Ciao, ci riprovo con schema di illuminazione simile ma con soggetto diverso dalle castagnole. Questa volta tocca ad un piatto pugliese le orecchiette con le cime di rapa che dalle mie parti si chiamano broccoletti.
Purtroppo la D90 non ha il blocco dello specchio così sono ricorso all'esposizione posticipata.
Purtroppo la D90 non ha il blocco dello specchio così sono ricorso all'esposizione posticipata.
bona la pasta e le foto Kris......
perchè non tutte a f/11?
ciao
perchè non tutte a f/11?
ciao
bona la pasta e le foto Kris......
perchè non tutte a f/11?
ciao
perchè non tutte a f/11?
ciao
Grazie Mauro, per ogni scatto ho provato diversi diaframmi, da f/5.6, f/71 e f/9 dove sul display sembravano molto meglio. Ho usato f/11 solo su un paio di scatti e uno di questi mi è piaciuto molto. Avevo cercato di non chiudere molto per via della luce non ottimale, però col senno di poi avrei potuto chiudere di più.
Decisamente 'bbooona la pasta.... e la prima foto, per me....
Si vedono ben bene tutti gli ingredienti, un insieme piacevole in tutti i sensi....
La seconda è poco incisiva con sfondo che attira troppo l'attenzione
Terza e quarta con composizione un po' " confusionaria"
A parer mio, eh!
Ciao!
Rosanna
Si vedono ben bene tutti gli ingredienti, un insieme piacevole in tutti i sensi....
La seconda è poco incisiva con sfondo che attira troppo l'attenzione
Terza e quarta con composizione un po' " confusionaria"
A parer mio, eh!
Ciao!
Rosanna
difatti quello a F/ 11 mi pare il più riuscito almeno dal punto della pdc...secondo me irrinunciabile in certi scatti
ciao
ciao
Ciao,
scusate se metto becco da principiante sto leggendo molte riviste e in una rivista un fotografo consigliava nella foto di una fetta di torta di usare 1 un cavalletto 2 un obiettivo con almeno un'apertura di f 1,8, in quell' articolo faceva illuminare anche il soggetto con un cartone riflettente di alluminio (deviava in parte la luce naturale della finestra dell'abitazione) ... Insomma io non sono tecnico ma la foto che si vedeva era eccezzionale, però a questo punto non ci capisco nulla leggo molto e a volte i consigli mi pare siano uno il contrario dell'altro?!?
Insomma se dico cavolate ditemelo tranquillamente non si sono problemi.
Grazie Marco.
Messaggio modificato da ArBaleno il Feb 10 2014, 11:59 PM
scusate se metto becco da principiante sto leggendo molte riviste e in una rivista un fotografo consigliava nella foto di una fetta di torta di usare 1 un cavalletto 2 un obiettivo con almeno un'apertura di f 1,8, in quell' articolo faceva illuminare anche il soggetto con un cartone riflettente di alluminio (deviava in parte la luce naturale della finestra dell'abitazione) ... Insomma io non sono tecnico ma la foto che si vedeva era eccezzionale, però a questo punto non ci capisco nulla leggo molto e a volte i consigli mi pare siano uno il contrario dell'altro?!?
Insomma se dico cavolate ditemelo tranquillamente non si sono problemi.
Grazie Marco.
Messaggio modificato da ArBaleno il Feb 10 2014, 11:59 PM
Marco, non è sbagliato il tuo ragionamento
Ovverosia.... possono essere valide entrambe le soluzioni
Oggi va "di moda" presentare il cibo privilegiando l'aspetto "scenografico" dell'alimento.
Molte riviste di cucina propongono i piatti dove si nota una PdC ridotta "all'osso", mirata alla parte del piatto stesso più "succulenta", agli occhi dei più....
Per ottenere ciò si apre molto il diaframma, ci si avvicina molto al soggetto, sfocando tutto ciò su cui il lettore non deve puntare il proprio interesse
Ma ci sono anche riviste dove potrai vedere i cibi fotografati avendo cura di preservare il massimo del dettaglio.... su tutta la scena inquadrata.... mi vengono in mente i classici libri di cucina....
Sono scuole di pensiero... a mio parere, valide entrambe per il loro specifico campo di azione
Ciao Marco
Ciao Cristiano
Rosanna
Messaggio modificato da rosanna67 il Feb 11 2014, 12:18 AM
Ovverosia.... possono essere valide entrambe le soluzioni
Oggi va "di moda" presentare il cibo privilegiando l'aspetto "scenografico" dell'alimento.
Molte riviste di cucina propongono i piatti dove si nota una PdC ridotta "all'osso", mirata alla parte del piatto stesso più "succulenta", agli occhi dei più....
Per ottenere ciò si apre molto il diaframma, ci si avvicina molto al soggetto, sfocando tutto ciò su cui il lettore non deve puntare il proprio interesse
Ma ci sono anche riviste dove potrai vedere i cibi fotografati avendo cura di preservare il massimo del dettaglio.... su tutta la scena inquadrata.... mi vengono in mente i classici libri di cucina....
Sono scuole di pensiero... a mio parere, valide entrambe per il loro specifico campo di azione
Ciao Marco
Ciao Cristiano
Rosanna
Messaggio modificato da rosanna67 il Feb 11 2014, 12:18 AM
Decisamente 'bbooona la pasta.... e la prima foto, per me....
Si vedono ben bene tutti gli ingredienti, un insieme piacevole in tutti i sensi....
La seconda è poco incisiva con sfondo che attira troppo l'attenzione
Terza e quarta con composizione un po' " confusionaria"
A parer mio, eh!
Ciao!
Rosanna
Si vedono ben bene tutti gli ingredienti, un insieme piacevole in tutti i sensi....
La seconda è poco incisiva con sfondo che attira troppo l'attenzione
Terza e quarta con composizione un po' " confusionaria"
A parer mio, eh!
Ciao!
Rosanna
Grazie Rosanna, la seconda mi piace quel tanto da non farci caso che lo sfondo disturbava così tanto, avrei dovuto sfocarlo un poco in pp. Purtroppo lo gli scatti con più apertura perdevano in dettagli sul soggetto principale, quindi ho optato per questa.
difatti quello a F/ 11 mi pare il più riuscito almeno dal punto della pdc...secondo me irrinunciabile in certi scatti
ciao
ciao
Facendo questo tipo di foto mi sta venendo l'idea di fare più scatti con aperture differenti e sovrapporre le immagini successivamente. Devo approfondire questa metodologia di pp.
Ciao,
scusate se metto becco da principiante sto leggendo molte riviste e in una rivista un fotografo consigliava nella foto di una fetta di torta di usare 1 un cavalletto 2 un obiettivo con almeno un'apertura di f 1,8, in quell' articolo faceva illuminare anche il soggetto con un cartone riflettente di alluminio (deviava in parte la luce naturale della finestra dell'abitazione) ... Insomma io non sono tecnico ma la foto che si vedeva era eccezzionale, però a questo punto non ci capisco nulla leggo molto e a volte i consigli mi pare siano uno il contrario dell'altro?!?
Insomma se dico cavolate ditemelo tranquillamente non si sono problemi.
Grazie Marco.
scusate se metto becco da principiante sto leggendo molte riviste e in una rivista un fotografo consigliava nella foto di una fetta di torta di usare 1 un cavalletto 2 un obiettivo con almeno un'apertura di f 1,8, in quell' articolo faceva illuminare anche il soggetto con un cartone riflettente di alluminio (deviava in parte la luce naturale della finestra dell'abitazione) ... Insomma io non sono tecnico ma la foto che si vedeva era eccezzionale, però a questo punto non ci capisco nulla leggo molto e a volte i consigli mi pare siano uno il contrario dell'altro?!?
Insomma se dico cavolate ditemelo tranquillamente non si sono problemi.
Grazie Marco.
Marco, non è sbagliato il tuo ragionamento
Ovverosia.... possono essere valide entrambe le soluzioni
Oggi va "di moda" presentare il cibo privilegiando l'aspetto "scenografico" dell'alimento.
Molte riviste di cucina propongono i piatti dove si nota una PdC ridotta "all'osso", mirata alla parte del piatto stesso più "succulenta", agli occhi dei più....
Per ottenere ciò si apre molto il diaframma, ci si avvicina molto al soggetto, sfocando tutto ciò su cui il lettore non deve puntare il proprio interesse
Ma ci sono anche riviste dove potrai vedere i cibi fotografati avendo cura di preservare il massimo del dettaglio.... su tutta la scena inquadrata.... mi vengono in mente i classici libri di cucina....
Sono scuole di pensiero... a mio parere, valide entrambe per il loro specifico campo di azione
Ciao Marco
Ciao Cristiano
Rosanna
Ovverosia.... possono essere valide entrambe le soluzioni
Oggi va "di moda" presentare il cibo privilegiando l'aspetto "scenografico" dell'alimento.
Molte riviste di cucina propongono i piatti dove si nota una PdC ridotta "all'osso", mirata alla parte del piatto stesso più "succulenta", agli occhi dei più....
Per ottenere ciò si apre molto il diaframma, ci si avvicina molto al soggetto, sfocando tutto ciò su cui il lettore non deve puntare il proprio interesse
Ma ci sono anche riviste dove potrai vedere i cibi fotografati avendo cura di preservare il massimo del dettaglio.... su tutta la scena inquadrata.... mi vengono in mente i classici libri di cucina....
Sono scuole di pensiero... a mio parere, valide entrambe per il loro specifico campo di azione
Ciao Marco
Ciao Cristiano
Rosanna
Marco quoto in pieno la risposta di Rosanna.
Ho iniziato ad avvicinarmi con questo genere di foto seguendo tutorial simili a quelli che hai detto tu, facendo prove e confrontando le opinioni degli altri forumisti sono giunto alla conclusione che la strada di questi tutorial non sempre mi trova d'accordo. Anzi spesso ottendo immagini non proprio bellissime. Forse dipende dalla mia scarsa dotazione di obiettivi (18-105 del kit e un micro 60 AFD) però trovo che le foto migliori mi stanno riuscendo chiudendo il diaframma piuttosto che aprendolo perché perdo troppi dettagli del soggetto principale. Come dicevo a Mauro vorrei migliorare la pp per cercare di unire due scatti in modo di avere lo sfuocato gli oggetti di sfondo e molto nitido e dettagliato il soggetto principale.
Se riesco ad avere un po di tempo questa sera carico anche le foto che ho scartato così potremmo confrontare le mie impressioni.
Comunque devi scattare e scattare tanto per capire cosa vuoi e come ottenerlo.
Lo schema che ho utilizzato era composto da:
Luce naturale a sinistra
Specchietto sulla diagonale posteriore a destra per illuminare
Ciao e buone foto a tutti
Facendo questo tipo di foto mi sta venendo l'idea di fare più scatti con aperture differenti e sovrapporre le immagini successivamente. Devo approfondire questa metodologia di pp.
perchè non provi con il focus stacking ?
ciao
Messaggio modificato da Mauro Va il Feb 11 2014, 10:58 AM
Grazie per il consiglio, proverò sicuramente questa tecnica.
Rieccomi!
Son contento di aver risposto a questo tuo post e anche oggi ho imparato qualcosa.
Buon divertimento Marco.
Son contento di aver risposto a questo tuo post e anche oggi ho imparato qualcosa.
Buon divertimento Marco.
Tra le mie preferite la 1ma e la 3za; per i miei gusti invece, il piatto è troppo carico di acciughe, coprono il delicato delle cime e alla fine il piatto da di pesce, noto anche un pizzico di peperoncino... bene!
Rieccomi!
Son contento di aver risposto a questo tuo post e anche oggi ho imparato qualcosa.
Buon divertimento Marco.
Son contento di aver risposto a questo tuo post e anche oggi ho imparato qualcosa.
Buon divertimento Marco.
Ciao Marco, stasera ci provo a caricare le altre foto. Semifinale permettendo
Tra le mie preferite la 1ma e la 3za; per i miei gusti invece, il piatto è troppo carico di acciughe, coprono il delicato delle cime e alla fine il piatto da di pesce, noto anche un pizzico di peperoncino... bene!
Grazie Max, le tante acciughe sono dovute al fatto che volevo farle vedere, infatti una o due tagliate a pezzettini sarebbero state perfette.
Il peperoncino ci vuole sempre