Già, con la politica dei prezzi stracciati che stanno facendo sono costretti a spostare la produzione in cina...
I casi potrebbero essere due:
1) Espediente indirizzato esclusivamente alla riduzione delle spese sulla mano d'opera mentre controlli e materiali rimangono invariati, questo sarebbe anche logico e sistema già ampiamente utilizzato sul mercato automobili,
2) Riduzione maggiormente ampia del costo finale del prodotto con impiego di materiali all'apparenza uguali ma di diversa provenienza.
.....niente contro nessuno ma non vorrei trovarmi in mano cose che potrebbero "brillare di luce propria", e non intendo per bellezza......
1) Espediente indirizzato esclusivamente alla riduzione delle spese sulla mano d'opera mentre controlli e materiali rimangono invariati, questo sarebbe anche logico e sistema già ampiamente utilizzato sul mercato automobili,
2) Riduzione maggiormente ampia del costo finale del prodotto con impiego di materiali all'apparenza uguali ma di diversa provenienza.
.....niente contro nessuno ma non vorrei trovarmi in mano cose che potrebbero "brillare di luce propria", e non intendo per bellezza......
Ho letto in giro che quella che viene spostata è la produzione materiale e sembra non la progettazione ecc. E principalmente non in Cina, ma in Thailandia. In Cina le ottiche o alcuni tipi di ottiche. Del resto alcune fotocamere non solo entry, ma pure semiprò fin dai tempi della D200 sono prodotte in Thailandia. Ora sarà la volta pure della D6 e seguenti.
Che dire ... la crisi del settore fotografico è sotto gli occhi di tutti e probabilmente Nikon, partita un po' in ritardo nella innovazione nel settore ML, soffre più degli altri ed è costretta a delocalizzare ancor di più. Io non vedrei problemi in tal senso ... non dimentichiamo che Apple progetta in USA e produce in Cina, cosi come tutta o quasi la componentistica elettronica è cinese o al meglio coreana. Il problema è non rinunciare mai o alleggerire il controllo qualità ... questo si che sarebbe un colpo mortale.
Che dire ... la crisi del settore fotografico è sotto gli occhi di tutti e probabilmente Nikon, partita un po' in ritardo nella innovazione nel settore ML, soffre più degli altri ed è costretta a delocalizzare ancor di più. Io non vedrei problemi in tal senso ... non dimentichiamo che Apple progetta in USA e produce in Cina, cosi come tutta o quasi la componentistica elettronica è cinese o al meglio coreana. Il problema è non rinunciare mai o alleggerire il controllo qualità ... questo si che sarebbe un colpo mortale.
Il problema è non rinunciare mai o alleggerire il controllo qualità ... questo si che sarebbe un colpo mortale.
Li ci sta tutto quello che conta, ricorderemo come qualche anno fa una nota casa automobilistica estera ( non tanto lontana ) incappò in dichiarazioni di conformità non corrispondenti, cifre e numeri son ben diversi e i rimborsi dovuti furono enormi e faccenda risolta con grande fermezza per quello.
Posso capire tutto…. ma che una D6 dal costo di 7000 euro non venga fatta in Giappone mi rende molto contrariato. Anche perché di tutto il risparmio (vedasi anche ottiche prodotte in Cina) mi sembra che neanche una piccola parte vada agli utenti finali.
Grossa perdita di prestigio per il mio modesto parere.
Grossa perdita di prestigio per il mio modesto parere.
xxx paletta che tristezza!!!
Questo non è un bel segno, anzi direi che è proprio l'inizio della fine di un grande Brand!
Poter vantare prodotti Made in Japan per una casa come Nikon è importante.......
Vabbè, era una sorte annunciata, daltronde gli errori si pagano, specie di questi tempi.......e di errori ne sono stati fatti cosi tanti che c'era da chiedersi come facessero a tirare avanti!
Questo non è un bel segno, anzi direi che è proprio l'inizio della fine di un grande Brand!
Poter vantare prodotti Made in Japan per una casa come Nikon è importante.......
Vabbè, era una sorte annunciata, daltronde gli errori si pagano, specie di questi tempi.......e di errori ne sono stati fatti cosi tanti che c'era da chiedersi come facessero a tirare avanti!
Onestamente non riesco a comprendere un costo di 7000 euro per una D6 se poi chiudono la fabbrica in Giappone..........è ora di passare a Canon
xxx paletta che tristezza!!!
Questo non è un bel segno, anzi direi che è proprio l'inizio della fine di un grande Brand!
Poter vantare prodotti Made in Japan per una casa come Nikon è importante.......
Vabbè, era una sorte annunciata, daltronde gli errori si pagano, specie di questi tempi.......e di errori ne sono stati fatti cosi tanti che c'era da chiedersi come facessero a tirare avanti!
Questo non è un bel segno, anzi direi che è proprio l'inizio della fine di un grande Brand!
Poter vantare prodotti Made in Japan per una casa come Nikon è importante.......
Vabbè, era una sorte annunciata, daltronde gli errori si pagano, specie di questi tempi.......e di errori ne sono stati fatti cosi tanti che c'era da chiedersi come facessero a tirare avanti!
Sorte?
A me sembra che Nikon abbia programmi ambiziosi con il rinnovo del parco lenti con attacco Z, che per inciso hanno prestazioni sensibilmente superiori alla concorenza mentre le mirrorless stanno rapidamente colmando il gap.
.
Lo sai che Nikon fa parte del gruppo Mitsubishi che è il più grande gruppo industriale giapponese?
Nikon contribuisce con circa il 13,4% al fatturato della holding, pensi che Mitsubischi lascerebbe alla deriva un brand tra i più famosi al mondo anche se il mercato delle fotocamere si sta riducendo da anni?
Che la produzione sia fatta in Giappone o in Tailandia a me non sposta nulla, l'importante è che gli standard qualitativi siano imposti dalla casa madre.
Le schede madri degli iPhone sono realizzate in Cina (mi limito alle schede perché so di quelle, magari si realizza ben oltre in Cina) ma non ho ancora sentito chi si lamenta della sorte di Apple!
Per me Made in Japan resta il primo lp che acquistai nel 1972, un bellissimo album dal vivo dei Deep Purple
Messaggio modificato da marmo il Dec 28 2020, 10:16 PM
Onestamente non riesco a comprendere un costo di 7000 euro per una D6 se poi chiudono la fabbrica in Giappone..........è ora di passare a Canon
Oramai le corna con Canon sono piccole scappatelle di una volta, se vuoi essere un vero Photographer devi vestire Sony o Fuji.
Sorte?
A me sembra che Nikon abbia programmi ambiziosi con il rinnovo del parco lenti con attacco Z, che per inciso hanno prestazioni sensibilmente superiori alla concorenza mentre le mirrorless stanno rapidamente colmando il gap.
.
Lo sai che Nikon fa parte del gruppo Mitsubishi che è il più grande gruppo industriale giapponese?
Nikon contribuisce con circa il 13,4% al fatturato della holding, pensi che Mitsubischi lascerebbe alla deriva un brand tra i più famosi al mondo anche se il mercato delle fotocamere si sta riducendo da anni?
Che la produzione sia fatta in Giappone o in Tailandia a me non sposta nulla, l'importante è che gli standard qualitativi siano imposti dalla casa madre.
Le schede madri degli iPhone sono realizzate in Cina (mi limito alle schede perché so di quelle, magari si realizza ben oltre in Cina) ma non ho ancora sentito chi si lamenta della sorte di Apple!
Per me Made in Japan resta il primo lp che acquistai nel 1972, un bellissimo album dal vivo dei Deep Purple
A me sembra che Nikon abbia programmi ambiziosi con il rinnovo del parco lenti con attacco Z, che per inciso hanno prestazioni sensibilmente superiori alla concorenza mentre le mirrorless stanno rapidamente colmando il gap.
.
Lo sai che Nikon fa parte del gruppo Mitsubishi che è il più grande gruppo industriale giapponese?
Nikon contribuisce con circa il 13,4% al fatturato della holding, pensi che Mitsubischi lascerebbe alla deriva un brand tra i più famosi al mondo anche se il mercato delle fotocamere si sta riducendo da anni?
Che la produzione sia fatta in Giappone o in Tailandia a me non sposta nulla, l'importante è che gli standard qualitativi siano imposti dalla casa madre.
Le schede madri degli iPhone sono realizzate in Cina (mi limito alle schede perché so di quelle, magari si realizza ben oltre in Cina) ma non ho ancora sentito chi si lamenta della sorte di Apple!
Per me Made in Japan resta il primo lp che acquistai nel 1972, un bellissimo album dal vivo dei Deep Purple
Nikon contribuisce con circa il 13,4% al fatturato della holding, pensi che Mitsubischi lascerebbe alla deriva un brand tra i più famosi al mondo anche se il mercato delle fotocamere si sta riducendo da anni?
Alla deriva assolutamente no. Ma non si devono dimenticare i bilanci. Agli azionisti la "fama" interessa poco. Molto di più il dividendo.
Personalmente scommetterei su uno di questi due scenari:
- la vendita ad altro Brand del settore con il quale realizzare sinergie produttive con rilevanti vantaggi per entrambi
- la vendita a un Fondo di investimento come mi risulta sia successo con Olympus.
Messaggio modificato da maurizio angelin il Dec 28 2020, 10:48 PM
Alla deriva assolutamente no. Ma non si devono dimenticare i bilanci. Agli azionisti la "fama" interessa poco. Molto di più il dividendo.
Personalmente scommetterei su uno di questi due scenari:
- la vendita ad altro Brand del settore con il quale realizzare sinergie produttive con rilevanti vantaggi per entrambi
- la vendita a un Fondo di investimento come mi risulta sia successo con Olympus.
Personalmente scommetterei su uno di questi due scenari:
- la vendita ad altro Brand del settore con il quale realizzare sinergie produttive con rilevanti vantaggi per entrambi
- la vendita a un Fondo di investimento come mi risulta sia successo con Olympus.
Anche queste sono ipotesi fondate ed in entrambi i casi sia l'attuale proprietario che il nuovo acquirente avrebbero interesse a far crescere la quota di mercato non a perderne ulteriormente.
Quello che volevo dire in precedenza é che non associo la delocalizzazione della produzione al declino di un marchio
Se in nome del sacro profitto Fiat va a produrre nei paesi più improbabili nessuno si stupisce, è Fiat. Ma se lo fanno Rolls, Ferrari o Lamborghini la cosa cambia, e di molto. Per il talebano nikonista va tutto bene, nel tempo ha accettato tranquillamente la produzione delle ottiche in cina, accettato il teorema della superiorità dello speciale polimero (volgare plastica) nei confronti delle leghe metalliche. E ancora, ha accettato che mamma nikon non abbia mai riconosciuto la propria responsabilità per i fatti noti del doppietto del 35-70 f 2,8, così come della muffa dell'AFD 20 f 2,8. Ha accettato anche che i demiurghi gialloneri si siano lavati le mani per il disastro dei primi motori AFS (la serie che comprende 28-70 f 2,8, il 17-35 f 2,8, l'80-200 f 2,8, il 17-55 f 2,8 e il 300 f 4), e parliamo di decine di migliaia di motori che si rompevano per le cause che nikon ben sa. La chiusura della produzione in Giappone è la logica prosecuzione di tali comportamenti. C'è da chiedersi come riescano quelli di Sigma o di Cosina Zeiss a mantenere orgogliosamente la produzione nel paese del sol levante...
Anch'io ero un talebano del brand ma poi mi sono dovuto svegliare, resto nikonista critico, ma molto critico...
Messaggio modificato da lupaccio58 il Dec 29 2020, 08:52 AM
Anch'io ero un talebano del brand ma poi mi sono dovuto svegliare, resto nikonista critico, ma molto critico...
Messaggio modificato da lupaccio58 il Dec 29 2020, 08:52 AM
Si può essere innamorati di una bella donna e diventare ciechi, sottomessi e completamente manipolati da quest'ultima, come si può essere innamorati di una bella donna e restare obiettivi e lucidi........
Allo stesso modo si può amare un determinato brand come Nikon, restarvi legati a lungo, e allo stesso tempo restare lucidi e obiettivi........si fa più bella figura secondo me dicendo la verità e ammettendo le cose come stanno!
Tanti auguri sinceri a Nikon, perchè sono legato a questo marchio da molto tempo e mi dispiacerebbe vederla diminuire di importanza nel panorama mondiale, come mi dispiaceva moltissimo assistere a tutte le cretinate fatte negli scorsi anni.........(insieme a tante cose buone ovviamente) .......ma gli errori si pagano!
Ad ognuno va ciò che si merita, non esiste ne il caso, ne la sfortuna..........fai una scelta? Questa ha delle conseguenze.........e la chiusura dello stabilimento Giapponese e la conseguenza di tante scelte fatte nella direzione sbagliata.
Conoscendo i Giapponesi, poveretti gli deve costare un bel pò dover chiudere.........in altri tempi i dirigenti Nikon farebbero Harakiri.
Allo stesso modo si può amare un determinato brand come Nikon, restarvi legati a lungo, e allo stesso tempo restare lucidi e obiettivi........si fa più bella figura secondo me dicendo la verità e ammettendo le cose come stanno!
Tanti auguri sinceri a Nikon, perchè sono legato a questo marchio da molto tempo e mi dispiacerebbe vederla diminuire di importanza nel panorama mondiale, come mi dispiaceva moltissimo assistere a tutte le cretinate fatte negli scorsi anni.........(insieme a tante cose buone ovviamente) .......ma gli errori si pagano!
Ad ognuno va ciò che si merita, non esiste ne il caso, ne la sfortuna..........fai una scelta? Questa ha delle conseguenze.........e la chiusura dello stabilimento Giapponese e la conseguenza di tante scelte fatte nella direzione sbagliata.
Conoscendo i Giapponesi, poveretti gli deve costare un bel pò dover chiudere.........in altri tempi i dirigenti Nikon farebbero Harakiri.
Di mio non riesco a farne una malattia e se questo passo fa clamore credo solo sia per il fatto che ancora siamo troppo legati a vecchie "misure di valutazione", di sicuro nel prossimo futuro molto altro prenderà la stessa via e per generi di ben altro spessore,
ci stiamo preoccupando di dove verrà assemblato il tal grandangolo e magari ci sfugge il come a da dove proviene quello che mangeremo tra un paio d'ore oltre al fatto di averne già ingerito in quantità industriali ( buggerati pure dalla scritta "Bio" messa li in bella mostra).
ci stiamo preoccupando di dove verrà assemblato il tal grandangolo e magari ci sfugge il come a da dove proviene quello che mangeremo tra un paio d'ore oltre al fatto di averne già ingerito in quantità industriali ( buggerati pure dalla scritta "Bio" messa li in bella mostra).
Se in nome del sacro profitto Fiat va a produrre nei paesi più improbabili nessuno si stupisce, è Fiat. Ma se lo fanno Rolls, Ferrari o Lamborghini la cosa cambia, e di molto. Per il talebano nikonista va tutto bene, nel tempo ha accettato tranquillamente la produzione delle ottiche in cina, accettato il teorema della superiorità dello speciale polimero (volgare plastica) nei confronti delle leghe metalliche. E ancora, ha accettato che mamma nikon non abbia mai riconosciuto la propria responsabilità per i fatti noti del doppietto del 35-70 f 2,8, così come della muffa dell'AFD 20 f 2,8. Ha accettato anche che i demiurghi gialloneri si siano lavati le mani per il disastro dei primi motori AFS (la serie che comprende 28-70 f 2,8, il 17-35 f 2,8, l'80-200 f 2,8, il 17-55 f 2,8 e il 300 f 4), e parliamo di decine di migliaia di motori che si rompevano per le cause che nikon ben sa. La chiusura della produzione in Giappone è la logica prosecuzione di tali comportamenti. C'è da chiedersi come riescano quelli di Sigma o di Cosina Zeiss a mantenere orgogliosamente la produzione nel paese del sol levante...
Anch'io ero un talebano del brand ma poi mi sono dovuto svegliare, resto nikonista critico, ma molto critico...
Anch'io ero un talebano del brand ma poi mi sono dovuto svegliare, resto nikonista critico, ma molto critico...
Concordo in tutto.
Fotografo con materiale Nikon dal 1989, ho avuto molte reflex e molti obiettivi e molto materiale l'ho tutt'ora. Capisco differenziare la produzione per economie di scala...ben differente è non produrre più niente in Giappone.
Ho, tra le altre cose, una Nikon D500, prodotta in Tailandia….va benissimo...è costruita benissimo...non lo metto in dubbio.
Ma non produrre più niente in Giappone significa che nessuna ammiraglia futura reflex o mirrorless e soprattutto nessuna ottica sarà made in Japan….e ritengo che il marchio perda parecchi a livello di immagine.
Non è che una cosa… purchè sia fatta bene ha lo stesso fascino ovunque sia prodotta.
Ho una Land Rover di 20 anni che per me è importante sia stata fatta in UK, non comprerò la nuova, come non fumerei mai una pipa Dunhill fatta in Cina...per non parlare di un ipotetico prosciutto di Parma fatto in Polonia e così via.
Apple produce in Cina...come tanti altri...ma ha sempre prodotto in Cina, quindi quando uno si fidelizza al marchio Apple è a conoscenza da sempre che è un prodotto fatto in Cina. E poi un telefonino dura un anno.
Un corpo PRO o specialmente un'ottica PRO, tipo un 500 f.4 o 400 f.2.8 dura anni, se tenuta bene, e leggerci sopra Made in Cina non è il massimo… e poi vediamo se queste nuove ottiche cinesi durano come le precedenti...che dopo trenta anni fanno ancora il loro sporco lavoro.
Che poi uno rimane affezionato al marchio e vuoi per economicità, vuoi per continuità e vuoi per pigrizia (imparare nuovi menu...ecc.) resti in Nikon...come credo farò io, può essere normale...ma un poco di amarezza non la nascondo.
Di mio non riesco a farne una malattia e se questo passo fa clamore credo solo sia per il fatto che ancora siamo troppo legati a vecchie "misure di valutazione", di sicuro nel prossimo futuro molto altro prenderà la stessa via e per generi di ben altro spessore,
ci stiamo preoccupando di dove verrà assemblato il tal grandangolo e magari ci sfugge il come a da dove proviene quello che mangeremo tra un paio d'ore oltre al fatto di averne già ingerito in quantità industriali ( buggerati pure dalla scritta "Bio" messa li in bella mostra).
ci stiamo preoccupando di dove verrà assemblato il tal grandangolo e magari ci sfugge il come a da dove proviene quello che mangeremo tra un paio d'ore oltre al fatto di averne già ingerito in quantità industriali ( buggerati pure dalla scritta "Bio" messa li in bella mostra).
Concordo pienamente con Saro e non concordo col mio amico Lupo ... non si può paragonare un marchio di grande consumo come Nikon con Ferrari, Lamborghini e simili. Questi ultimi sono produzioni ultraspecialistiche e di nicchia, che poi pure li se si andasse a guardare la componentistica, non mancherebbero le sorprese. Quindi quello che dovrebbe preoccuparci è il mantenimento e il miglioramento della qualità e non la provenienza del prodotto, visto che il mondo è oramai globalizzato, che ci piaccia o no. Del resto è quasi certo che la Cina dominerà l'economia mondiale da qui a poco.
Dove invece Lupaccio ha ragione è sul "balbettio" che ha afflitto Nikon da diversi anni e in particolare dall'avvento del digitale. Al suo giusto elenco aggiungerei lo sbaglio delle ML serie 1, gli errori degli otturatori delle prime Entry FF e principalmente ritardi a capire il nuovo. A questo si aggiunge la politica aggressiva della concorrenza, Sony e Fuji in primis, che probabilmente hanno costretto la proprietà Mitsubishi a fare questo ragionamento: "ragazzi, eravate leader, ma lo eravate ... il mondo è cambiato e la concorrenza ci ammazza. Qui o vi cedo a un fondo o si delocalizza ... che famo? Le nuove macchine Thai vanno benino e le loro ottiche cinesi e thailandesi da voi studiate in casa sembra che facciano a pezzi le altre, non ostante la loro veste risparmiosa. Io manterrei lo studio e ricerca in casa e per il resto tutto fuori" . A spanne penso che le cose stiano così.
Se in nome del sacro profitto Fiat va a produrre nei paesi più improbabili nessuno si stupisce, è Fiat. Ma se lo fanno Rolls, Ferrari o Lamborghini la cosa cambia, e di molto. Per il talebano nikonista va tutto bene, nel tempo ha accettato tranquillamente la produzione delle ottiche in cina, accettato il teorema della superiorità dello speciale polimero (volgare plastica) nei confronti delle leghe metalliche. E ancora, ha accettato che mamma nikon non abbia mai riconosciuto la propria responsabilità per i fatti noti del doppietto del 35-70 f 2,8, così come della muffa dell'AFD 20 f 2,8. Ha accettato anche che i demiurghi gialloneri si siano lavati le mani per il disastro dei primi motori AFS (la serie che comprende 28-70 f 2,8, il 17-35 f 2,8, l'80-200 f 2,8, il 17-55 f 2,8 e il 300 f 4), e parliamo di decine di migliaia di motori che si rompevano per le cause che nikon ben sa. La chiusura della produzione in Giappone è la logica prosecuzione di tali comportamenti. C'è da chiedersi come riescano quelli di Sigma o di Cosina Zeiss a mantenere orgogliosamente la produzione nel paese del sol levante...
Anch'io ero un talebano del brand ma poi mi sono dovuto svegliare, resto nikonista critico, ma molto critico...
Anch'io ero un talebano del brand ma poi mi sono dovuto svegliare, resto nikonista critico, ma molto critico...
Sapessi quante lavorazioni e fusioni ha appaltato in Francia Jean Todt quando da responsabile della gestione sportiva è diventato direttore generale della Ferrari, soprattutto nel campo, la fonderia, che è sempre stato un'eccellenza di Maranello! Nessun cliente se ne é accorto.
Come mai Zeiss non produce fotocamere a Jena?
E se Leica produce a Wetzlar (non lo so e non uso nemmeno Google per saperlo) perché non passiamo tutti a fotografare con Leica?
Ripeto, le schede madri degli iPhone sono costruite in Cina ma non sento nessuno che se la prenda con Tim Cook, eppure Samsung e Huawei gli hanno eroso molta quota di mercato
Fino all'anno scorso avevo 3 obiettivi Sigma acquistati sull'onda dell'ottimo rapporto definizione/prezzo, ora mi rimane solo il 50 art che, pur essendo stato tarato con la doc, non mi crea particolari emozioni per la resa, e che non ho ancora cambiato perché la focale 50 è quella che uso di meno.
A volte mi viene in mente di sostituirlo con quel plasticozzo del 58/1,4 ma poi penso che per usarlo 2/3 volte all'anno con i miei nipoti sarebbe niente più che uno sfizio.
Gli unici oggetti massicci che mi potrebbero piacere sono i gioielli
Non vedo perché dovrei rimpiangere l'acciaio rispetto alla plastica, é come se rimpiangessi la Lancia Appia per guidarla nel traffico attuale.
Anche la MV Agusta di Agostini aveva poche parti in plastica ma non la vedrei molto competitiva con un'attuale motogp (ora Mauro Villa mi smentisce)
Dirò di più nel 2011 ero in Uzbekistan in moto ed avevo nella borsa da serbatoio la fotocamera ed alcuni obiettivi, la borsa mi si è sganciata ed è volata a terra, allo zoom è andata fuori posto la ghiera della maf, tanto che se avessi tirato avrei potuto aprirlo in due tronconi, eppure sono riuscito in non più di 5 minuti a rimetter in sede la ghiera e l'obiettivo ha ripreso a funzionare come se nulla fosse successo, tanto che non ho nemmeno avuto la necessità di farlo revisionare al ritorno; invece il paraluce metallico del 20/2,8 AI-S si è deformato e nemmeno un carrozziere è riuscito a farlo tornare in forma......gettato e sostituito. Se la botta che ha preso lo zoom l'avesse presa un obiettivo metallico dubito avrei potuto continuare ad usarlo in quel viaggio.
Ho sempre avuto fotocamere Nikon dal 1981, prima acquistavo dal mercato parallelo poi ho preferito spendere qualcosa in più ma rivolgermi a Nital per via del servizio post vendita. Al momento non ho intenzione di cambiare perché sarebbe un bagno di sangue che non mi consentirebbe, sempre a mio giudizio, di fare foto migliori.
Ma nemmeno prendo tutto per oro colato, la mia posizione sulle Z anche seconda versione in avifauna l'ho espressa e la mantengo, divento talebano in reazione agli "sfascisti" a chi sembra godere nel criticare Nikon aprioristicamente e mi domando perché chi ne è deluso, fatto più che lecito, continui a frequentarne il suo Forum.
Sarà forse perché in altri forum si viene accolti con degli "striscio e busso" che fanno passare la voglia, mentre qui anche se non c'è più "il livello" di una volta ed anche se siamo rimasti pochi l'educazione è sempre salvaguardata?
Non capisco questo modo di agire perché io mi comporto diversamente e lo spiego con un esempio: nel 2010 ricevetti da una nota casa automobilistica del sud della Germania un trattamento che, sempre a mio giudizio, un marchio importante non dovrebbe riservare a nessun cliente.
Non sono però andato nei forum dei possessori di questo marchio a raccontare quanto fossero stati scortesi e poco professionali, mi son limitato a non più tener conto dei suoi modelli ed a sopperire con Mercedes o Audi a seconda di chi tra i due ritengo più confacente al momento della sostituzione della vettura.
Francamente tornando al compiacimento di alcuni di noi nel sottolineare pecche ed insuccessi di Nikon mi sorge spontanea una domanda alla quale non so dare risposta: cui prodest?
Guardate che lo stabilimento giapponese non viene chiuso.
Viene dedicato alla produzione di parti "critiche" che vengono poi spedite in Thailandia per l'assemblaggio.
Non è esattamente la stessa cosa, vuol dire che i pezzi più importanti tra quelli made in Nikon continuano ad uscire dalle stesse linee. E' il mero assemblaggio a passare su una linea più economica.
E probabilmente lo fanno anche perché i pezzi che arrivano da fornitori terzi sono già prodotti in Thailandia, così accorciano la filiera logistica ed i relativi costi.
Viene dedicato alla produzione di parti "critiche" che vengono poi spedite in Thailandia per l'assemblaggio.
Non è esattamente la stessa cosa, vuol dire che i pezzi più importanti tra quelli made in Nikon continuano ad uscire dalle stesse linee. E' il mero assemblaggio a passare su una linea più economica.
E probabilmente lo fanno anche perché i pezzi che arrivano da fornitori terzi sono già prodotti in Thailandia, così accorciano la filiera logistica ed i relativi costi.
Ma a voi è noto che quella fabbrica in Thailandia esiste dal 1990 e che nel 2004, li in quella fabbrica Thailandese, iniziò la produzione della D70?
Non ve ne eravate mai accorti che la D850 era Made in Thailand?
Oggi con il mercato che ha subito una enorme contrazione, per tutti, mi sembra oculato spostare tutto l'assemblaggio li ...per resistere.
Sony già produce li da tempo, A9II e A7R4 sono prodotte li mica a Tokyo
Oramai basta una news buttata li sul web con qualche sfumatura di cinismo e si genera un effetto mondiale spropositato...potere della comunicazione contemporanea
Messaggio modificato da Arci66 il Dec 29 2020, 03:42 PM
Non ve ne eravate mai accorti che la D850 era Made in Thailand?
Oggi con il mercato che ha subito una enorme contrazione, per tutti, mi sembra oculato spostare tutto l'assemblaggio li ...per resistere.
Sony già produce li da tempo, A9II e A7R4 sono prodotte li mica a Tokyo
Oramai basta una news buttata li sul web con qualche sfumatura di cinismo e si genera un effetto mondiale spropositato...potere della comunicazione contemporanea
Messaggio modificato da Arci66 il Dec 29 2020, 03:42 PM
Personalmente scommetterei su uno di questi due scenari:
- la vendita ad altro Brand del settore con il quale realizzare sinergie produttive con rilevanti vantaggi per entrambi
- la vendita a un Fondo di investimento come mi risulta sia successo con Olympus.
- la vendita ad altro Brand del settore con il quale realizzare sinergie produttive con rilevanti vantaggi per entrambi
- la vendita a un Fondo di investimento come mi risulta sia successo con Olympus.
Puoi farlo, scommettici contro la liquidazione, punta al ribasso o ci scommetti solo a chiacchiere?
Se hai ragione puoi fare bei soldi
Messaggio modificato da Arci66 il Dec 29 2020, 03:47 PM
[...]
Un corpo PRO o specialmente un'ottica PRO, tipo un 500 f.4 o 400 f.2.8 dura anni, se tenuta bene, e leggerci sopra Made in Cina non è il massimo… e poi vediamo se queste nuove ottiche cinesi durano come le precedenti...che dopo trenta anni fanno ancora il loro sporco lavoro.
[...]
Un corpo PRO o specialmente un'ottica PRO, tipo un 500 f.4 o 400 f.2.8 dura anni, se tenuta bene, e leggerci sopra Made in Cina non è il massimo… e poi vediamo se queste nuove ottiche cinesi durano come le precedenti...che dopo trenta anni fanno ancora il loro sporco lavoro.
[...]
Piccola considerazione personale, fra vent'anni è da vedere se ci saranno ancora macchine in grado di
usarli e soprattutto se le attuali funzioneranno ancora. Una Nikon a pellicola, finché ci sarà la pellicola,
si potrà sempre usare, imposti tempo diaframma e scatti. Sulle fotocamere moderne non so, magari non
ci saranno più schede di memoria, batterie o semplicemente come ogni oggetto elettronico oggi funziona
domani non si sa. Per il resto finché il giocattolo funziona e ci diverte lo useremo, quando non si potrà più
ce ne faremo una ragione.
Quindi quello che dovrebbe preoccuparci è il mantenimento e il miglioramento della qualità e non la provenienza del prodotto, visto che il mondo è oramai globalizzato, che ci piaccia o no. Del resto è quasi certo che la Cina dominerà l'economia mondiale da qui a poco.
Sai Roberto che però questa storia delle scritte made in vatte alla pesca sui vetri nikon potrebbe portare un ennesimo rialzo ai vecchi vetri, quelli "de fero" made in japan, ora che sto iniziando come sai una piccola collezione di "vecchiume" sarebbe una fregatura, ( a proposito in pre-vigilia di natale me ne è arrivato ancora uno, sempre AI, l'ho trovato pari al nuovo e assieme nella scatola ci stava giusto uno di altro marchio che però è bastato sostituire la baionetta per diventare come un giapponese, (anche se è di madre tedesca e padre canadese )
Ciao
Saro
Piccola considerazione personale, fra vent'anni è da vedere se ci saranno ancora macchine in grado di
usarli e soprattutto se le attuali funzioneranno ancora. Una Nikon a pellicola, finché ci sarà la pellicola,
si potrà sempre usare, imposti tempo diaframma e scatti. Sulle fotocamere moderne non so, magari non
ci saranno più schede di memoria, batterie o semplicemente come ogni oggetto elettronico oggi funziona
domani non si sa. Per il resto finché il giocattolo funziona e ci diverte lo useremo, quando non si potrà più
ce ne faremo una ragione.
usarli e soprattutto se le attuali funzioneranno ancora. Una Nikon a pellicola, finché ci sarà la pellicola,
si potrà sempre usare, imposti tempo diaframma e scatti. Sulle fotocamere moderne non so, magari non
ci saranno più schede di memoria, batterie o semplicemente come ogni oggetto elettronico oggi funziona
domani non si sa. Per il resto finché il giocattolo funziona e ci diverte lo useremo, quando non si potrà più
ce ne faremo una ragione.
Mi pare che ancora oggi una D3 non è che faccia schifo. IMHO