Ciao a tutti,ho acquistato la mia D70 appena una settimana fa e me ne sono gia' innamorato.
E' la mai prima reflex e volevo avere qualche consiglio su come scattare delle buone fotografie.
Allego la mia prima foto scattata il primo giorno.
Accetto tranquillamente critiche in quanto costruttive.
grazie
Messaggio modificato da mirfa4 il Nov 30 2008, 11:03 AM
E' la mai prima reflex e volevo avere qualche consiglio su come scattare delle buone fotografie.
Allego la mia prima foto scattata il primo giorno.
Accetto tranquillamente critiche in quanto costruttive.
grazie
Messaggio modificato da mirfa4 il Nov 30 2008, 11:03 AM
Benvenuto.
Chiedere come scattare delle buone fotografie è un po' generico, ma hai cominciato con il piede giusto, postandone una e chiedendo cosa va e cosa non va.
Innanzitutto la luce è un tantino dura e genera dei contrasti forti, poi il soggetto: c'è una confusione di colori e oggetti.
Andrebbero sistemati in modo da rendere gradevole la composizione.
Comunque come prima foto ti sei andato a scegliere uno dei generi più difficili: lo still life!
Continua a pubblicare foto, magari di altro genere, e chiedi consigli. Vedrai che imparerai in fretta.
Chiedere come scattare delle buone fotografie è un po' generico, ma hai cominciato con il piede giusto, postandone una e chiedendo cosa va e cosa non va.
Innanzitutto la luce è un tantino dura e genera dei contrasti forti, poi il soggetto: c'è una confusione di colori e oggetti.
Andrebbero sistemati in modo da rendere gradevole la composizione.
Comunque come prima foto ti sei andato a scegliere uno dei generi più difficili: lo still life!
Continua a pubblicare foto, magari di altro genere, e chiedi consigli. Vedrai che imparerai in fretta.
Grazie Buzz!!
Sinceramente sono Molto ma Molto ignorante in materia!
Per poter diminuire la "durezza" della luce dovevo modificarla nell'anbiente in cui mi trovavo o dovevo lavorare su qualche settaggio della macchina?
Visto che sei stato molto gentile volevo chiederti per quale motivo le foto che posto vengono mosse...
o per lo meno se e' possibile fotografare di notte senza usare il falsh per poter mantenere i colori piu' realistici possibili.
Grazie
Sinceramente sono Molto ma Molto ignorante in materia!
Per poter diminuire la "durezza" della luce dovevo modificarla nell'anbiente in cui mi trovavo o dovevo lavorare su qualche settaggio della macchina?
Visto che sei stato molto gentile volevo chiederti per quale motivo le foto che posto vengono mosse...
o per lo meno se e' possibile fotografare di notte senza usare il falsh per poter mantenere i colori piu' realistici possibili.
Queste foto sono state scattate in modalita' manuale senza flash.
Ingrandimento full detail : 4.3 MB
Ingrandimento full detail : 4.7 MB
Ingrandimento full detail : 4.4 MB
Ingrandimento full detail : 4.3 MB
Ingrandimento full detail : 4.7 MB
Ingrandimento full detail : 4.4 MB
Grazie
intanto che arriva il grande Buzz a rispondere ... ci provo io da neofita:
di notte , per scattare senza flash , hai , di norma , bisogno di tempi di apertura dell otturatore un po piu lunghi e quindi dovresti avere un cavalletto che ti permetta di rendere la macchina il piu stabile possibile. se non hai un cavalletto , puoi provare a fare foto a mano libera ma hai bisogno di aumentare un po gli iso della tua macchina , in modo da aver bisogno di minor tempo di apertura dell otturatore ... cio' che paghi , cosi facendo , e' una diminuzione della qualita dell immagine poiche aumentando gli iso , aumenta anche la grana .
attenta poi a fotografare di notte luci come lampioni e via dicendo , quelli sono punti dove la luce e' molto forte e rischi di bruciare in quei punti la foto .
prendi con le molle tutto cio che ti ho detto , aspettiamo conferme illustri.
nel frattempo , ti posto una delle mie foto , anche io sto cercando di crescere. :-)
buon divertimento.
syd
di notte , per scattare senza flash , hai , di norma , bisogno di tempi di apertura dell otturatore un po piu lunghi e quindi dovresti avere un cavalletto che ti permetta di rendere la macchina il piu stabile possibile. se non hai un cavalletto , puoi provare a fare foto a mano libera ma hai bisogno di aumentare un po gli iso della tua macchina , in modo da aver bisogno di minor tempo di apertura dell otturatore ... cio' che paghi , cosi facendo , e' una diminuzione della qualita dell immagine poiche aumentando gli iso , aumenta anche la grana .
attenta poi a fotografare di notte luci come lampioni e via dicendo , quelli sono punti dove la luce e' molto forte e rischi di bruciare in quei punti la foto .
prendi con le molle tutto cio che ti ho detto , aspettiamo conferme illustri.
nel frattempo , ti posto una delle mie foto , anche io sto cercando di crescere. :-)
buon divertimento.
syd
Buzz è grande solo di età!
Corretta l'analisi di syd.
Per la luce, quando è troppo dura, ovvero la fonte è troppo netta, occorre sfumarla.
Lo si può fare tramite tende, se è la lice del sole, o diffusori se è il flash. Oppure lo stesso flash lo si può usare facendolo irmbalzare su una parete bianca, sul soffito o su un'altra superficie come un foglio di cartone bianco o di polistirolo.
La regola di base per ammorbidire la luce è quella di aumentare la sua superficie di emissione.
Corretta l'analisi di syd.
Per la luce, quando è troppo dura, ovvero la fonte è troppo netta, occorre sfumarla.
Lo si può fare tramite tende, se è la lice del sole, o diffusori se è il flash. Oppure lo stesso flash lo si può usare facendolo irmbalzare su una parete bianca, sul soffito o su un'altra superficie come un foglio di cartone bianco o di polistirolo.
La regola di base per ammorbidire la luce è quella di aumentare la sua superficie di emissione.
Grazie SYd, sicuramente anche i tuoi consigli mi saranno utilissimi...ritentero' a scattare qualche foto utilizzando i tuoi consigli.
Per qunato riguarda la tua foto a me piace...naturalmente io non ci capisco niente per cui non so quanto possa valere il mio giudizio!
Ciao
Per qunato riguarda la tua foto a me piace...naturalmente io non ci capisco niente per cui non so quanto possa valere il mio giudizio!
Ciao
Ciao, Io non sono un'esperta ma la tua foto del lampione mi piace molto. Penso che proprio la sua imperfezione, il forte contrasto tra la luce del lampione ed i morbidi colori che assume la neve sullo sfondo riescano a coinvolgere chi la guarda: lo immerge in un'atmosfera fuori dal tempo, in un rilassante silenzio. La foto, sebbene faccia pensare al freddo ed all'inverno, riesce cmq a riscaldare l'animo. Non avrai la tecnica ma, secondo me sei già un grande fotografo. I miei più sinceri complimenti
La prima paga il pegno di una composizione affollata e caotica in cui è davvero difficile capire la logica della messa a fuoco; inoltre anche l'inquadratura è approssimativa e non delimita con precisione un insieme chiaro e definito di oggetti.
In questo tipo di scatti devi iniziare con composizioni più semplici, che ti permettano di inquadrare con certezza e di porre in evidenza il centro d'interesse della foto grazie alla messa a fuoco. Essa può essere totale dove tutta la composizione risulta a fuoco (diaframma molto chiuso), oppure selettiva per evidenziare un particolare e sfumare il resto verso lo sfondo, ancor più sfocato. In questo caso dovrai usare un diaframma moto aperto per ridurre la profondità di campo.
Tra le foto notturne - non volermene - si salva solo la terza, che almeno è nitida e a fuoco; di questa però domandati qual è il centro d'interesse. Non è sufficiente infatti scattare di notte con la neve, ottenere uno scatto tecnicamente corretto perchè questo sia anche automaticamente significativo: devi trovare una composizione realmente interessante e non è questo il caso.
Le altre due sono messe peggio: messa a fuoco che rende gran parte dell'inquadratura sfocata, illuminazione gestita male e soprattutto inquadrature che rendono difficile capire che cosa volevi trasmettere; quella con la casa non ha nulla di particolarmente interessante, mentre quella con il muretto e l'edera che poteva essere interessante te la sei giocata mettendo a fuoco il muretto invece dell'edera.
In grande sintesi: va benissimo sperimentare, ma devi essere molto più attenta e precisa sia nell'inuqadratura che nella messa a fuoco.
Non dimenticare che inquadrare significa "scegliere" ciò che è significativo da ciò che non lo è e ciò che non lo è DEVE essere escluso dall'inquadratura stessa, se no generi solo caos.
Mettere a fuoco significa porre l'accento sulla parte dell'immagine che vuoi sottolineare e la logica della messa a fuoco deve essere chiara.
Ciao a presto.
IlCatalano
In questo tipo di scatti devi iniziare con composizioni più semplici, che ti permettano di inquadrare con certezza e di porre in evidenza il centro d'interesse della foto grazie alla messa a fuoco. Essa può essere totale dove tutta la composizione risulta a fuoco (diaframma molto chiuso), oppure selettiva per evidenziare un particolare e sfumare il resto verso lo sfondo, ancor più sfocato. In questo caso dovrai usare un diaframma moto aperto per ridurre la profondità di campo.
Tra le foto notturne - non volermene - si salva solo la terza, che almeno è nitida e a fuoco; di questa però domandati qual è il centro d'interesse. Non è sufficiente infatti scattare di notte con la neve, ottenere uno scatto tecnicamente corretto perchè questo sia anche automaticamente significativo: devi trovare una composizione realmente interessante e non è questo il caso.
Le altre due sono messe peggio: messa a fuoco che rende gran parte dell'inquadratura sfocata, illuminazione gestita male e soprattutto inquadrature che rendono difficile capire che cosa volevi trasmettere; quella con la casa non ha nulla di particolarmente interessante, mentre quella con il muretto e l'edera che poteva essere interessante te la sei giocata mettendo a fuoco il muretto invece dell'edera.
In grande sintesi: va benissimo sperimentare, ma devi essere molto più attenta e precisa sia nell'inuqadratura che nella messa a fuoco.
Non dimenticare che inquadrare significa "scegliere" ciò che è significativo da ciò che non lo è e ciò che non lo è DEVE essere escluso dall'inquadratura stessa, se no generi solo caos.
Mettere a fuoco significa porre l'accento sulla parte dell'immagine che vuoi sottolineare e la logica della messa a fuoco deve essere chiara.
Ciao a presto.
IlCatalano
La prima paga il pegno di una composizione affollata e caotica in cui è davvero difficile capire la logica della messa a fuoco; inoltre anche l'inquadratura è approssimativa e non delimita con precisione un insieme chiaro e definito di oggetti.
In questo tipo di scatti devi iniziare con composizioni più semplici, che ti permettano di inquadrare con certezza e di porre in evidenza il centro d'interesse della foto grazie alla messa a fuoco. Essa può essere totale dove tutta la composizione risulta a fuoco (diaframma molto chiuso), oppure selettiva per evidenziare un particolare e sfumare il resto verso lo sfondo, ancor più sfocato. In questo caso dovrai usare un diaframma moto aperto per ridurre la profondità di campo.
Tra le foto notturne - non volermene - si salva solo la terza, che almeno è nitida e a fuoco; di questa però domandati qual è il centro d'interesse. Non è sufficiente infatti scattare di notte con la neve, ottenere uno scatto tecnicamente corretto perchè questo sia anche automaticamente significativo: devi trovare una composizione realmente interessante e non è questo il caso.
Le altre due sono messe peggio: messa a fuoco che rende gran parte dell'inquadratura sfocata, illuminazione gestita male e soprattutto inquadrature che rendono difficile capire che cosa volevi trasmettere; quella con la casa non ha nulla di particolarmente interessante, mentre quella con il muretto e l'edera che poteva essere interessante te la sei giocata mettendo a fuoco il muretto invece dell'edera.
In grande sintesi: va benissimo sperimentare, ma devi essere molto più attenta e precisa sia nell'inuqadratura che nella messa a fuoco.
Non dimenticare che inquadrare significa "scegliere" ciò che è significativo da ciò che non lo è e ciò che non lo è DEVE essere escluso dall'inquadratura stessa, se no generi solo caos.
Mettere a fuoco significa porre l'accento sulla parte dell'immagine che vuoi sottolineare e la logica della messa a fuoco deve essere chiara.
Ciao a presto.
IlCatalano
In questo tipo di scatti devi iniziare con composizioni più semplici, che ti permettano di inquadrare con certezza e di porre in evidenza il centro d'interesse della foto grazie alla messa a fuoco. Essa può essere totale dove tutta la composizione risulta a fuoco (diaframma molto chiuso), oppure selettiva per evidenziare un particolare e sfumare il resto verso lo sfondo, ancor più sfocato. In questo caso dovrai usare un diaframma moto aperto per ridurre la profondità di campo.
Tra le foto notturne - non volermene - si salva solo la terza, che almeno è nitida e a fuoco; di questa però domandati qual è il centro d'interesse. Non è sufficiente infatti scattare di notte con la neve, ottenere uno scatto tecnicamente corretto perchè questo sia anche automaticamente significativo: devi trovare una composizione realmente interessante e non è questo il caso.
Le altre due sono messe peggio: messa a fuoco che rende gran parte dell'inquadratura sfocata, illuminazione gestita male e soprattutto inquadrature che rendono difficile capire che cosa volevi trasmettere; quella con la casa non ha nulla di particolarmente interessante, mentre quella con il muretto e l'edera che poteva essere interessante te la sei giocata mettendo a fuoco il muretto invece dell'edera.
In grande sintesi: va benissimo sperimentare, ma devi essere molto più attenta e precisa sia nell'inuqadratura che nella messa a fuoco.
Non dimenticare che inquadrare significa "scegliere" ciò che è significativo da ciò che non lo è e ciò che non lo è DEVE essere escluso dall'inquadratura stessa, se no generi solo caos.
Mettere a fuoco significa porre l'accento sulla parte dell'immagine che vuoi sottolineare e la logica della messa a fuoco deve essere chiara.
Ciao a presto.
IlCatalano
Grazie, la prossima volta che scatterò una foto preverò e tener conto dei tuoi consigli.Vi faro' sapere....
ciao