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Controllo Temperatura Bagni Per Il Trattamento B/n
Ermann
Inviato il: Jan 18 2009, 11:35 AM
Grazie per le risposte. Penso di seguire sia il consiglio di Enrico, cioe' portare alla giusta temperatura tutta la tanica di acqua demineralizzata, preparare le soluzioni e metterle in bottiglie a bagnomaria alla temperatura di lavoro, dopo aver provveduto ad un riscaldamento della c.o. (dove sviluppo i negativi non e' il bagno ma la cucina, quindi un ambiente piu' aperto e con maggiore dispersione di calore ).

Di nuovo grazie,
ciao Police.gif
  Forum: TECNICHE Fotografiche · Anteprima Messaggio: #1447754 · Risposte: 7 · Visite: 1.324

Controllo Temperatura Bagni Per Il Trattamento B/n
Ermann
Inviato il: Jan 15 2009, 06:43 PM
Si, utilizzo il sistema del "bagno maria" durante tutta la durata del trattamento, capovolgendo
e poi immergendo la tank in una vasca con acqua alla giusta temperatura. Questo sistema funziona
bene, a prescindere dalla temperatura della c.o. (ho sviluppato una settimana fa' con temperatura dellac.o. di 13 (tredici) gradi centigradi, ma la temp. del "bagno maria" e' rimasta pressoche' invariata per tutto il tempo del trattamento (c.a 1ora).

Il problema che vorrei risolvere e' un altro, quello di far arrivare alla giusta temperatura, in tempi preferibilmente rapidi e in modo semplice, tutti i 5 bagni al momento della loro preparazione. Ad esempio, il mio metodo e' questo: uso per le soluzioni acqua demineralizzata in contenitori da 5 litri. La temperatura di questa acqua e' molto diversa da quella desiderata (nel mio caso, 21 gradi). Quindi metto la giusta quantita' di questa acqua in un misurino, aggiungo lo sviluppo, verso la soluzione in una bottiglia a soffietto, immergo a bagno maria in una vasca con acqua molto calda, in modo da alzare la temperatura. Raggiunti i 21 gradi, tolgo la bottiglia da questa vasca e la immergo in un'atra vasca con acqua a 21 gradi. Quindi sciaquo il misurino, termometro e ripeto queste operazioni per tutti e 5 i bagni. Come capirete, e' una fase molto laboriosa e lunga (mi ci vuole almeno un ora per avere tutti e 5 i bagni alla giusta temperatura cerotto.gif

Possibile che non esista un metodo piu' semplice e rapido di questo?
hmmm.gif
  Forum: TECNICHE Fotografiche · Anteprima Messaggio: #1445271 · Risposte: 7 · Visite: 1.324

Controllo Temperatura Bagni Per Il Trattamento B/n
Ermann
Inviato il: Jan 14 2009, 08:09 PM
Dopo una lunga pausa, mi sono riavvicinato all'arte dello sviluppo b/n, eseguendo il completo
trattamento attraverso 5 bagni: sviluppo, stop, fissaggio, eliminatore ipolsofito, bagno finale con
imbibente. Per mie particolari esigenze, tutti vanno eseguiti alla temperatura di 21 gradi centigradi.

Per facilitarmi l'operazione di trattamento, vorrei preparare tutti e 5 i bagni prima di iniziare il trattamento di sviluppo, quindi ho il problema sia di portare le varie soluzioni alla giusta temperatura di lavoro (perche' gia' al momento della loro preparazione, la temperatura dei bagni e' diversa da quella di lavoro),, sia di mantenere poi questa temperatura fino al momento del loro utilizzo.

Volevo chiedervi se conoscete degli apparecchi di C.O. che consentono di fare questo (far raggiungere la giusta temperatura ai bagni e poi mantenerla per tutto il trattamento), ad esempio se non ricordo male ci sono apparecchi simili nel trattamento del colore...

O conoscete metodi alternativi che possono realmente semplificare questa fase?
Come posso fare?

Grazie hmmm.gif
  Forum: TECNICHE Fotografiche · Anteprima Messaggio: #1444169 · Risposte: 7 · Visite: 1.324

Conservazione Negativi Nel Pergamino Antistatico?
Ermann
Inviato il: Jan 12 2009, 07:28 PM
Ciao, quindi da quanto dici devo desumere che solo alcune case producono i fogli di pergamino
antistatico acid-free? Io pensavo che a prescindere dalla marca, tutti i fogli di pergamino fossero acid-free...Io ad esempio finora ho usato fogli dei (furono) F.lli Gaggini, ora marcati Ar.Ve. Se non sono acid-free, li dovro' sostituire tutti hmmm.gif

Io per il b/n ho "scoperto" recentemente un pellicola notevole, il Gigabitfilm GTP, che sarebbe una Agfa per microfilm, che sviluppata con un rivelatore dedicato permette di ottenere una elevatissima latitudine di posa, simile a quella di una negativa colore di media sensibilita'. Se ti interessa ti riporto le caratteristiche principali: 1) Risoluzione a 1.000:1 di 900 LP/mm - a 1.6:1 > 340 LP/mm;
2) Estesa latitudine di posa, c.a 10 stop; 3) Il supporto e' in poliestere antistatico, quindi grande durata nel tempo delle immagini (500 anni).

Non so se posso indicarti dei link per avere maggiori info, comunque basta che digiti in un motore di ricerca il nome Gigabitfilm GTP, trovi anche un sito con alcune foto dimostrative e la prova comparativa che e' stata fatta tra un fotogramma 35mm di questa pellicola e un fotogramma medio formato di una pellicola b/n tradizionale...

Tornando ai fogli in pergamino che uso nel mio archivio, pensi sia meglio sostituirli? Puoi indicarmi delle marche di fogli sicuramente acid-free e a Ph neutro?

ciao rolleyes.gif
  Forum: TECNICHE Fotografiche · Anteprima Messaggio: #1441535 · Risposte: 2 · Visite: 1.237

Conservazione Negativi Nel Pergamino Antistatico?
Ermann
Inviato il: Jan 11 2009, 07:01 PM
Salve a tutti e auguri di Buon anno.

Vi espongo il mio caso: possiedo un notevole archivio fotografico costituito prevalentemente da negative 35mm b/n conservate in fogli di pergamino antistatico (classici fogli per 7 strisce da 6 fotogrammi). Vorrei conservare il piu' a lungo possibile nel tempo questo mio archivio.

La mia domanda e' questa:
1) tutti i fogli di pergamino antistatico che si trovano normalmente in commercio (quindi di qualsiasi marca) sono "acid free", cioe' sono adatti ad una conservazione a lungo termine delle negative perche' sono a Ph neutro e non rilasciano sostanze dannose nel tempo?

Inoltre vorrei alternare ad ogni foglio di pergamino un foglio speciale (con buffer alcalino e tecnologia Micro Chamber, qualcuno li ha gia' utilizzati?) che ha la capacita' di assorbire l'acido acetico prodotto dalla eventuale decomposizione delle negative in triacetato(quindi prolungando la vita delle negative), ma questo assorbimento puo' avvenire solo se il pergamino che contiene le negative e' traspirante...
Quindi volevo anche sapere:
2) questi fogli di pergamino antistatico sono anche traspiranti o isolano ermeticamente la negativa dall'esterno come i fogli in plastica?

Grazie.
  Forum: TECNICHE Fotografiche · Anteprima Messaggio: #1440267 · Risposte: 2 · Visite: 1.237

Coda Fuori Dal Caricatore A Fine Riavvolgimento
Ermann
Inviato il: Dec 25 2008, 05:20 PM
Vi ringrazio per le risposte, ne terro' sicuramente conto.
grazie.gif

Ermann
  Forum: NIKON F 35mm e Scanner · Anteprima Messaggio: #1424820 · Risposte: 17 · Visite: 3.197

Coda Fuori Dal Caricatore A Fine Riavvolgimento
Ermann
Inviato il: Dec 24 2008, 06:01 PM
QUOTE(nippokid @ Dec 24 2008, 05:40 PM) [snapback]1424227[/snapback]
Ciao,
io utilizzo un estrattore della Ilford, semplicissimo da usare ed efficace.
Non tanto per lo sviluppo, per quello può bastare un apribottiglie se non vuoi conservare intatto l'involucro, quanto per cambiare rullo anche se non terminato e poterlo riutilizzare in seguito...

E' questo... IPB Immagine
Non ho trovato un'immagine più grande...

bye.


Vi ringrazio per le risposte, anche se avrei voluto risolvere questo problema via software, magari impostando una delle tante funzioni di cui e' dotata questa refex... Comunque, Nippokid, dove posso acquistare l'estrattore code di cui mi hai parlato?

Ermann rolleyes.gif
  Forum: NIKON F 35mm e Scanner · Anteprima Messaggio: #1424248 · Risposte: 17 · Visite: 3.197

Coda Fuori Dal Caricatore A Fine Riavvolgimento
Ermann
Inviato il: Dec 24 2008, 04:19 PM
Salve. Prima di tutto auguro un Buon Natale a tutta la community .

Il mio problema e' questo: la mia F100 riavvolge completamente il rullino fotografico,cioe' tutto il film entra nel caricatore, coda compresa.
Dato che spesso utilizzo film b/n che sviluppo personalmente, vorrei sapere come fare per avere, a fine riavvolgimento, la coda del film fuori dal caricatore.

Grazie e di nuovo Auguri!

Ermann rolleyes.gif
  Forum: NIKON F 35mm e Scanner · Anteprima Messaggio: #1424149 · Risposte: 17 · Visite: 3.197

Problema Nitidezza Con F100
Ermann
Inviato il: Oct 23 2008, 03:29 PM
Capisco che sarebbe meglio allegare qualche fotografia per comprendere meglio il problema...Al mio prossimo post aggiungerò un paio di foto, scattate a distanza di pochi secondi l'una dall'altra, con lo stesso soggetto, stesso diaframma (f/4) e stesso tempo di scatto, in cui una immagine presenta appunto questo problema di fuoco (o micromosso? Gli scatti sono stati eseguiti a mano libera, ma con un tempo di 1/250 ...).

Ho il sospetto che il problema sia imputabile al pressore della F100 in quanto il corpo che ho acquistato era un modello da "esposizione" in un negozio fotografico, quindi non usato ma presumo molto maneggiato, mentre il Carl Zeiss è nuovo.

Tra qualche giorno posterò queste due foto che spero possano portare all'individuazione del problema rolleyes.gif
grazie.gif
  Forum: NIKON F 35mm e Scanner · Anteprima Messaggio: #1364751 · Risposte: 10 · Visite: 2.041

Pellicola Per Ritratto In Bn
Ermann
Inviato il: Oct 21 2008, 05:20 PM
Senza dubbio Gigabitfilm 40 iso: oltre 600 coppie di linee/mm, 9 stop di latitudine, grana praticamente inesistente anche a 100x... altre notizie su www.gigabitfilm.com o www.gigabitfilm.de
Se non la trovi (io comunque l' ho usata per le mie foto 35mm e per i miei corti in 16mm), prova l'equivalente Adox Csm. Entrambe hanno anche un robusto supporto in poliestere, nettamente superiore al triacetato in termini di stabiliutà e durata delle immagini nel tempo (anche 500 anni in normali cond. di cons.). Ciao.
  Forum: NIKON F 35mm e Scanner · Anteprima Messaggio: #1362745 · Risposte: 13 · Visite: 2.336

Problema Nitidezza Con F100
Ermann
Inviato il: Oct 21 2008, 05:10 PM
Salve, ho uno strano problema con la mia F100 che non riesco a risolvere.

Per avere la più alta qualità d'immagine possibile, anche pensando ad un uso professionale delle mie immagini, ho corredato il corpo Nikon con un Carl Zeiss Planar 50mm 1,4 ZF, che secondo vari test effettuati in laboratorio vanta una risoluzione record, superiore alle 250 linee/mm. La messa a fuoco avviene in manuale, mi avvalgo anche del telemetro elettronico.

Il problema è che mentre alcune foto risultano correttamente nitide, molte altre presentano una leggera sfocatura, anche se scattate con tempi di scatto rapidi e a diaframmi intermedi.

Ho pensato che la causa possa essere imputabile al pressore della pellicola, forse essendo l'avanzamento pellicola automatico alcune volte il film non viene posizionato in modo corretto...

Non so cosa pensare, anche perchè ho usato a lungo una economica Minolta X300s con l'ottica originale e rivedendo le foto scattate con questo apparecchio mi sembrano più nitide di quelle scattate con la più blasonata coppia Nikon-Carl Zeiss...

Secondo voi qual'è il problema?
Grazie.

  Forum: NIKON F 35mm e Scanner · Anteprima Messaggio: #1362732 · Risposte: 10 · Visite: 2.041


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