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Scatto colto con l'accoppiata in oggetto su D300.
A dire il vero la foto è stata scattata il giorno successivo al perigeo,causa maltempo il 19.
Commenti e critiche sempre bene accetti.

PS: cavalletto Benro + testa Cullmann 40200,messa a fuoco tramite Live view

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Grazie a tutti per i commenti così lusinghieri..
Mi fanno veramente piacere e contribuiranno a farmi migliorare ancora..
Attualmente riusciro' si e no a sfruttare al 5% quello che l'oasi di Cervara può offrirmi..

Ci sentiamo presto,con nuovi scatti colorati....

Visto che la mia precedente foto è stata apprezzata posto un altro paio di esempi.

Oasi Cervara,Treviso..

Commentate pure...

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Ciao a tutti e grazie per i commenti.
Ho volutamente optato per una inquadratura di ripresa un pò più in basso del solito per cercare di enfatizzare ancora di più il momento in cui il martino era come rannicchiato e pronto a sferrare l'attacco..
Volevo trasmettere la sensazione di un movimento fulmineo,come una molla carica pronta a rilasciarsi..per la disperazione del povero pesciolino..
Spero di esserci riuscito..

Ero a circa 7/8 metri dal posatoio,nessun crop dell'immagine.

Consiglio a tutti una visita presso quest'oasi,gestita ottimamente dal Sig Erminio Ramponi,un naturalista che coniuga la passione ed il rispetto per gli animali alla smisurata passione per la fotografia..

In MP posso fornire il link al sito dell'oasi..

Ciao

Scatto colto presso l'oasi di Cervara,Quinto di Treviso.
Mano libera,Nikon D300 a ISO 800,Af-S 300mm f4 + tc 17.
Commenti e critiche sempre bene accetti.

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Scatto colto a questo svasso molto confidente,Alzaia del Sile,Treviso.
Ottica 300mm f4 AF-S + tc17,mano libera.

Commenti e critiche sempre ben accetti

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Ciao Raffaele,grazie per il commento.
In effetti all'oasi di Cervara ( http://www.oasicervara.it/) hanno da poco creato un capanno espressamente dedicato all'osservazione del martino nel suo habitat..
Certo,non è da tutti avere la fortuna di avere un oasi con assidua presenza di Martini,però voglio sottolineare che il gestore (Francesco) oltre ad essere un naturalista è anche un fotografo pro e quindi ha tenuto in seria considerazione le esigenze fotografiche,allestendo un capanno molto ben fatto e discreto,senza andare ad interferire molto con l'attività di questo bellissimo uccellino; anzi,spesso e volentieri lo rifornisce con pesciolini freschi di giornata..

Meglio di così ..
Un saluto..


Scusami Giorgio per la leggerezza;ovviamente 500kb sono più che sufficienti..
Grazie per il commento..

Forte dei consigli che mi avete dato nel precedente post riguardante questa stupenda creatura,stamane sono tornato all'oasi.
Questo è il risultato..
Come sempre commenti e critiche bene accetti,grazie

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Ciao a tutti,
voglio ringraziarvi per i tanti commenti positivi.
In effetti per quanto riguarda il dettaglio posso migliorare.Era la prima uscita con il 300mm AFS f4 e TC 17 e purtroppo sono stato anche io vittima della poca rigidità e robustezza dell'anello per il treppiede del tele..
Mai visto niente di piu' economico..rimpiango i tempi della staffa del 400mm Ai-S f3.5..altra storia..
Provvederò subito a rinforzarla o al limite cambiarla..
Comunque grazie a tutti..

Ciao a tutti,
vi allego qualche scatto colto stamane all'oasi di Cervara (Quinto di Treviso).
Il bellissimo esemplare e' stato particolarmente confidenziale,e devo dire che ne è valsa la pena di stare 4 ore al freddo per osservarlo.
Scatti eseguiti con D300,AFS 300mm f4 + TC17,treppiede.

Commenti e soprattutto critiche bene accetti.

Un saluto e grazie.

Andrea
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Chiedo Venia,Paolo..
Mi sono espresso male..volevo dire che la lettura esposimetrica viene mantenuta anche con l'uso dei converter non tanto per il fatto dei contatti (che effettivamente nei tc mancano) bensì per la presenza della leva di simulazione diaframma che essendo presente nei vari tc su reflex dalla D200 in sù permette di conoscere l'informazione del diaframma impostato.

Per il Tc 14c mi riferivo esclusivamente alla recensione di rorslet,che trova l'accoppiata (ad esempio con il 500/4) eccellente.

Chiedo comunque scusa se magari ho confuso le idee.

Ciao Paolo.
Andrea

Ciao carlo,innanzitutto i miei più sinceri complimenti per l'ottica..Un assoluto imperatore dei capanni..
Per quanto riguarda il converter la questione è che i contatti della cpu del 500mm Ai-P vengono mantenuti con la reflex indipendentemente dal modello 14A o 14B.
Il 14A è stato progettato per lavorare prevalentemente con lenti dai 200mm in giù,al contrario del tc14 o del tc 14B,ottimizzati dai 300mm in sù.
Come puoi leggere dal link di questo celebre recensore Nikon,rorslet.
http://www.naturfotograf.com/index2_PC.html

Certo,se trovassi un Tc14C (molto raro) avresti concluso l'opera..
Sperando di esserti stato utile ti saluto.

Andrea

Grazie di cuore a tutti..terrò in considerazione i suggerimenti..ho vari NEF simili a questo e a breve posterò le modifiche suggerite..
Grazie ancora..

Scatto colto da una prospettiva un pò meno comune..
Commenti e critiche sempre bene accetti,grazie

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Ciao a tutti,
mi rivolgo a voi perchè avrei intenzione di acquistare uno schermo per proiettare le mie diapo.
Ho fatto qualche ricerca ma non ho trovato nulla che diradasse un pò i miei dubbi.
Ho visto che ne esistono di vari materiali e finiture superficiali,però non sò come regolarmi.
Pensavo ad un modello con treppiede.
Proietto le diapo con un Leitz Pradovit Colour 250,corredato con un ottimo Colorplan 90mm f2.5.
Avrei quindi bisogno di uno schermo all'altezza della situazione.
La sala è grande ( 8m*8m),con una illuminazione tenue ( una taverna) senza luci dirette fastidiose .
Come misura cosa consigliate?
Ho visto che ne esistono da 150cm ,180cm e oltre.
Non vorrei spendere una fortuna ,però perlomeno avere qualcosa che non svalorizzi il lavoro e la qualità ottica a monte.
Ogni consiglio è bene accetto.
Vi auguro Buone Feste.
Andrea

Ringrazio per la visita ed i commenti.
In effetti stò iniziando ora a prendere confidenza con l'affascinante mondo del BW e dei supergrandangolari..A volte difficili da domare..
Grazie ancora..

Volevo condividere con voi qualche scatto di questa suggestiva chiesa Medioevale.
Commenti e critiche sempre bene accetti.

Nikon D300 e Tamron 14mm f2.8

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Ottica che possiedo anche io,in versione D.
Strepitosa..
Ti allego un link con un utilissimo database con tutte le lenti Nikon prodotte.Ciao
http://www.photosynthesis.co.nz/nikon/lenses.html#top

Mai sentita idiozia più grande..

Tante volte le differenze bisogna essere in grado di vederle,con tutto il rispetto..Poi bisogna valutare se PER NOI sono importanti..

Invece di fare simili raffronti perchè per avvalorare la tua tesi non porti qualche esempio e poi ne parliamo insieme?

A tua disposizione..

Anche se posseggo "solo" un povero Af-s 80/200 f2.8.

Se mi convinci che il 70/300 è meglio lo metto subito in vendita a pochi spiccioli..

Saluti..

Ciao,la stessa cosa è capitata anche a me con il 400mm f3.5 Ai-s.
Non è una questione di testa(video o a sfera),il problema riguarda l'accoppiamento della piastra del tele con quella della testa.Personalmente ho una Cullmann 40200,robusta come una roccia (portata più di 30 Kg).Anche con questa il problema sussiste,in quanto lo zoccolo del tele è sensibilmente più stretto della piastra della testa e ruota dopo un pò che l'hai stretto.L'ideale,a mio avviso,sarebbe una piastra con un incavo delle stesse misure del supporto del tele,in modo che quest'ultima sia meccanicamente agganciata o ,ancorameglio,fare un secondo foro filettato nel supporto del tele.La seconda vite troverebbe allogiamento nell'incavo della piastra della testa e tutto questo sarebbe a prova di bomba.Ho provato con vari materiali plastici,dopo un pò si allentano.
Esistono delle piastre alternative per le teste,ne ho sentito parlare.Mi sembra siano dell'Arca Swiss.
Un saluto.Andrea

Ciao Rino,in effetti la piastra della mia testa Cullmann ha l'asola di cui parli,con in più quel piolino di sicurezza che avendo una molla si aggancia all'incavo presente nel collare del tele,offrendo quindi un ancor più valido accoppiamento.
Il problema è solo nel collare del tele,che ha solo un foro filettato.(vedi foto).
Non capisco,visto anche il peso dell'ottica del tutto comparabile a quello del Ai-p 500 f4,perchè non gli abbiano fatto un attacco a doppio foro filettato,come quello del 500mm che accennavo.
L'unico modo credo sia quello di provvedere da soli...Altre idee ovviamente bene accette...

Ciao a tutti,
ho l'obiettivo in oggetto e da poco gli ho abbinato una solida testa Cullmann Magnesit 40200,dalla portata al dì sopra di ogni sospetto..
Il mio problema è che ancora non mi convince appieno,in termini di solidità e consistenza,l'accoppiamento tra la piastra in dotazione (visibile nella foto) e l'attacco del tele.
In altre parole,la piastra è lunga circa 10 cm e più larga della base dell'attacco.
Nel tele,non è previsto l'incavo che permetterebbe al piolo della piastra di entrare ed evitare così delle leggere rotazioni.
Quando avvito in maniera ben serrata la piastra al tele ottengo un collegamento un pò ballerino e questa cosa mi disturba assai..
Qualcuno ha qualche idea??
Grazie 1000...Andrea

Altri due scatti di questi simpatici animali.:Commentate pure..Grazie

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Grazie a tutti...Un vero piacere stare ore ad attendere che escano dalle loro tane...

Scatto colto al Passo Giau,località frequentata da questi simpatici e frenetici animali.Commenti e critiche sempre bene accetti,grazie.
D300 + Nikon AI-s 400mm f3.5 + tc14b Ingrandimento full detail : 1.5 MB