Sto man mano facendo la mano sul VR che non è così miracoloso come sembra...... alla fine foto scattate a 1/8 di secondo (anche a 16mm) talvolta sono buone, ma spesso sono mosse........
Hmmm, visto che si parla del VRII di tempi e di mosso, ne approfitto per porre una domanda su una cosa che non mi è mai stata chiara.
Cosa significa che il VR è in grado di stabilizzare "fino a 4 stop"?
E' il massimo che può fare, tipo passare da 1/500" a 1/8000" o cos'altro?
Nell'esempio di Stefano, sarebbe in grado di "simulare" 1/125" scattando a 1/8"? Il delta del tempo effettivo è mostruosamente diverso (fotograficamente parlando). Come dire... è ovvio che non può stabilizzare 4 stop se scatto a 1".
Secondo voi non sarebbe meglio indicare, anche approsimativamente, il tempo reale effettivo che è in grado di stabilizzare, e non un valore relativo come gli stop? Magari c'è qualcosa che sfugge a me (molto probabile), per questo chiedo a voi più esperti.
Avendo scattato tutte le foto in raw, ci metterò qualche giorno a convertirle tutte (ho un vecchio Pentium 4 a 3ghz. Non essendo un multicore è un po' troppo lento oramai)
So che estrarre il jpeg contenuto nel nef (che è un jpeg base) non è la stessa cosa, però se magari interessasse farlo, e molto molto velocemente, io utilizzo sul mio P4 3.2ghz core singolo l'apposita funziona di DCRAW che è molto più veloce di altri software. Estraggo il jpeg di 400 foto in 40 secondi
E' il massimo che può fare, tipo passare da 1/500" a 1/8000" o cos'altro?
Nell'esempio di Stefano, sarebbe in grado di "simulare" 1/125" scattando a 1/8"? Il delta del tempo effettivo è mostruosamente diverso (fotograficamente parlando). Come dire... è ovvio che non può stabilizzare 4 stop se scatto a 1".
Nell'esempio di Stefano, sarebbe in grado di "simulare" 1/125" scattando a 1/8"? Il delta del tempo effettivo è mostruosamente diverso (fotograficamente parlando). Come dire... è ovvio che non può stabilizzare 4 stop se scatto a 1".
Caro Andrea, mi sa che sei un po' confuso!
Data l'ora ti dico solo che il VR stabilizza i movimenti della macchina e non quelli del soggetto.
Lascio ad altri ulteriori delucidazioni poichè ho troppo sonno. Scusa!
Raffaele
Caro Andrea, mi sa che sei un po' confuso!
Data l'ora ti dico solo che il VR stabilizza i movimenti della macchina e non quelli del soggetto.
Lascio ad altri ulteriori delucidazioni poichè ho troppo sonno. Scusa!
Raffaele
Data l'ora ti dico solo che il VR stabilizza i movimenti della macchina e non quelli del soggetto.
Lascio ad altri ulteriori delucidazioni poichè ho troppo sonno. Scusa!
Raffaele
Figurati! Perché scusa? Grazie della gentile risposta. Hai ragione, sono veramente confuso . Adesso ancora più di prima . Rifletterò rifletterò... magari me lo sogno pure
In pratica non è stata una vacanza, ma un "tour de force".
Strano il fatto che foto a 16 mm, anche a 1/8, ti siano venute mosse. Non è che, sempre per la fretta di cui ci dici, hai scattato prima che il VR si stabilizzasse?
Raffaele
Strano il fatto che foto a 16 mm, anche a 1/8, ti siano venute mosse. Non è che, sempre per la fretta di cui ci dici, hai scattato prima che il VR si stabilizzasse?
Raffaele
Più che altro si vede un po' di micromosso, poi è possibile che alcune volte non abbia aspettato abbastanza a scattare...... (per comprimere i tempi)
In effetti a me piace camminare (ci si gode molto di più il posto), ma a questa mia amica camminare piace anche più che a me.
Almeno così ho collaudato (con esito positivo) anche il mio ginocchio (operato a marzo) che ha retto più che bene alle continue ore di cammino di questi giorni con lo zaino in spalla (con obiettivi, flash e accessori vari).
In compenso ne ho altre a 26mm (sempre a 1/8) venute benissimo....... Appena avrò finito la conversione vedrò di postare qualche esempio.
Figurati! Perché scusa? Grazie della gentile risposta. Hai ragione, sono veramente confuso . Adesso ancora più di prima . Rifletterò rifletterò... magari me lo sogno pure
Onde evitarti un sonno agitato cercherò di essere conciso.
Come sai il tempo di sicurezza è l'inverso della focale, per cui se su DX debbo scattare a 300 mm, che equivalgono a 450, dovrei utilizzare un tempo, per arrotondamento, di 1/500.
Guadagnare quattro stop significa ridurre questo tempo a 1/250, 1/125 ed 1/60.
Tutto ciò ovviamente vale se il soggetto è immobile o quasi, altrimenti se sto riprendendo una partita di calcio o dei ballerini tutto ciò non vale poichè, come ho già detto, il VR minimizza i movimenti della macchina, ma non quelli dei soggetti.
Per ulteriori chiarimenti ti rimando a domani. Buonanotte!
Raffaele
Grazie mille Roberto!!!!
Approfitto dello spazio per fare un complimento a ste.pi per lo scatto del castello... scatto ben esposto e particolarmente suggestivo!!! Quel formato quadrato però non mi convince tanto... Solo una questione di gusti eh.
Cut -- cut
Approfitto dello spazio per fare un complimento a ste.pi per lo scatto del castello... scatto ben esposto e particolarmente suggestivo!!! Quel formato quadrato però non mi convince tanto... Solo una questione di gusti eh.
Cut -- cut
Grazie mille.
La scelta del formato è data dalla presenza di elementi di disturbo che stavano nella parte bassa della vasca, che ho preferito togliere.
Anche le tue foto del western sono molto belle. In particolare quella con la pistola a fuoco in primo piano e l'uomo sullo sfondo... Sarei curioso di vedere il filmato...
Intanto posto una elaborazione un po' "particolare" di un altro scatto di Domenica, sempre al parco Sigurtà.
Buona notte...
ninfee_trasf.jpg ( 3.02mb ) Numero di download: 72
Grazie mille.
La scelta del formato è data dalla presenza di elementi di disturbo che stavano nella parte bassa della vasca, che ho preferito togliere.
Anche le tue foto del western sono molto belle. In particolare quella con la pistola a fuoco in primo piano e l'uomo sullo sfondo... Sarei curioso di vedere il filmato...
Intanto posto una elaborazione un po' "particolare" di un altro scatto di Domenica, sempre al parco Sigurtà.
Buona notte...
ninfee_trasf.jpg ( 3.02mb ) Numero di download: 72
La scelta del formato è data dalla presenza di elementi di disturbo che stavano nella parte bassa della vasca, che ho preferito togliere.
Anche le tue foto del western sono molto belle. In particolare quella con la pistola a fuoco in primo piano e l'uomo sullo sfondo... Sarei curioso di vedere il filmato...
Intanto posto una elaborazione un po' "particolare" di un altro scatto di Domenica, sempre al parco Sigurtà.
Buona notte...
ninfee_trasf.jpg ( 3.02mb ) Numero di download: 72
Ottima foto, contrasto per mio gusto perfetto! Complimenti
Onde evitarti un sonno agitato cercherò di essere conciso.
Come sai il tempo di sicurezza è l'inverso della focale, per cui se su DX debbo scattare a 300 mm, che equivalgono a 450, dovrei utilizzare un tempo, per arrotondamento, di 1/500.
Guadagnare quattro stop significa ridurre questo tempo a 1/250, 1/125 ed 1/60.
Tutto ciò ovviamente vale se il soggetto è immobile o quasi, altrimenti se sto riprendendo una partita di calcio o dei ballerini tutto ciò non vale poichè, come ho già detto, il VR minimizza i movimenti della macchina, ma non quelli dei soggetti.
Per ulteriori chiarimenti ti rimando a domani. Buonanotte!
Raffaele
Come sai il tempo di sicurezza è l'inverso della focale, per cui se su DX debbo scattare a 300 mm, che equivalgono a 450, dovrei utilizzare un tempo, per arrotondamento, di 1/500.
Guadagnare quattro stop significa ridurre questo tempo a 1/250, 1/125 ed 1/60.
Tutto ciò ovviamente vale se il soggetto è immobile o quasi, altrimenti se sto riprendendo una partita di calcio o dei ballerini tutto ciò non vale poichè, come ho già detto, il VR minimizza i movimenti della macchina, ma non quelli dei soggetti.
Per ulteriori chiarimenti ti rimando a domani. Buonanotte!
Raffaele
Grazie Raffaele per il tentativo, ho lasciato perdere e come suggerito da te rimandato a oggi.
Allora, grazie per avermi indirizzato sulla buona strada, però rimane il dubbio di base, ovvero, essendo lo "stop" una misura fotografica relativa, come faccio a sapere quanto posso fidarmi del VR e sfruttare il mio obiettivo zoom a lunghezze focali diverse?
Mi sembra di capire da quello che dici che è in funzione alla regola empirica dell'inverso della focale. Ok, benone, ma prendendo ad esempio il vostro 16-85, rimane il fatto che 4 stop partendo da 1/125" sono un tempo effettivo diverso dal tempo effettivo che otterei calcolando 4 stop da 1/25".
I famosi 4 stop sono collegati ad una determinata lunghezza focale?
In questo caso qual'è la capacità minima del VR.
Penso, ed è qui forse il mio sbaglio più grosso, che il sitema VR abbia una capacità di stabilizzazione sempre costante, esprimibile in millesimi di secondi o con il sistema classico fotografico (questo non ha importanza), comunque un tempo effettivo.
Se io so che il VR può stabilizzare fino a 4 stop a 85mm (tempo effettivo da stabilizzare minino, 0,117 secondi) posso tranquillamente calcolare fino a quanto posso "tirare" il tempo nel caso di una foto a 85 di focale (4 stop quindi 1/8"). Ma se ho bisogno di fotografare a 16mm, come faccio a sapere fino a quanto posso "tirare" il tempo?
Basandomi sui 4 stop calcolerei che posso fotografare a 1/1.6", però in questo caso il tempo effettivo da sabilizzare non sarebbe più di 0,117" secondi... bensì di 0,585". Con una differenza di 0,468 secondi... Una "eternità" scusate. Capirei meglio la cosa se mi indicassero i vari stop alle varie focali, oppure la capacità effettiva dello stabilizzatore, e non relativa.
Dove sto sbagliando?
Vi prego non deridetemi, mi interesserebbe molto capirlo nel caso dovessi dotarmi di un obiettivo con VRII, visto soprattutto le mie scarse capacità di tenere bella ferma la macchina a mano libera...
Per non sbagliare alzo gli ISO se non voglio usare il flash e me frego della capacità del mio di VR, però è un peccato avere un aiuto così e non fidarsi ad usarlo. Mi piacerebbe imparare ad usarlo bene, partendo dal fatto però di capire correttamente il suo funzionamento.
Nel caso "posto" la domanda nella sezione obiettivi, , visto che anche questa volta sono OT. Grazie a tutti
Grazie Raffaele per il tentativo, ho lasciato perdere e come suggerito da te rimandato a oggi.
Allora, grazie per avermi indirizzato sulla buona strada, però rimane il dubbio di base, ovvero, essendo lo "stop" una misura fotografica relativa, come faccio a sapere quanto posso fidarmi del VR e sfruttare il mio obiettivo zoom a lunghezze focali diverse?
Mi sembra di capire da quello che dici che è in funzione alla regola empirica dell'inverso della focale. Ok, benone, ma prendendo ad esempio il vostro 16-85, rimane il fatto che 4 stop partendo da 1/125" sono un tempo effettivo diverso dal tempo effettivo che otterei calcolando 4 stop da 1/25".
I famosi 4 stop sono collegati ad una determinata lunghezza focale?
In questo caso qual'è la capacità minima del VR.
Penso, ed è qui forse il mio sbaglio più grosso, che il sitema VR abbia una capacità di stabilizzazione sempre costante, esprimibile in millesimi di secondi o con il sistema classico fotografico (questo non ha importanza), comunque un tempo effettivo.
Se io so che il VR può stabilizzare fino a 4 stop a 85mm (tempo effettivo da stabilizzare minino, 0,117 secondi) posso tranquillamente calcolare fino a quanto posso "tirare" il tempo nel caso di una foto a 85 di focale (4 stop quindi 1/8"). Ma se ho bisogno di fotografare a 16mm, come faccio a sapere fino a quanto posso "tirare" il tempo?
Basandomi sui 4 stop calcolerei che posso fotografare a 1/1.6", però in questo caso il tempo effettivo da sabilizzare non sarebbe più di 0,117" secondi... bensì di 0,585". Con una differenza di 0,468 secondi... Una "eternità" scusate. Capirei meglio la cosa se mi indicassero i vari stop alle varie focali, oppure la capacità effettiva dello stabilizzatore, e non relativa.
Dove sto sbagliando?
Vi prego non deridetemi, mi interesserebbe molto capirlo nel caso dovessi dotarmi di un obiettivo con VRII, visto soprattutto le mie scarse capacità di tenere bella ferma la macchina a mano libera...
Per non sbagliare alzo gli ISO se non voglio usare il flash e me frego della capacità del mio di VR, però è un peccato avere un aiuto così e non fidarsi ad usarlo. Mi piacerebbe imparare ad usarlo bene, partendo dal fatto però di capire correttamente il suo funzionamento.
Nel caso "posto" la domanda nella sezione obiettivi, , visto che anche questa volta sono OT. Grazie a tutti
Allora, grazie per avermi indirizzato sulla buona strada, però rimane il dubbio di base, ovvero, essendo lo "stop" una misura fotografica relativa, come faccio a sapere quanto posso fidarmi del VR e sfruttare il mio obiettivo zoom a lunghezze focali diverse?
Mi sembra di capire da quello che dici che è in funzione alla regola empirica dell'inverso della focale. Ok, benone, ma prendendo ad esempio il vostro 16-85, rimane il fatto che 4 stop partendo da 1/125" sono un tempo effettivo diverso dal tempo effettivo che otterei calcolando 4 stop da 1/25".
I famosi 4 stop sono collegati ad una determinata lunghezza focale?
In questo caso qual'è la capacità minima del VR.
Penso, ed è qui forse il mio sbaglio più grosso, che il sitema VR abbia una capacità di stabilizzazione sempre costante, esprimibile in millesimi di secondi o con il sistema classico fotografico (questo non ha importanza), comunque un tempo effettivo.
Se io so che il VR può stabilizzare fino a 4 stop a 85mm (tempo effettivo da stabilizzare minino, 0,117 secondi) posso tranquillamente calcolare fino a quanto posso "tirare" il tempo nel caso di una foto a 85 di focale (4 stop quindi 1/8"). Ma se ho bisogno di fotografare a 16mm, come faccio a sapere fino a quanto posso "tirare" il tempo?
Basandomi sui 4 stop calcolerei che posso fotografare a 1/1.6", però in questo caso il tempo effettivo da sabilizzare non sarebbe più di 0,117" secondi... bensì di 0,585". Con una differenza di 0,468 secondi... Una "eternità" scusate. Capirei meglio la cosa se mi indicassero i vari stop alle varie focali, oppure la capacità effettiva dello stabilizzatore, e non relativa.
Dove sto sbagliando?
Vi prego non deridetemi, mi interesserebbe molto capirlo nel caso dovessi dotarmi di un obiettivo con VRII, visto soprattutto le mie scarse capacità di tenere bella ferma la macchina a mano libera...
Per non sbagliare alzo gli ISO se non voglio usare il flash e me frego della capacità del mio di VR, però è un peccato avere un aiuto così e non fidarsi ad usarlo. Mi piacerebbe imparare ad usarlo bene, partendo dal fatto però di capire correttamente il suo funzionamento.
Nel caso "posto" la domanda nella sezione obiettivi, , visto che anche questa volta sono OT. Grazie a tutti
Provo a rispondere io e se qualcuno si accorgesse di castronerie....corregga
E' vero che il concetto di stop è relativo ma la buona regola empirica del tempo minimo pari all'inverso della focale (rapportata a sensori FX) deve essere il punto di partenza per ogni ragionamento.
Se io a 125 mm ho la "certezza" di avere foto non mosse con un tempo di 1/125, significa che con un VR posso scattare a 1/15 a pari condizioni (ovviamente il soggetto deve essere fermo altimenti decade tutto il discorso)
Se io lavoro a 60 mm la regola empirica mi dice 1/60 e con il VRII posso arrivare ad 1/8.
E' ovvio che il VR compensa i micromossi della tua mano e più sta aperto l'otturatore più la tua mano si muove durante lo scatto, ma secondo me è sbagliato l'approccio del tempo "da stabilizzare" da te proposto. Pensa solo che il movimento interno delle lenti compensa quello della tua mano e pertanto lo fa allo stesso modo per tutte le focali che utilizzi.
Boh, sicuramente non ti ho aiutato ma
ISTOGRAMMI (Non urlo, è solo il titolo)
Non mi sono mai preoccupato prestare attenzione agli istogrammi, ieri ho pensato che era ora che me li studiassi un po', visto che una ragione devono pur avere. Ho trovato sul sito di Ken Rockwell (qui) una semplice e, mi sembra, abbastanza esauriente spiegazione sulla loro interpretazione e poi ho provato a guardare alcune delle mie foto.
Poi ho pensato di verificare l'effetto del D-lighting attivo, che io - criticate pure se volete - lascio On su Auto per "default", pensando di verificare cosa cambia nell'istogramma se fotografo una parete bianca dove il DL obiettivamente non ha ragion d'essere.
Ho prima fotografato la superficie di un armadio, con luce dalla finestra a sinistra e il DL schiarisce la parte destra, meno illuminata, poi ho provato a fotografare una parete bianca con luce alle spalle, facendo attenzione a inquadrare al di sopra della mia ombra, anche in questo caso il DL interviene seppur leggermente (si vede dall'istogramma). Infine, per essere sicuro di non interferire con la mia ombra, ho provato a scattare in live view, tenendo la macchina lontana da me, ottenendo - sorpresa! - una fotografia notevolmente sottoesposta, ho provato a ripetere lo scatto coprendo col pollice il mirino e l'esposizione è tornata corretta, come se la luce dalla finestra alle spalle influenzasse l'esposimetro, allora sono andato alla finestra e ho fotografato il tappeto sul pavimento in Live view con e senza dito. Da un rapido controllo del manuale non ho trovato un'istruzione che dica di coprire il mirino quando si lavora in "live view", mi è sfuggita?
Metto due foto della parete bianca con luce alle spalle, con e senza DL, altre due: il tappeto in in live view, con finestra alle spalle, con e senza dito sul mirino.
Giorgio
DL_Auto.jpg ( 157.79k ) Numero di download: 43
DL_No.jpg ( 158.27k ) Numero di download: 44
Live_view___dito.jpg ( 747.44k ) Numero di download: 36
Live_view.jpg ( 273.44k ) Numero di download: 38
P.S. La mia conclusione, a proposito del DL, è che continuerò a lasciarlo inserito, sbaglio?
Messaggio modificato da gioton il Sep 23 2009, 11:10 AM
Non mi sono mai preoccupato prestare attenzione agli istogrammi, ieri ho pensato che era ora che me li studiassi un po', visto che una ragione devono pur avere. Ho trovato sul sito di Ken Rockwell (qui) una semplice e, mi sembra, abbastanza esauriente spiegazione sulla loro interpretazione e poi ho provato a guardare alcune delle mie foto.
Poi ho pensato di verificare l'effetto del D-lighting attivo, che io - criticate pure se volete - lascio On su Auto per "default", pensando di verificare cosa cambia nell'istogramma se fotografo una parete bianca dove il DL obiettivamente non ha ragion d'essere.
Ho prima fotografato la superficie di un armadio, con luce dalla finestra a sinistra e il DL schiarisce la parte destra, meno illuminata, poi ho provato a fotografare una parete bianca con luce alle spalle, facendo attenzione a inquadrare al di sopra della mia ombra, anche in questo caso il DL interviene seppur leggermente (si vede dall'istogramma). Infine, per essere sicuro di non interferire con la mia ombra, ho provato a scattare in live view, tenendo la macchina lontana da me, ottenendo - sorpresa! - una fotografia notevolmente sottoesposta, ho provato a ripetere lo scatto coprendo col pollice il mirino e l'esposizione è tornata corretta, come se la luce dalla finestra alle spalle influenzasse l'esposimetro, allora sono andato alla finestra e ho fotografato il tappeto sul pavimento in Live view con e senza dito. Da un rapido controllo del manuale non ho trovato un'istruzione che dica di coprire il mirino quando si lavora in "live view", mi è sfuggita?
Metto due foto della parete bianca con luce alle spalle, con e senza DL, altre due: il tappeto in in live view, con finestra alle spalle, con e senza dito sul mirino.
Giorgio
DL_Auto.jpg ( 157.79k ) Numero di download: 43
DL_No.jpg ( 158.27k ) Numero di download: 44
Live_view___dito.jpg ( 747.44k ) Numero di download: 36
Live_view.jpg ( 273.44k ) Numero di download: 38
P.S. La mia conclusione, a proposito del DL, è che continuerò a lasciarlo inserito, sbaglio?
Messaggio modificato da gioton il Sep 23 2009, 11:10 AM
Grazie Raffaele per il tentativo, ho lasciato perdere e come suggerito da te rimandato a oggi.
Allora, grazie per avermi indirizzato sulla buona strada, però rimane il dubbio di base, ovvero, essendo lo "stop" una misura fotografica relativa, come faccio a sapere quanto posso fidarmi del VR e sfruttare il mio obiettivo zoom a lunghezze focali diverse?
[cut]
Allora, grazie per avermi indirizzato sulla buona strada, però rimane il dubbio di base, ovvero, essendo lo "stop" una misura fotografica relativa, come faccio a sapere quanto posso fidarmi del VR e sfruttare il mio obiettivo zoom a lunghezze focali diverse?
[cut]
Credo che il modo più semplice per chiarire il problema sia quello di riferirti come mi comporto io.
Premesso che uso quasi sempre il Modo A, ho selezionato il "Controllo automatico ISO" nel quale la "Sensibilità massima" è sempre settata a 3200, mentre il "Tempo di posa minimo" varia a seconda dell'obiettivo montato. Se infatti utilizzo il 16-85 VR lo setto a 1/30 (2 stop di guadagno sul tempo di sicurezza a 85 mm, 127,5 equivalenti, pari a 1/125), mentre se adopero il 70-300 VR lo modifico in 1/125 (sempre 2 stop di guadagno sul tempo di sicurezza a 300 mm, 450 equivalenti, pari a 1/500).
Non ti nascondo comunque che ci sono delle circostanze nelle quali coscientemente o per errore ho fatto delle foto nelle quali il guadagno era addirittura superiore ai 4 stop. Vedi la foto allegata al post #5777 di questa discussione per il 16-85 a 16 mm oppure quella che ti allego qui per il 70-300 VR a 300 mm ed 1/15.
Ingrandimento full detail : 474.2 KB
Raffaele
QUOTE
Ingrandimento full detail : 474.2 KB</a>
Raffaele
Raffaele
questa cmq ha del micro mosso, lo si nota (ingrandita) dai capelli che diventano doppi...
Provo a rispondere io e se qualcuno si accorgesse di castronerie....corregga
E' vero che il concetto di stop è relativo ma la buona regola empirica del tempo minimo pari all'inverso della focale (rapportata a sensori FX) deve essere il punto di partenza per ogni ragionamento.
Se io a 125 mm ho la "certezza" di avere foto non mosse con un tempo di 1/125, significa che con un VR posso scattare a 1/15 a pari condizioni (ovviamente il soggetto deve essere fermo altimenti decade tutto il discorso)
Se io lavoro a 60 mm la regola empirica mi dice 1/60 e con il VRII posso arrivare ad 1/8.
E' ovvio che il VR compensa i micromossi della tua mano e più sta aperto l'otturatore più la tua mano si muove durante lo scatto, ma secondo me è sbagliato l'approccio del tempo "da stabilizzare" da te proposto. Pensa solo che il movimento interno delle lenti compensa quello della tua mano e pertanto lo fa allo stesso modo per tutte le focali che utilizzi.
Boh, sicuramente non ti ho aiutato ma
E' vero che il concetto di stop è relativo ma la buona regola empirica del tempo minimo pari all'inverso della focale (rapportata a sensori FX) deve essere il punto di partenza per ogni ragionamento.
Se io a 125 mm ho la "certezza" di avere foto non mosse con un tempo di 1/125, significa che con un VR posso scattare a 1/15 a pari condizioni (ovviamente il soggetto deve essere fermo altimenti decade tutto il discorso)
Se io lavoro a 60 mm la regola empirica mi dice 1/60 e con il VRII posso arrivare ad 1/8.
E' ovvio che il VR compensa i micromossi della tua mano e più sta aperto l'otturatore più la tua mano si muove durante lo scatto, ma secondo me è sbagliato l'approccio del tempo "da stabilizzare" da te proposto. Pensa solo che il movimento interno delle lenti compensa quello della tua mano e pertanto lo fa allo stesso modo per tutte le focali che utilizzi.
Boh, sicuramente non ti ho aiutato ma
Grazie per la risposta. A questo punto penso: partendo dal massimo che può dare mi muovo dentro quel range. Se so che può portarmi fino a 1/8" non scatterò con tempi più lunghi. Mi chiedevo solo se qualcuno conosceva la capacità minima, in modo da potermi giostrare e spingere più oltre. Quello che dici, che compensa il movimento della mano e lo fa indipendentemente dalla focale utilizzata allo stesso modo, era proprio quello che supponevo io. Quindi ha un valore di utilizzo effettivo. Grazie in ogni caso per la risposta
[...]
La mia conclusione, a proposito del DL, è che continuerò a lasciarlo inserito, sbaglio?
La mia conclusione, a proposito del DL, è che continuerò a lasciarlo inserito, sbaglio?
Secondo me fai bene!
Personalmente ero uno di quelli che non lo riteneva necessario. Pensavo che trattandosi di una elaborazione a valle della demosaicizzazione, potevo raggiungere un risulato molto simile a posteriore, in PP. Voi stessi, su questo forum, mi avevate suggerito di lasciarlo ON in quanto non era possibile raggiungere lo stesso livello qualitativo, e da allora lo utilizzo anch'io. Però non capivo il perché, fino a quando ho letto sul libro di Giuseppe Maio "Fotografia digitale reflex" che la funzione di riduzione di disturbo opera anche direttamente in camera anche sui dati ancora analogici e durante la procedura di conversione analogico-digitale. Quindi a monte della demosaicazzazione. E non solo a valle come pensavo in principio.
Quindi DL ON
Credo che il modo più semplice per chiarire il problema sia quello di riferirti come mi comporto io.
Premesso che uso quasi sempre il Modo A, ho selezionato il "Controllo automatico ISO" nel quale la "Sensibilità massima" è sempre settata a 3200, mentre il "Tempo di posa minimo" varia a seconda dell'obiettivo montato. Se infatti utilizzo il 16-85 VR lo setto a 1/30 (2 stop di guadagno sul tempo di sicurezza a 85 mm, 127,5 equivalenti, pari a 1/125), mentre se adopero il 70-300 VR lo modifico in 1/125 (sempre 2 stop di guadagno sul tempo di sicurezza a 300 mm, 450 equivalenti, pari a 1/500).
Non ti nascondo comunque che ci sono delle circostanze nelle quali coscientemente o per errore ho fatto delle foto nelle quali il guadagno era addirittura superiore ai 4 stop. [...]
Raffaele
Premesso che uso quasi sempre il Modo A, ho selezionato il "Controllo automatico ISO" nel quale la "Sensibilità massima" è sempre settata a 3200, mentre il "Tempo di posa minimo" varia a seconda dell'obiettivo montato. Se infatti utilizzo il 16-85 VR lo setto a 1/30 (2 stop di guadagno sul tempo di sicurezza a 85 mm, 127,5 equivalenti, pari a 1/125), mentre se adopero il 70-300 VR lo modifico in 1/125 (sempre 2 stop di guadagno sul tempo di sicurezza a 300 mm, 450 equivalenti, pari a 1/500).
Non ti nascondo comunque che ci sono delle circostanze nelle quali coscientemente o per errore ho fatto delle foto nelle quali il guadagno era addirittura superiore ai 4 stop. [...]
Raffaele
Scusa Raffaele ho visto solo ora la tua risposta. Ottimo, questo è un sistema di lavoro molto buono per utilizzare il VR. Come dicevo nel mio post precendente e suggerito anche da pch, basta muoversi all'interno del range consentito del quale si è a conoscenza . Penso anch'io infatti, che trattandosi del movimento della mano, a volte si possano raggiungere prestazioni superiori proprio perché magari la mano è stata più ferma. Ma con il metodo da te indicato si va sul sicuro!
ISTOGRAMMI (Non urlo, è solo il titolo)
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Caro Giorgio, come ben sai anch'io sono un sostenitore del DL, che comunque, diversamente da te, ho settato su "Moderato". Le tue prove non fanno altro che confermarmi in questa mia scelta.
Per ciò che concerne il "live view", che non utilizzo praticamente mai, confermo che sul manuale la copertura del mirino (operazione peraltro alquanto laboriosa se fatta come suggerito) è consigliata solo allorché si adopera l'autoscatto o il telecomando.
Raffaele
Certo, ma a 1/15 e 300 mm era il minimo che ci poteva aspettare!
Raffaele
Raffaele
Eh eh...comunque hai catturato in pieno la sua bellezza con una luce fantastica (a mio avviso) . Credo che si tratti dell'ultimo photoshow, vero? Mi sembra che ne avevi postato un'altro di ritratto di una bella ragazza da qualche parte. Sbaglio?
Messaggio modificato da el Belgio il Sep 23 2009, 11:49 AM
Eh eh...comunque hai catturato in pieno la sua bellezza con una luce fantastica (a mio avviso) . Credo che si tratti dell'ultimo photoshow, vero? Mi sembra che ne avevi postato un'altro di ritratto di una bella ragazza da qualche parte. Sbaglio?
Certo Photoshow e l'altra foto credo sia questa.
DSC_0094.JPG ( 392.21k ) Numero di download: 96
Raffaele
Certo Photoshow e l'altra foto credo sia questa.
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Raffaele
DSC_0094.JPG ( 392.21k ) Numero di download: 96
Raffaele
Esatto! Che splendore!
Esatto! Che splendore!
Non esageriamo! Se infatti avessi postato quella foto in "Ritratto" di "Word no Word" mi avrebbero massacrato: sfuocato in primo piano (mano), levigazione della pelle inesistente, forse micromosso e tanto altro che non sto ad elencarti.
Raffaele
Credo che il modo più semplice per chiarire il problema sia quello di riferirti come mi comporto io.
Premesso che uso quasi sempre il Modo A, ho selezionato il "Controllo automatico ISO" nel quale la "Sensibilità massima" è sempre settata a 3200, mentre il "Tempo di posa minimo" varia a seconda dell'obiettivo montato. Se infatti utilizzo il 16-85 VR lo setto a 1/30 (2 stop di guadagno sul tempo di sicurezza a 85 mm, 127,5 equivalenti, pari a 1/125), mentre se adopero il 70-300 VR lo modifico in 1/125 (sempre 2 stop di guadagno sul tempo di sicurezza a 300 mm, 450 equivalenti, pari a 1/500).
Non ti nascondo comunque che ci sono delle circostanze nelle quali coscientemente o per errore ho fatto delle foto nelle quali il guadagno era addirittura superiore ai 4 stop. Vedi la foto allegata al post #5777 di questa discussione per il 16-85 a 16 mm oppure quella che ti allego qui per il 70-300 VR a 300 mm ed 1/15.
<a href="http://www1.nital.it/uploads/./ori/200909/gallery_4ab9e446146d5_DSC0060.JPG" target="_blank">
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Raffaele
Premesso che uso quasi sempre il Modo A, ho selezionato il "Controllo automatico ISO" nel quale la "Sensibilità massima" è sempre settata a 3200, mentre il "Tempo di posa minimo" varia a seconda dell'obiettivo montato. Se infatti utilizzo il 16-85 VR lo setto a 1/30 (2 stop di guadagno sul tempo di sicurezza a 85 mm, 127,5 equivalenti, pari a 1/125), mentre se adopero il 70-300 VR lo modifico in 1/125 (sempre 2 stop di guadagno sul tempo di sicurezza a 300 mm, 450 equivalenti, pari a 1/500).
Non ti nascondo comunque che ci sono delle circostanze nelle quali coscientemente o per errore ho fatto delle foto nelle quali il guadagno era addirittura superiore ai 4 stop. Vedi la foto allegata al post #5777 di questa discussione per il 16-85 a 16 mm oppure quella che ti allego qui per il 70-300 VR a 300 mm ed 1/15.
<a href="http://www1.nital.it/uploads/./ori/200909/gallery_4ab9e446146d5_DSC0060.JPG" target="_blank">
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Raffaele
Probabilmente in una delle 230 pagine del post qualcosa c'è ma chissà dove!!!!! In merito al discorso dei tuoi settaggi macchina, dal post quotato deduco che tu lasci sempre il VR su ON: è corretto? Se si, lo disinderisci per spegnere la fotocamera come scritto nel manuale o veramente lo lasci sempre su ON?
Grazie,
Non esageriamo! Se infatti avessi postato quella foto in "Ritratto" di "Word no Word" mi avrebbero massacrato: sfuocato in primo piano (mano), levigazione della pelle inesistente, forse micromosso e tanto altro che non sto ad elencarti.
Raffaele
Raffaele
Si capisco, si vede che la PdC è ridottissima, l'occhio sinistro è a fuoco e il destro no, per quanto riguarda il micromosso probabilmente sono io una ciofeca ma guardando l'occhio sinistro non lo vedo. E per la pelle ricordo infatti che qualche mago del fotoritocco te l'aveva "levigata". Tutto ciò non toglie che la ragazza è uno splendore!!!