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Test 24-70 2.8
angoli scuri a 24mm
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murfil
Messaggio: #26
intendiamoci: anch'io sono ignorante rispetto ad altri qui presenti che hanno qui spiegato meglio le differenze tra vignettatura e caduta di luce ai bordi, ma comunque un'idea di base sull'esistenza di questo fenomeno, come sulle aberrazioni cromatiche e sulle distorsioni ce l'ho.. mi sembra strano che almeno un'infarinatura su questi concetti (anche senza saperne spiegare perfettamente le basi fisiche) non si abbia tongue.gif
Fabiola
Mauro Villa
Messaggio: #27
QUOTE(murfil @ Jun 20 2010, 09:36 AM) *
Ciò che sembra strano (a me) è che chi arriva a comprare un'ottica del genere, certi concetti (magari continuando a definire, come ha sempre trovato sui testi, vignettatura sia quello intrinseco dell'obiettivo che quello meccanico) dovrebbe ormai averli acquisiti e non stupirsene quando li incontra... e farsi prendere dalla delusione perchè anche un obiettivo pro ne è "afflitto"..
Buona luce a tutti


Bravissima, centro perfetto. Sembra che se ho speso tanto il prodotto deve essere assolutamente perfetto dove la perfezione non esiste.

Ho comprato un'auto da 200.000 euro e quando arrivano le curve devo girare il volante, è normale tutto ciò? ooooooooo un'auto di quel prezzo e poi devi pure guidare? scandaloso. messicano.gif
Franco_
Messaggio: #28
QUOTE(liano @ Jun 19 2010, 11:21 PM) *
Ciao Franco,non voglio insistere ma..mi spieghi cos'è??
Se andiamo a vedere i test Mtf sulle ottiche (le ricordi vero) bene..quando si parlava di vignettatura a cosa si riferivano.Scusami se parlo al passato ma..non vorrei che oggi la terminologia sia cambiata. Magari sono io che non ci sto più con la testa.Forse...

Un salutissimo

Con molta stima

Raffaele


Scusa Raffaele, ma mi sembra che le risposte ricevute siano state chiarissime... perchè vuoi che ti ripeta le stesse cose ?

Con altrettanta stima smile.gif
t_raffaele
Staff
Messaggio: #29
Chiarissime..dipende da come si interpretano le definizioni.
In ogni caso x me era chiarissimo anche prima

Ciao
Franco_
Messaggio: #30
QUOTE(liano @ Jun 20 2010, 11:26 AM) *
Chiarissime..dipende da come si interpretano le definizioni.
In ogni caso x me era chiarissimo anche prima

Ciao


Le definizioni non possono essere interpretate... per definizione laugh.gif

Messaggio modificato da Franco_ il Jun 20 2010, 11:38 AM
francesco spighi
Messaggio: #31
QUOTE(Attilio PB @ Jun 19 2010, 07:16 PM) *
Confermo che sono due fenomeni ben distinti, assimilabili solo per gli effetti che talvolta appaiono sugli scatti e che per brevità e semplificazione spesso sono associati ed indicati con il termine "vignettatura", tuttavia, come spiegato da Maxiclimb, la vignettatura propriamente detta è quella meccanica mentre i fenomeni che più spesso incontriamo sui nostri obiettivi sono di Caduta di Luce ai Bordi <CUT>


Non vorrei fare polemica, ma per lavoro sono stato abituato a distinguere la causa dall'effetto, per non rischiare di cercare il guasto dove "appare" piuttosto che dov'è in realtà.
Detto questo, io credo che "vignettatura" indichi un effetto, piuttosto che una causa. E le cause sono molteplici: una di tipo meccanico, vale a dire paraluce e filtri che mettono "in ombra" il sensore; un'altra di tipo ottico, la caduta di luce ai bordi, che se non sbaglio varia con una potenza del coseno dell'angolo di incidenza...In entrambi i casi, IMHO l'effetto è appunto quella minore luminosità negli angoli del fotogramma detta "vignettatura".

Messaggio modificato da cexco il Jun 20 2010, 12:42 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #32
QUOTE(cexco @ Jun 20 2010, 01:41 PM) *
Non vorrei fare polemica, ma per lavoro sono stato abituato a distinguere la causa dall'effetto, per non rischiare di cercare il guasto dove "appare" piuttosto che dov'è in realtà.
Detto questo, io credo che "vignettatura" indichi un effetto, piuttosto che una causa. E le cause sono molteplici: una di tipo meccanico, vale a dire paraluce e filtri che mettono "in ombra" il sensore; un'altra di tipo ottico, la caduta di luce ai bordi, che se non sbaglio varia con una potenza del coseno dell'angolo di incidenza...In entrambi i casi, IMHO l'effetto è appunto quella minore luminosità negli angoli del fotogramma detta "vignettatura".


Proprio perché sono due fenomeni diversi , con cause diverse, hanno due nomi diversi
Il fatto che abbiano un effetto simile ha favorito l'erronea interscambiabilità del termine "vignettatura"

Più chiaro di così non ci riesco...

Buone foto

federico
Claudio Rampini
Nikonista
Messaggio: #33
Per "vignettatura" si intende un effetto e non una causa, una caduta di luce ai bordi può provocare un effetto di vignettatura, quindi se ne deduce che la vignettatura medesima sia causata meccanicamente (filtri, cattiva costruzione, ecc ecc.), oppure otticamente, nel caso di accentuati valori di caduta di luce ai bordi (come succede spesso ai grandangolari). La caduta di luce ai bordi è un effetto del tutto fisiologico.
Nel caso del 24-70 presentato in questa discussione la vignettatura mi sembra evidente, il fatto che sia presente in un obiettivo professionale non mette in discussione la sua grande qualità, peraltro dimostrata bene dall'uso che ne fanno un grande numero di utenti in tutto il mondo. Per me questo è un peccato assolutamente veniale, a fronte della grande qualità ottica. Però mi sembra strano che si sia posto l'occhio sulla vignettatura, fenomeno spesso molto visibile su qualsiasi zoom, e non si sia notata l'evidente distorsione a barilotto, che per me è l'unico "difetto" di questo bell'obiettivo.

Messaggio modificato da claudio60 il Jun 20 2010, 01:21 PM
murfil
Messaggio: #34
QUOTE(FZFZ @ Jun 20 2010, 02:03 PM) *
Proprio perché sono due fenomeni diversi , con cause diverse, hanno due nomi diversi
Il fatto che abbiano un effetto simile ha favorito l'erronea interscambiabilità del termine "vignettatura"

Più chiaro di così non ci riesco...

Buone foto


federico


più che simile l'effetto sembra proprio identico o si riesce a distinguere visivamente un'effetto di caduta ai bordi (visto che non vogliamo chiamarlo vignettatura) da quello causato da un filtro? proprio come non si può distinguere (senza fare anamnesi) una febbre da un'altra..
francesco spighi
Messaggio: #35
QUOTE(murfil @ Jun 20 2010, 02:30 PM) *
più che simile l'effetto sembra proprio identico o si riesce a distinguere visivamente un'effetto di caduta ai bordi (visto che non vogliamo chiamarlo vignettatura) da quello causato da un filtro? proprio come non si può distinguere (senza fare anamnesi) una febbre da un'altra..


Secondo me il fatto che ci sia un unico strumento in qualsiasi sw di fotoritocco che si chiama "rimuovi vignattatura" indica che in qualunque modo la chiami l'EFFETTO è lo stesso. Se i due diversi fenomeni (ottico e meccanico) avessero effetti diversi ci sarebbero due differenti strumenti ottimizzati per porvi rimedio...o no? wink.gif
Domenico1
Messaggio: #36
QUOTE(murfil @ Jun 20 2010, 02:30 PM) *
più che simile l'effetto sembra proprio identico o si riesce a distinguere visivamente un'effetto di caduta ai bordi (visto che non vogliamo chiamarlo vignettatura) da quello causato da un filtro? proprio come non si può distinguere (senza fare anamnesi) una febbre da un'altra..



Come già citato più su da altri utenti, possiamo distinguere la causa della vignettatura (chiamiamola così per convenzione, quindi), giocando col diaframma: se più chiudiamo e più il fenomeno aumenta, allora la causa è meccanica (filtri, etc.), se invece diminuisce, allora si tratta della fisiologica CLB dovuta a leggi fisiche e costruzione. smile.gif

Messaggio modificato da Domenico1 il Jun 20 2010, 01:49 PM
murfil
Messaggio: #37
quella è "cura" non distinzione... io dico e chiedo (magari un modo c'è e sono io per ignoranza a non saperlo): è possibile, GUARDANDO una foto, distinguere se l'effetto che io vedo, che chiamo, per convenzione o estrema semplificazione fate voi, VIGNETTATURA, è causata dalla presenza di un filtro (che causa la cosidetta vignettatura meccanica) da quella OTTICA (intrinseca delle caratteristiche delle lenti)?
proprio come quando ti trovi davanti un paziente che ha 39 gradi.. senza altri dati puoi dire con certezza che ha una febbre dovuta ad un'infezione batterica o virale o ad un colpo da calore?

Messaggio modificato da murfil il Jun 20 2010, 02:00 PM
Domenico1
Messaggio: #38
QUOTE(murfil @ Jun 20 2010, 02:59 PM) *
quella è "cura" non distinzione... io dico e chiedo (magari un modo c'è e sono io per ignoranza a non saperlo): è possibile, GUARDANDO una foto, distinguere se l'effetto che io vedo, che chiamo, per convenzione o estrema semplificazione fate voi, VIGNETTATURA, è causata dalla presenza di un filtro (che causa la cosidetta vignettatura meccanica) da quella OTTICA (intrinseca delle caratteristiche delle lenti)?
proprio come quando ti trovi davanti un paziente che ha 39 gradi.. senza altri dati puoi dire con certezza che ha una febbre dovuta ad un'infezione batterica o virale o ad un colpo da calore?



Beh, allora mettiamola così: se abbiamo un minimo di esperienza come fotografi e di conoscenza della nostra attrezzatura (come un medico si spera dovrebbe avere), dovremmo già sapere cosa stiamo usando. Se conosco le peculiarità dell'obiettico che monto (un minimo dovrei conoscerlo, sennò vuol dire che avrei potuto spendere meno, visto che non mi accorgo delle sue caratteristiche "macroscopiche"), allora so che se già alla massima apertura e a focale grandangolare il mio 24-70 soffre fisiologicamente di CLB, montandoci un filtro di un certo spessore o un paraluce che non è il suo ma magari è molto più "grosso", il minimo che mi devo aspettare è l'aumento del fastidioso fenomeno..... smile.gif
murfil
Messaggio: #39
non è una risposta.. non sto chiedendo se io, che uso il mio obiettivo e so in quali condizioni, lo riconosco o meno.. la domanda è: vedi una foto. Senza sapere nessun altro dato sai dire se l'effetto che vedi ai bordi è chiaramente un effetto dovuto al filtro o delle caratteristiche ottiche dell'obiettivo? se si, vuol dire che i due fenomeni sono simili ma non identici (negli effetti).. se non puoi dirlo (a prescindere dal sapere che obiettivo era, come hai scattato, e se c'era o meno un filtro più o meno grosso) non puoi distinguere i due effetti l'uno dall'altro che rappresentano la stessa manifestazione "clinica" di cause differenti (proprio come, anche il miglior medico di questa terra, messo davanti ad un termometro che segna 39, senza altri dati, non saprà dire nient'altro che "c'è febbre"..).

Messaggio modificato da murfil il Jun 20 2010, 02:18 PM
Attilio PB
Messaggio: #40
Fermi tutti, in fisica ottica il termine vignettatura non esiste, viceversa il fenomeno della caduta di luce ai bordi esiste, è ben noto, studiato e, se parliamo di ottica geometrica semplice, è funzione della quarta potenza del coseno dell'angolo di incidenza dei raggi luminosi sul supporto di osservazione/registrazione.
E' un fenomeno cosi' ben conosciuto che per alcuni obiettivi particolari in passato venivano prodotti filtri grigi neutri più scuri al centro e digradanti verso i bordi, calibrati in modi da uniformare la luminosità dell'ottica (visto che in pellicola non si poteva eliminare la caduta di luce).

Il fatto che poi comunemente si parli di vignettatura, confondendo cause, effetti e termini, non eleva la "vignettatura" al rango di termine tecnico. Il "mal d'ossi" della nonna non è un termine medico, la nonna semplicemente non conoscendo la medicina dice che ha "mal d'ossi", poi saranno i medici a capire e stabilire di che si tratta, quello che è certo è che non è "mal d'ossi" biggrin.gif
Se proprio vogliamo associare il termine ad un qualcosa di legato all'ottica fotografica dobbiamo necessariamente associarlo a qualcosa che non abbia già una definizione tecnica, cioè un'ombra proiettata da un elemento esterno che impedisce il passaggio uniforme della luce, tutti gli altri fenomeni la loro definizione tecnica già la hanno e l'unico non previsto è quello frutto di un errore umano (paraluce sbagliato, filtro sbagliato, troppi filtri, ecc...).

Per quanto simili, sono diversi anche gli effetti, erroneamente si puo' pensare che in presenza di un'ombreggiatura agli angoli possiamo confondere i fenomeni tuttavia la differenza è netta, la caduta di luce ai bordi è evidente alla massima apertura, decade rapidamente ad uno stop di chiusura e solitamente scompare nella percezione umana a due stop di chiusura del diaframma, viceversa quella che chiamate vignettatura a due stop di chiusura diventa piu' netta e dai bordi meglio comprensibili e peggiora chiudendo il diaframma. Inoltre la "vignettatura" non è affatto detto che sia simmetrica, dipende dalla causa, un filtro avvitato male causa "vignettatura" asimmetrica, il flash usato con il paraluce con focali corte causa vignettatura solo un basso sul fotogramma, insomma la forma della vignettatura dipende dalla causa che la genera, viceversa la caduta di luce ai bordi è perfettamente simmetrica e per questo controllabile via software. Il controllo vignettatura che troviamo nei software infatti si occupa solo di correggere la caduta di luce ai bordi, il fatto che la chiamino vignettatura è solo per rendere comprensibile a tutti la funzione, un po' come quando sul manuale d'uso dell'automobile parla di "cambio" invece che di "variatore meccanico del rapporto di moltiplicazione nella trasmissione del moto".
Sono proprio due cose diverse, nelle cause, negli effetti e nelle definizioni.
Poi comunemente possiamo chiamare tutto con qualsiasi termine, basta capirsi, ma non vuol dire che sia la definizione corretta smile.gif
Ciao
Attilio
Domenico1
Messaggio: #41
QUOTE(murfil @ Jun 20 2010, 03:17 PM) *
non è una risposta.. non sto chiedendo se io, che uso il mio obiettivo e so in quali condizioni, lo riconosco o meno.. la domanda è: vedi una foto. Senza sapere nessun altro dato sai dire se l'effetto che vedi ai bordi è chiaramente un effetto dovuto al filtro o delle caratteristiche ottiche dell'obiettivo? se si, vuol dire che i due fenomeni sono simili ma non identici (negli effetti).. se non puoi dirlo (a prescindere dal sapere che obiettivo era, come hai scattato, e se c'era o meno un filtro più o meno grosso) non puoi distinguere i due effetti l'uno dall'altro che rappresentano la stessa manifestazione "clinica" di cause differenti (proprio come, anche il miglior medico di questa terra, messo davanti ad un termometro che segna 39, senza altri dati, non saprà dire nient'altro che "c'è febbre"..).



Forse mi son spiegato male. In fondo parliamo della stessa cosa: a vista, se io vedo una foto fatta da te con la tua attrezatura e mi dici che vedi vignettatura, ho bisogno per lo meno di sapere con cosa hai scattato e se hai usato accessori sull'obiettivo. Voglio dire che è una cosa che devi sapere Tu se hai un minimo di esperienza, sennò bisogna indagare su cosa hai usato. In pratica, "a occhio", è impossibile nell'immediato (almeno a mio parere) stabilire qual è la causa dell'effetto, a meno che non mi mostri un cerchio nero ben evidente e netto e allora è lapalissiano che sull'obiettivo c'è qualcosa di "troppo". Voglio solo dire che si può individuare, anche se non immediatamente, la vera causa.

Ciao.

Messaggio modificato da Domenico1 il Jun 20 2010, 02:26 PM
Claudio Rampini
Nikonista
Messaggio: #42
QUOTE(claudio60 @ Jun 20 2010, 02:20 PM) *
Per "vignettatura" si intende un effetto e non una causa, una caduta di luce ai bordi può provocare un effetto di vignettatura, quindi se ne deduce che la vignettatura medesima sia causata meccanicamente (filtri, cattiva costruzione, ecc ecc.), oppure otticamente, nel caso di accentuati valori di caduta di luce ai bordi (come succede spesso ai grandangolari). La caduta di luce ai bordi è un effetto del tutto fisiologico.
Nel caso del 24-70 presentato in questa discussione la vignettatura mi sembra evidente, il fatto che sia presente in un obiettivo professionale non mette in discussione la sua grande qualità, peraltro dimostrata bene dall'uso che ne fanno un grande numero di utenti in tutto il mondo. Per me questo è un peccato assolutamente veniale, a fronte della grande qualità ottica. Però mi sembra strano che si sia posto l'occhio sulla vignettatura, fenomeno spesso molto visibile su qualsiasi zoom, e non si sia notata l'evidente distorsione a barilotto, che per me è l'unico "difetto" di questo bell'obiettivo.

Dimenticavo, l'obiettivo in questione mostra anche un livello non trascurabile di aberrazione cromatica (vedi zone ad alto contrasto ai bordi), peraltro già riscontrata in altre foto provenienti da esemplari simili, mi meraviglio che ci si concentri proprio sulla vignettatura.
murfil
Messaggio: #43
@ Attilio però difficilmente troverai qualcuno che ti dice che chiamare "cambio" (e facendoti capire universalmente da tutti) il "variatore meccanico del rapporto di moltiplicazione nella trasmissione del moto" hai detto quasi una fessata tongue.gif
nella domanda peraltro chiedevo sui filtri (pensando ad un pola peraltro), perchè mi è ben chiaro che l'effetto dato da un paraluce sia molto diverso e difficilmente lo si confonde.
buona domenica sportiva a tutti.
Fabiola

Messaggio modificato da murfil il Jun 20 2010, 02:48 PM
murfil
Messaggio: #44
QUOTE(Domenico1 @ Jun 20 2010, 03:25 PM) *
Forse mi son spiegato male. In fondo parliamo della stessa cosa: a vista, se io vedo una foto fatta da te con la tua attrezatura e mi dici che vedi vignettatura, ho bisogno per lo meno di sapere con cosa hai scattato e se hai usato accessori sull'obiettivo. Voglio dire che è una cosa che devi sapere Tu se hai un minimo di esperienza, sennò bisogna indagare su cosa hai usato. In pratica, "a occhio", è impossibile nell'immediato (almeno a mio parere) stabilire qual è la causa dell'effetto, a meno che non mi mostri un cerchio nero ben evidente e netto e allora è lapalissiano che sull'obiettivo c'è qualcosa di "troppo". Voglio solo dire che si può individuare, anche se non immediatamente, la vera causa.

Ciao.


direi che allora parliamo la stessa lingua e diciamo in fondo la stessa cosa messicano.gif
edate7
Messaggio: #45
QUOTE(Attilio PB @ Jun 20 2010, 03:20 PM) *
Fermi tutti, in fisica ottica il termine vignettatura non esiste, viceversa il fenomeno della caduta di luce ai bordi esiste, è ben noto, studiato e, se parliamo di ottica geometrica semplice, è funzione della quarta potenza del coseno dell'angolo di incidenza dei raggi luminosi sul supporto di osservazione/registrazione.
E' un fenomeno cosi' ben conosciuto che per alcuni obiettivi particolari in passato venivano prodotti filtri grigi neutri più scuri al centro e digradanti verso i bordi, calibrati in modi da uniformare la luminosità dell'ottica (visto che in pellicola non si poteva eliminare la caduta di luce).

Il fatto che poi comunemente si parli di vignettatura, confondendo cause, effetti e termini, non eleva la "vignettatura" al rango di termine tecnico. Il "mal d'ossi" della nonna non è un termine medico, la nonna semplicemente non conoscendo la medicina dice che ha "mal d'ossi", poi saranno i medici a capire e stabilire di che si tratta, quello che è certo è che non è "mal d'ossi" biggrin.gif
Se proprio vogliamo associare il termine ad un qualcosa di legato all'ottica fotografica dobbiamo necessariamente associarlo a qualcosa che non abbia già una definizione tecnica, cioè un'ombra proiettata da un elemento esterno che impedisce il passaggio uniforme della luce, tutti gli altri fenomeni la loro definizione tecnica già la hanno e l'unico non previsto è quello frutto di un errore umano (paraluce sbagliato, filtro sbagliato, troppi filtri, ecc...).

Per quanto simili, sono diversi anche gli effetti, erroneamente si puo' pensare che in presenza di un'ombreggiatura agli angoli possiamo confondere i fenomeni tuttavia la differenza è netta, la caduta di luce ai bordi è evidente alla massima apertura, decade rapidamente ad uno stop di chiusura e solitamente scompare nella percezione umana a due stop di chiusura del diaframma, viceversa quella che chiamate vignettatura a due stop di chiusura diventa piu' netta e dai bordi meglio comprensibili e peggiora chiudendo il diaframma. Inoltre la "vignettatura" non è affatto detto che sia simmetrica, dipende dalla causa, un filtro avvitato male causa "vignettatura" asimmetrica, il flash usato con il paraluce con focali corte causa vignettatura solo un basso sul fotogramma, insomma la forma della vignettatura dipende dalla causa che la genera, viceversa la caduta di luce ai bordi è perfettamente simmetrica e per questo controllabile via software. Il controllo vignettatura che troviamo nei software infatti si occupa solo di correggere la caduta di luce ai bordi, il fatto che la chiamino vignettatura è solo per rendere comprensibile a tutti la funzione, un po' come quando sul manuale d'uso dell'automobile parla di "cambio" invece che di "variatore meccanico del rapporto di moltiplicazione nella trasmissione del moto".
Sono proprio due cose diverse, nelle cause, negli effetti e nelle definizioni.
Poi comunemente possiamo chiamare tutto con qualsiasi termine, basta capirsi, ma non vuol dire che sia la definizione corretta smile.gif
Ciao
Attilio


Bravissimo, Attilio, mi hai tolto le parole dalla bocca. dry.gif
Come dice Claudio un pò dopo il tuo intervento, invece, quest'obiettivo presenta, in condizioni di forte contrasto, una aberrazione cromatica veramente eccessiva, secondo me. Comunque, visto che lo so, ho imparato a conviverci, e ne tengo conto. Ma non sono contento.
Ciao
t_raffaele
Staff
Messaggio: #46
QUOTE(Franco_ @ Jun 20 2010, 12:38 PM) *
Le definizioni non possono essere interpretate... per definizione laugh.gif


Va be...!!

Ciao
Franco_
Messaggio: #47
QUOTE(murfil @ Jun 20 2010, 03:50 PM) *
direi che allora parliamo la stessa lingua e diciamo in fondo la stessa cosa messicano.gif


Si, però questa è una sezione tecnica... e quindi bisogna essere precisi.

In questo modo si giustificano anche quanti scrivono che le focali delle ottiche DX si "allungano" di 1,5 volte... tongue.gif
Claudio Rampini
Nikonista
Messaggio: #48
QUOTE(edate7 @ Jun 20 2010, 03:50 PM) *
Bravissimo, Attilio, mi hai tolto le parole dalla bocca. dry.gif
Come dice Claudio un pò dopo il tuo intervento, invece, quest'obiettivo presenta, in condizioni di forte contrasto, una aberrazione cromatica veramente eccessiva, secondo me. Comunque, visto che lo so, ho imparato a conviverci, e ne tengo conto. Ma non sono contento.
Ciao

Non esageriamo, i difetti evidenziati sono di entità assolutamente accettabile, i pregi del 24-70 rimangono netti e visibili: ottima nitidezza a tutte le aperture, gamma dinamica estesa, ottima tenuta del contrasto in condizioni difficili. Qualche difettuccio, che a mio parere si può definire tranquillamente "idiosincrasia", si può accettare, soprattutto tenendo conto che non esiste al mondo un obiettivo perfetto. Cmq se tu dovessi proprio non sopportarlo più, io sarei subito pronto a toglierti dall'incomodo smile.gif
t_raffaele
Staff
Messaggio: #49
QUOTE(FZFZ @ Jun 20 2010, 03:21 AM) *
Scusami Raffaele ma Maxiclimb ed Attilio PB ti hanno già spiegato la differenza...
E leggendo la spiegazione di entrambi capirai benissimo di cosa si parla negli MTF...cioè di caduta di luce ai bordi.
Se c'è qualche punto che non ti è chiaro rileggiti bene entrambi gli interventi.... e nel caso specifica cos'è e si prova a rispiegare....
Sono due cose diverse
Difatti la vignettatura NON diminuisce alla chiusura del diaframma....anzi...
La caduta di luce ai bordi, invece, si , diminuisce man mano che si chiude il diaframma (o di solito anche alle focali meno grandangolari...nel caso di zoom)
Come ti ha spiegato benissimo Maxiclimb la vignettatura é SOLO un fenomeno meccanico, non ottico

Che poi "vignettatura" venga usato alla "buona" per entrambi i fenomeni è solo per convenzione, ma di fatto è un errore e sono due fenomeni ben distinti
Il fatto che si presentino in forme simili non significa che siano la stessa cosa...
Buone foto

Federico



Mi chiedo semplicemente se..chi scrive libri e non solo articoletti,con queste info..e non è il solo,e neanche il primo dietro l'angolo,scrive/scrivono da tempo, c....??
Ho preso questo spunto,perchè tra i tanti è spiegato + brevemente.
Anche se in sostanza,tutti riportano le stesse info.
Proprio vero che nella vita,non si finisce mai di stupirsi.

Termine Vignettatura:
La vignettatura (o caduta della luce) è l'oscuramento indesiderato degli angoli di un'immagine, causato dal fatto che meno luce riesce a raggiungere i bordi rispetto al centro dell'inquadratura. Il fenomeno può dipendere da un'ostruzione fisica, come un filtro aggiunto, o dal fatto che la luce colpisce il diaframma con un angolo molto acuto. I grandangoli sono particolarmente inclini al problema, specialmente quando usati a diaframma molto aperto. Si nota molto soprattutto contro uno sfondo omogeneo, come il cielo. Per evitare il problema fisico, possiamo scattare senza filtri, zoomare leggermente verso l'interno dell'immagine e montare il paraluce. Per il problema ottico, basta scattare a diaframma più chiuso.

Scusami se ti rispondo solo ora ma..mi era sfugito il tuo intervento.
Premetto che non è mia intenzione portare avanti il discorso.Per me come ho già detto,è tutto chiaro già dall'inizio e anche molto prima.
Semplicemente che ..ho da sempre l'abitudine di usare un'unico termine:Vignettatura
Nel bene e nel male.


Un Grazieeeeee...

Raffaele

Attilio PB
Messaggio: #50
QUOTE(murfil @ Jun 20 2010, 03:45 PM) *
@ Attilio però difficilmente troverai qualcuno che ti dice che chiamare "cambio" (e facendoti capire universalmente da tutti) il "variatore meccanico del rapporto di moltiplicazione nella trasmissione del moto" hai detto quasi una fessata tongue.gif
nella domanda peraltro chiedevo sui filtri (pensando ad un pola peraltro), perchè mi è ben chiaro che l'effetto dato da un paraluce sia molto diverso e difficilmente lo si confonde.
buona domenica sportiva a tutti.
Fabiola


Ahahahha, ma no, nessuna fessata, ci mancherebbe, solo una puntualizzazione per evitare fraintendimenti, a volte anche chi conosce le differenze usa per brevità un termine non appropriato, questo pero' puo' generare, in chi invece l'argomento non lo conosce e legge, una falsa nozione, tutto qui smile.gif

Nel caso di un filtro ben avvitato ma non adatto all'ottica in uso effettivamente ci si potrebbe confondere nel caso ricorrano circostanze ben precise, in particolare se lo scatto ha una profondità di campo molto ridotta ed una messa a fuoco a medio/lunghe distanze l'effetto potrebbe essere del tutto simile, diversamente le differenze sono percepibili con "relativa" facilità, ti allego tre scatti al volo fatti a distanza ravvicinata con due filtri avvitati uno sull'altro (non ho filtri sbagliati smile.gif )per generare l'effetto, sono ad f/2,8 - 5,6 - 11 confondere il fenomeno con quello mostrato nel primo post è quasi impossibile...

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 139.1 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 166.5 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 162.8 KB

Come vedi facilmente, la repentina caduta di luce e la profondità dell'ombra generata non inducono all'errore tra i due fenomeni, errore potrebbe esserci nel caso di un'interferenza davvero minima e come detto, in particolari condizioni, sostanzialmente piu' un'eccezione che la regola, quando in sostanza il difetto che troviamo nello scatto è solo la parte intermedia, di passaggio, che puoi vedere nel primo scatto, ma già nel secondo e terzo scatto le zone intermedie sono troppo nette per essere confuse...

QUOTE(liano @ Jun 20 2010, 11:35 PM) *
Mi chiedo semplicemente se..chi scrive libri e non solo articoletti,con queste info..e non è il solo,e neanche il primo dietro l'angolo,scrive/scrivono da tempo, c....??
...


Beh, come detto, semplificano..., conoscere la differenza tra caduta di luce ai bordi e "vignettatura" non aiuta a fare fotografie migliori quindi l'autore (gli autori) non ha interesse a spiegare nel dettaglio di cosa si parla, taglia corto con una semplificazione giusto per far cenno al fenomeno, comprensibilissimo vista appunto la scarsa rilevanza nell'apprendimento della tecnica fotografica smile.gif

Ciao
Attilio

Messaggio modificato da Attilio PB il Jun 20 2010, 11:39 PM
 
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