Questa assurdità mi è venuta in mente stamattina in dormiveglia; man mano che il cervello cedeva lo spazio dal subconscio al conscio ho pensato che fosse una palese cacchiata, invece mi sono reso conto che in un futuro non molto remoto, potrebbero risolvere il diverbio tra "digitalisti" e "analogisti"...
Non vorrei che la Nikon mi fregasse l'idea, perché già so di quello che aveva inventato le suole ammortizzate e la Nike le ha commercializzate fregandosene di lui, e di mio padre che aveva progettato la motauto (senza brevettarla) e poi la BMW da se è arrivata all'idea.
Anche per quanto riguarda l'abbigliamento: ho preceduto lo stile con i pantaloni larghi (che cercavo, senza trovarli, già dal '87), con la giacca elegante (che adesso portano parecchi ragazzi nella mia città), e prima dell'ultimo Natale ho uscito la cravatta tenuta sul maglione a collo alto o sul gilet con caimicia sotto, pensando che la uscirà qualche stilista fra qualche anno.
Non vorrei che la Nikon mi fregasse l'idea, perché già so di quello che aveva inventato le suole ammortizzate e la Nike le ha commercializzate fregandosene di lui, e di mio padre che aveva progettato la motauto (senza brevettarla) e poi la BMW da se è arrivata all'idea.
Anche per quanto riguarda l'abbigliamento: ho preceduto lo stile con i pantaloni larghi (che cercavo, senza trovarli, già dal '87), con la giacca elegante (che adesso portano parecchi ragazzi nella mia città), e prima dell'ultimo Natale ho uscito la cravatta tenuta sul maglione a collo alto o sul gilet con caimicia sotto, pensando che la uscirà qualche stilista fra qualche anno.
Sta attento a non "uscire" con troppe idee.
QUOTE (sergiobutta @ Jan 9 2005, 05:09 PM) |
Sta attento a non "uscire" con troppe idee. |
Diego
Comunque ve lo dico, così se resterà registrato si saprà che lo pensato io a meno che il mio messaggio non sparisca misteriosamente
Ebbene, si tratta di una macchina con sensore digitale, nel cui dorso può alloggiare un rullino trasparente. Il fotografo può scegliere 'in loco' di salvare alcune fotografie (sicuramente più di 36, non capisco perché non fanno i rulli da 50 foto!): la macchina stampa il fotogramma scelto ad alta risoluzione sul rullino, quasi come se fosse una diapositiva già sviluppata.
Credo che fra una decina d'anni questa tecnologia sarà già abbondantemente possibile, e utile...
Ebbene, si tratta di una macchina con sensore digitale, nel cui dorso può alloggiare un rullino trasparente. Il fotografo può scegliere 'in loco' di salvare alcune fotografie (sicuramente più di 36, non capisco perché non fanno i rulli da 50 foto!): la macchina stampa il fotogramma scelto ad alta risoluzione sul rullino, quasi come se fosse una diapositiva già sviluppata.
Credo che fra una decina d'anni questa tecnologia sarà già abbondantemente possibile, e utile...
QUOTE (AlexanderFreud @ Jan 9 2005, 06:43 PM) |
Comunque ve lo dico, così se resterà registrato si saprà che lo pensato io a meno che il mio messaggio non sparisca misteriosamente Ebbene, si tratta di una macchina con sensore digitale, nel cui dorso può alloggiare un rullino trasparente. Il fotografo può scegliere 'in loco' di salvare alcune fotografie (sicuramente più di 36, non capisco perché non fanno i rulli da 50 foto!): la macchina stampa il fotogramma scelto ad alta risoluzione sul rullino, quasi come se fosse una diapositiva già sviluppata. Credo che fra una decina d'anni questa tecnologia sarà già abbondantemente possibile, e utile... |
Nessuno vieta di sognare, anzi...senza i sogni la vita sarebbe ben misera cosa! Non sto ad enumerarti, perchè riempirebbero un volume grande almeno quanto l'elenco telefonico di Roma, i problemi che innescherebbe la tua soluzione...Uno per tutti: mai sentito parlare di piano focale? Come potresti mettere a fuoco lo stesso soggetto, contemporaneamente, su due piani diversi?
Per tua informazione, il rullini più "capienti" sono già stati prodotti: erano della Ilford, che aveva steso la sua emulsione HP5 su un supprorto molto più sottile del "solito" triacetato (per farcelo stare nella bobina: difficiel far entrare due litri di vino in una bottiglia da uno, no?). La Ilford da 72 pose ebbe vita brevissima e travagliata....Almeno questa invenzione te l'hanno fregata!
Diego
QUOTE (tembokidogo @ Jan 9 2005, 07:57 PM) |
[...]Uno per tutti: mai sentito parlare di piano focale? Come potresti mettere a fuoco lo stesso soggetto, contemporaneamente, su due piani diversi?[...] |
Infatti questa ipotetica macchina non scatterebbe la foto sul rullino nello stesso momento del sensore.
Memorizzerebbe le fotografie e il processore stamperebbe sul rullino interno in un secondo momento, come una normale stampante fa con le foto digitali.
Il vantaggio sarebbe che il fotografo nel mezzo del Borneo non si porterebbe 150 rullini DIA da 36, ma 10 piccole schede di memoria e 20 rullini (magari da 100 foto) per le foto più importanti che vuole preservare, perché la scheda di memoria può cadere in acqua e danneggiarsi.
Sarebbe anche più sicuro, perché i rullini non sviluppati se esposti alla luce si bruciano.
Se poi questo ipotetico rullino, con le foto stampate ad alta definizione, avesse un incapsulamento stagno sotto pressione, ammortizzato, potrebbe essere utilizzato anche dopo i più improbabili maltrattamenti chimici e fisici...
Non è una cattiva idea. Così, oltre a portare macchina, batterie di vario tipo, schede in quantità, dispositivi per scaricare le schede, magari un portatile con i suoi accessori, torni a trovare il grande piacere di sentire il profumo della pellicola, a controllare che non stia per scadere, a vedere che fine fa sotto le radiazioni degli aeroporti,tenute, ovviamente in buste di piombo. Però, dopo, sentirai il profumo della pellicola.
CIAO..
qualcosa di simile lo hanno già inventato con i rullini digitali, in pratica una scheda di memoria a formadi carcassa di rullo con aggiunto il sensore di dimensioni 24-36 su una linguetta che andava a posizionarsi dove normalmente sta la porzione di pellicola in esposizione.... non so se son riuscito a spiegarmi...
Così facendo uno poteva scegliere su cosa salvare le foto....Digit o Chimico...
L'affare è miseramente fallito per molti problemi...primo dei quali l'obbligo di avere un sensore "enorme" che crea un mucchio di problemi con rumore di fondo e sincronizazione dei pixel..... Altro problema incompatibilità di questo sistema con i più comuni supporti di memoria, CF, SM, SD ecc...
Saluti
qualcosa di simile lo hanno già inventato con i rullini digitali, in pratica una scheda di memoria a formadi carcassa di rullo con aggiunto il sensore di dimensioni 24-36 su una linguetta che andava a posizionarsi dove normalmente sta la porzione di pellicola in esposizione.... non so se son riuscito a spiegarmi...
Così facendo uno poteva scegliere su cosa salvare le foto....Digit o Chimico...
L'affare è miseramente fallito per molti problemi...primo dei quali l'obbligo di avere un sensore "enorme" che crea un mucchio di problemi con rumore di fondo e sincronizazione dei pixel..... Altro problema incompatibilità di questo sistema con i più comuni supporti di memoria, CF, SM, SD ecc...
Saluti
QUOTE (AlexanderFreud @ Jan 9 2005, 07:43 PM) |
Comunque ve lo dico, così se resterà registrato si saprà che lo pensato io a meno che il mio messaggio non sparisca misteriosamente Ebbene, si tratta di una macchina con sensore digitale, nel cui dorso può alloggiare un rullino trasparente. Il fotografo può scegliere 'in loco' di salvare alcune fotografie (sicuramente più di 36, non capisco perché non fanno i rulli da 50 foto!): la macchina stampa il fotogramma scelto ad alta risoluzione sul rullino, quasi come se fosse una diapositiva già sviluppata. Credo che fra una decina d'anni questa tecnologia sarà già abbondantemente possibile, e utile... |
Rullini??
Ma che sono 'sti rullini?
La 3M di Caserta sta chiudendo la fabbrica...purtroppo.
Tra 10 anni i rullini saranno come le valvole termoioniche ora, costosissime e costruite in paesi ex-comunisti.
QUOTE (Led566 @ Jan 10 2005, 12:05 PM) |
..... costosissime e costruite in paesi ex-comunisti.... |
Proprio come certe ottiche di oggi che le fanno costruire in paesi ancora non ex
Ma come funzionano quelle, funzioneranno anche quegli altri.
QUOTE (Claudio Orlando @ Jan 10 2005, 12:08 PM) | ||
Proprio come certe ottiche di oggi che le fanno costruire in paesi ancora non ex Ma come funzionano quelle, funzioneranno anche quegli altri. |
Oltrtutto, in quei paesi, le ottiche erano tra le poche cose che funzionavano decentemente,,,,e anche le pellicole.
QUOTE (Supercille @ Jan 10 2005, 11:19 AM) |
...Così facendo uno poteva scegliere su cosa salvare le foto....Digit o Chimico... |
Bellissimo! Ero quello che io credevo fossero le reflex digitali un anno fa, prima che il mio abituale fotografo mi chiarisse le idee.
Magari in futuro torneranno (pensate alle automobili elettriche: nell'800 erano più veloci di quelle a scoppio, poi sono state snobbate, adesso anziché investire solo in idrogeno fabbricano ibridi gasolio-elettrico).
Se divento ultramilionaro la fabbrico io questa macchina fotografica ibrida
Quel "ero" è un "era"...
A proposito, la frase:
"Chi fotografa è una persona semplice, si emoziona per un po' di luce..."
l'hai scritta tu o è di un famoso fotografo e/o filosofo?
A proposito, la frase:
"Chi fotografa è una persona semplice, si emoziona per un po' di luce..."
l'hai scritta tu o è di un famoso fotografo e/o filosofo?
QUOTE |
"Chi fotografa è una persona semplice, si emoziona per un po' di luce..." l'hai scritta tu o è di un famoso fotografo e/o filosofo? |
L'ho scritta io di getto.... ma la memoria non è la mia qualità migliore...può essere che il mio cervello sia andata a cercare la frase in qualche lontano o remoto ricordo....Non mi stupirei...
QUOTE (Supercille @ Jan 10 2005, 07:58 PM) |
L'ho scritta io di getto... |
Comunque complimenti, molto evocativa (oltre che vera).
QUOTE (AlexanderFreud @ Jan 9 2005, 09:18 PM) | ||
Infatti questa ipotetica macchina non scatterebbe la foto sul rullino nello stesso momento del sensore. Memorizzerebbe le fotografie e il processore stamperebbe sul rullino interno in un secondo momento, come una normale stampante fa con le foto digitali. Il vantaggio sarebbe che il fotografo nel mezzo del Borneo non si porterebbe 150 rullini DIA da 36, ma 10 piccole schede di memoria e 20 rullini (magari da 100 foto) per le foto più importanti che vuole preservare, perché la scheda di memoria può cadere in acqua e danneggiarsi. Sarebbe anche più sicuro, perché i rullini non sviluppati se esposti alla luce si bruciano. Se poi questo ipotetico rullino, con le foto stampate ad alta definizione, avesse un incapsulamento stagno sotto pressione, ammortizzato, potrebbe essere utilizzato anche dopo i più improbabili maltrattamenti chimici e fisici... |
QUOTE (AlexanderFreud @ Jan 9 2005, 09:18 PM) |
Infatti questa ipotetica macchina non scatterebbe la foto sul rullino nello stesso momento del sensore. Memorizzerebbe le fotografie e il processore stamperebbe sul rullino interno in un secondo momento, come una normale stampante fa con le foto digitali. Il vantaggio sarebbe che il fotografo nel mezzo del Borneo non si porterebbe 150 rullini DIA da 36, ma 10 piccole schede di memoria e 20 rullini (magari da 100 foto) per le foto più importanti che vuole preservare, perché la scheda di memoria può cadere in acqua e danneggiarsi. Sarebbe anche più sicuro, perché i rullini non sviluppati se esposti alla luce si bruciano. Se poi questo ipotetico rullino, con le foto stampate ad alta definizione, avesse un incapsulamento stagno sotto pressione, ammortizzato, potrebbe essere utilizzato anche dopo i più improbabili maltrattamenti chimici e fisici... |
Mi sa che Hasselblad ti ha già fregato l'idea.... Oppure tu l'hai fregata a loro...
Saluti
Pietro
Silicon Film...o qualcosa del genere...ci aveva provato anni fa, con un rullino (o meglio la sua carcassa...)ed attaccato un lembo con su il sensore....piccolissimo, un 50mm diventava un 500, ed il progetto seppur sperimentale fallì clamorosamente per la gioia degli investitori..
Ottima previsione, hai studiato economia??
QUOTE |
Rullini?? |
Ottima previsione, hai studiato economia??