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Chi Non Sogna Un 25-600 F2.8?
ora c'è: nuova bridge Panasonic FZ 200.
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Patrizio Gattabria
Messaggio: #26
QUOTE(atostra @ Jul 20 2012, 10:47 AM) *
hai ragione non ho mai ascoltato un hi-fi serio, ho solo ascoltato un banco Neve dagli studi di radio italia a milano. ma non hanno il lettore SACD, che barboni.
comunque neppure tu hai mai sentito un 24 bit a 192 khz, quelli si usano solo per registrare, quando prendi il CD ascolti sempre qualcosa a 16 bit a 44,1 khz.
a proposito mpeg4 è uno standard video, non audio.
guarda che per sentire bene non servono chissà che cose. tu puoi avere un pre ad alta dinamica, casse a 3 vie e sub woofer (i woofer non si usano + da 10 anni, sono sempre nelle casse a 3 vie) e lettore SACD. io prendo near field Quested attivi e un normale lettore CD, poi mi dici. c'è una bella differenza tra professionisti, che devono anche fare un conto con il budget, perché quello che spendono gli deve rientrare, e appassionati, che ampliano il loro hi fi per passione, e anche senza una vera necessità.


Sostanzialmente diciamo le stesse cose..

Studi radio che abbiano inpianti di qualità se ne contano pochi..per esempio Radio Rock , radio che trasmette a livello nazionale, usa Mp3 (sistema compresso..)negli anni '60 la RAI trasmetteva tre ore al giorno, ma stereo ed ad alta fedeltà..

Ascolto anche musica liquida con DAC anche a 24bit 192khz, e vi sono anche trasmissioni radio Internet che tramettono a questa risoluzione..

Mp4 è uno standard video ..vero! ..ma c'è anche l'informazione audio, comunque compressa..

Ho sia un impianto a 3 vie pre-finale Adcom con casse tre vie e con woofer da 30cm, che un impianto con Tablette e subwoofer Velodyne da 30cm.. Esistono tuttora casse con woofer di grandi dimensioni , ..vedi JBL,(JBL 4365) Spendor , B&W e così via..

Ora ho 60 anni...coltivo questa passione dagli anni 60 e qualche 'sfizio' me lo sono tolto...e ritengo negli anni di aver raffinato l'ascolto.. 5000 CD ,(come CD, SACD, DVD Audio e Blue Ray audio), tastiere, chitarre, registratori digitali.. e continua presenza in concerti di classica, rock, cameristica e jazz....partecipo inoltre, come relatore, a sedute di ascolto e comparazione prodotti di alta fedeltà..

Chi usa una compatta e non conosce la qualità di una FF, può essere anche soddisfatto..ma se arriva ad averla, apprezzarla ed usarla difficilmente tornerà indietro..analogo discorso con la musica..ci sono impianti di vario livello, certamente!.....e chi conosce magari, solo l'MP3, non sa 'cosa si perde' ad avere un impianto 'serio' che sarà, per forza di cose, difficilmente poco costoso..

P.S.: chiedo scusa con l'autore del thread per essere andato OT..

Patrizio

Messaggio modificato da Patrizio Gattabria il Jul 20 2012, 10:40 AM
atostra
Iscritto
Messaggio: #27
QUOTE(Patrizio Gattabria @ Jul 20 2012, 11:37 AM) *
Sostanzialmente diciamo le stesse cose..

Studi radio che abbiano inpianti di qualità se ne contano pochi..per esempio Radio Rock , radio che trasmette a livello nazionale, usa Mp3 (sistema compresso..)negli anni '60 la RAI trasmetteva tre ore al giorno, ma stereo ed ad alta fedeltà..

Ascolto anche musica liquida con DAC anche a 24bit 192khz, e vi sono anche trasmissioni radio Internet che tramettono a questa risoluzione..

Mp4 è uno standard video ..vero! ..ma c'è anche l'informazione audio, comunque compressa..

Ho sia un impianto a 3 vie pre-finale Adcom con casse tre vie e con woofer da 30cm, che un impianto con Tablette e subwoofer Velodyne da 30cm.. Esistono tuttora casse con woofer di grandi dimensioni , ..vedi JBL,(JBL 4365) Spendor , B&W e così via..

Ora ho 60 anni...coltivo questa passione dagli anni 60 e qualche 'sfizio' me lo sono tolto...e ritengo negli anni di aver raffinato l'ascolto.. 5000 CD ,(come CD, SACD, DVD Audio e Blue Ray audio), tastiere, chitarre, registratori digitali.. e continua presenza in concerti di classica, rock, cameristica e jazz....partecipo inoltre, come relatore, a sedute di ascolto e comparazione prodotti di alta fedeltà..

Chi usa una compatta e non conosce la qualità di una FF, può essere anche soddisfatto..ma se arriva ad averla, apprezzarla ed usarla difficilmente tornerà indietro..analogo discorso con la musica..ci sono impianti di vario livello, certamente!.....e chi conosce magari, solo l'MP3, non sa 'cosa si perde' ad avere un impianto 'serio' che sarà, per forza di cose, difficilmente poco costoso..

P.S.: chiedo scusa con l'autore del thread per essere andato OT..

Patrizio


ok, l'autore del topic sono io, e poi siamo al bar, nessun problema messicano.gif

Tornando a noi, quando ero a radio italia non mandavano di certo registrazioni, era un live (hanno anche gli studi di video italia) e di certo non usi un banco Neve (analogici, con DPS per gli effetti, roba fatta su ordinazioni, un alimentatore da 5 kw solo lui... roba per circa un milione, un milione e mezzo di euro) per mandare degli mp3. poi ovvio che la frequenza viene molto tagliata dalle compressioni FM (tant'è vero che i dischi per le radio hanno sempre una gobba dopo i 10 khz) in ogni caso era una registrazione con tanto di orchestra, tutto su pro tool HD (e avevano una valanga di schede HD) gente che non bada a spese.
Discorso hi-fi: credo che il tuo impianto sia sicuramente ottimo, ma di solito non sono il massimo per FARE i dischi, tendono + o meno a colorare su alcune frequenze, mentre le casse per gli studi (sempre attive, e mai visto coni molto grandi) sono abbastanza flat (chi + e chi meno ovvio). io spesso mi chiedo, quando mi dicono di impianti che suona benissimo o che, se le differenze sono vere e tangibili, oppure se sono frutto di piccolezze, e un pochino di auto-convinzione. io sono pragmatico, se devo spendere 10 volte tanto per sentire un disco, e be le differenze devono essere significative. e poi mi domando, hai mai sentito un mp3 a 320 e subito dopo il CD? senti differenze SIGNIFICATIVE?

senza contare che impianti che suonano benissimo in una stanza, possono andare tremendamente da un altra parte. questo è un altro fattore molto importante nella scelta dell'audio. oppure, altra cosa, magari hai un impianto costosissimo ma si senti una schifo perché hai dei cavi che hanno delle perdite, oppure i musicisti sono un po brilli.

io ho usato delle Full frame, non si discute sulla qualità, ma non è detto che non possa apprezzare una compatta, come anche ho sentito il Martin MLA, della all access, unico in italia, line array attivo a 6 vie. non sarà un hi-fi, ma il suono che ha a 70 metri dal palco è irraggiungibile da qualsiasi altro impianto in italia.
ricdil
Messaggio: #28
QUOTE(umby_ph @ Jul 19 2012, 09:37 PM) *
è che è tutto relativo, in termini di mera qualità "scientifica" niente batte una D4 con un bel 24 1.4 G o un impianto Sonus Faber. Ma se guardi le foto più significative della storia: una è sfocata, l'atra bruciata, una sottoesposta, in una si vede un sacco di grana, l'orizzonte è storto... e come la musica, un grande artista è grande dalle cuffie dell'ipod e dai diffusori german physiks... dipende sempre cosa interessa. Confesso che a me affascina la foto quanto lo strumento (reflex e lenti...)

L'OT riguardava la qualità del prodotto in se è non la sua rappresentatività artistica. Ovvio che se mi fotografi la conquista di Marte da parte dell'uomo col cellulare da 1 MPx diventa comunque una foto storica al di là del mezzo usato. Qui si discuteva della qualità intrinseca di un prodotto scevra delle qualità artistiche.
ricdil
Messaggio: #29
QUOTE(atostra @ Jul 20 2012, 02:53 PM) *
ok, l'autore del topic sono io, e poi siamo al bar, nessun problema messicano.gif

Tornando a noi, quando ero a radio italia non mandavano di certo registrazioni, era un live (hanno anche gli studi di video italia) e di certo non usi un banco Neve (analogici, con DPS per gli effetti, roba fatta su ordinazioni, un alimentatore da 5 kw solo lui... roba per circa un milione, un milione e mezzo di euro) per mandare degli mp3. poi ovvio che la frequenza viene molto tagliata dalle compressioni FM (tant'è vero che i dischi per le radio hanno sempre una gobba dopo i 10 khz) in ogni caso era una registrazione con tanto di orchestra, tutto su pro tool HD (e avevano una valanga di schede HD) gente che non bada a spese.
Discorso hi-fi: credo che il tuo impianto sia sicuramente ottimo, ma di solito non sono il massimo per FARE i dischi, tendono + o meno a colorare su alcune frequenze, mentre le casse per gli studi (sempre attive, e mai visto coni molto grandi) sono abbastanza flat (chi + e chi meno ovvio). io spesso mi chiedo, quando mi dicono di impianti che suona benissimo o che, se le differenze sono vere e tangibili, oppure se sono frutto di piccolezze, e un pochino di auto-convinzione. io sono pragmatico, se devo spendere 10 volte tanto per sentire un disco, e be le differenze devono essere significative. e poi mi domando, hai mai sentito un mp3 a 320 e subito dopo il CD? senti differenze SIGNIFICATIVE?

senza contare che impianti che suonano benissimo in una stanza, possono andare tremendamente da un altra parte. questo è un altro fattore molto importante nella scelta dell'audio. oppure, altra cosa, magari hai un impianto costosissimo ma si senti una schifo perché hai dei cavi che hanno delle perdite, oppure i musicisti sono un po brilli.

io ho usato delle Full frame, non si discute sulla qualità, ma non è detto che non possa apprezzare una compatta, come anche ho sentito il Martin MLA, della all access, unico in italia, line array attivo a 6 vie. non sarà un hi-fi, ma il suono che ha a 70 metri dal palco è irraggiungibile da qualsiasi altro impianto in italia.


Io credo che la nascita del digitale nell'audio abbia portato un abbassamento del livello qualitativo preteso dal cliente finale. Non sono un professionista del settore ma sono abbastanza appassionato per capire che oramai siamo abituati a sentire "peggio" l'audio. Se una volta ambivo ad una alta fedeltà notevole oggi "mi accontento". Se avessimo fatto lo stesso per la fotografia staremmo tutti con le compatte ed addio alle reflex. Credo e spero che un giorno ci sarà un ritorno anche all'Altà Fedeltà vera come si intendeva una volta con un prodotto audio che vada un pò oltre la qualità di oggi che ritengo, forse per mia inesperienza, minore. In fotografia si è capito ed infatti i produttori stanno ingrandendo i sensori anche sulle compatte migliorando le performance del prodotto sotto ogni aspetto, ormai si arriva ad una qualità pari o superiore a quella analogica. Succederà anche nell'audio?
P.S.: Se hai qualche amico che ha un impianto stereo "casalingo" di qualità ti consiglio di ascoltarci qualche canzone magari da un disco di quelli di qualità. Gli impianti "professionali" sparano cannonate di potenza, la vera musica da audiofilo si ascolta nel silenzio di una stanza a basso volume. Si deve apprezzare la qualità del suono non certo i decibel. Dopotutto per apprezzare una foto non è che la ingrandiamo 10.000 volte nel cielo. Non è questione di quantità ma di qualità.

Messaggio modificato da ricdil il Jul 20 2012, 03:25 PM
atostra
Iscritto
Messaggio: #30
QUOTE(ricdil @ Jul 20 2012, 04:21 PM) *
Io credo che la nascita del digitale nell'audio abbia portato un abbassamento del livello qualitativo preteso dal cliente finale. Non sono un professionista del settore ma sono abbastanza appassionato per capire che oramai siamo abituati a sentire "peggio" l'audio. Se una volta ambivo ad una alta fedeltà notevole oggi "mi accontento". Se avessimo fatto lo stesso per la fotografia staremmo tutti con le compatte ed addio alle reflex. Credo e spero che un giorno ci sarà un ritorno anche all'Altà Fedeltà vera come si intendeva una volta con un prodotto audio che vada un pò oltre la qualità di oggi che ritengo, forse per mia inesperienza, minore. In fotografia si è capito ed infatti i produttori stanno ingrandendo i sensori anche sulle compatte migliorando le performance del prodotto sotto ogni aspetto, ormai si arriva ad una qualità pari o superiore a quella analogica. Succederà anche nell'audio?
P.S.: Se hai qualche amico che ha un impianto stereo "casalingo" di qualità ti consiglio di ascoltarci qualche canzone magari da un disco di quelli di qualità. Gli impianti "professionali" sparano cannonate di potenza, la vera musica da audiofilo si ascolta nel silenzio di una stanza a basso volume. Si deve apprezzare la qualità del suono non certo i decibel. Dopotutto per apprezzare una foto non è che la ingrandiamo 10.000 volte nel cielo. Non è questione di quantità ma di qualità.


a be io ovviamente ho un hi fi serio, anche se un po impolverato, con un bel finale valvolare in classe A/B, casse passive (non ricordo la marca) che ho riconato con JBL, e giradischi Technics a cui ho cambiato la puntina un paio di anni fa. ho consumato il disco di tarkus quando ero piccolino. ho sentito gli hi fi, ma davvero non li ritengo superiori a un paio di monitor di qualità (e prezzo prozionato), senza contare che installare un hi fi è molto + complicato che installare un paio di monitor (farlo perfettamente non è facile neppure con i monitor, con l'hi fi è molto difficile), e poi ho sempre riscontrato che non si riesce mai ad ottenere la vera linearità di suono (il giradischi che colora, il finale che colora, le casse che colorano ecc, questo succede pure sui monitor, ma in misura di gran lunga minore). forse è un mio difetto, io quando ascolto un disco voglio sentire esattamente come è stato registrato, e non sentire bene in senso assoluto. un sacco di buoni dischi li ho scartati perché sparavano sui bassi.

ti do pienamente ragione sul fatto che si ascolta peggio, e io mi sono pure fatto una idea a proposito: prima di tutto il mercato della musica è saturo, gli incassi dei dischi sempre minori e le produzioni non vogliono + spendere 1500€ al giorno ber un buon missaggio (prezzo + o meno allineato agli studi professionali) questo perché basta anche uno studio di medio livello (con prezzi di circa 1/3) per avere un risultato simile (mentre nell'era solo analogica era d'obbligo spendere per avere qualcosa di bello, esattamente come per la fotografia, se volevo una foto appena appena bella dovevi prendere una Reflex, non si poteva chiedere nulla di decente da compatte con lenti a menisco) mentre oggi, basta un buon software, una scheda audio decente e qualche microfono da studio, per un costo di 10 mila euro circa per avere risultati accettabili, vedi tutti gli indipendenti.
se a questo ci aggiungete che gli studi belli, con investimenti magari di un paio di miliardi di lire (i banche Neve, come detto prima sono IL MEGLIO sul mercato per gli studi) non lavora + come un tempo e devono abbassare di molto il prezzo, si fa in fretta a capire perché la qualità è scesa.

altro fatto: ormai è cambiata la moda per ascoltare, anche perché basta poco per sentire dignitosamente (macchine con impianti audio comunque decenti, Ipod, cuffie in ear piccole ma dal suono pulito ecc ecc, mentre una volta per sentire bene c'era solo L'hi fi domestico.

insomma, diciamo che il vero ascolto di qualità si è abbassato (anche se ritengo in parte le vostre delle convinzioni un po dettate dalla nostalgia, vi domando se avete mai provato a sentire un buon riproduttore portatile con delle buone cuffie se vi fa rimpiangere molto il vosto hi fi) ma con prezzi assolutamente decimati rispetto al costo di un hi fi si sente molto dignitosamente.

e questo è successo anche con la fotografia, perché io di vere stampe fine art, da 6x6 fatte a mano da persone esperte, con mascherature e tanta abilità nello sviluppo non ne vedo da tempo, però vedo moltissimi amatori che riescono con budget anche bassi a portare a casa scatti di tutto rispetto. è la tecnologia, anche se rimane comunque una elite di nostalgici che ascolta da costosi hi fi dischi in vinile, oppure persone che ancora oggi usano delle rolleiflex 2,8 e stampano in casa con tanta passione. probabilmente molte persone dicono che i loro risultati sono assolutamente fuori moda, e non avrebbero mai mercato in ambito professionale.

insomma il tempo oggi scorre + veloce di 10 anni fa, va bene ricordare sempre il passato e le origini ma non si può non guardare al futuro.

tornando in topic, è vero la Lumix non fa degli scatti così belli, anzi fan un po caxxre, nonostante tutto non è detto che lavorando in raw e mettendoci tanta PP il risultato finale, e do per scontato sia destinato alla pubblicazione on line a bassa risoluzione, non sia poi così brutto, in senso generale. d'altronde se la qualità ottica è proprio scarsa, va detto che con quella macchina non capiterà mai che manchiate uno scatto perché non avete la focale giusta. e a scanso di equivoci voglio precisare: non sarà mai migliore di una reflex, ma non è detto che per alcune situazioni ed alcune esigenze sia quantomeno utile, e ci tengo anche a precisare, quella macchina in mano ad uno con il manico renderà sicuramente di + che qualche appassionato con D700 convinto che basta il FF per fare belle foto (e qui non mi riferisco a nessuno, è solo un esempio)

messicano.gif visto che siete tanti appassionati di musica, potremmo aprire qualcosa qui al bar per scambiarci opinioni su materiale e dischi?
e spero di vedervi pure mentre lavoro, se qualcuno di voi è nel piacentino!

Patrizio Gattabria
Messaggio: #31
..Discorso hi-fi: credo che il tuo impianto sia sicuramente ottimo, ma di solito non sono il massimo per FARE i dischi, tendono + o meno a colorare su alcune frequenze, mentre le casse per gli studi (sempre attive, e mai visto coni molto grandi) sono abbastanza flat (chi + e chi meno ovvio). io spesso mi chiedo, quando mi dicono di impianti che suona benissimo o che, se le differenze sono vere e tangibili, oppure se sono frutto di piccolezze, e un pochino di auto-convinzione. io sono pragmatico, se devo spendere 10 volte tanto per sentire un disco, e be le differenze devono essere significative. e poi mi domando, hai mai sentito un mp3 a 320 e subito dopo il CD? senti differenze SIGNIFICATIVE? ..

Differenze significative fra un Mp3 e ascoltare subito dopo un CD? Sì !!.Ti rammento che mi occupo di ricerca musicale e comparazione di impanti per riviste del settore Hi -Fi..
..e comunque se spendi 100 otterrai 100.. se spendi 1000 otterrai 120 e spendendo 10.000 otterrai 130 (insomma voglio dire che arrivando ad un certo livello le differenze ci sono, ma diventano sempre eteree, difficili e costose da raggiungere..)


C'è da tener presente che la dinamica teorica di -quasi- tutti i CD (ma ci sono comunque eccezioni..) viene volutamente limitata per far suonare mediamente bene tutti gli impianti (e c'è una casistica enorme su questo argomento).. alcune case, come la JVC, per esempio, producono CD XRCD ad alta risoluzione e ad altissima dinamica, ma di alto prezzo(circa 40 euro cadauno)..

..senza contare che impianti che suonano benissimo in una stanza, possono andare tremendamente da un altra parte. questo è un altro fattore molto importante nella scelta dell'audio. oppure, altra cosa, magari hai un impianto costosissimo ma si senti una schifo perché hai dei cavi che hanno delle perdite..

Vero anche questo..è una catena..basta un punto debole, per pregiudicare tutto il risultato finale..

..io ho usato delle Full frame, non si discute sulla qualità, ma non è detto che non possa apprezzare una compatta...

Adopero normalmente FF e Dx, e se non posso e/o non voglio portarle, porto con me la X100 dellaFuji..se tu ritieni che la compatta possa essere per te valida ..è giusto apprezzarla ed adoperarla.!



Patrizio

Messaggio modificato da Patrizio Gattabria il Jul 20 2012, 04:44 PM
atostra
Iscritto
Messaggio: #32
QUOTE(Patrizio Gattabria @ Jul 20 2012, 05:41 PM) *
Differenze significative fra un Mp3 e ascoltare subito dopo un CD? Sì !!.Ti rammento che mi occupo di ricerca musicale e comparazione di impanti per riviste del settore Hi -Fi..
..e comunque se spendi 100 otterrai 100.. se spendi 1000 otterrai 120 e spendendo 10.000 otterrai 130 (insomma voglio dire che arrivando ad un certo livello le differenze ci sono, ma diventano sempre eteree, difficili e costose da raggiungere..)


C'è da tener presente che la dinamica teorica di -quasi- tutti i CD (ma ci sono comunque eccezioni..) viene volutamente limitata per far suonare mediamente bene tutti gli impianti (e c'è una casistica enorme su questo argomento).. alcune case, come la JVC, per esempio, producono CD XRCD ad alta risoluzione e ad altissima dinamica, ma di alto prezzo(circa 40 euro cadauno)..


vero, quando fai un disco suona da paura nella sala e poi lo porti fuori e fa pena (parlo di provini prima del master da consegnare alla distribuzione) da me in gergo si fa la prova autoradio, per sentire un disco si mette in una autoradio e si sente come suona. entro un certo limite si corregge, perché bene o male gli impianti economici non arrivano molto bene sotto i 120hz, comunque non si può gonfiare quelle frequenze + di tanto perché appena messo su un hi fi decente si sento solo una gran confusione.

a questo proposito, non sono + ben informato su hi fi moderni, le grosse distribuzioni vendono solo impiantini assemblati con radio-CD-mp3 e cassettine da 30W, con pre e finale tutti ovviamente a stato solido o peggio solo EQ digitali, ho visto qualcosa di buono da marche tipo boose (che però non ritengo una gran marca, prezzi alti e qualità discutibile, sono dei pezzi d'arredo...) ma nulla di + evoluto, anche se come avrai capito non è il mio campo.
ora ascolto i CD su un home teather panasonic 5.1, nulla di che, casse senza una gran potenza ma con discreta dinamica in basso risposta in frequenza. ma in generale la musica la ascolto dallo studio.

per i formati XRCD o DVD-A, io non nego che siano superiori come supporto (o come costruzione rispetto al XRCD) ma in ogni caso io dubito che le grosse distribuzioni facciano 2 o 3 master paralleli per XRCD, DVD-A e CD, anzi secondo me è plausibile un solo master, fatto per suonare su un CD, e poi in seguito convertito per gli altri supporti, e questo secondo me limita in parte il vantaggio di un supporto migliore. sicuramente avrai notato come me, che al di la del supporto e della frequenza di campionamento, un disco suona bene soprattutto quando è registrato e suonato da persone professionali e talentuose, e questo era così sia all'epoca dei supporti limitati al vinile o al nastro magnetico, e sia ora con potenzialità incredibili.

io personalmente ho sentito degli AIFF (24 bit e 192 khz) su un riproduttore portatile con buone cuffie. e ci tiriamo via il problema del supporto.
Patrizio Gattabria
Messaggio: #33
QUOTE(atostra @ Jul 20 2012, 06:03 PM) *
vero, quando fai un disco suona da paura nella sala e poi lo porti fuori e fa pena (parlo di provini prima del master da consegnare alla distribuzione) da me in gergo si fa la prova autoradio, per sentire un disco si mette in una autoradio e si sente come suona. entro un certo limite si corregge, perché bene o male gli impianti economici non arrivano molto bene sotto i 120hz, comunque non si può gonfiare quelle frequenze + di tanto perché appena messo su un hi fi decente si sento solo una gran confusione.

a questo proposito, non sono + ben informato su hi fi moderni, le grosse distribuzioni vendono solo impiantini assemblati con radio-CD-mp3 e cassettine da 30W, con pre e finale tutti ovviamente a stato solido o peggio solo EQ digitali, ho visto qualcosa di buono da marche tipo boose (che però non ritengo una gran marca, prezzi alti e qualità discutibile, sono dei pezzi d'arredo...) ma nulla di + evoluto, anche se come avrai capito non è il mio campo.
ora ascolto i CD su un home teather panasonic 5.1, nulla di che, casse senza una gran potenza ma con discreta dinamica in basso risposta in frequenza. ma in generale la musica la ascolto dallo studio.

per i formati XRCD o DVD-A, io non nego che siano superiori come supporto (o come costruzione rispetto al XRCD) ma in ogni caso io dubito che le grosse distribuzioni facciano 2 o 3 master paralleli per XRCD, DVD-A e CD, anzi secondo me è plausibile un solo master, fatto per suonare su un CD, e poi in seguito convertito per gli altri supporti, e questo secondo me limita in parte il vantaggio di un supporto migliore. sicuramente avrai notato come me, che al di la del supporto e della frequenza di campionamento, un disco suona bene soprattutto quando è registrato e suonato da persone professionali e talentuose, e questo era così sia all'epoca dei supporti limitati al vinile o al nastro magnetico, e sia ora con potenzialità incredibili.

io personalmente ho sentito degli AIFF (24 bit e 192 khz) su un riproduttore portatile con buone cuffie. e ci tiriamo via il problema del supporto.

Concordo in toto!!
pql89
Messaggio: #34
io ho usato una bridge panasonic con lenti leica...uno zoom qualcosa come 28-340 ed f2.8-4... un po' meno iso... molti fps in meno... la qualità seppur non paragonabile ad una reflex è molto alta... tutto con una maneggevolezza e costi decisamente più accessibili!
ivn71
Messaggio: #35
L'unica ipotesi che posso fare e visto anche la breve lunghezza dell'obiettivo è che usi un sistema catadiottrico da paura. Certo che una bridge con un 25- 600 f 2,8 mi attizza parecchio. Voi che ne pensate??
hroby7
Messaggio: #36
http://www.nikonclub.it/forum/Chi_Non_Sogn...8l-t279583.html


Ciao
Roberto
Antonio Canetti
Messaggio: #37
devi vedere i millimetri reali non equivalenti., l'ottica in questione è solo 4,5mm/108mm a livello costruttivo diventa "molto più facile".


Antonio
Clau_S
Messaggio: #38
QUOTE(ivn71 @ Jul 22 2012, 07:41 PM) *
L'unica ipotesi che posso fare e visto anche la breve lunghezza dell'obiettivo è che usi un sistema catadiottrico da paura. Certo che una bridge con un 25- 600 f 2,8 mi attizza parecchio. Voi che ne pensate??


Non c'entra il catadiottrico. La macchina monta un 4.5-108 (è riportato sul fronte dell'obbiettivo) e ha fattore di crop di 5,6 ca. Arrotondato è equivalente al 25-600, ma solo in angolo di campo. La dimensione ridotta dei sensori delle compatte, delle bridge e delle APS comporta una riduzione di angolo di campo ripreso rispetto a quello coperto dalla stessa lunghezza focale su 35mm o full frame.

edit: ops, mi sono accavallato con Antonio Canetti

Messaggio modificato da Clau_S il Jul 22 2012, 07:30 PM
bergat@tiscali.it
Messaggio: #39
QUOTE(ivn71 @ Jul 22 2012, 07:41 PM) *
L'unica ipotesi che posso fare e visto anche la breve lunghezza dell'obiettivo è che usi un sistema catadiottrico da paura. Certo che una bridge con un 25- 600 f 2,8 mi attizza parecchio. Voi che ne pensate??

che forse ha un sensore piccino, piccio' rolleyes.gif
atostra
Iscritto
Messaggio: #40
anche io ero stupito all'inizio, poi ho visto gli scatti, molto deludenti. ottica con nitidezza pari a 0 e bokèh davvero scadente.
va detto che almeno hanno risolto bene il problema della bassa sensibilità del sensore. con un 2.8 difficilmente si scatta oltre 1600...

sono comunque curioso si vedere com'è un raw a livello di malleabilità!
bergat@tiscali.it
Messaggio: #41
Al paese mio dicono che nozze coi fichi secchi non si fanno. Quando faranno una compatta DX che monta tale zoom con luminosità F 2,8 rolleyes.gif , beh forse allora saro' interessato laugh.gif

Messaggio modificato da bergat@tiscali.it il Jul 22 2012, 07:38 PM
permaloso
Messaggio: #42
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jul 22 2012, 08:31 PM) *
che forse ha un sensore piccino, piccio' rolleyes.gif

però senza pomparlo con una densità assurda di pixel, visto che hanno consideato sufficienti 12 megapixel rolleyes.gif
permaloso
Messaggio: #43
5 mm, f/4.0, exp. 1/320 s, ISO 400
http://pliki.optyczne.pl/p_fz200/P1000512.JPG
108 mm, f/4.0, exp. 1/400 s, ISO 400
http://pliki.optyczne.pl/p_fz200/P1000511.JPG
Patrizio Gattabria
Messaggio: #44
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jul 22 2012, 08:31 PM) *
che forse ha un sensore piccino, piccio' rolleyes.gif

Ha un sensore 1/1,7".. praticamente un sesore "alla puffi", ma con prezzo annunciato di circa 600 dollari! rolleyes.gif
bergat@tiscali.it
Messaggio: #45
QUOTE(permaloso @ Jul 22 2012, 08:40 PM) *
però senza pomparlo con una densità assurda di pixel, visto che hanno consideato sufficienti 12 megapixel rolleyes.gif

beh basta metterci un obiettivo zoom fino a 600mm equivalenti, per avere un'emerita schifezza. messicano.gif
bergat@tiscali.it
Messaggio: #46
QUOTE(ivn71 @ Jul 22 2012, 07:41 PM) *
L'unica ipotesi che posso fare e visto anche la breve lunghezza dell'obiettivo è che usi un sistema catadiottrico da paura. Certo che una bridge con un 25- 600 f 2,8 mi attizza parecchio. Voi che ne pensate??
non è F 2,8- 4,5? no forse 4,5 sono i mm in posizione grandangolo.

Messaggio modificato da bergat@tiscali.it il Jul 22 2012, 08:07 PM
 
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