FORUM NIKONCLUB

Ciao, Alex.
Sono d’accordo con gli altri nel dire che avere solo il 50, a Roma, puó essere un po’ limitante, ma d’altra parte, da quello che dici, non hai alternative, quindi c’ è poco da fare.
Dovrai adattare il tuo stile ai mezzi che hai, quindi meno inquadrature tipo cartolina e, magari, un po’ più foto tipo “street”: per riallacciarmi ad un esempio fatto prima, non riuscirai a fotografare la fontana di trevi “in toto” ma potrai giocare su particolari di essa, magari abbinati a situazioni che coinvolgono i numerosi turisti presenti.

Quanto ai suggerimenti più “mangerecci”:
APERITIVO CON VISTA:
- Lo zodiaco a Monte Mario (anche gelateria)
- La Casina Valadier al pincio/villa borghese (è spettacolare, ma occhio ai prezzi!!)

CUCINA ROMANA:
- da Felice a testaccio (ottimo sia i primi che la carne, un po’ caro e frequentato anche da VIP, ma per una volta vale la pena)
- al Grottino, sempre a testaccio via Marmorada (ottimi primi e fritti, fanno anche pizza)

Spero di esserti stato utile e che tu possa goderti dei giorni piacevoli a Roma!

Silvio

Posso rispondere con certezza a mpg solo ora:

il sigma 10-20 su D700 vignetta a tutte le focali.

Me lo ha prestato un amico ed ho potuto verificarlo di persona...

Ciao!

Silvio

Su questo non si discute

Ciao!

Silvio

PS non mi riferivo a te per le valutazioni... so che parli con cognizione di causa

Ciao, Franco_

Ovviamente si: ho valutato le foto a piena risoluzione (se ritrovo qualcuno dei files originali lo posto): purtroppo per problemi di spazio (Mb) disponibile sul sito ho scelto una "via di mezzo" per quanto riguarda le dimensioni delle foto.

Aggiungo una riflessione:
spesso viene criticata la resa ai bordi dei supergrandangolari...
talvolta sono obiezioni giuste, altre volte, però, non si considera che la scarsa nitidezza ai bordi può essere causata anche dal fatto che questi ultimi si trovano su un differente piano di messa a fuoco rispetto al soggetto, e quindi è normale che siano poco nitidi...

Vado a cercare i files "fullres"...


Silvio

Certo: è l'unico 12-24 nato per il formato pieno (e devo dire che, se avessi i soldi, farei a cambio e lo prenderei anch'io)
Tuttavia, il Sigma su FX funziona bene, ma è un obiettivo datato (uscì prima dell'avvento della D70) e su DX non regge il confronto con i concorrenti nati specificamente per quel formato (Nikon in primis).
Dovendo scegliere un obiettivo per uso "promisquo", a mio avviso non è sbagliato scegliere una maggiore resa su entrambi i formati, rinunciando a qualche mm su FX

Peraltro, si avrebbe l'angolo di visuale equivalente nei due formati:
su DX 12mm x 1,5 = 18mm equivalenti
su FX la copertura totale parte proprio da 18mm...
Credo che per il Sigma 10-20 valga lo stesso (copertura FX a partire dai 15mm).

Cè da chiedersi come mai mpg ha fatto questa domanda...
Ipotizzo che abbia il 10-20 sigma, che usa su una reflex DX e vuole comprare la D700, oppure abbia comunque un corpo DX altrimenti la questione non si pone

Ciao!

Silvio

Non so dirti del Sigma 10-20, ma ho un Tokina 12-24 DX che uso sia con la D200 che con la D700.
Su quest'ultima vignetta fino ai 18mm, ma da lì fino ai 24mm è usabilissimo (non noto neanche i problemi segnalati da Franco_ per il Nikkor).

Qui trovi qualche scatto del Tokina su D700.

http://www.fotologia.it/tokina_atx124prodx_fx_imgtest.html


Ciao!

Silvio

A mio parere ci sono alcuni aspetti migliorabili, ma la base è già buona.

Le cose che non mi convincono sono:

- si vede lo stacco sfondo/piano di appoggio (potrebbe essere tolta in PP)

- l'acqua sul piano trasferisce (almeno a me) un senso di disordine, di sporco: la lascerei solo sulla bottiglia.

- l'acqua sulla bottiglia non è molto "invitante" le gocce sono sparse e irregolari. Credo che usando dei prodotti appositi (spray fissativi) e poi vaporizzando l'acqua con uno spruzzatore potresti ottenere un effetto più piacevole e "professionale".

- Le scritte sull'etichetta potrebbero essere più leggibili, magari facendo uno scatto ad ok da sovrapporre al resto, nel quale evitare che i riflessi dei punti luminosi schiariscano troppo le lettere.


Ciao!

Silvio

Non è un discorso di libertà di pubblicazione, ma del modo in cui le informazioni vengono presentate. Innanzitutto, nell'editoriale "photo professional" viene presentata come una rivista per coloro che sanno poco o niente di fotografia, mentre "professional" farebbe venire in mente un taglio più "professionale", appunto, per utenti evoluti.

La prima pagina, col nome della rivista, la vedi subito e ti invoglia all'acquisto, l'editoriale lo leggi solo in un secondo momento, ragion per cui la scelta del nome mi è sembrata poco trasparente.
Ci sono belle immagini, presentano suggerimenti per migliorare le foto, ma alla fine della fiera tutto ruota intorno ad articoli che esaltano le qualità dei prodotti Canon (peraltro estremamente validi).
Ognuno è libero di fare quello che vuole, ma personalmente preferisco altre riviste di fotografia visto che questa a me non mi da nulla di nuovo e mi sembra tanto un depliant pubblicitario a pagamento...
E questo non lo dico per "parte": sono convinto che potrebbe uscire a breve qualcosa di simile anche targata "Nikon" (sulla quale sarei ugualmente perplesso) e che in tal caso molti amici del forum la comprerebbero.

In fin dei conti, credo che l'unica novità che Photo Professional ha portato nel panorama delle riviste fotografiche italiane sia quella di aprire la strada ad un nuovo tipo di pubblicità su carta stampata che potrebbe essere una manna per le ditte produttrici, visto che la pubblicità se la paga il cliente stesso

Ho scritto una recensione di questa nuova testata sul mio (e di altri amici) nuovo sito:

http://www.kalikoo.it/fotologia/index.php

Con l'occasione aspetto anche vostri commenti e suggerimenti...

Ciao!

Silvio

Forse ti riferisci a questo?

http://imaging.nikon.com/products/imaging/...-2009/index.htm

E' il contest mondiale, ma quello nuovo ancora non è stato annunciato... se mantengono la stessa tempistica dovrebbero farlo a breve (l'anno scorso è partito a novembre).

Ciao!

Silvio

Io, personalmente, sarei in (parziale) disaccordo con gli amici che hanno già risposto.

Trovo che il formato DX abbinato al 18-200VR sia estremamente funzionale per un fotoreporter:
una abbinata D300 (magari pure "S", se abbisogna qualche spezzone video) + 18/200VR più leggera, meno ingombrante e vistosa di un equivalente corredo per FX.

Dipende molto dall'uso... per fotoreporter cosa intendiamo?
Il paparazzo che fotografa i VIP all'uscita da un NightClub alle 2 di notte, o un fotogiornalista che deve produrre scatti di cronaca (sociale, politica,ecc.)?

L'FX lo vedo necessario solo se si lavora con scarsissima illuminazione: mi sembra che fino a 1600 ISO un buon copro DX (per es. la D300), produce file utilizzabili, soprattutto considerando la qualità di stampa di alcune riviste e giornali... non parlimo poi se le foto devono andare solo su web o video!

Il 18/200 fa il suo sporco lavoro e lo fa bene, evitando di farti perdere lo scatto del momento perchè sei impegnato a cambiare obiettivo....

Ovviamente, è solo la mia opinione!

Ciao a tutti!

Silvio

Ciao!
Spero di aver capito bene le tue domande...

per la prima, se tu regoli la sensibilità tramite il pulsante+ghiera sul corpo macchina, quella sarà la sensibilità minima, mentre la max sarà quella impostata sulla funzione ISOauto del menù.

per la seconda, la macchina imposta gli ISO in base all'accoppiata tempo-diaframma che imposti. Se metti un tempo più breve di quello impostato come soglia nella funzione auto, la macchina alzerà gli ISO per far tornare l'esposizione corretta.

Spero di essere stato chiaro...

Silvio

Ciao Sergio, un'ottimo still-life.
Se posso permettermi, solo due piccoli consigli:
1) la scritta argentata dell'etichetta ha zone di ombra troppo profonde, che ne rendono difficile la lettura: prova a schiarirle.
2) il vino nel bicchierè è chiaro e trasparente nella superficie superiore, mentre è copletamente nero sulla parte laterale: anche qui schiarirei un po' quest'ultima, in modo da renderla translucida (quasi) come la parte superiore.

Per il resto ottima atmosfera, calda e gradevole!

Ciao

Silvio

Forse... mancano le goccioline sul lato sinistro della bottiglia (quello col riflesso grigiastro?

Boh!

Ciao!

Io ho il Tokina e il Bighiera, un mio amico ha i due Sigma.

Sul lato grandangolare, ti consiglio vivamente il Tokina: è più nitido, meglio costruito e distorce poco (a parte la deformazione della veduta tipica dei grandangolo)

Sul Tele, il bighiera Nikon è fantastico ma il Sigma gli è molto, molto vicino:
Otticamente il nikon è un po' più nitido (soprattutto a tutta apertura) e rende meglio cromaticamente, ma il sigma ha il motore ultrasonico (molto veloce) e mi sembra un po' più contrastato.

Decidi tu, ovviamente, anche in base alla disponibilità economica che hai...

Ciao!

Silvio

Su quale immagine... quella doppia iniziale o l'ultima?


Silvio

Il Sigma è stabilizzato ("OS"), mentre il Tamron no.
Ovviamente, anche il Nikon è stabilizzato e, come detto da altri, costa usato quanto un sigma nuovo.

Premesso che sei ovviamente libero di decidere come spendere i tuoi soldi, mi permetto di consigliarti (come hanno già fatto) il nikon usato, perchè:
- è una ottima ottica tuttofare, di qualità superiore al sigma e al tamron
- lo stabilizzatore è importante, a maggior ragione se vuoi farne un uso "da battaglia"
- il costo del sigma è di neanche 100€ inferiore al nikon usato: cosa potresti comprarci?
- la robustezza del nikon è molto buona, quella del sigma (o del tamron)?

Ho il nikon da quando è uscito e ne sono molto, molto soddisfatto. Non è la mia unica lente (anzi, forse è la "peggiore" come qualità), ma è quella che uso di più perchè mi consente di fronteggiare pressochè ogni situazione ottenendo immagini di qualità molto elevata, andando in giro leggero e senza dare troppo nell'occhio.

Se devi andare "in combattimento", è meglio andare con un ottica all'altezza, se no rischi di perdere
e di rimanere deluso dai risultati.

Ciao!

Silvio

Non ho la D300, ma sulla D700 (che credo abbia i menù molto simili se non identici) ho le stesse difficoltà.

In particolare, suggerirei due cose

- come già detto, il menù rapido consente di attivare o disattivare gli ISOauto, ma non consente di stabilire a quale soglia di tempo intervenire (bisogna andare sul menù tradizionale) - concordo poi sull'opportunità di un "automatismo della funzione auto" , che imposti da solo il tempo soglia in base alla lunghezza focale utilizzata

- relativamente ai settaggi di ripresa e custom, è possibile dare loro un nome, ma questo non viene visualizzato né sul display superiore (che è più piccolo di quello della D300, ok), ma neanche sulla schermata riepilogativa che si ha sul display posteriore premendo "info" (viene solo mostrato ABCD).

Ho poca memoria e non ricordo quasi mai le impostazioni diverse da "A" (che è praticamente l'unica che uso, modificandola di volta in volta...): vedere il "nome" sarebbe per me molto più utile.

Come già datto, basterebbe qualche piccolo ritocco al firmware per avere delle funzioni utili in più...

Silvio

Che dire, a me sembra perfetta!

Ottimo lavoro!

Ora, aspettiamo di vedere il prossimo

Ciao!

Silvio

Beh, ma allora ditelo...
la striscia senza gocce l'avevo notata anch'io, ma Nicola aveva detto che l'errore era in "quella ritoccata"

Ciao!

Silvio

Ok, potrei aver trovato qualcosa... però vorrei sapere se la bottiglia nel suo intero (etichette comprese) è reale o se queste ultime sono messe in PP.

Questo perchè nel collare c'è un logo con un "76", mentre in basso sull'etichetta, molto più confuso, sembra esserci scritto "56"...

Comunque, credo che togliere quel riflesso marrone a cui accennavo prima porti ad un risultato più pulito e meglio gestibile per la sovraimpressione su sfondi differenti. Ho fatto una prova, in allegato: che ne pensi?

Ciao!

Silvio

Per prima cosa complimenti, ho sempre apprezzato moltissimo i tuoi still-life.

A mio modestissimo parere, l'angolo inferiore sinistro della bottiglia presenta una area marcata scura (il riflesso del bordo del tavolo?) che a mio avviso disturba... è questo l'errore?

Ciao

Silvio

Scusa se rispondo solo ora (impegni di lavoro mi hanno tenuto lontano dal forum...)

Sulla D700 puoi scegliere se, in presenza di un obiettivo DX, utilizzare solo la parte centrale del sensore (facendola diventare di fatto una "DX" a 5Mpix) o lasciare tutto com'è (FX).
Col Tokina 12-24, dai 12 ai 18mm l'immagine prodotta non copre tutto il sensore (ci sono delle aree scure agli angoli del fotogramma, ma dai 18 ai 24, l'immagine proiettata dall'obiettivo arriva a coprire tutta l'area del sensore, per cui è utilizzabile come se fosse un 18-24/f4 per formato pieno

Questo, tuttavia, non vale per tutti gli obiettivi DX: ad esempio, se monto il 18-200VR sulla D700 ho sempre la vignettatura...

Qua sotto vedi un esempio di utilizzo del 12-24 tokina su FX (siamo a 19mm, ma a 18 è uguale)...

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Ciao!

Silvio

Congratulazioni!
Credo di essere stato uno dei primi ad averlo a Roma, e mi ha sempre dato grandi soddisfazioni.

Il lato debole, a mio avviso, è dato dalla aberrazione cromatica, un po' evidente ai bordi, ma per il resto è davvero ottimo.

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Goditelo!

PS Lo uso anche sulla D700: da 18 a 24mm copre perfettamente il pieno formato :-)

Silvio

Con la configurazione standard (quella che hai dopo l'installazione) la conversione su JPG è settata ad una qualità bassa (30/100).

Per avere i JPG alla massima qualità devi operare così:

1) apri la finestra di conversione batch
2) in basso, sotto la voce "seleziona il formato" c'è un triangolino grigio scuro con vicino la dicitura "avanzate"; fai click sul triangolino e si aprirà un parte dove puoi regolare con una barra la qualità del JPG. Impostala a 100 per la max qualità


Spero di esserti stato utile.

Ciao!

Silvio