Mi iscrivo anch'io al club!!!felicissimo possessore da stamattina!!usato,pari al nuovo, immacolato!!posto una foto della mia ultima creazione "giardiniera"..un piccolo innaffiatore, con colori nikon (I AM WET), creato per non doversi bagnare i piedi quando lo si deve spostare!! Foto scattata senza pretese, solo per prova, a f/2.8, leggerissima passatina in lightroom! Ingrandimento full detail : 1.3 MB
Notevole ed inquietante per toni e colori, il reportage di Crazyhorse sull'antincendio!
...
rimanendo "quasi" in tema...
In volo, tra gli elicotteri.
Zona Monte Romano - Bolsena.
Ciao,
Gigi
Ingrandimento full detail : 576.3 KB
Ingrandimento full detail : 1.1 MB
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Messaggio modificato da gigisani il Jul 26 2011, 11:24 PM
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rimanendo "quasi" in tema...
In volo, tra gli elicotteri.
Zona Monte Romano - Bolsena.
Ciao,
Gigi
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Messaggio modificato da gigisani il Jul 26 2011, 11:24 PM
Otto Skorzeny è tornato!
Giusto per partecipare al club
due generi diversi, a 200
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un saluto a tutti.
mt
due generi diversi, a 200
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un saluto a tutti.
mt
Notevole ed inquietante per toni e colori, il reportage di Crazyhorse sull'antincendio!
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rimanendo "quasi" in tema...
In volo, tra gli elicotteri.
Zona Monte Romano - Bolsena.
Ciao,
Gigi
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rimanendo "quasi" in tema...
In volo, tra gli elicotteri.
Zona Monte Romano - Bolsena.
Ciao,
Gigi
Gigi, belle foto!
......ma che ci faceva il Sea Stallion della Bundeswher scortato dai Mangusta?
An exercise?
L.
Gigi, belle foto!
......ma che ci faceva il Sea Stallion della Bundeswher scortato dai Mangusta?
An exercise?
L.
......ma che ci faceva il Sea Stallion della Bundeswher scortato dai Mangusta?
An exercise?
L.
Ciao Luigi,
era l'esercitazione interforze ITALIAN CALL 2011 - 23 maggio / 12 giugno a Viterbo.
Presenti oltre trenta elicotteri e vari mezzi di supporto terra da Germania Rep. Ceca, Slovenia, Austria, Belgio, Grecia e Lituania, oltre a tutte le nostre macchine.
Ho volato su uno splendido e nuovissimo NH90 in una missione che prevedeva scorta a due CH53 e ricerca "rescue" a terra.
Esperienza magnifica!
Gigi
L.
Beh, in effetti sono tornati (questa volta in modi più urbani) più o meno sulla ex Linea Gustav...
Ripresa da Pian del Lago, la Cima di Rosso o Sassa Nera , insignificante cima sulla cresta S della Sperella per Corti e Laeng, "piccolo rialzo di cresta" per Armelloni, ma per me che modesto passeggiatore sono è la prossima meta (Armelloni aggiunge "La cresta è panoramica"), sempre che il ginocchio che mi ha rovinato luglio me lo consenta. Sulla cresta a destra è visibile l'intaglio della Bocchetta dell'Orso o Buchéta di Oss del Mort.
Dietro la mammella di sinistra alla base della modesta cima in questione c'è un laghetto molto modesto anch'esso, senza neanche il nome, non cartografato, o comunque io non sono riuscito a individuarlo, dalla carta IGM "Malghera", che, detto incidentalmente, risale al 1935 e non è certo la più antica... (capito gigisani? non sarebbe ora che ci dessimo da fare a cartografare per bene l'Italia? faje 'na telefonata a quelli di Firenze...) e con neve fino a estate inoltrata, per il quale nutro un certo affetto (chi avesse curiosità di vederlo lo trova più volte fotografato da me - probabilmente sono uno dei pochi, se non l'unico, che lo ritiene meritevole di attenzione).
Sulle rocce a sinistra all'inizio della cresta perpendicolare alla cima (cioè perpendicolare alla cresta Sud della Sperella) c'è il punto di scatto di una mia panoramica che inopinatamente, ma con piacere, ho visto (con una qualità alquanto deteriorata, chissà come se l'è procurata...) come sfondo nella home page di un negozio... sto almanaccando su come dirglielo senza metterlo in allarme e anzi strappandogli uno sconto ...
Sulla cresta S della Sperella passa il confine con la Svizzera, all'estrema sinistra è visibile il Sassalbo che sta in Svizzera.
Ingrandimento full detail : 496.6 KB
Messaggio modificato da brata il Jul 30 2011, 09:16 PM
Ripresa da Pian del Lago, la Cima di Rosso o Sassa Nera , insignificante cima sulla cresta S della Sperella per Corti e Laeng, "piccolo rialzo di cresta" per Armelloni, ma per me che modesto passeggiatore sono è la prossima meta (Armelloni aggiunge "La cresta è panoramica"), sempre che il ginocchio che mi ha rovinato luglio me lo consenta. Sulla cresta a destra è visibile l'intaglio della Bocchetta dell'Orso o Buchéta di Oss del Mort.
Dietro la mammella di sinistra alla base della modesta cima in questione c'è un laghetto molto modesto anch'esso, senza neanche il nome, non cartografato, o comunque io non sono riuscito a individuarlo, dalla carta IGM "Malghera", che, detto incidentalmente, risale al 1935 e non è certo la più antica... (capito gigisani? non sarebbe ora che ci dessimo da fare a cartografare per bene l'Italia? faje 'na telefonata a quelli di Firenze...) e con neve fino a estate inoltrata, per il quale nutro un certo affetto (chi avesse curiosità di vederlo lo trova più volte fotografato da me - probabilmente sono uno dei pochi, se non l'unico, che lo ritiene meritevole di attenzione).
Sulle rocce a sinistra all'inizio della cresta perpendicolare alla cima (cioè perpendicolare alla cresta Sud della Sperella) c'è il punto di scatto di una mia panoramica che inopinatamente, ma con piacere, ho visto (con una qualità alquanto deteriorata, chissà come se l'è procurata...) come sfondo nella home page di un negozio... sto almanaccando su come dirglielo senza metterlo in allarme e anzi strappandogli uno sconto ...
Sulla cresta S della Sperella passa il confine con la Svizzera, all'estrema sinistra è visibile il Sassalbo che sta in Svizzera.
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Messaggio modificato da brata il Jul 30 2011, 09:16 PM
Son io che non capisco o hai sbagliato la sezione per pubblicare l'intervento?
Mi riferivo ai tedeschi. Otto Skorzeny era il furbastro che si prese il merito della liberazione di Mussolini da Campo Imperatore, in realtà gli autori furono i paracadutisti, con quelli che si possono chiamare gli elicotteri dell'epoca: gli Storch (cicogna).
http://www.youtube.com/watch?v=Jj2ilLdXBIY
La linea Gustav è una delle linee del fronte su cui si attestarono i tedeschi in Italia incalzati dagli alleati.
http://it.wikipedia.org/wiki/Linea_Gustav
Per il resto è sempre all'opera il 70-200 (a parte le mie chiacchiere).
Messaggio modificato da brata il Jul 31 2011, 06:02 AM
E' stato l'incipit che mi ha portato fuori strada ed infatti l'avevo quotato, immaginavo fosse la risposta ad un precedente intervento di altro utente.
Grazie della risposta
Ciao
Grazie della risposta
Ciao
io invece chiedo di trovare un' usato!!!!!
Saluti Fabio
Saluti Fabio
d3s 70-200 e bufera in arrivo Ingrandimento full detail : 517.5 KB
...io invece l'usato l'ho trovato!!!
E da oggi pomeriggio (non vedo l'ora di andarlo a ritirare!!!) farò del mio meglio per essere degno di appartenere al club!!!
Come lo vedete in coppia con la vecchia D200?
E da oggi pomeriggio (non vedo l'ora di andarlo a ritirare!!!) farò del mio meglio per essere degno di appartenere al club!!!
Come lo vedete in coppia con la vecchia D200?
Sicuramente una delle migliori ottiche di sempre!
Qui in accoppiata con la d3s
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Qui in accoppiata con la d3s
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ok...ora faccio parte del club anch'io!!!!!!!!!!!!!
CHE SPETTACOLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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CHE SPETTACOLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Sono sempre + convinto della bontà della d700 , ottimo il momento perchè hai colto un'espressione unica
ciao
Mirko
Giusto per partecipare al club
due generi diversi, a 200
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un saluto a tutti.
mt
due generi diversi, a 200
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un saluto a tutti.
mt
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d3s 70-200 polar
molto bella brata come sempre!
d3s 70-200 polar
Beh, in effetti sono tornati (questa volta in modi più urbani) più o meno sulla ex Linea Gustav...
Ripresa da Pian del Lago, la Cima di Rosso o Sassa Nera , insignificante cima sulla cresta S della Sperella per Corti e Laeng, "piccolo rialzo di cresta" per Armelloni, ma per me che modesto passeggiatore sono è la prossima meta (Armelloni aggiunge "La cresta è panoramica"), sempre che il ginocchio che mi ha rovinato luglio me lo consenta. Sulla cresta a destra è visibile l'intaglio della Bocchetta dell'Orso o Buchéta di Oss del Mort.
Dietro la mammella di sinistra alla base della modesta cima in questione c'è un laghetto molto modesto anch'esso, senza neanche il nome, non cartografato, o comunque io non sono riuscito a individuarlo, dalla carta IGM "Malghera", che, detto incidentalmente, risale al 1935 e non è certo la più antica... (capito gigisani? non sarebbe ora che ci dessimo da fare a cartografare per bene l'Italia? faje 'na telefonata a quelli di Firenze...) e con neve fino a estate inoltrata, per il quale nutro un certo affetto (chi avesse curiosità di vederlo lo trova più volte fotografato da me - probabilmente sono uno dei pochi, se non l'unico, che lo ritiene meritevole di attenzione).
Sulle rocce a sinistra all'inizio della cresta perpendicolare alla cima (cioè perpendicolare alla cresta Sud della Sperella) c'è il punto di scatto di una mia panoramica che inopinatamente, ma con piacere, ho visto (con una qualità alquanto deteriorata, chissà come se l'è procurata...) come sfondo nella home page di un negozio... sto almanaccando su come dirglielo senza metterlo in allarme e anzi strappandogli uno sconto ...
Sulla cresta S della Sperella passa il confine con la Svizzera, all'estrema sinistra è visibile il Sassalbo che sta in Svizzera.
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Ripresa da Pian del Lago, la Cima di Rosso o Sassa Nera , insignificante cima sulla cresta S della Sperella per Corti e Laeng, "piccolo rialzo di cresta" per Armelloni, ma per me che modesto passeggiatore sono è la prossima meta (Armelloni aggiunge "La cresta è panoramica"), sempre che il ginocchio che mi ha rovinato luglio me lo consenta. Sulla cresta a destra è visibile l'intaglio della Bocchetta dell'Orso o Buchéta di Oss del Mort.
Dietro la mammella di sinistra alla base della modesta cima in questione c'è un laghetto molto modesto anch'esso, senza neanche il nome, non cartografato, o comunque io non sono riuscito a individuarlo, dalla carta IGM "Malghera", che, detto incidentalmente, risale al 1935 e non è certo la più antica... (capito gigisani? non sarebbe ora che ci dessimo da fare a cartografare per bene l'Italia? faje 'na telefonata a quelli di Firenze...) e con neve fino a estate inoltrata, per il quale nutro un certo affetto (chi avesse curiosità di vederlo lo trova più volte fotografato da me - probabilmente sono uno dei pochi, se non l'unico, che lo ritiene meritevole di attenzione).
Sulle rocce a sinistra all'inizio della cresta perpendicolare alla cima (cioè perpendicolare alla cresta Sud della Sperella) c'è il punto di scatto di una mia panoramica che inopinatamente, ma con piacere, ho visto (con una qualità alquanto deteriorata, chissà come se l'è procurata...) come sfondo nella home page di un negozio... sto almanaccando su come dirglielo senza metterlo in allarme e anzi strappandogli uno sconto ...
Sulla cresta S della Sperella passa il confine con la Svizzera, all'estrema sinistra è visibile il Sassalbo che sta in Svizzera.
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molto bella brata come sempre!