FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
[ot] Sondaggio
Rispondi Nuova Discussione
domspa
Messaggio: #1
Salve a tutti, volevo proporvi un piccolo sondaggio..... (sempre se il regolameto del forum lo permette)...

Chi di voi ha seguito un "corso di fotografia" prima di iniziare il suo cammino nel mondo della fotofrafia e chi di voi e totalmente autodidatta riuscendo a raggiungere dei risultati notevoli..


scusatemi se sono stato troppo invadente.... ma la domanda scaturisce dal fatto che se uno ha in mano un macchina reflex deve saperla utilizzare non dico al 100% ma almeno 60 -70 %.....

grazie ancora

Domenico

Brodolio
Messaggio: #2
autodidatta, ho studiato poco, lo ammetto.
Però non ho pretese, sono un principiante consapevole.
Anche se la scelta saggia e doverosa sia quella di studiare,credo che per un "consumer" cosciente di esserlo, non sia indispensabile studiare .
Attilio PB
Messaggio: #3
Visto l'argomento non tecnico, sposto la discussione al bar (da Digital Reflex) smile.gif

Personalmente ho seguito un corso lunghissimo, era tenuto da un solo insegnante, mio padre, per un solo allievo, io smile.gif dai 14 ai 16 anni pentax ME super e 50 f/1,7, null'altro, dai 16 ai 18 pentax ME Super e 28 f/2,8, le pellicole le compravo con i miei risparmi cosi' imparavo a non sprecarle smile.gif per il tele sono dovuto diventare maggiorenne, per le Hasselblad meglio che non ci penso ohmy.gif oggi a distanza di 25 anni ogni tanto davanti a qualche scatto mi concede un "carina questa" biggrin.gif quindi nessun "risultato notevole" nonostante venticinque anni di studi...
Ciao
Attilio
davidebaroni
Messaggio: #4
QUOTE(Attilio PB @ Oct 1 2010, 12:59 PM) *
Personalmente ho seguito un corso lunghissimo, era tenuto da un solo insegnante, mio padre, per un solo allievo, io dai 14 ai 16 anni pentax ME super e 50 f/1,7, null'altro, dai 16 ai 18 pentax ME Super e 28 f/2,8, le pellicole le compravo con i miei risparmi cosi' imparavo a non sprecarle per il tele sono dovuto diventare maggiorenne, per le Hasselblad meglio che non ci penso oggi a distanza di 25 anni ogni tanto davanti a qualche scatto mi concede un "carina questa" quindi nessun "risultato notevole" nonostante venticinque anni di studi...
Ciao
Attilio

ohmy.gif
...La scuola migliore! messicano.gif

Personalmente, libri a parte (sono "venuto su" a pane e Feininger), autodidatta assoluto...E purtroppo si vede... laugh.gif
Anche se ho imparato tanto da tutti quelli che ho incontrato, e da qualcuno di più. smile.gif

Ciao,
Davide
gambit
Banned
Messaggio: #5
autodidatta fin dagli inizi (soprattutto con internet, alcuni libri "giusti" e riviste estere), ho fatto un "corso" che aiutava a "leggere" le foto, e a breve ne inizio uno "serio" sul ritratto da cui mi aspetto un "saltino" in avanti nel mio percorso di apprendimento.
cyberdelics
Messaggio: #6
Totalmente autodidatta.
Mio padre scattava con una Canon FtbQL,Cosina CS2, Hasselblad 500CM e Lubitel 166.

Peccato che mi sono avvicinato alla fotografia a 25 anni, solo dopo la sua morte. Per svariati mesi mi sono messo a vedere caricatori e caricatori di diapositive, negativi ecc. devo dire che era bravino...

La conoscenza arriva dai suoi libri di testo (storici) sul formato 35 mm, medio formato ecc. da riviste ben conservate e almanacchi vari. Fortunatamente i principi ottici e della fotografia sono sempre quelli per quanto un testo sia del 1970 o più vecchio.

Poi c'è internet, le guide online, i podcast, feed rss, le mostre e gli amici fotografi...

Non credo esista una percentuale di sfruttamento di una macchina fotografia. Quello che conta è cosa vuoi riuscire ad ottenere dalla fotografia.
Marco Senn
Messaggio: #7
QUOTE(domspa @ Oct 1 2010, 12:17 PM) *
ma la domanda scaturisce dal fatto che se uno ha in mano un macchina reflex deve saperla utilizzare non dico al 100% ma almeno 60 -70 %.....


E perchè? Se lo pago per un lavoro si, se si fa i fatti suoi non sarà mica un problema mio se ha millemila euro di attrezzatura e produce morchia.

Per la cronaca ho fatto l'autodidatta, poi ho fatto corsi, poi ho guardato quelli bravi, e continuo a non produrre grandi cose....
domspa
Messaggio: #8
QUOTE(Marco Senn @ Oct 1 2010, 02:57 PM) *
E perchè? Se lo pago per un lavoro si, se si fa i fatti suoi non sarà mica un problema mio se ha millemila euro di attrezzatura e produce morchia.

Per la cronaca ho fatto l'autodidatta, poi ho fatto corsi, poi ho guardato quelli bravi, e continuo a non produrre grandi cose....


scusatemi per la mia affermazione ..... non era rivolta a voi.... se sfruttate la vostra attrezzatura al 100% .... ma è rivolta a me che vorrei sapere come utilizzerò la mia di attrezzatura (sono in fase di decisione sul modello da comprare), quindi volevo solo capire che direzione prendere se basta studiare da soli o farti aiutare con un corsettino..... (se d3000 - d3100 - d5000)
perdonatemi se non mi sono spiegato bene......
vater_fotografo
Messaggio: #9
Nasco autodidatta con una Agfa Instamatic ...
mi evolvo con una Yashica TL electroX
poi Yashica FX3
passo al digitale con una Coolpix 5700 ed adesso (in attesa delle "imminenti" uscite) con una D200.

Mai seguito un corso di fotografia ma fondamentale nella mia modestissima preparazione lo studio del libro:
Trattato completo di fotografia autore M.J. Langford - Edizioni EFFE 1973
e la lettura per diversi anni di riviste del settore FotografareNovità, FotoPratica, Progresso Fotografico ...

i tanti consigli di mio cugino (autodidatta come me)
ma soprattutto tanti tanti scatti utilmente "inutili".

Messaggio modificato da vater_fotografo il Oct 1 2010, 02:55 PM
brata
Messaggio: #10
QUOTE(cyberdelics @ Oct 1 2010, 02:17 PM) *
Mio padre scattava con una Canon FtbQL


Anch'io, per 34 anni..., poi, quando lo specchio ha incominciato a incollarsi, ho deciso di passare al digitale e alla "concorrenza"...
All'origine di tutto c'era stato un prete (che non c'è più).

Messaggio modificato da brata il Oct 1 2010, 02:57 PM
Max Lucotti
Messaggio: #11
Mio nonno, tale Ansel A. mi ha insegnato i rudimenti della fotografia, io fino ad allora usavo il sistema a uomo e piano piano sono passato al modulo a zona.
Mio padre Henry B. invece mi ha portato in giro per il mondo con lui, ho cercato di copiarlo ma con pessimi risultati.
Adesso con il mio amico Marc A. andiamo in giro a fotografare paesaggi... lui ha gran successo, io non altrettanto.
E poi dicono che i geni si trasmettono da padre in figlio... ohmy.gif
Adesso pensavo di svendere le mie 4 d3 con il 14-24 moltiplicato e comprarmi una compatta cannnon, forse le foto vengono meglio... tongue.gif
cyberdelics
Messaggio: #12
QUOTE(brata @ Oct 1 2010, 03:56 PM) *
Anch'io, per 34 anni..., poi, quando lo specchio ha incominciato a incollarsi, ho deciso di passare al digitale e alla "concorrenza"...
All'origine di tutto c'era stato un prete (che non c'è più).


OT: Io ancora ci scatto con la FtbQl (anche con le altre a pellicola), solo bianco e nero. Il feltrino che fa da battuta allo specchio è arrivato, ma fa ancora il suo lavoro, anche le guarnizioni dello sportello si sono sfaldate.La batteria al mercurio l'ho sostituita con l'adattatore della kanto per avere la giusta tensione. Le foto riescono sempre bene ^_^
Marco Senn
Messaggio: #13
QUOTE(domspa @ Oct 1 2010, 03:36 PM) *
scusatemi per la mia affermazione ..... non era rivolta a voi.... se sfruttate la vostra attrezzatura al 100% .... ma è rivolta a me che vorrei sapere come utilizzerò la mia di attrezzatura (sono in fase di decisione sul modello da comprare), quindi volevo solo capire che direzione prendere se basta studiare da soli o farti aiutare con un corsettino..... (se d3000 - d3100 - d5000)
perdonatemi se non mi sono spiegato bene......



Un corso male non ti fa ma dipende da cosa necessiti di imparare. Intendo che l'aspetto tecnico lo puoi imparare anche da te, sul web, sui libri, ecc. Non è come uno sport che se ti impostano male poi fai fatica a cambiare... Diverso magari è il discorso "artistico"... questo è un campo, quello della composizione, dell'utilizzo della luce, dove forse il rapporto con qualcuno esperto può rendere le cose più veloci. Però niente che non si possa sperimentare... non approccerei la fotografia come un "lavoro" ma come un divertimento e cosa c'è di più divertente dello sperimentare?
brata
Messaggio: #14
QUOTE(cyberdelics @ Oct 1 2010, 04:42 PM) *
OT: Io ancora ci scatto con la FtbQl (anche con le altre a pellicola), solo bianco e nero. Il feltrino che fa da battuta allo specchio è arrivato, ma fa ancora il suo lavoro, anche le guarnizioni dello sportello si sono sfaldate.La batteria al mercurio l'ho sostituita con l'adattatore della kanto per avere la giusta tensione. Le foto riescono sempre bene ^_^


Confesso: la batteria non mi serviva più da quando l'esposimetro era partito in seguito a una caduta al Flohmarkt di Vienna fra le bancarelle degli Zigeuner... alla fine degli anni '80 (mi pare di ricordare, o forse anche prima?)... da allora non ho più sbagliato un'esposizione...(beh, insomma, non proprio...)

P.S.: ma quel QL... è un amore...

Messaggio modificato da brata il Oct 1 2010, 10:31 PM
nuvolarossa
Messaggio: #15
Io ho iniziato a fotografare prestissimo, con una agfa a telemetro di mio padre...
Ho iniziato con le stampre a colori e ben presto mi sono convertito alla diapositiva ed al corredo reflex. Fotografare con la pellicola dia insegna a non sbagliare un'esposizione, anche se le pile della macchina si esauriscono e l'esposimetro ti abbandona...
Quindi sono autodidatta, ma ho avuto la fortuna di conoscere miei coetanei molto bravi e di condividere con loro questo bellissimo hobby.
Ho seguito però un corso bellissimo di tecniche di sviluppo e stampa in camera oscura, che consiglio a tutti quelli che vorrebbero fotografare in bianco e nero.

Saluti...
riccardinoempoli
Messaggio: #16
come sopra iniziato con canon ft-b e un paio di fissi di mio padre che, con tuuuutta la sua pazienza ( e ne ha avuta veramente tanta) è riuscito a farmi scattare, sviluppare e stampare i miei primi rotolini bianco e nero quando avevo circa 11/12 anni.
poi un lungo periodo di stacco fino al ritorno di fiamma una decina d'anni fa.
devo ammettere che i rudimenti imparati allora sono fondamentali oggi con la d700 non meno di quanto lo fossero allora sulla ft-b.
all'amico che deve acquistare la macchina consiglio quindi ( non conoscendo il suo livello tecnico) di imparare le tecniche di base su esposizione e composizione; poi scegliere una macchina che gli permetta di impostare ogni regolazione manualmente; ricorda che le foto non le fa mai la macchina ma il "manico".
sono comunque nozioni che puoi tranquillamente "rubare" a qualche amico con un po' d'esperienza a qualche fotoraduno.
ciao.
Dob_Herr_Mannu
Iscritto
Messaggio: #17
Autodidatta atavico. Nel senso che quando per istinto scattavi in un certo modo perchè sembrava "più logico", e poi scoprivi che tutto ciò aveva anche un nome, regola dei terzi, allora riesci a sfiorare l'idea che la Conoscenza fluttui nell'etere e che la comprensione non è univoca, ma può essere raggiunta da ogni dove. In barba agli assolutismi pc_scrive.gif

Elucubrazioni filosofiche a parte messicano.gif ho cominciato nel 2003 con una compattina Olympus davvero niente male per l'epoca, aveva dei colori ed un contrasto bellissimi. Poi si bruciò il sensore (e no, non la puntai contro il sole rolleyes.gif ), così passai a quell'affascinante Nikon L5 dallo zoom 5x (per l'epoca era molto), sfruttandola pian pianosempre più per qualcosa cui non era stata progettata: volevo controllo. Alchè, visto che in casa c'era un cimelio di papà, un'altra Olympus, OM10 35mm, decisi di passare al mondo reflex partendo dalla base. Questo come versione ufficiale; quella ufficiosa è che non avevo ancora i dindini per comprarmi una digitale biggrin.gif

Una bella esperienza, sopratutto per gli scatti ponderati al massimo e mai sprecati. Senza contare poi l'affetto del binomio "Olykon" che mi ha accompagnato negli anni. Ora però viaggio con la mia fedele D300, anche se sto seriamente pensando di fare un corso sullo sviluppo chimico qui dalle mie parti e tornare a scattare anche con la cara "maestrina" e svliluppare/stampare tutto da solo. Prima infatti mi affidavo ad un laboratorio, con i suoi relativi costi. Chissà...
SkZ
Messaggio: #18
In realta' qualunque studio comporta lavoro da fare da solo. Un corso puo' aiutarti a capire e meglio e a correggere gli errori, ma alla base sta sempre esercizio che si fa da soli.
truciolo56
Messaggio: #19
Anche io Feininger e pochi altri libri, ma soprattutto tante foto con errori in proporzione...
Oggi leggo ancora, ma soprattutto guardo più fotografie di altri ("maestri" e no) per "aprire la mente", immaginare modi e visioni diverse dalla mia.

ciao
M.
CVCPhoto
Messaggio: #20
QUOTE(domspa @ Oct 1 2010, 12:17 PM) *
Salve a tutti, volevo proporvi un piccolo sondaggio..... (sempre se il regolameto del forum lo permette)...

Chi di voi ha seguito un "corso di fotografia" prima di iniziare il suo cammino nel mondo della fotofrafia e chi di voi e totalmente autodidatta riuscendo a raggiungere dei risultati notevoli..


scusatemi se sono stato troppo invadente.... ma la domanda scaturisce dal fatto che se uno ha in mano un macchina reflex deve saperla utilizzare non dico al 100% ma almeno 60 -70 %.....

grazie ancora

Domenico


Ciao Domenico. Secondo me il fatto si saper fotografare e il saper utilizzare al meglio la propria reflex sono due fattori complementari. Dato per scontato che uno conosca alla perfezione tutte le funzioni della propria reflex, quello di fissare una percentuale di capacità di sfruttamento della stessa mi sembra troppo limitativo.

Se una fotocamera ha dei tempi che vanno dalla Posa al 1/8000 di secondo e uno spazio ISO da 100 a 1000xxxxx, significa che uno dovrebbe poter sfruttare tutti questi casi limite. Nell'eventualità ci fosse bisogno di utilizzare tali prestazioni è indispensabile che uno sappia dell'esistenza e anche come comportarsi, essendo consapevole dei risultati che può ottenere.

E' un discorso senza fine. Conosco fotografi con D3 che scattano nel 90%dei casi a 100 ISO, altri che con la D90 si trovano in situazioni di doverla usare quasi sempre a 1600-3200 ISO. Forse dovrebbero scambiarsi fotocamera i due....

Divagazioni a parte, se mi metto alla guida di un'auto sportiva in un circuito, la telemetria mi dice chiaramente a che livello di sfruttamento del gruppo motore/autotelaio ho eseguito i miei giri, raffrontati al 'giro ideale'. Nella fotografia non è assolutamente così. E' tecnica, ma soprattutto arte, o artigianato per quanto mi riguarda.

Per rispondere al tuo sondaggio, i mei primi passi li ho mossi con una Kodak Retina 35mm manuale e pellicola Ildord in bianco e nero. I primi rudimenti me li ha insegnati mio padre, spiegandomi l'uso dei tempi e dei diaframmi e delle loro accoppiate in base alla luce ed agli effetti che si vogliono ottenere. Le vere basi insomma. Dopo qualche mese, facendomi scattare senza esposimetro, aiutandomi a individuare le condizioni della luce empiricamente e scattare a 8/1,125 piuttosto che a 4/1,30 a seconda delle situazioni, mi ha regalato il primo esposimetro, con il quale mi ha aperto il mondo.

In tempi successivi, ho acquistato 2 libri del mitico maestro Andreas Feininger che mi hanno permesso di approfondire la tecnica del bianco e nero e successivamente quella del colore.

Leggevo e rileggevo i miei manuali e cercavo di mettere in pratica le nozioni. Esposizione, composizione, ecc...

Non mi reputo però un fotoamatore completo e riconosco molte lacune nella mia tecnica, soprattutto a livello di luce artificiale. Sto infatti valutando la possibilità di iscrivermi ad un corso di ritratto ed in seguito di still-life, che mi piace molto.

Ma il risultato più bello della nostra passione è quello di provare sempre piacere ed entusiasmo nel prendere in mano la fotocamera e scattare. Le passioni sono nutrite dai sentimenti e fotografiamo per autoappagarci.

Saluti

Carlo
domspa
Messaggio: #21
QUOTE(CVCPhoto.net @ Oct 3 2010, 12:01 AM) *
spiegandomi l'uso dei tempi e dei diaframmi e delle loro accoppiate in base alla luce ed agli effetti che si vogliono ottenere. Le vere basi insomma. Dopo qualche mese, facendomi scattare senza esposimetro, aiutandomi a individuare le condizioni della luce empiricamente e scattare a 8/1,125 piuttosto che a 4/1,30 a seconda delle situazioni, mi ha regalato il primo esposimetro, con il quale mi ha aperto il mondo.

Saluti

Carlo



ecco questo è il problema, capire l'accoppiamento apertura/chiusura diaframma e tempi di scatto 1/XXX

dove posso trovare queste informazioni su che libro....

 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio