4 tb) e con una spesa di 260€ arriverei a 9 tera di spazio sul backup ma dovrei comprare almeno un disco per il fisso perché non ci sta più quasi nulla, se invece facessi un raid 5 con un terzo drive da 3 tb arriverei ad avere 6 tera di spazio (uno in più) con soli 99€ di spesa e avrei 2 drive da 2 tb da mettere nel fisso e potrei togliere i drive da 1 e 1,5 tera (li potrei usare esterni per i film e cose inutili del genere) lasciandone 3 da 2 tb per lo storage, in futuro potrei fare un altro raid con dischi più capienti come quelli da 5 tb, perché in questo campo più si aspetta per aggiornare e meno si spende per avere grandi capienze.
Il raid 5 a 3 drive mi pare il miglior compromesso tra sicurezza e costi, si ha lo spazio di 2 dischi usandone 3 e potendo sopportare la rottura di 1 drive, è improbabile che si rompano 2 drive su 3 del raid e che contemporaneamente si rompano i dischi del fisso... ci vorrebbe un cataclisma!!

Per quanto riguarda la protezione elettrica tra la rete dell'enel e il mio server ci sono:
magnetotermico e differenziale (che ci sono in tutte le case), filtro di protezione su spinotto di ingresso (rubato da un alimentatore di un server), fusibile dell'UPS, UPS... dici che basta?

Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Jul 15 2014, 12:47 AM
franlazz79
Messaggio: #7
QUOTE(riccardobucchino.com @ Jul 15 2014, 01:46 AM) *
Ma non è che mi interessino le performance, è un backup non è usato per lavorarci, i raid 5 con 3 dischi di solito superano i 125 mb/s e tale velocità è la massima della gbps lan dunque una velocità superiore è del tutto inutile.
Questo lo so, ma su sata 2 non vanno e non ne o capito il motivo!
Teoricamente se si può fare vuol dire che funziona altrimenti non te lo farebbe fare.
Il controller AMD mi pare molto intelligente, a quanto ho capito si può con un software settare anche da win il raid hardware del chipset e pare supporti l'hot swap (che non mi serve a niente, non mi costa niente spegnerlo). Quindi mi dici che se si rompe un drive non basta cambiarlo ma devo andare a "aggiungerlo" dal "mini" bios del raid?

So bene che ci mette tempo a ricreare i dati ma infondo non c'è fretta, l'importante è che non si perdano e che siano accessibili.
sicuramente sarà più lento perché 1/3 dei dati dovrà calcolarlo al posto che leggerlo ma non mi spaventa, mi interessa che siano accessibili i dati, poi c'è da dire che questa raid sarebbe la copia 2, la prima copia è sul mio pc fisso, è un backup vero e proprio non uno storage.
Questa è una questione importante perché anche se tu cambi solo il controller comunque questo controller va configurato e il mio dubbio è "quando vado a creare un raid 5 con un controller identico il controller cosa fa? va a controllare se c'è già qualche informazione riguardante il raid o crea e basta? c'è un modo per dirgli di "ricostruire" o no? teoricamente siccome il raid 5 è uno standard dovrebbe essere gestito allo stesso modo da tutti i controller, cambierà la velocità di elaborazione ma non il tipo di calcolo della pairtà, con raid come quello di synology sicuramente è diverso ma quello è un sistema proprietario, raid 5 teoricamente no, però non ho mai provato, mi paicerebbe provare a fare un raid poi togliere a caldo un disco, formattarlo, rimetterlo e vedere cosa succede.
Io userò i WD green, ne ho già parecchi e non ho mai avuto problemi, sono dischi che consumano poco e teoricamente usando un pc non ci sono problemi perché il pc è molto più sofisticato di un nas e può gestire il risparmio energetico in maniera intelligente, gran parte dei nas non sono in grado di gestire il regime di rotazione variabile dei green e quindi bisogna scegliere i black o i red. Le statistiche del maggior utilizzatore di dischi al mondo (google) parlano chiaro, la probabilità che un disco si rompa è influenzata maggiormanete da 2 parametri, la vita e la temperatura, la seconda non deve essere sotto i 25° e non deve essere sopra i 45, i dischi che vivono di più sono quelli che stanno tra 35 e 40°, poi i dischi nuovi hanno molte più probabilità di rottura dei dischi "rodati", se prendi 1000 dischi se ne romperanno di più nei primi 3 mesi di uso che nei successivi 3 anni, dopo 5 anni si potrebbe pensare che aumenti il rischio rottura e invece no, è più basso del rischio rottura che hanno nel primo anno di vita. Sinceramente non mi preoccupa per niente l'affidabilità dei dischi, io sarei capace di smontare un disco, prendere i piatti e ficcarli in un altro (e ho dimostrato in un video di saperlo fare), sono preoccupato per l'affidabilità del raid.
Ma lento quanto? quando manca un drive a che velocità trasferisce?
Io sono convinto che se si tiene ai dati il miglior sistema è quello che ho io attualmente, ossia 1 copia sul fisso, 1 copia sul backup 1 e una sul backup 2, ogni backup è con dischi semplici, non in raid, una settimana i dischi del gruppo 1 stanno fisicamente spenti (ho messo appositi interruttori) e si backappa sul 2 e la settimana dopo il contrario, ciò che è spento non si può rompere! Il problema è che ora ho per la copia 1 un drive da 2 tb e uno da 3, per la 2 la stessa cosa ma i 5 tera disponibili ormai sono pieni all'80% e sul fisso i 4,5 tera (1 + 1.5 + 2) di dischi sono piena quasi al 100%, aggiungere memoria vuol dire un altra coppia di drive (direi da 4 tb) e con una spesa di 260€ arriverei a 9 tera di spazio sul backup ma dovrei comprare almeno un disco per il fisso perché non ci sta più quasi nulla, se invece facessi un raid 5 con un terzo drive da 3 tb arriverei ad avere 6 tera di spazio (uno in più) con soli 99€ di spesa e avrei 2 drive da 2 tb da mettere nel fisso e potrei togliere i drive da 1 e 1,5 tera (li potrei usare esterni per i film e cose inutili del genere) lasciandone 3 da 2 tb per lo storage, in futuro potrei fare un altro raid con dischi più capienti come quelli da 5 tb, perché in questo campo più si aspetta per aggiornare e meno si spende per avere grandi capienze.
Il raid 5 a 3 drive mi pare il miglior compromesso tra sicurezza e costi, si ha lo spazio di 2 dischi usandone 3 e potendo sopportare la rottura di 1 drive, è improbabile che si rompano 2 drive su 3 del raid e che contemporaneamente si rompano i dischi del fisso... ci vorrebbe un cataclisma!!

Per quanto riguarda la protezione elettrica tra la rete dell'enel e il mio server ci sono:
magnetotermico e differenziale (che ci sono in tutte le case), filtro di protezione su spinotto di ingresso (rubato da un alimentatore di un server), fusibile dell'UPS, UPS... dici che basta?


Diciamo che se usi i green con un chipset lento a ricostruire un disco da 2-3 tb ti servono giorni e l'accesso è lentissimo nel frattempo....Esperienza mia e di amici i green hanno grossissimi problemi con i raid a lungo andare e segnano problemi al chipset che spesso è indotto a pensare che il raid è saltato. Vendili fai cassa e vai almeno di red, ho fatto il cambio a dicembre scorso ed stato un sollievo, pensa che ho 2 green da 1tb fermi sulla scrivania ma non ho il coraggio di impiegarli visto le scarse performance che hanno avuto nei miei raid (sempre errori)

Messaggio modificato da franlazz79 il Jul 15 2014, 06:05 AM
GiulianoPhoto
Messaggio: #8
Purtroppo IMHO su piastre consumer (e non solo) il raid5 è a livello pratico poco gestibile e incorre in tante problematiche in parte descritte da chi mi ha preceduto.
L'unica soluzione è implementare un controller RAID aggiuntivo su PCIe tipo questo che ho messo su diverse workstation http://www.adaptec.com/en-us/support/raid/...raid/sas-6805t/

IN questo modo sgraverai dalle risorse di sistema anche la gestione del raid rendendo il sistema più efficiente.

Purtroppo non sono soluzioni economiche, ma se ci devi lavorare ci farei un pensierino.

maxbunny
Messaggio: #9
Con schede madri da pc lascerei perdere il Raid5. Con i dischi meccanici usavo il RAID 0+1 ( o raid 10 ) per avere prestazioni e backup, oggi con i dischi SSD nemmeno più questo. Sul pc ho messo due dischi SSD, uno per il sistema oprativo e l'altro per i dati da elaborare e file di swap di PS. Quando ho cambiato il pc ho preso il case cooler master haf x proprio perchè comodo per i backup, infatti è dotato di due slot frontali che permettono di sfilare ed iserire i dischi con semplicità. Ne uso due SATA da 2 TB sui quali faccio backup in mirroring. I dischi in questo modo vengono utilizzati solo per riverdarci i dati ( foto ). Se se ne dovesse rompere uno rimane l'altro, subito disppnibile. Quando finisce lo spazio li sostituisco con altri due.
gianlucaf
Nikonista
Messaggio: #10
QUOTE(riccardobucchino.com @ Jul 15 2014, 01:46 AM) *
Sinceramente non mi preoccupa per niente l'affidabilità dei dischi, io sarei capace di smontare un disco, prendere i piatti e ficcarli in un altro (e ho dimostrato in un video di saperlo fare), sono preoccupato per l'affidabilità del raid.


eh? si fa per dire immagino.
gargasecca
Messaggio: #11
Dei WD Green esistono 2 release se non mi ricordo male...ma soprattutto esiste un aggiornamento del firmware...cercate su google...o anche qui sul forum un utente aveva postato il link...proprio x problemi relativi a risparmio energetico ecc...in caso li voleste utilizzare x un Raid lo farei. Cm i RED sono i migliori x questo scopo...e ognuno fa quello che vuole. Dimentica o...anche Intel ha il suo bel SW (oltre al BIOS) nel S.O...Matrix Storage...e il fatto che dei dischi siano "marchiati" in quanto compongono una matrice non viene scritti nel controller. Passai inizialmente il mio Raid5 da scheda madre Intel ICH9r a quella superiore ICH10r...e lo riconobbe tranquillamente... appena acceso.
franlazz79
Messaggio: #12
QUOTE(cesare forni @ Jul 14 2014, 11:56 PM) *
Ciao franzlazz79

Prossimamente cambierò NAS e pensavo a dischi WD red ma dici che c'è di meglio
Ho visto che WD ha una linea pro di cui non ricordo il nome e poi c'è seagate
Altro non ho trovato
Tu a cosa pensavi?

Grazie e buona notte


per un uso normale va benissimo il red, l'ho da dicembre in raid zero per le installazioni e le elaborazioni veloci oltre alla SSD. Per cose ancora più dedicate allora le serie enterprise: esempio i WD XE RE o SE ma i costi per giga lievitano
riccardobucchino.com
Messaggio: #13
QUOTE(franlazz79 @ Jul 15 2014, 07:05 AM) *
Diciamo che se usi i green con un chipset lento a ricostruire un disco da 2-3 tb ti servono giorni e l'accesso è lentissimo nel frattempo....Esperienza mia e di amici i green hanno grossissimi problemi con i raid a lungo andare e segnano problemi al chipset che spesso è indotto a pensare che il raid è saltato. Vendili fai cassa e vai almeno di red, ho fatto il cambio a dicembre scorso ed stato un sollievo, pensa che ho 2 green da 1tb fermi sulla scrivania ma non ho il coraggio di impiegarli visto le scarse performance che hanno avuto nei miei raid (sempre errori)


Ma scarse quanto?

Cmq non ho ancora capito se quando si rompe un drive è sufficiente sostituirlo o no e se è possibile ricostruire il raid su un nuovo controller (ipotizziamo identico), perché a quanto ho visto quando "crei" il raid il controller scrive sui dischi dei riferimenti che servono per il funzionamento ma non ho capito se prima di fare ciò controlla o meno se già c'erano altre info di un precedente raid. Questo è importante, se io non ho la certezza che sia ricostruibile continuo sulla mia strada del doppio backup con una copia sempre spenta (sistema che al contrario del raid 1 permette di evitare anche gli errori umani)

QUOTE(GiulianoPhoto @ Jul 15 2014, 08:02 AM) *
Purtroppo IMHO su piastre consumer (e non solo) il raid5 è a livello pratico poco gestibile e incorre in tante problematiche in parte descritte da chi mi ha preceduto.
L'unica soluzione è implementare un controller RAID aggiuntivo su PCIe tipo questo che ho messo su diverse workstation http://www.adaptec.com/en-us/support/raid/...raid/sas-6805t/

IN questo modo sgraverai dalle risorse di sistema anche la gestione del raid rendendo il sistema più efficiente.

Purtroppo non sono soluzioni economiche, ma se ci devi lavorare ci farei un pensierino.


Ma se prendo l'altra piastra quella asrock serie per rack che è una VERA piastra pensata per server e non una piastra consumer è addirittura su un sito asrock a parte dedicato ai server e i rack e ha ben 3 controller, non 1, 3!
Mi hai linkato una scheda raid SAS non SATA, schede raid serie SATA 3 ti sfido a trovarle, io ho trovato solo schifezze di marche ignobili.


QUOTE(maxbunny @ Jul 15 2014, 08:04 AM) *
Con schede madri da pc lascerei perdere il Raid5. Con i dischi meccanici usavo il RAID 0+1 ( o raid 10 ) per avere prestazioni e backup, oggi con i dischi SSD nemmeno più questo. Sul pc ho messo due dischi SSD, uno per il sistema oprativo e l'altro per i dati da elaborare e file di swap di PS. Quando ho cambiato il pc ho preso il case cooler master haf x proprio perchè comodo per i backup, infatti è dotato di due slot frontali che permettono di sfilare ed iserire i dischi con semplicità. Ne uso due SATA da 2 TB sui quali faccio backup in mirroring. I dischi in questo modo vengono utilizzati solo per riverdarci i dati ( foto ). Se se ne dovesse rompere uno rimane l'altro, subito disppnibile. Quando finisce lo spazio li sostituisco con altri due.


Non so se hai capito ma attualmente ho un sistema backup più sofisticato e sicuro del tuo, io ho 4,5 tera nel fisso e 2 copie ognuna da 5 tera di storage nel server e il mio problema è che non ho abbastanza memoria e vorrei optare per un sistema backup più efficiente ossia meno avaro di spazio disco, con l'attuale sistema uso il 50% dello spazio reale (ho 10 ma disponibili sono 5) con un raid 5 a 3 drive userei il 66% dello spazio reale quindi su 9 tera ne avrei 6 a disposizione, su 12 ne avrei 8 etc...


QUOTE(gianlucaf @ Jul 15 2014, 08:16 AM) *
eh? si fa per dire immagino.


Non si fa per dire, l'ho fatto, purtroppo al video manca l'audio in cui spiego cosa sto facendo.


QUOTE(gargasecca @ Jul 15 2014, 09:02 AM) *
Dei WD Green esistono 2 release se non mi ricordo male...ma soprattutto esiste un aggiornamento del firmware...cercate su google...o anche qui sul forum un utente aveva postato il link...proprio x problemi relativi a risparmio energetico ecc...in caso li voleste utilizzare x un Raid lo farei. Cm i RED sono i migliori x questo scopo...e ognuno fa quello che vuole. Dimentica o...anche Intel ha il suo bel SW (oltre al BIOS) nel S.O...Matrix Storage...e il fatto che dei dischi siano "marchiati" in quanto compongono una matrice non viene scritti nel controller. Passai inizialmente il mio Raid5 da scheda madre Intel ICH9r a quella superiore ICH10r...e lo riconobbe tranquillamente... appena acceso.


Ecco questo è quello che volevo sentirmi dire, allora è come pensavo, il raid 5 a parità distribuita lo si può spostare su un controller diverso purch sia a parità distribuita, quello a parità in un disco (come si chiama non lo ricordo) si puòà migrare su un controller che fa lo stesso tipo di raid. Ma lo ha riconosciuto senza che tu facessi alcunché?

Io intel cerco di evitarla come la peste ultimamanete, non è un azienda seria perché di alcuni prodotti non ha MAI rilasciato i driver, ho una scheda madre con la VGA intel 3650 che supporta il full hd e la codifica audio digitale ma non esistono i driver, si devono usare quelli della meno potente 3600 e quindi non sono ottimizzati e o guardi i film in full hd o li guardi in dolby digital, la cosa divertente è che con la 3600 che è meno potente funziona tutto... ma che vadano a zappare la terra, anche ati ha imparato a fare i driver ... il che è tutto dire...

QUOTE(franlazz79 @ Jul 15 2014, 12:52 PM) *
per un uso normale va benissimo il red, l'ho da dicembre in raid zero per le installazioni e le elaborazioni veloci oltre alla SSD. Per cose ancora più dedicate allora le serie enterprise: esempio i WD XE RE o SE ma i costi per giga lievitano


Io ho avuto un raptor 74 gb, un disco che costava 180 € all'epoca, è l'unico WD che mi ha dato davvero problemi e dire che era la serie top di gamma garantita 5 anni. Green ne ho attualmente 6 ma ne ho avuti 8 per un periodo, mai problemi, silenziosi, veloci a sufficienza, consumano poco e costano poco. Se devo prendere per forza i red mi costa meno avere doppia copia di green che singola copia in raid 5 di red con il vantaggio che i green in doppia copia offrono un affidabilità superiore rispetto i red in raid perché il rischio su un raid da 3 drive è triplo rispetto al rischio con dischi singoli, e anche se l'affidabilità dei red fosse doppia rispetto quella dei green vorrebbe comunque dire che il rischio coi red i raid è di 1,5 volte superiore a quella di un green singolo in più l'eventuale ripristino di un raid è un rischio e richiede tanto tempo mentre il ripristino di un disco singolo che contiene una delle due copie bakcup è semplicissimo. Non so, mi state sempre più convincendo a tenere la attuale configurazione aggiungendo solo altri drive

Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Jul 15 2014, 02:28 PM
maxbunny
Messaggio: #14
QUOTE(riccardobucchino.com @ Jul 15 2014, 03:23 PM) *
Non so se hai capito ma attualmente ho un sistema backup più sofisticato e sicuro del tuo, io ho 4,5 tera nel fisso e 2 copie ognuna da 5 tera di storage nel server e il mio problema è che non ho abbastanza memoria e vorrei optare per un sistema backup più efficiente ossia meno avaro di spazio disco, con l'attuale sistema uso il 50% dello spazio reale (ho 10 ma disponibili sono 5) con un raid 5 a 3 drive userei il 66% dello spazio reale quindi su 9 tera ne avrei 6 a disposizione, su 12 ne avrei 8 etc...


Più sofisticato sicuramente.
Poter perdere un disco senza perdere i dati in esso immagazzinati è sicuramente una notizia promettente, ma un array RAID 5 non fornisce una totale sicurezza dei dati come molti tendono a credere. I dati rimarranno intatti fino a che l'array sarà integro, e non perderete i dati quando un hard disk si romperà, tuttavia la sicurezza può essere facilmente compromessa, poiché:

- Può accadere che più dischi si danneggino contemponearamente per la stessa ragione
- Un RAID 5 degradato non offre sempre le stesse prestazioni, e questa situazione potrebbe mettere sotto stress
l'array causando la rottura di un altro disco.
- La ricostruzione di un RAID 5 pone gli hard disk sotto elevato stress, con tutti i rischi collegati.
- Le persone commettono errori: è possibile rimpiazzare il drive sbagliato, eliminando così l'intero array.

É possibile aumentare la sicurezza dei dati di un RAID 5 utilizzando configurazioni RAID annidate, che combinano due array RAID. Il RAID 5+1 è un buon esempio, dato che duplica i dati di una configurazione RAID 5 su un'altra configurazione RAID 5.

Il backup che faccio riguarda solo le foto, non ho altro da preservare. I due dischi sui quali faccio backup possono essere inseriti/tolti a caldo e vengono utlizzati solo nel momento in cui faccio il salvataggio finale. Ho da poco aggiornato il mio pc, passeranno anni prima di cambiarlo, quando accadrà non dovrò preoccuparmi della compatibilità con un eventuale controller futuro. Oggi come domani i dischi sul quale si trovano le mie foto potranno essere collegati a qualsiasi pc tramite un normalissimo cavetto sata/usb.
gargasecca
Messaggio: #15
@max...x carità...hai messo giustamente in luce i problemi di quella tecnologia...come le hanno anche le altre...cmq...io ho S.O. su SSD...e 4 dischi in RAID5 x i dati...e triplo backup ext...2 dischi USB e il mio pc in ufficio...di + non posso fare e non mi interessa.
@riccardo...sì...non gli ho detto nulla...montato...acceso...nel bios del controller ha visto che gli ho attaccato una matrice Raid5 già esistente...ed è paretito...poi come ti ho detto...siccome l' ho voluto ampliare da 3 a 4 dischi l' ho dovuta buttare giù.
L' unica cosa che mi permetteva di fare...era marchiare quel 4° disco come quello di "riserva" nel caso in cui se ne fosse rotto uno...ma non mi interessava farlo.
Cmq...sì...a ricostruire è "lento"...mi è capitato che il mio RAID si è perso "l' allineamento" e si è dovuto riallineare...me lo ha fatto almeno 3 volte in circa 2 anni di vita...pazienza...lo lascio acceso circa 24 ore e finisce.
Poi...ho un altro Raid5 ma con i Blue sul pc di mio fratello e funziona anche con i Blue...quindi ho esperienza sia con i Red in un Nas dell' ufficio..sia i Black sul mio e i Blue su quello di mio fratello...di +...nin 'zo... messicano.gif
riccardobucchino.com
Messaggio: #16
QUOTE(maxbunny @ Jul 15 2014, 04:25 PM) *
É possibile aumentare la sicurezza dei dati di un RAID 5 utilizzando configurazioni RAID annidate, che combinano due array RAID. Il RAID 5+1 è un buon esempio, dato che duplica i dati di una configurazione RAID 5 su un'altra configurazione RAID 5.


E vanifica totalmente il vantaggio principale del raid 5 ossia il buon rapporto sicurezza/costo, fare un raid 5+1 è stupido, tanto vale fare 2 copie divise dei dati su dischi singoli perché se voglio mettimo 8 tb le configurazioni possibili sono:

caso 1: 2 drive singoli da 4 tb - non sicuro
caso 2: 2 coppie di drive da 4 tb - sicurissimo, hai 2 copie distinte, non servono ripristini
caso 3: 3 drive da 4tb in raid 5 - più sicuro e costoso del caso 1, meno sicuro e meno costoso del 2
caso 4: 6 drive da 4tb in raid 5+1 - più sicuro e costoso del caso 1 e 3, meno sicuro e più costoso del 2

Insomma la configurazione più efficiente in termini di €/gb è la 1 ma è la peggiore dal punto di vista della sicurezza, il buon compromesso è il raid 5 che offre buona sicurezza con costi limitati, la peggior configurazione è il 5+1 perché non offre il top dell'affidabilità ma costa più di qualsiasi altra configurazione, è totalmente inefficiente.

Comunque mi avete fatto venire altri dubbi, non so se scegliere il raid 5 perché tanto è un backup quindi morto il backup resta ancora la copia principale sul fisso (su dischi singoli) oppure se optare per la doppia copia (come già sto facendo attualmente)
axem
Messaggio: #17
QUOTE(riccardobucchino.com @ Jul 15 2014, 09:43 PM) *
E vanifica totalmente il vantaggio principale del raid 5 ossia il buon rapporto sicurezza/costo, fare un raid 5+1 è stupido, tanto vale fare 2 copie divise dei dati su dischi singoli perché se voglio mettimo 8 tb le configurazioni possibili sono:

caso 1: 2 drive singoli da 4 tb - non sicuro
caso 2: 2 coppie di drive da 4 tb - sicurissimo, hai 2 copie distinte, non servono ripristini
caso 3: 3 drive da 4tb in raid 5 - più sicuro e costoso del caso 1, meno sicuro e meno costoso del 2
caso 4: 6 drive da 4tb in raid 5+1 - più sicuro e costoso del caso 1 e 3, meno sicuro e più costoso del 2

Insomma la configurazione più efficiente in termini di €/gb è la 1 ma è la peggiore dal punto di vista della sicurezza, il buon compromesso è il raid 5 che offre buona sicurezza con costi limitati, la peggior configurazione è il 5+1 perché non offre il top dell'affidabilità ma costa più di qualsiasi altra configurazione, è totalmente inefficiente.

Comunque mi avete fatto venire altri dubbi, non so se scegliere il raid 5 perché tanto è un backup quindi morto il backup resta ancora la copia principale sul fisso (su dischi singoli) oppure se optare per la doppia copia (come già sto facendo attualmente)

Io il backup lo faccio su disco singolo, in caso di rottura sono già coperto con la copia principale. Se vuoi più sicurezza al limite un raid1, il 5 te lo consiglierei solo con controller professionali.. Da 3-400 euro
riccardobucchino.com
Messaggio: #18
QUOTE(axem @ Jul 16 2014, 12:59 AM) *
Io il backup lo faccio su disco singolo, in caso di rottura sono già coperto con la copia principale. Se vuoi più sicurezza al limite un raid1, il 5 te lo consiglierei solo con controller professionali.. Da 3-400 euro


io sta sera stremato dalla ricerca di soluzioni ho ordinato 2 drive da 4 tb green che userò per fare 2 distinte copie come già faccio attualmente, sostituirò sul server la coppia di dischi da 2 tb con questi da 4, avrò cosi 7 tera (4+3) disponibili in 2 copie e al diavolo il raid, continuerò ad aggiornare i backup una settimana sulla copia 1 e una settimana sulla 2.

il problema piastra madre non l'ho risolto e persiste, la carenza di connettori sata é drammatica, credo che forse la soluzione é prendere una piastra mini itx con 6 sata3 (abbastanza facile da trovare), con una pci-e 16x e cpu atom o simili a basso consumo così appena 6 sarà non basteranno più potrò aggiungere un controller sulla pci-e con molte porte, si trovano i promise 8 porte a 70€ ma sono pci-e 8x e la mia mini itx attuale ha solo una Pci e una mpci-e che in pratica é una 1x. Consigli per la piastra? Ne conoscete?
franlazz79
Messaggio: #19
QUOTE(riccardobucchino.com @ Jul 16 2014, 02:30 AM) *
io sta sera stremato dalla ricerca di soluzioni ho ordinato 2 drive da 4 tb green che userò per fare 2 distinte copie come già faccio attualmente, sostituirò sul server la coppia di dischi da 2 tb con questi da 4, avrò cosi 7 tera (4+3) disponibili in 2 copie e al diavolo il raid, continuerò ad aggiornare i backup una settimana sulla copia 1 e una settimana sulla 2.

il problema piastra madre non l'ho risolto e persiste, la carenza di connettori sata é drammatica, credo che forse la soluzione é prendere una piastra mini itx con 6 sata3 (abbastanza facile da trovare), con una pci-e 16x e cpu atom o simili a basso consumo così appena 6 sarà non basteranno più potrò aggiungere un controller sulla pci-e con molte porte, si trovano i promise 8 porte a 70€ ma sono pci-e 8x e la mia mini itx attuale ha solo una Pci e una mpci-e che in pratica é una 1x. Consigli per la piastra? Ne conoscete?


se non hai particolari attività da fare sui dischi che richiedano boost in termini di velocità forse sei più sicuro cosi: alla fine sono 2 copie 1 a 1 senza rischi di perdita configurazione o ripristini senza motivo tipici dei green su controller integrato.
gianlucaf
Nikonista
Messaggio: #20
Il fatto che l'hd abbia funzionato una volta richiuso è un puro caso.
lo spazio tra la testina in volo e il piatto in rotazione è talmente poca che la dimensione
di una particella di fumo è sufficiente a far danni. Non oso immaginare la polvere, peli o altro.
Se professionalmente lo smontaggio viene eseguito nelle camere bianche immagino ci sarà un perchè.
maxbunny
Messaggio: #21
QUOTE(riccardobucchino.com @ Jul 15 2014, 09:43 PM) *
E vanifica totalmente il vantaggio principale del raid 5 ossia il buon rapporto sicurezza/costo, fare un raid 5+1 è stupido, tanto vale fare 2 copie divise dei dati su dischi singoli perché se voglio mettimo 8 tb le configurazioni possibili sono:

caso 1: 2 drive singoli da 4 tb - non sicuro
caso 2: 2 coppie di drive da 4 tb - sicurissimo, hai 2 copie distinte, non servono ripristini
caso 3: 3 drive da 4tb in raid 5 - più sicuro e costoso del caso 1, meno sicuro e meno costoso del 2
caso 4: 6 drive da 4tb in raid 5+1 - più sicuro e costoso del caso 1 e 3, meno sicuro e più costoso del 2

Insomma la configurazione più efficiente in termini di €/gb è la 1 ma è la peggiore dal punto di vista della sicurezza, il buon compromesso è il raid 5 che offre buona sicurezza con costi limitati, la peggior configurazione è il 5+1 perché non offre il top dell'affidabilità ma costa più di qualsiasi altra configurazione, è totalmente inefficiente.

Comunque mi avete fatto venire altri dubbi, non so se scegliere il raid 5 perché tanto è un backup quindi morto il backup resta ancora la copia principale sul fisso (su dischi singoli) oppure se optare per la doppia copia (come già sto facendo attualmente)


Dove lavoro io ci occupiamo, tra l'altro, di backup dei nostri dati , non sto parlando di robetta di pochi Mb. Tu puoi pensarla come vuoi, ma i tempi e le teconologie cambiano. D'accordo con te sulla penalizzazione in termini di performance e sui costi, assolutamente no in fatto di sicurezza. Se non ha dirette esperienze sul campo la rete ti offre molte informazioni, qui ad esempio un articolo esaustivo.

QUOTE(axem @ Jul 16 2014, 12:59 AM) *
Io il backup lo faccio su disco singolo, in caso di rottura sono già coperto con la copia principale. Se vuoi più sicurezza al limite un raid1, il 5 te lo consiglierei solo con controller professionali.. Da 3-400 euro


Infatti, backup sicuri ed efficienti non vanno d'accordo con problemi di budget, un Raid serio lo realizzi con controller dedicati.
riccardobucchino.com
Messaggio: #22
QUOTE(gianlucaf @ Jul 16 2014, 04:33 PM) *
Il fatto che l'hd abbia funzionato una volta richiuso è un puro caso.
lo spazio tra la testina in volo e il piatto in rotazione è talmente poca che la dimensione
di una particella di fumo è sufficiente a far danni. Non oso immaginare la polvere, peli o altro.
Se professionalmente lo smontaggio viene eseguito nelle camere bianche immagino ci sarà un perchè.


Non è per puro caso è che i componenti sono così precisi che è impossibile montali male, le testine non toccano il disco perché il disco gira, a piatti fermi o in regime di rotazione ridotto (tipo lo fai girare a mano piano piano) le testine TOCCANO il disco, se avessero anche solo tentato di fare delle testine che stanno staccate dal disco per via di tolleranze meccaniche non ci sarebbero riusciti se non facendo dei bracci con una sezione molto più alta e con una rigidità strutturale (nel senso verticale) incredibile e sarebbero pesati parecchio, invece le testine sono montate su sottili bracci leggerissimi e anche un po' flessibili che hanno elevata rigidità nell'altro senso perchè devono resistere alle forti acelerazioni orizzontali (se il disco è messo di piatto) visto che si muovo a velocità incredibili, la distanza tra testina è piatto è mantenuta costante grazie alla forte velocità di rotazione (i più lenti sono a 4200 rpm) e al fatto che tra testina e piatto ci sia dell'aria, in caso di urti la testina può toccare la superficie del disco e per questo alcuni drive hanno un sistema di accelerometri che quando rilevano movimento parcheggiano le testine per evitare danni (il disco 7200 rpm che aveva il mio dell ha questo sistema, che non so bene se è nel pc o nel drive) proprio perché i braccetti NON sono sufficientemente rigidi per tenere in posizione la testina quando il disco subisce degli urti.

La polvere... ma cosa gli fa la polvere? prima che il disco arrivi a regime di rotazione la polvere se ne va, mai sentito parlare di forza centrifuga? Le testine non vanno MAI sui piatti quando non sono al giusto regime di rotazione quindi vuol dire che in quel secondo necessario ad acelerare i piatti la polvere vola verso nuovi orizzonti. Un granello di sabbia se si formasse tra la testina e i piatti farebbe danni ma... ma dai che probabilità c'è che resti sul disco e che si incastri? e soprattutto che ci fa della sabbia sul piatto? penso che la probabilità sia nell'ordine delle probabilità di vincere 2 volte di seguito al superenalotto facendo 6 e azzeccando anche il numero jolly

Credevo che dopo il video il mondo avesse finalmente capito che è una cosa fattibile, e invece no, quanti dischi devo smontare e rimontare per convincerti? uno non basta?

PS: perché lo fanno in camera bianca? semplice perché si corrono molti meno rischi e visto che si fan pagare profumatamente è più che giusto che facciano il lavoro nel miglior modo possibile con tutte le precauzioni immaginabili. Richiudere un disco con dentro dello sporco può a lungo andare provocare dei problemi e loro non vogliono che succede ma se tu devi recuperare i dati da un disco ti interessa che funzioni per 2-3 ore, ossia il tempo necessario a fare il backup. Come ho già detto un mio amico ha preso i dischi di un maxtor 60gb che aveva il pcb swappato li ha messi un un altro funzionante e ha scaricato i dati senza problemi, senza camere chiare, solo un buon cacciavite torx, pazienza e spirito pratico.
riccardobucchino.com
Messaggio: #23
QUOTE(maxbunny @ Jul 16 2014, 04:54 PM) *
Dove lavoro io ci occupiamo, tra l'altro, di backup dei nostri dati , non sto parlando di robetta di pochi Mb. Tu puoi pensarla come vuoi, ma i tempi e le teconologie cambiano. D'accordo con te sulla penalizzazione in termini di performance e sui costi, assolutamente no in fatto di sicurezza. Se non ha dirette esperienze sul campo la rete ti offre molte informazioni, qui ad esempio un articolo esaustivo.

Infatti, backup sicuri ed efficienti non vanno d'accordo con problemi di budget, un Raid serio lo realizzi con controller dedicati.


Si ma con 2 copie distinte una sta spenta e facendo alternativamente il backup prima su una copia e poi sull'altra si hanno 2 copie fatte in tempi diversi, se perdi la più recente gli stessi dati li hai sul tuo pc e se anche quelli sono persi (ipotesi al limite dell'improbabile) ti trovi con una copia meno aggiornata ma comunque non perdi tutto, perdi solo le ultime cose, se invece si rompe oltre alla copia principale anche un drive della copia meno aggiornata non perdi nulla. E' MOLTO più probabile che si rompa 1 copia delle 3 (3 perché una ce l'hai sul pc) e non 2 copie su 3 e quindi in tal caso puoi recuperare il 100% dei file o meglio non li perdi, non devi neanche recuperarli sono li da usare, e se c'è un errore umano hai una copia "storica" li pronta a salvarti il c e siccome la probabilità di errore umano è centinaia di volte superiore alla probabilità di rottura di un disco (che è nell'ordine di 1/10^14) molto meglio fare 2 copie distinte, come già detto il raid 5 l'avevo pensato come soluzione economica rispetto la doppia copia su drive singoli che è il top per affidabilità, la cosa poco pratica è che non puoi tenere tutte le foto in un unica unità, ma basta dividere un po' per disco, tanto le cartelle sono in ordine alfabetico, fino a una certa lettera sono in un drive e dopo sono in un altro, amen.
maxbunny
Messaggio: #24
QUOTE(riccardobucchino.com @ Jul 16 2014, 05:47 PM) *
Si ma con 2 copie distinte una sta spenta e facendo alternativamente il backup prima su una copia e poi sull'altra si hanno 2 copie fatte in tempi diversi, se perdi la più recente gli stessi dati li hai sul tuo pc e se anche quelli sono persi (ipotesi al limite dell'improbabile) ti trovi con una copia meno aggiornata ma comunque non perdi tutto, perdi solo le ultime cose, se invece si rompe oltre alla copia principale anche un drive della copia meno aggiornata non perdi nulla. E' MOLTO più probabile che si rompa 1 copia delle 3 (3 perché una ce l'hai sul pc) e non 2 copie su 3 e quindi in tal caso puoi recuperare il 100% dei file o meglio non li perdi, non devi neanche recuperarli sono li da usare, e se c'è un errore umano hai una copia "storica" li pronta a salvarti il c e siccome la probabilità di errore umano è centinaia di volte superiore alla probabilità di rottura di un disco (che è nell'ordine di 1/10^14) molto meglio fare 2 copie distinte, come già detto il raid 5 l'avevo pensato come soluzione economica rispetto la doppia copia su drive singoli che è il top per affidabilità, la cosa poco pratica è che non puoi tenere tutte le foto in un unica unità, ma basta dividere un po' per disco, tanto le cartelle sono in ordine alfabetico, fino a una certa lettera sono in un drive e dopo sono in un altro, amen.



Ho ritirato fuori un vecchio articolo sulla questione RSID5 e 6, ne riporto unso stralcio:

.... le informazioni di parità sono calcolate per una certa quantità di dati. Faccio un semplice esempio basato su sei pezzi di informazioni, che corrispondono a un array RAID 5 composto da sei dischi. Pensate all'informazione binaria 11010, i cui bit sono immagazzinati su uno dei sei dischi. Se volete generare un'informazione che permette di ricreare tutto il dato, la via più semplice è di effettuare un calcolo binario XOR dove 0+0=0, 0+1=1, 1+0=1 e 1+1=0. Questa è la nostra definizione di parità, dove il bit di parità sarà 0 nel caso in cui il totale degli "1" e degli "0" sia pari, e 1 se non lo è. Utilizzando il nostro blocco di informazioni 11010, avremo:

1+1=0, 0+0=0, 0+1=1, 1+0=1. Tre "1" e due "0" sono dispari, quindi 1.

Il sesto elemento, cioè l'informazioni di parità, sarà 1. Quindi, l'intera informazione sarà 110101. Il controller ora prosegue e immagazzina i bit individuali sui vari dischi: il primo drive immagazzina 1, il secondo 1, il terzo 0, e così via. Se un pezzo di questa informazione a sei bit verrà perso, tutto ciò che sarà necessario fare sarà avviare un calcolo XOR sugli elementi rimanenti per ricalcolare l'elemento perso. Poniamo per esempio che il quarto disco, che memorizzava il bit "1", si rompesse. L'informazione a nostra disposizione sarebbe 110x01. Confrontiamo i dati:

1+1=0, 0+0=0, 0+0=0, 0+1=1

Questo è il risultato di cui abbiamo bisogno per ricreare il bit perso. Un RAID 6, con doppia ridondanza, semplicemente aggiunge un'informazione di parità aggiuntiva al RAID 5, che già integra un bit di parità.

La potenza computazionale necessaria per i calcoli è considerevole, specialmente per un array RAID 6 alle prese con due hard disk danneggiati, quindi assicuratevi di avere un sistema sufficientemente potente per gestire i calcoli XOR o un motore di calcolo dedicato. ( la necessità di un controller dedicato )


Tornando a situazioni sicure ma meno costose e complesse. Nel mio case della cooler master trovano posto: 1 HD SSD per il Sistema Operativo; 1 HD SSD per i dati in lavorazione e swap di PS; 2 HD SATA per backup.
Quando scarico le foto sul pc le metto sull'SSD di dati, procedo quindi alla lavorazione ( sviluppo, fotoriticco e salvataggio ). Alla fine di tutto questo processo faccio un semplice copia/incolla su i due HD SATA di backup. Come dicevo in precedenza, uno dei punti di forza del mio case è quello di far alloggiare i due HD SATA negli slot frontali in modo da poter essere inseriti o sfilati a caldo, proprio come in un server, basta afferrare il frontalino-slitta e sfilarli. Quindi quando saranno pieni, i due HD verranno sostituto con altri due identici.
riccardobucchino.com
Messaggio: #25
QUOTE(maxbunny @ Jul 16 2014, 06:43 PM) *
Tornando a situazioni sicure ma meno costose e complesse. Nel mio case della cooler master trovano posto: 1 HD SSD per il Sistema Operativo; 1 HD SSD per i dati in lavorazione e swap di PS; 2 HD SATA per backup.
Quando scarico le foto sul pc le metto sull'SSD di dati, procedo quindi alla lavorazione ( sviluppo, fotoriticco e salvataggio ). Alla fine di tutto questo processo faccio un semplice copia/incolla su i due HD SATA di backup. Come dicevo in precedenza, uno dei punti di forza del mio case è quello di far alloggiare i due HD SATA negli slot frontali in modo da poter essere inseriti o sfilati a caldo, proprio come in un server, basta afferrare il frontalino-slitta e sfilarli. Quindi quando saranno pieni, i due HD verranno sostituto con altri due identici.


Si ma una volta pieni sui nuovi dischi metterai nuovi file e per accedere ai vecchi dovrai rimettere i vecchi drive o sui nuovi copierai tutto? Io sul fisso voglio avere sempre tutti i file, devono essere accessibili rapidamente, nel mio fisso ora ho 3 dischi (1, 1.5 e 2 tb) e 1 ssd + un bay estraibile anteriore (che uso per mettere i file su un hd da 2,5" che senza svitare una vite lo tolgo da quel cassetto del fisso e lo metto in un cassetto hot swap che ficco nel portatile...) appena mi arrivano i 2 nuovi dischi da 4 tb per il server li metto dentro a far compagnia alla coppia di dischi da 3 e i 2 dischi da 2 tb del server li passo nel fisso, quello da 1,5 lo sposto nel server e lo destino ai file che non necessitano backup (roba che se si perde non importa) e avrò 7 tera a disposizione sul fisso, ossia la stessa quantità di memoria disponibile in duplice copia sul server e per una paio di anni dovrei essere a posto.... forse...

Io ho un SSD per il SO e lo swap ma ho ridotto l'uso dello swap su SSD in favore dello "swap" su un tipo di memoria 20-30 volte più veloce... la ram, con 32 gb e photoshop con il limite impostato a 28 gb lo swap è ridotto ai minimi termini, problema risolto.
 
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