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Marco Senn
QUOTE(dimapant @ Dec 14 2010, 12:35 PM) *
No.

Prendiamo stampa piccola, A3.

Un Tiff in A3 a 16 bit e 360 PPI è, dipende dal contenuto, 138 - 145 Mb.

In Photoshop lavoro un po' poi io uso aggiungi livello sopra, congelo il lavoro fatto su tanti livelli e riassumo tutto in un livello unico, poi rilavoro: Perchè? perchè se alla fine il risultato dell'ultimo lavoro NON mi piace, butto via solo l'ultimo lavoro, lasciando i restanti livelli lavorati, che mi paicevano.

Se fai aggiungi livello sopra 3 o volte, tranquillamente arrivi a file anche di 6-700 Mb.

Ho una foto, fatta con Canon, di un papavero in terra, da 1100 Mb.

saluti cordiali



OK, grazie!
dimapant
QUOTE(Marco Senn @ Dec 13 2010, 07:09 PM) *
Il mio iMac 27" è 59 cm x 33.5 cm (adesso ho il metro a nastro...)
Quindi 23.25" x 13.2"
La risoluzione è 2560 x 1440
Ergo:
2560 / 23.25 = 110
1440 / 13.2 = 109
Credo sia un problema di approssimazione...
In realtà direi che la macchina è fatta per "percepire" al meglio le sfumature. Quello che noi intendiamo con nitidezza è in realtà un elevato contrasto che non è tanto un problema del sensore quanto dell'ottica che sia capace di riportare un bordo netto come tale sul sensore. La macchina, di suo, può solo fornire pixel in abbondanza tanto da essere in grado di "dettagliare" ogni più minima sfumatura ma poi è l'ottica che deve "risolvere" tale capacità di dettaglio. (credo... Alessandro mi demolirà tongue.gif )



No, non è così.

Le ragioni dello sharpening (acutanza) da applicare all'immagine sono molto più profonde e differenziate.

Ci sono 3 forme di sharpening da applicare all'immagine:
1) Capture sharpening.
2) Sharpening artistico
3) Sharpening di stampa

1) Capture Sharpening
Questo recupera la definizione persa dal complesso ottica, filtro passa basso, filtro di Bayer, sensore.

Un punto luminoso che entra nell’ottica esce distorto dall’ottica e la distorsione si misura e si vede, in due parole, analizzando la PSF (Point Spread Function) dell’ottica, ossia come l’ottica distorce l’immagine di un punto luminoso, in pratica la sua impronta digitale, per usare un termine poliziesco.

Sotto l'ottica, il raggio luminoso distorto in PSF, impatta sul filtro passa basso, che a sua volta introduce della ulteriore perdita di definizione, dato che ha la riduzione dell’effetto Moirè, effettuata otticamente(dischetti) nel filtro ed abbatte ulteriormente la risoluzione.

Sotto ancora c’è il filtro di Bayer ed infine il sensore, anche loro discretizzati.

Alla fine si perde risoluzione per colpa dell’ottica (molto poca, a parte fondi di bottiglia), del filtro passa basso (tanta) e del complesso Bayer/sensore (media) : il recupero totale si fa con il Capture Sharpening.

Il capture sharpening si fa prima di convertire il RAW in Tiff, indipendente da quando, prima o dopo il bilanciamento del bianco, etc.

Se usi la stessa fotocamera, e la stessa ottica il capture sharpening è fisso.

Ma in pratica si opera, almeno io ed altri che io giudico molto evoluti, operiamo in modo diverso, e nell'operazione di capture sharpening, introduco un'aliquota di sharpening artistico descritto dopo: in pratica si modifica, ed anche tanto, il capture sharpening in funzione del tipo di foto grafia, Paesaggi, ritratti, normali, ovvero a seconda della differente frequenza spazile media contenuta dall'immagine.

In questo modo, di due operazioni, ne faccio una sola, senza danni, addirittura con vantaggio: questa metodologia è stata ed è consigliata da Adobe (Jeff Schewe/ B. Frazer)

2) Sharpening Artistico

Ora ho il Tiffa 16 bits e faccio il fotoritocco.
Supponiamo di fare del fotoritocco ad una bella ragazza con le labbra carnose, i denti belli, le ciglia lunghe, occhi e sopracciglia delicati ma di colore brillante pupille splendide, bei capelli ma….coi brufoli.

Tolgo i brufoli ed addolcisco tutta la pelle in qualche modo (ce ne sono tanti), ma poi voglio mettere in risalto bocca, denti, occhi, ciglia, pupille (cambio o meno il colore) e capelli: do uno sharpening (mascher di contrasto) solo a quelli e NON alla pelle, altrimenti vengono fuori impurità e difetti.
Questo è lo sharpening artistico e si fa durante il fotoritocco, io lo faccio più volte, settorializzato.

3) sharpening di stampa

La foto è pronta, ha il formato di stampa gìà definito.

Quando stampo, l’inchiostro spruzzato dalle testine va sulla carta e, dipendendo dall’inchiostro, dalle testine e dal tipo di carta, si diffonde più o meno sulla carta, la macchiolina microscopica è più o meno grande a parità di quantità d’inchiosto sputata dalla stampante.

Per recuperare questa ulteriore perdita di risoluzione dovuta alla diffusione dell’inchiostro, si da ulteriore marschera/e di contrasto, di valore fisso in funzione del tipo di stampante, di carta, di formato di stampa e di risoluzione,
Questo è losharpening di stampa e si dà all’ultimo passaggio.

Per il web, uguale, si da, con valori fissi, all’ultimo passaggio.

- Per giudicare il capture sharpening si vede l’immagine al minimo al 100%, io lavoro al 200%,.

- Per giudicare lo sharpening artistico è bene settare opportunamente la risoluzione di PP e vede l’immagine al formato di stampa.

- Lo sharpening di stampa non si guarda nemmeno, è un valore fisso.

Sperando sia tutto chiaro e di essere stato utile a qualcuno, saluti cordiali
Massimiliano Piatti
QUOTE(dimapant @ Dec 14 2010, 01:39 PM) *
No, non è così.

Le ragioni dello sharpening (acutanza) da applicare all'immagine sono molto più profonde e differenziate.

Ci sono 3 forme di sharpening da applicare all'immagine:
1) Capture sharpening.
2) Sharpening artistico
3) Sharpening di stampa

1) Capture Sharpening
Questo recupera la definizione persa dal complesso ottica, filtro passa basso, filtro di Bayer, sensore.

Un punto luminoso che entra nell’ottica esce distorto dall’ottica e la distorsione si misura e si vede, in due parole, analizzando la PSF (Point Spread Function) dell’ottica, ossia come l’ottica distorce l’immagine di un punto luminoso, in pratica la sua impronta digitale, per usare un termine poliziesco.

Sotto l'ottica, il raggio luminoso distorto in PSF, impatta sul filtro passa basso, che a sua volta introduce della ulteriore perdita di definizione, dato che ha la riduzione dell’effetto Moirè, effettuata otticamente(dischetti) nel filtro ed abbatte ulteriormente la risoluzione.

Sotto ancora c’è il filtro di Bayer ed infine il sensore, anche loro discretizzati.

Alla fine si perde risoluzione per colpa dell’ottica (molto poca, a parte fondi di bottiglia), del filtro passa basso (tanta) e del complesso Bayer/sensore (media) : il recupero totale si fa con il Capture Sharpening.

Il capture sharpening si fa prima di convertire il RAW in Tiff, indipendente da quando, prima o dopo il bilanciamento del bianco, etc.

Se usi la stessa fotocamera, e la stessa ottica il capture sharpening è fisso.

Ma in pratica si opera, almeno io ed altri che io giudico molto evoluti, operiamo in modo diverso, e nell'operazione di capture sharpening, introduco un'aliquota di sharpening artistico descritto dopo: in pratica si modifica, ed anche tanto, il capture sharpening in funzione del tipo di foto grafia, Paesaggi, ritratti, normali, ovvero a seconda della differente frequenza spazile media contenuta dall'immagine.

In questo modo, di due operazioni, ne faccio una sola, senza danni, addirittura con vantaggio: questa metodologia è stata ed è consigliata da Adobe (Jeff Schewe/ B. Frazer)

2) Sharpening Artistico

Ora ho il Tiffa 16 bits e faccio il fotoritocco.
Supponiamo di fare del fotoritocco ad una bella ragazza con le labbra carnose, i denti belli, le ciglia lunghe, occhi e sopracciglia delicati ma di colore brillante pupille splendide, bei capelli ma….coi brufoli.

Tolgo i brufoli ed addolcisco tutta la pelle in qualche modo (ce ne sono tanti), ma poi voglio mettere in risalto bocca, denti, occhi, ciglia, pupille (cambio o meno il colore) e capelli: do uno sharpening (mascher di contrasto) solo a quelli e NON alla pelle, altrimenti vengono fuori impurità e difetti.
Questo è lo sharpening artistico e si fa durante il fotoritocco, io lo faccio più volte, settorializzato.

3) sharpening di stampa

La foto è pronta, ha il formato di stampa gìà definito.

Quando stampo, l’inchiostro spruzzato dalle testine va sulla carta e, dipendendo dall’inchiostro, dalle testine e dal tipo di carta, si diffonde più o meno sulla carta, la macchiolina microscopica è più o meno grande a parità di quantità d’inchiosto sputata dalla stampante.

Per recuperare questa ulteriore perdita di risoluzione dovuta alla diffusione dell’inchiostro, si da ulteriore marschera/e di contrasto, di valore fisso in funzione del tipo di stampante, di carta, di formato di stampa e di risoluzione,
Questo è losharpening di stampa e si dà all’ultimo passaggio.

Per il web, uguale, si da, con valori fissi, all’ultimo passaggio.

- Per giudicare il capture sharpening si vede l’immagine al minimo al 100%, io lavoro al 200%,.

- Per giudicare lo sharpening artistico è bene settare opportunamente la risoluzione di PP e vede l’immagine al formato di stampa.

- Lo sharpening di stampa non si guarda nemmeno, è un valore fisso.

Sperando sia tutto chiaro e di essere stato utile a qualcuno, saluti cordiali


Grazie per la condivisione di questi autentici trattati!!!!

Ancora qualche chiarimento.......qui' dici:
QUOTE
Tolgo i brufoli ed addolcisco tutta la pelle in qualche modo (ce ne sono tanti), ma poi voglio mettere in risalto bocca, denti, occhi, ciglia, pupille (cambio o meno il colore) e capelli: do uno sharpening (mascher di contrasto) solo a quelli e NON alla pelle, altrimenti vengono fuori impurità e difetti.
Questo è lo sharpening artistico e si fa durante il fotoritocco, io lo faccio più volte, settorializzato.


Non avevi detto che questo lo comprendevi nel capture sharpening (in raw)? lo fai ulteriormente in tiff?
grazie.gif
Massi
dimapant
QUOTE(Massimiliano Piatti @ Dec 14 2010, 02:12 PM) *
Grazie per la condivisione di questi autentici trattati!!!!

Ancora qualche chiarimento.......qui' dici:
Non avevi detto che questo lo comprendevi nel capture sharpening (in raw)? lo fai ulteriormente in tiff?
grazie.gif
Massi


Dipende dall’immagine e da cosa vuoi fare, non c’è mai una maniera sola di operare.

In un ritratto, soprattutto femminile, anche il capture sharpening di solito NON si dà alla pelle del viso, si dà ai contorni, ma dipende dal convertitore di RAW che usi, con Capture NX2 non è possibile settorializzare il capture sharpening, almeno a me non riesce, mentre con ACR si fà

Io uso ACR praticamente sempre, dato che è una macchina tecnologicamente estremamente evoluta, e la maschera del comando Dettagli serve a quello, fa in effetti una maschera dei bordi.

Così non dai il Capture Sharpening alla pelle, lo dai ai bordi (occhi, labbra, capelli etc) e la pelle resta più soffusa: ma……… i brufoli ACR non te li leva, o meglio non te li leva bene.

ACR è un programma per fare le fotografie e le fa molto bene, mentre Photoshop è un programma di grafica e fotoritocco: la precisione degli strumenti di Photoshop è estrema, arriva al pixel, ed è molto più elevata della precisione degli strumenti di ACR, e se c’è da fare del lavoro di fino, ci vuole PP ed i brufoli sono un lavoro di fino, dunque, dopo la conversione, faccio anche la ripresa in Photoshop per toglierli e lì do anche la maschera di contrasto settorializzata ad occhi, labbra capelli etc., anche questo lavoro molto di fino: lo sharpening aristico.

Attenzione!
Anche ACR permette di settorializzare lo sharpening, o, inversamente di sfocare, con il comando nitidezza del pennello, ma questo lo uso su fotografie dove NON è richiesta grande precisione: quando ci vuole precisione, si deve usare PP.

Se vuoi vedere le mie stampe, vieni a Lucca: mandami un MP.

Saluti cordiali
Marco Carotenuto
QUOTE(pimassi @ Apr 1 2010, 02:23 PM) *
Come promesso ecco gli screenshot.

Premetto che non ho inventato l'acqua calda ma sono concetti gia' spiegati prima che lo facessi io,per cui se ci fossero delle inesattezze siete pregati di farmelo notare.

grazie.gif

Questa prima schermata e' quello che ci si presenta davanti quando in photoshop premiamo il pulsante stampa
Volevo specificare che stiamo trattando l'argomento stampa con Photoshop in modo che photoshop si occupi della gestione colore in caso contrario sarebbe la stampante con il suo driver ad occuparsi del colore e di stabilire tutti i parametri in modo pressoche' automatico.


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Analizziamo i 5 punti fondamentali da me contrassegnati:
  1. ci sono 2 voci da poter scegliere uno e' output e l'altro e' come vedete gestione colore,noi dobbiamo usare gestione colore.
  2. come dicevo nella mia piccola prefazione dobbiamo fare in modo che sia photoshop ad occuparsi del colore nessun'altro!!!!!
  3. da questo pulsante si possono scegliere i profili stampante per il tipo di carta usata
  4. questo pulsante ci fa scegliere il tipo di redering adeguato alla nostra immagine basta andare con il mouse su una voce ed uscira' la spiegazione del tipo di redering selezionato
  5. come potete vedere questa e' la stampante usata da me per gli esempi
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Vediamo la schermata sopra.
  1. premendo il pulsante formato di stampa veniamo al punto 2 che raffigura una piccola schermata dove poter inserire semplici parametri come stampante (ne possiamo avere anche piu' di una) e la dimensione della carta con cui vorremmo stampare.
    1. Ingrandimento full detail : 109.1 KB
Continua..............
Ora possiamo finalmente sciacciare il pulsante di stampa e ci appare la finestra sopra che adesso andiamo ad analizzare.

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Premendo Layout dobbiamo andare alla voce Print Setting che aprira' un'altra finestra che vediamo nel dettaglio

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Nella stampante da me usata ci sono 2 tipi di inchiostro nero uno photo (per carte lucide e semilucide) uno mat (per carte mat semi mat e fineart)
Per la prova ho installato il nero mat a cui fanno riferimento sopra i vari supporti (carte) che potro' stampare.
Questo passaggio e' molto importante per avere una buona stampa.
Mi direte voi,come si fa a sapere quale tipo di media type devo usare?
Quando aquistiamo un pacco di carta fotografica tipo Epson all'interno ci sono delle informazioni da leggere che riportano anche il tipo di media type da usare.

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Sopra la possibilita' di scegliere come stampare se colore o B&W

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Cosa di fondamentale importanza e' ricordarsi questa impostazione sopra praticamente comunica alla stampante che non deve gestire il colore ma lo sta facendo photoshop.
Ricordatevelo.

Adesso non rimane che godervi la stampa.........

Se qualora ci fossero dubbi o imprecisioni su quanto detto da me sono a vostra completa disposizione.

Massi

chiedo scusa per il quote intero..ma mi servono appunto tutti gli screen vista la domanda che mi accingo a fare smile.gif

cercavo appunto di seguire tutti questi passaggi.ma nel mio CS5 non riesco a impostare il formato di stampa!
ho acquistato da poco la nuova canon pixma MG6150 che utilizzo con un mac..ma quando provo a fare stampe senza bordi la foto in automatico sia con photoshop che con il programma canon viene croppata..e nemmeno di poco..e inoltre non sempre i colori e\o la luminosità viene come si vede a monitor (premetto che sono tutte in sRBG).
volevo provare a far lavorare direttamente photoshop perl a gestione del colore...ma a questo punto oltre al problema sopra citato me se ne presenta un altro bello grande..la scelta della carta!

sul menu a tendina del profilo stampante mi escono delle sigle,immagino siano i driver installati da canon...ma come faccio a sapere quali corrispondo alle carte lucide..semi lucide..10x15..A4...e via dicendo?
inoltre leggo la possibilità di creare a se dei profili..ma quando ci provo..ossia entro in impostazioni stampante non posso fare assolutamente nulla! è una limitazioni della stampante?
se servono degli screen li farò stasera quando sono a casa!

grazie
Massimiliano Piatti
Ciao,il tutto e' un po'sommario cerca di raggruppare le domande documentandole con degli screen vedro' di risponderti per quanto mi sara' possibile.
Una cosa posso dirtela subito,per fare in modo che il driver della tua stampante non ti ricampioni l'immagine alterandotela devi prima di tutto portare la foto alle reali dimensioni di stampa e lo fai da immagine>Dimensione Immagine e gli dai la reale dimensione di stampa per esempio 50x75cm
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Per il resto a questa sera

Massi
Marco Carotenuto
ok..metti caso io voglia stamare su un A4
le dimensioni del foglio sono 21x29,7 cm

quindi se io vado a modificare quei parametri da
questa foto originale
ottengo questo mantenendo il rapporto di proporzione

ovviamente se tolgo il rapporto la foto risulterà più allungata!

se vado a fare l'anteprima di stampa avrò sempre i bordi bianchi sia sopra che sotto la foto come nell'immagine qui
capisco che forse devo scendere io a dei compromessi?

p.s. chiedo scusa se non ho caricato le immagini su clikon
Massimiliano Piatti
Tu devi impostare la dimensione della foto esattamente nelle dimensioni della carta con cui andrai a stampare anche a costo di levare la spunta da mantieni proporzioni e vedrai che non appariranno piu' quelle fastidiose strisce bianche sulla finestra di stampa.
pero' tu prima di tutto devi entrare nel driver di stampa e impostare il tipo di carte e dimensione altrimenti il driver che ne sa cosa deve fare?
buzz
piccola nota:
se hai un foglio A4 che per semplificare indicheremo come 20x30 e hai una foto la cui proporzione nei lati non rispetta quella del foglio A4, ovviamente o lasci dei bordi bianchi o tagli l'eccedenza.
Nello specifico, essendo l'A4 21x29.7 avrai il lato corto più ampio (nelle proporzioni del lato lungo) di una foto ripresa dal sensore, per cui dovrai togliere qualcosina dai lati.
Per il tipo di carta fai riferimento alla confezione, e se la carta non è originale, fai riferimento a quella che gli somiglia di più.
In fondo il tipo di carta comanda solo la quantità di inchiostro, e se l'errore è minimo non te ne accorgi.
Poi si va sperimentando....
Massimiliano Piatti
QUOTE(buzz @ Dec 14 2010, 04:42 PM) *
piccola nota:
se hai un foglio A4 che per semplificare indicheremo come 20x30 e hai una foto la cui proporzione nei lati non rispetta quella del foglio A4, ovviamente o lasci dei bordi bianchi o tagli l'eccedenza.
Nello specifico, essendo l'A4 21x29.7 avrai il lato corto più ampio (nelle proporzioni del lato lungo) di una foto ripresa dal sensore, per cui dovrai togliere qualcosina dai lati.
Per il tipo di carta fai riferimento alla confezione, e se la carta non è originale, fai riferimento a quella che gli somiglia di più.
In fondo il tipo di carta comanda solo la quantità di inchiostro, e se l'errore è minimo non te ne accorgi.
Poi si va sperimentando....

Oppure ricampionare l'immagine alla dimensione esatta del formato di carta che si andra' ad utilizzare con l'accortezza di andare nel menu' di stampa e cambiare il formato di carta in quello in cui e' stato modificato il file.
Il discorso e' un po'intricato ma elementare.
Marco Carotenuto
ok grazie mille!
avete risposto a quello che chiedevo..mi rendo conto di aver complicato le cose..era piu facile se domandavo cosi:
il problema dei bordi è dovuto al fatto che il sensore crea un immagine differente dal formato A4?

quindi o mi tengo i bordi bianchi..o taglio una parte di foto..o la deformo quel poco per farla 21x29,7

stasera poi posto gli screen con l'altra domanda per la gestione del colore e il profilo stampante
Massimiliano Piatti
......e noi ti aspettiamo........ smile.gif

A presto

Massi
Marco Carotenuto
grazie troppo gentili per la disponibilità!

allora questo è l'altro problema...voglio che sia photoshop a gestire il colore...ma non so quale profilo stampante debba inserire tra questi...la carta che uso è un A4 ilford smooth pearl (nelle istruzioni c'è scritto che devo impostare glossy II) ma tra queste non c'è...
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come mi devo muovere?
Marco Senn
QUOTE(dimapant @ Dec 14 2010, 01:39 PM) *
Sperando sia tutto chiaro e di essere stato utile a qualcuno, saluti cordiali


Senza dubbio. Chiaro magari me lo devi rileggere qualche volta... il mio flusso di lavoro è tutto in NX2 e per adesso mi va bene così. Però capisco che le potenzialità di PS sono altre. Ma come tutte le cose bisogna anche saperle usare, sennò è tempo buttato...
buzz
andiamo per ordine:
innanzitutto devi sincerarti che la tua stampante possa fare stampe "a vivo" ovvero senza bordi bianchi, per cui se lo fa, stabilisci la dimensione precisa dell'immagine e successivamente la mandi in stampa.

Per la gestione della carta, anche se io ho sempre preferito che fosse la stampante a gestirsi la sua (essendo proprietaria) non ci sono problemi di precisione assoluta, come ti avevo segnalato, ti basta impostare una carta semigloss, o perlata, e vedrai che il risultato sarà buono.

Massimiliano Piatti
Nelle impostazioni di stampa troverai tutto quello che ti serve per chiarire i tuoi dubbi esplorala,e se hai qualche dubbio cercheremo di risolverlo......... smile.gif

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Marco Carotenuto
Ok si ho visto che da li posso scegliere tutto...ma a quel punto la gestione del profilo stampante di cui parlavi nell'ultima parte del tuo ottimo tutorial non serve?li ho delle sigle,come puoi vedere dallo screen che credo indichino qualcosa..ma non sono riuscito a trovare nulla nemmeno in rete (forse la stampante è ancora troppo nuova) sul significato di quelle sigle: GL2, GL3, PT1, PT2, PT3...e via dicendo..

Grazie ancora davvero per l'attenzione e pazienza!
Massimiliano Piatti
Non uso Canon nemmeno nelle Stampanti laugh.gif ma da quello che vedo dovrebbero essere i profili delle nuove carte canon che ovviamente proprio per disinteresse non so a che tipo di carta corrispondano.
Cercati invece,sempre continuando nella lista....dei profili carta piu' conosciuti come Epson,Ilford,etc ed usa quelle carte giusto per provare la corrispondenza di tali profili.
Marco Carotenuto
ma c'è un modo per aggiugere i profili carta su photoshop?
ad esempio della carta ilford pearl?
Massimiliano Piatti
Certo!!!
Ora sono piuttosto impegnato ma nell'ora di pranzo te lo scrivo.

Massi
Marco Carotenuto
non so davvero come ringraziarti!
buzz
prova a guardare sul sito adobe e su quello ilford, può darsi che li trovi prima che Massi rientra! smile.gif
Marco Carotenuto
si ho trovato qualcosa sul sito ilford ma purtroppo la mia stampante è troppo recente (è uscita da nemmeno un mesetto) e nella lista non c'è :(

comunque sto cominciando a capire qualcosa grazie a voi!!
ora ho un altro dubbio...nelle opzioni in photoshop ci sono 3 spunte:

-corrispondenza colore di stampa
-avvertimento gamma
-mostra bianco carta

se attivati mostrano l'anteprima di stampa..ora mi domando..con alcuni profili oltre al degrado dei colori dell'immagine,si presentano dei punti in cui il colore è proprio assente,questo è dovuto all'opzione "avvertimento gamma"...ma ciò che vuol dire? che se stampo la foto viene cosi con quei "vuoti"?
buzz
corrispondenza colore fa una specie di test per indicarti a video il risultato finale. Non tenerne troppo conto. è sempre un video contro un cartaceo e la differenza comunque ci sarà.
avvertimento gamma, ti indica quali sono i colori che non rientrano nella gamma del profilo da te selezionato. Il colore corrispondente sarà quello più vicino all'originale.
Mostra bianco carta: il bianco di per se è un non colore. Siccome le carte coperte dal colore hanno una superficie diversa da quella non coperta,. per evitare che in leggero controluce queste differenze infastidiscano la visione, si copre il bianco con uno strato leggerissimo di grigio.
Praticamente quello che si fa quando si imposta photoshop, che si mette il bianco 10 punti in meno del massimo, lo si fa anche sulla carta, dando una copertura del 3% circa sui bianchi in modo tale da non lasciare alcun punto della carta scoperto da inchiostro.
Massimiliano Piatti
Francesco e' stato piu' solerte di me spiegandoti tutto.
Aggiungo un piccolo particolare a........
QUOTE
avvertimento gamma, ti indica quali sono i colori che non rientrano nella gamma del profilo da te selezionato. Il colore corrispondente sarà quello più vicino all'originale.
tutto dipende dall'intento di redering che hai utilizzato solitamente mi trovo molto bene con il Percettivo in quanto questa opzione mantiene il rapporto visivo tra i colori cosi' come viene percepito dall'occhio umano e va bene sopratutto per i colori fuori gamma.
Non nascondo che per certe foto ho utilizzato anche altri intenti,ma il Percettivo in particolare e' quello a cui mi affido piu' spesso ed e' quello che e' stato utilizzato nei 2 profili carta/stampante che mi sono fatto fare ad Ok.

Massi
Massimiliano Piatti
http://www.ilford.com/profiles/index_en.asp?type=profile
I profili vanno decompressi e inseriti in: Macintosh HD > Sistema > Libreria > ColorSync > Profiles scusami se non ti indico anche il percorso windows ma non lavorandoci non voglio sbagliare dicendo cavolate.
Purtroppo ho guardato per la tua stampante multifunzione e non ho trovato niente perche' e' troppo nuova e non e' annoverata tra le stampante fotografiche di pregio per cui dubito seriamente che potrai trovare qualcosa come profili indicati se non sul sito Canon.
Non essendo prettamente una stampante fotografica usa inchiostri Dye e non pigmenti per cui non riuscirai a ottenere risultati soddisfacenti su certi tipi di carte tipo quelle in fibra di cotone per Fine Art.
Marco Carotenuto
siete stati perfetti e concisi!
ho fatto un paio di prove stasera...ed ho notato che con la stampa in modo percettivo i colori vengono leggermete freddi...mentre con assoluto caldi...è normale?

ultima cosetta...forse è la mia stampante che non ce la fa...ma quando metto stampa senza bordi il 10x15 sul lato destro e in alto viene una leggerissima strisciolina bianca..come mai?
buzz
è sufficiente che la carta sia un millimetro più grande, ed ecco che spunta la strisciolina bianca.
Soluzioni:
o tagli la strisciolina, o tagli la carta prima o adegui il formato di stampa.

riguardo il tono colore della stampa, dipende dal tono generale.
Si vede che in quella foto specifica, i colori modificati in maniera percettiva tendevano al freddo.
maxiclimb
QUOTE(Marco Carotenuto @ Dec 15 2010, 09:02 PM) *
ho fatto un paio di prove stasera...ed ho notato che con la stampa in modo percettivo i colori vengono leggermete freddi...mentre con assoluto caldi...è normale?


L'intento di rendering Assoluto non si usa MAI instampa fotografica.

Usa il Percettivo oppure il Colorimetrico Relativo.

E ti consiglio vivamente di usare solo carte della stessa marca della stampante, se vuoi reperire facilmente online dei profili accettabilmente validi.
L'alternativa è farsi creare un profilo personalizzati con la carta che decidi di usare da un service apposito, ma con la stampante che usi non credo ne valga la pena.
Marco Carotenuto
QUOTE(buzz @ Dec 15 2010, 09:55 PM) *
è sufficiente che la carta sia un millimetro più grande, ed ecco che spunta la strisciolina bianca

cavoli...che fregatura!!voi come risolvete?perchè da tagliare una parte cosi microscopica è veramente complicato...
avevo pensato a una taglierina..di quelle fatte a ghigliottina..taglio netto e via..

@maxiclimb ok grazie farò tesoro anche di questo consiglio!
Michele Volpicella
QUOTE(buzz @ Dec 15 2010, 12:53 PM) *
corrispondenza colore fa una specie di test per indicarti a video il risultato finale. Non tenerne troppo conto. è sempre un video contro un cartaceo e la differenza comunque ci sarà.
avvertimento gamma, ti indica quali sono i colori che non rientrano nella gamma del profilo da te selezionato. Il colore corrispondente sarà quello più vicino all'originale.
Mostra bianco carta: il bianco di per se è un non colore. Siccome le carte coperte dal colore hanno una superficie diversa da quella non coperta,. per evitare che in leggero controluce queste differenze infastidiscano la visione, si copre il bianco con uno strato leggerissimo di grigio.
Praticamente quello che si fa quando si imposta photoshop, che si mette il bianco 10 punti in meno del massimo, lo si fa anche sulla carta, dando una copertura del 3% circa sui bianchi in modo tale da non lasciare alcun punto della carta scoperto da inchiostro.


Quindi secondo te, spuntando "mostra bianco carta" si otterrà una copertura dei bianchi per evitare il Gloss Differential (o il contrario)?
Non è proprio così.
"Mostra bianco carta" utilizza un tag del profilo che contiene le coordinate colorimetriche del bianco della carta per mostrare a schermo una preview, ma non modifica in nessun modo la stampa.
Vorrei anche commentare che non sarei drastico sul fatto che l'intento Assoluto non vada usato mai, come scritto da un utente.
Infatti può essere interessante per due motivi: il primo è che non cambia le coordinate colorimetriche dell'immagine se sono dentro al gamut (e quindi otterremo una stampa che dentro al gamut avrà i colori dell'immagine mandata in stampa, a meno dell'imprecisione della trasformazione AtoB e dell'inversione BtoA che è quella usata per la stampa).
Il secondo punto interessante è che l'intento Assoluto mappa l'asse del grigio sul bianco "neutro", mentre il RelCol lo mappa sul bianco della carta.
L'intento Percettivo può essere costruito in uno dei 2 modi suddetti, ma il default di Monaco e PM5 segue il bianco della carta anch'esso.
Spero possa essere utile. Ciao
Massimiliano Piatti
Unisco la discussione con la mia
buzz
Grazie Michele, non si finisce mai di imparare!
in effetti non ne ero molto sicuro, e mi hai chiarito un altro punto.
robertozanisi
Scusate se mi intrometto sono alle prime armi e ho notato che le stampe in bianco e nero fatte dal digitale in un laboratorio confrontate con quelle chimiche scattate con un banco ottico sono pietose...
Iil probblema e la maggiore resa del banco ottico? la maggiore resa della stampa chimica? ma se comprassi io una stampante raggiunerei risultati migliori?
buzz
scopri l'acqua calda! smile.gif
parli di stampe fine art fatte dal massimo esponente di dettaglio che esiste per le pellicole, confrontate con una stampa desaturata da sensore stampata da un lab con la macchina per il colore.
Ovvio che la resa sia tanto diversa.
Prova invece a confrontare le stampe fatte in casa da negativo 24x36 con stampe fatte in casa da stampante inkjet caricata con inchiostri al carbone per il bianco nero.
Allora si che cominciamo a reggere il confronto!
dimapant
QUOTE(Massimiliano Piatti @ Dec 15 2010, 01:45 PM) *
http://www.ilford.com/profiles/index_en.asp?type=profile
I profili vanno decompressi e inseriti in: Macintosh HD > Sistema > Libreria > ColorSync > Profiles scusami se non ti indico anche il percorso windows ma non lavorandoci non voglio sbagliare dicendo cavolate.
Purtroppo ho guardato per la tua stampante multifunzione e non ho trovato niente perche' e' troppo nuova e non e' annoverata tra le stampante fotografiche di pregio per cui dubito seriamente che potrai trovare qualcosa come profili indicati se non sul sito Canon.
Non essendo prettamente una stampante fotografica usa inchiostri Dye e non pigmenti per cui non riuscirai a ottenere risultati soddisfacenti su certi tipi di carte tipo quelle in fibra di cotone per Fine Art.


I profili in Windows vanno messi in

C//Windows/System 32/spool/drivers/color

saluti cordiali
dimapant
QUOTE(Michele Volpicella @ Jan 3 2011, 12:02 AM) *
Quindi secondo te, spuntando "mostra bianco carta" si otterrà una copertura dei bianchi per evitare il Gloss Differential (o il contrario)?
Non è proprio così.
"Mostra bianco carta" utilizza un tag del profilo che contiene le coordinate colorimetriche del bianco della carta per mostrare a schermo una preview, ma non modifica in nessun modo la stampa.
Vorrei anche commentare che non sarei drastico sul fatto che l'intento Assoluto non vada usato mai, come scritto da un utente.
Infatti può essere interessante per due motivi: il primo è che non cambia le coordinate colorimetriche dell'immagine se sono dentro al gamut (e quindi otterremo una stampa che dentro al gamut avrà i colori dell'immagine mandata in stampa, a meno dell'imprecisione della trasformazione AtoB e dell'inversione BtoA che è quella usata per la stampa).
Il secondo punto interessante è che l'intento Assoluto mappa l'asse del grigio sul bianco "neutro", mentre il RelCol lo mappa sul bianco della carta.
L'intento Percettivo può essere costruito in uno dei 2 modi suddetti, ma il default di Monaco e PM5 segue il bianco della carta anch'esso.
Spero possa essere utile. Ciao


Io l'intento di rendering Assoluto, ogni tanto lo uso.
L'uso mio è limitato a foto che hanno grandi zone di colore abbastanza uniforme, ma non tanto uniforme: mi aumenta un po' il contrasto di quelle zone grandi e colorate, e mi corregge, in pratica, piccoli errori miei di fotoritocco, se quelle zone tendono ad appiattirsi: l'uso è un po' di "emergenza", se vedo che la foto non mi convince appieno, alla fine taglio forse un po' di toni, con l'intento Assoluto, ma recupero la fotografia in modo a volte anche notevole.

Saluti cordiali
miz
Ho preso la R3880 e sto facendo le prime prove, su carta A4 epson in attesa che mi arrivino formati più grandi.
Sono impressionato dalla qualità che si riesce ad ottenere, in particolare sul bianco/nero che è paragonabile in tutto a quello che tiravo fuori in camera oscura.

Intanto vorrei ringraziare Massi e tutti gli altri per i consigli preziosi tratti da questa discussione.
smile.gif
Massimiliano Piatti
QUOTE(miz @ Jan 15 2011, 01:46 PM) *
Ho preso la R3880 e sto facendo le prime prove, su carta A4 epson in attesa che mi arrivino formati più grandi.
Sono impressionato dalla qualità che si riesce ad ottenere, in particolare sul bianco/nero che è paragonabile in tutto a quello che tiravo fuori in camera oscura.

Intanto vorrei ringraziare Massi e tutti gli altri per i consigli preziosi tratti da questa discussione.
smile.gif

Non hai ancora visto niente prova a stampare un A2+ con carta Photo Rag® Ultra Smooth, 305 gsm e poi ne parliamo wink.gif
La 3880 e' una stampante perfetta per il fine art.
miz
Ci proverò Massi wink.gif
Ho solo un dubbio sul software, ha 5 livelli di qualità tra cui scegliere (non tutti selezionabili in funzione del tipo di carta)

1. Bozza
2. 720x360
3. 720x720
4. 1440x720
5. 2880x1440

Io ho sempre scelto il livello massimo (2880x1440), il software per la premium glossy e semiglossy da di default il valore 4. Non vorrei forzare impostazioni che fanno più danno che altro...

P.S.: la guida purtroppo si riferisce ad una versione precedente del software, quindi non è granchè d'aiuto
Massimiliano Piatti
Io stampo sempre a 2880x1440 quando il tipo di carta me lo permette.
Dimenticavo............e sempre a 360/720 pixel/pollice non facendo mai interpolare la stampante.
miz
QUOTE(Massimiliano Piatti @ Jan 15 2011, 03:42 PM) *
Io stampo sempre a 2880x1440 quando il tipo di carta me lo permette.
Dimenticavo............e sempre a 360/720 pixel/pollice non facendo mai interpolare la stampante.


Ok, grazie Massi smile.gif

Anche io, leggendo questa discussione, ho optato per l'interpolazione da photoshop per portare a 360 dpi la foto prima di mandarla in stampa. Ma quando, invece, è necessario addirittura portarla a 720 dpi?
Massimiliano Piatti
E' questione di gusti e la differenza da 360 a 720,se lavori bene in post produzione la vedi solo con forti ingrandimenti o visionando la stampa con una lente da almeno 10x.
miz
QUOTE(Massimiliano Piatti @ Jan 15 2011, 04:16 PM) *
E' questione di gusti e la differenza da 360 a 720,se lavori bene in post produzione la vedi solo con forti ingrandimenti o visionando la stampa con una lente da almeno 10x.


Grazie smile.gif
FZFZ
QUOTE(miz @ Jan 15 2011, 03:49 PM) *
Ok, grazie Massi smile.gif

Anche io, leggendo questa discussione, ho optato per l'interpolazione da photoshop per portare a 360 dpi la foto prima di mandarla in stampa. Ma quando, invece, è necessario addirittura portarla a 720 dpi?



QUOTE(Massimiliano Piatti @ Jan 15 2011, 04:16 PM) *
E' questione di gusti e la differenza da 360 a 720,se lavori bene in post produzione la vedi solo con forti ingrandimenti o visionando la stampa con una lente da almeno 10x.



Già...
Anche perché 300 dpi (circa) , circa, è il limite dell'occhio umano

Per l'interpolazione preferisco Genuine Fractal (oggi si chiama Perfect Resize 7)
C'è una certa differenza rispetto agli algoritmi di Photoshop....

Buone stampe

Federico
Alessandro Avenali
La risoluzione di stampa (2880 o 1440) va impostata in base al tipo di carta che si usa.
Generalmente (ma non sempre) si usa 1440 per le carte matte e 2880 per le glossy.

Per quanto riguarda l'intento di rendering assoluto, io lo trovo molto utile, per esempio nelle riproduzioni artistiche (acquerelli, pitture, etc.), a patto di usarlo con il dovuto cervello e magari abbinando una curva di correzione per comprimere "manualmente" i toni fuori gamut (per esempio usando una carta matte, le ombre più basse, se presenti in quantità ridotta), lasciando invariata la maggior parte dell'immagine.

Occhio con la Ultrasmooth, che non è una carta semplicissima da usare... wink.gif
Alessandro Avenali
QUOTE(dimapant @ Dec 14 2010, 01:39 PM) *
- Lo sharpening di stampa non si guarda nemmeno, è un valore fisso.

Mi permetto di dissentire.
I file che arrivano dai miei clienti necessitano maschere di contrasto molto diverse tra loro, in base a come/cosa hanno lavorato prima di darmi il file e in base al formato di destinazione, ovviamente. Non capisco come puoi dire una cosa del genere.

Alex.
miz
Sto provando da un po' di giorni il mio nuovo acquisto e devo dire che sono stupefatto della qualità che si riesce ad ottenere.
Tra le varie prove, sta valutando le varie opzioni per la stampa senza margini. Ho capito che esistono, almeno con la 3880, due opzioni, la prima, denominata Autoespansione, lascia alla stampante il compito di ingrandire leggermente l'immagine per non lasciare righe bianche sul bordo (ed è regolabile su tre valori, minimo, medio, massimo), la seconda, denominata Conserva formato, non opera alcun ingrandimento, e sul manuale dice che per usare quest'ultima senza ottenere bordi bianchi è necessario ingrandire l'immagine di circa 5 mm ogni bordo.

IPB Immagine

Facendo diverse prove con il metodo Conserva formato, ho verificato che con 4 mm in più su ogni bordo si riesce ad ottenere un foto a pieno formato senza bordi e senza lasciare al software della stampante stessa il controllo sulla necessaria espansione.

Mi sono quindi costruito uno schema per i diversi formati ISO che utilizzo (anche se l'A3+ non è proprio un formato codificato ISO), che vi metto qui sotto forma di immagine, se vi va di fare un po' di prove.
Vi chiedo anche di spiegare come fate voi, sono un novellino della stampa con la 3880 e magari sono troppo preciso...


Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

smile.gif
Paolo56
Ho la 3880 ma lo screenshot che hai pubblicato non ce l'ho. hmmm.gif
Alessandro Avenali
QUOTE(miz @ Feb 7 2011, 08:55 PM) *
per usare quest'ultima senza ottenere bordi bianchi è necessario ingrandire l'immagine di circa 5 mm ogni bordo.

Che succede se non fornisci un'immagine più grande? smile.gif
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