FORUM NIKONCLUB

Ragazzi, ieri ho sentito al telegiornale che due automobili costruite i giappone e pervenute al concessionario, ma non in Italia, erano piene di radiazioni nucleari.
Adesso la mia domanda:
Siccome so che la fabbrica Nikon si trova a Sendai, che sta proprio attaccato a Fukushima mica ci arriveranno le macchine fotografiche con le radiazioni!!!!!!!???????????
Cosa ne pensate?

Quello che ormai è in Italia è in Italia... non certo irradiato...

Per quelle cose che arriveranno nuove... non so se Sendai è sopravvissuta al disastro....

Hai ragione, infatti io parlavo delle macchine che sono in fabbricazione e non quelle che sono in giro per il mondo, cioè tutte quelle fabbricate dopo il disastro...

Sendai si trova a circa 60Km da Fukushima, la zona evacuata ha un raggio di 20Km... se ci si potesse fidare di quello che dicono gli organi ufficiali nipponici non dovrebbero esserci problemi, il problema è quel piccolo se... fosse successo in Italia non mi fiderei assolutamente, ma anche in Giappone non mi pare stiano molto meglio: la Tepco non mi pare degna di molta fiducia... stavo per fare una battuta ma di fronte a questa tragedia non me la sento.

Si... avevo capito... io purtroppo non so dove hanno le fabbriche... ma se sono solo a Sendai... non credo che fabbricheranno altre Nikon per il momento...

Sto cercando informazioni su Sendai... ma le notizie che ci sono... non sono molto rassicuranti... boh...

Fortunatamente Nikon non ha fabbriche solo a sendai.

Se il sito produttivo non fosse agibile, probabilmente sposteranno la produzione delle ammiraglie in Tailandia.

A tal proposito parlando col mio spacciatore, mi diceva che potrebbero esserci problemi di approvigionamento di fotocamere entry level ... se fosse verò sarebbe una piccola conferma dei miei sospetti.

Ho trovato questo articolo su internet, ma non dice nulla...


http://www.pixiq.com/article/tsunami-hit-japan

Scusa Marco...

Che sospetti?

Ciao Franco, abbiamo lo stesso nome, comunque volevo dirti che il disastro di fukushima è stimato come quello di chernobil al livello 7 e quindi siccome una minima parte di radiazioni le abbiamo avute anche in Italia, 18000 Km figuriamoci a 60Km cosa potrebbe essere successo.
Poi mi sono informato e li producono D3 D3s e D700.
Invece in thailandia si fanno le entry level.

Che Nikon sposti la produzione delle D3 e D700 in Tailandia, in fondo già ci producono la D300 e la D7000, che non sono proprio macchine da due soldi.

Ovviamente anche le future ammiraglie (D4, D800, D400) potrebbero subire la stessa sorte.

In fondo Nikon non può fermare la produzione.

In effetti...

In questo modo ha la scusa per un costo inferiore... anche se il prezzo non calerà....

penso che stiamo sfiorando la paranoia pura.
cosa si intende per piene di radiazioni?
da che materiali erano trasportate? visto che i piu´ pericolosi decadono in pochi giorni

E per quanto riguarda gli obiettivi ? Sono prodotti tutti fuori dal Giappone ? Comunque è una questione di non poco conto.

Altro che paranoia è la pura verità, solo che a noi non ci informano dei rischi che corriamo...

Esistono i controlli
Infatti le auto sono state fermate prima del concessionario , ma direttamente nel porto , in fase di importazione (in Russia , in questo caso)

A Sendai si produce senza problemi in realtà , la radioattività pare essere ampiamente entro i limiti di qualsiasi rischio

Resto perplesso che di fronte a tale tragedia si pensi a questo
Bhà!

Sposto al bar la discussione


Federico

Ma se percaso mi comprerò una Nikon D7000 o D300S nei prossimi mesi sarà radioattiva?Tutti i materiali trasmettono radioattività.Poi il mangesio con cui vengono costruite le Nikon non sarà radioattivo.Sarà decaduta la radioattività penso.Tanto ormai la radioattività ce la assorbiamo tramite l'ambiente.Sarà già arrivata qui dal Giappone.E fuori di quello che non ci hanno detto.Sono 6 i reattori con problemi.In più c'è radioattvità nel mare dopo quello che hanno scaricato.
Spero ci siano controlli da parte di Nikon.Capisco vendere,ma prima c'è la salute.

Scusate, ma qua si sta sfiorando il ridicolo...a parte il fatto che nel bel mezzo di una tragedia di immani proporzioni pensare alle radiazioni delle fotocamere è allucinante, non pensate che magari magari qualcuno, così per puro caso, visto proprio quello che è successo controlli ogni singolo pacchettino in entrata, non solo in italia ma nella ue? Ragazzi, suvvia...basta con le boiate.

Mi correggo: Sendai si trova a circa 90Km dalle centrali di Fukushima.

Possiamo andare tranquilli, tanto se dobbiamo dire la verità, a Roma è stata misurata (prima che arivasse l'ondata dal Giappone) una qunatità di radiazioni ben più alta di quella presente a Tokio 2 giorni dopo l'accaduto...
Se arivassero in Italia Reflex radioattive (cosa a cui non credo assolutamente, non a livello pericoloso almeno), sarebbero comunque meno pericolose dell'acqua e dell'aria che c'è a Roma (e comunque nell'ambiente in generale...)

...in pochi giorni???...forse in qualche migliaio di anni, meglio informarsi sui periodi di decadimento (solitamente riferiti alla riduzione del 50% di attività) dei radionuclidi.

No , dipende dal materiale

In particolare le perdite di Fukushima sono di materiali che hanno tempi di decadimento di alcuni giorni

Il plutonio e l'uranio hanno tempi ben più lunghi, come affermi tu

In particolare , invece, lo Iodio 131 decade in 8 giorni

Dai, non esageriamo...

Radioattività a Roma

Sievert: cos'è

E' risaputo che a Roma si vive malissimo, l'ambiente è infernale... tanto infernale che la città ha appena 2764 anni

Messaggio modificato da Franco_ il Apr 13 2011, 11:01 AM

l´elemento che incuteva maggiori preoccupazioni, in quanto uno dei pochi a potersi propagare in maniera interessante. é lo iodio 131

http://it.wikipedia.org/wiki/Iodio-131 decadimento in 8 giorni

ovviamente non sono un esperto ma salvo fusioni o esplosioni nell´araia non dovrebbe esserci nulla di radioattivo con tempi di decadimento che superino il mese.

siamo soggetti a radiaziano sotto molti aspetti soprattutto nel campo medico, peroccparsi che di una reflex radioattiva... non mi sembra il caso.
poi se vogliamo paranoiarci... ben vengano discorsi iperprotezionisti, e vestiti in piombo e grafite

No, ok...
Ma il mio non voleva essere allarmismo per Roma o che altro, volevo solo dire che nell'ambiente la radioattività (naturale e non) c'è sempre e quella che potrebbe avere una reflex prodotta in Giappone ed importata in Italia non infuenzerebbe ciò che normalmente ci gira attorno.




Tra l'altro nel link che hai postato c'è una cosa simpatica...

Parlano male di chi non ha spiegato che le 2 radioattività misurate provengono da cose diverse (naturale e artificiale) ma non dicono che comunque tutte e due fanno male...

In più credo che una seduta di raggi X per radiografia sia parecchio peggiore di quanta radioattività potremmo avere con una reflex prodotta dalla Nikon...

Pure io, ma era tutto ampiamente previsto:
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?s=...t&p=2385441
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?s=...t&p=2385458

Parola di Vostradamus ...




Quindi useranno la D3 per fare le lastre in ospedale ... sarebbe un bel risparmio di soldi per la pubblica amministrazione.

Messaggio modificato da Marco (Kintaro70) il Apr 13 2011, 01:05 PM