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Pagine: 1, 2
benzo@baradelenzo.com
Non fraintendetemi, io sempre avuto software originali e cercheró sempre di averli ma quanto mi é successo in questi giorni ha dell'incredibile, e scrivo qui perché molti potrebbero trovarsi con il mio stesso problema;mi spiego meglio.
Due anni fa compero la Suite Macromedia Studio MX 04 Prof. pagata 1250 euro circa, compatibile PC e Mac, cosí sta scritto nel disco.
La settimana scorsa mi compero il Mac e butto il PC ed ovviamente inizio ad installarmi i programmi ma a questo punto scopro che quando inserisco il numero di licenza questa non é valida.
Allora chiamo la Adobe che nel frattempo é diventata propietaria diMacromedia (e qui attenzione a tutti quelli di voi che hanno Photoshop) e spiego che il la Suite non mi accetta il numero di licenza.
Bene, mi spiegano che avendo io attivato per la prima volta la licenza su PC, ora non é piú possibili attivarla su Mac e l'unico modo per farlo é comperare una attualizzazione alla modica cifra di 800 Euro circa al ché li ho salutati e chiuso il telefono.
Ora dico, la licenza viene venduta alla persona fisica e non alla macchina che é stata buttata e questa persona fisica ha deciso di installare il la licenza pagata in soldi contanti in un'altra macchina ma secondo loro questo non rientra nei miei diritti. Da tenere presente che il disco é sempre lo stesso, é solo una questione burocratica di licenza che si puó superare con l'aggiornamento ed esborso di danaro.
Tutto questo mi sembra la presa per i fondelli piú grande di questo mondo ed ovviamente non sono intenzionato a stare al gioco e mio malgrado dovró optare per altre soluzione.
E poi dicono di voler lottare contro la pirateria. Meno male che esiste perché i veri pirati sono loro.
Scusate lo sfogo.
Ciao Enzo




ignazio
La penso come te! Se i prezzi fossero piu' umani sia per il software che per l'audio ci sarebbe molta meno pirateria! E al giorno d'oggi coi il P2P si trova di tutto...... Discorso diverso pero' per chi effettivamente svolge una attivita' (non un semplice fotoamatore) e dall'utilizzo di tali software ne trae profitto!

Ciao.
valvax
QUOTE(ignazio @ Oct 26 2007, 01:15 PM) *
La penso come te! Se i prezzi fossero piu' umani sia per il software che per l'audio ci sarebbe molta meno pirateria! E al giorno d'oggi coi il P2P si trova di tutto...... Discorso diverso pero' per chi effettivamente svolge una attivita' (non un semplice fotoamatore) e dall'utilizzo di tali software ne trae profitto!

Ciao.



mi associo
Paolo.72
Hai perfettamente ragione...si attaccano a cavilli burocratici per continuare a spillarti soldi...comunque, non tutto è perduto...dovresti leggerti bene l'EULA che DEVE esserrti presentata prima di accettare l'installazione del software (che la maggior parte degli utenti skippa senza degnarla di uno sguardo)...li ci sono i termini di utilizzo, devi vedere se ci sono delle limitazioni d'uso, se non compare nulla a riguardo puoi chiedere la riattivazione del software stesso...potrebbe essere il rischio che ti hanno dato una licenza "limitata" ad una sola attivazione...un pò windows versione OEM che "dovrebbe" nascere e morire insieme alla macchina con cui è stato venduto...
Negativodigitale
Lo sfogo è legittimo Enzo, c'è da prendere il lanciafiamme, PUNTO. Fulmine.gif

La fusione tra Macromedia e Adobe ha, per certi aspetti, facilitato molte cose.
Credo che tu possa passare da Studio MX 04 alla Suite Adobe Web Premium con circa 900 euro. Ed in più avresti Photoshop, Acrobat, Illustrator ecc.ecc. Io l'ho fatto nel periodo di promo passando da Studio 8 a Web Premium con 720 + IVA. In pratica è stato baypassato l'assurdo obbligo che ti imponeva, per essere in regola, di acquistare ogni anno la nuova release senza saltarne nemmeno una.
So benissimo che nel tuo caso è spesa non prevista e non voluta.

Comunque, sono storie assurde che incoraggiano la pirateria.
Ha fatto storia il caso di quel tizio che aveva un Windows XP OEM che si vide prender fuoco il PC ed andare arrosto completamente. Ebbene Microsoft gli rispose che la sua licenza non poteva essere più utilizzata (non è una leggenda metropolitana, la fonte è autorevole, PC Professionale). Se in punta di diritto ha ragione Microsoft, perchè questo sta scritto nella licenza d'uso, credo che dovrebbe essere la ragionevolezza a prendere il sopravvento.

In quanto alla politica dei prezzi, la discussione sarebbe lunga, ma per i professionisti questi sono strumenti di produttività eccezionali che valgono quanto costano. L'importante sarebbe che non ci fossero odiosi inghippi come quello che ci racconti.

Ciao! Paolo
mochina63
concordo cirla la lettura dell'EULA,ma allora mi chiedo come mai photoshop se acquistato in negozio costa 1200 euro,circa,mentre lo stesso acquistato su un sito "amazzonico"con regolare licenza e documentazione cartacea costa 599 dollari??
fabriziobargellini
QUOTE(info@webdesign3d.net @ Oct 26 2007, 02:50 PM) *
Non fraintendetemi, io sempre avuto software originali e cercheró sempre di averli ma quanto mi é successo in questi giorni ha dell'incredibile, e scrivo qui perché molti potrebbero trovarsi con il mio stesso problema;mi spiego meglio.
Due anni fa compero la Suite Macromedia Studio MX 04 Prof. pagata 1250 euro circa, compatibile PC e Mac, cosí sta scritto nel disco.
La settimana scorsa mi compero il Mac e butto il PC ed ovviamente inizio ad installarmi i programmi ma a questo punto scopro che quando inserisco il numero di licenza questa non é valida.
Allora chiamo la Adobe che nel frattempo é diventata propietaria diMacromedia (e qui attenzione a tutti quelli di voi che hanno Photoshop) e spiego che il la Suite non mi accetta il numero di licenza.
Bene, mi spiegano che avendo io attivato per la prima volta la licenza su PC, ora non é piú possibili attivarla su Mac e l'unico modo per farlo é comperare una attualizzazione alla modica cifra di 800 Euro circa al ché li ho salutati e chiuso il telefono.
Ora dico, la licenza viene venduta alla persona fisica e non alla macchina che é stata buttata e questa persona fisica ha deciso di installare il la licenza pagata in soldi contanti in un'altra macchina ma secondo loro questo non rientra nei miei diritti. Da tenere presente che il disco é sempre lo stesso, é solo una questione burocratica di licenza che si puó superare con l'aggiornamento ed esborso di danaro.
Tutto questo mi sembra la presa per i fondelli piú grande di questo mondo ed ovviamente non sono intenzionato a stare al gioco e mio malgrado dovró optare per altre soluzione.
E poi dicono di voler lottare contro la pirateria. Meno male che esiste perché i veri pirati sono loro.
Scusate lo sfogo.
Ciao Enzo


Cosi combattono la pirateria.
Se fossero piu onesti .... sarebbe meglio per loro.
Salutoni Fulmine.gif
Negativodigitale
QUOTE(mochina63 @ Oct 26 2007, 03:55 PM) *
... ma allora mi chiedo come mai photoshop se acquistato in negozio costa 1200 euro,circa,mentre lo stesso acquistato su un sito "amazzonico"con regolare licenza e documentazione cartacea costa 599 dollari??


Beh su questo c'è poco da fare, ci sono questioni commerciali enormi.

Fatte le dovute proporzioni anche materiali Nikon o Canon li trovo negli USA a prezzi molto inferiori, poi devo anche fare i conti con dazi doganali, spedizione e tutto il resto.
Ovvio che per un software non si pongano i noti problemi di garanzia ed assistenza che ci sono per l'hardware, e quindi esso risulti, in certi casi, particolarmente invitante.

Ciao! Paolo
nano70
QUOTE(info@webdesign3d.net @ Oct 26 2007, 12:50 PM) *
Non fraintendetemi...

Scusa la domanda banale ma prima di cambiare il PC con il MAC hai disintallato il programma? Te lo chiedo perchè Photoshop CS3 quando lo disinstalli ti chiede se devi poi installarlo su un'altra piattaforma in modo da mantenere la licenza. Non sò però se è solo un'opzione esclusiva di CS3. Comunque in tutti i casi concordo con quello che dici. Saluti smile.gif
nonnoGG
Nota del Moderatore:

Mi sono permesso di adeguare il titolo
al tono pacatissimo della discussione,
per evitare che facesse pensare ad un
incitamento illegale.

Buona prosecuzione.

nonnoGG
Luc@imola
Io redo sempre che ognuno deve prendersi le sue di responsabilita' e se un software o una casa produttrice di software non dovessero agire nlle regole limpide o non attendere a un contratto non per questo deve essere legale un reato.
Cioe', quando ho avuto problemi con la mia punto ho fatto causa alla Fiat ma la mia nuova Honda non sono andata a rubarla.. come se mi spettasse per eventuali torti subiti in precedenza. wink.gif
alessandro.
Che coincidenza! Riporto solo a titolo informativo quanto scritto sul giornale di oggi cronaca di Firenze:

Le Fiamme Gialle, dopo un anno di lavoro investigativo, in tutta la provincia di Firenze, hanno reso noto i risultati, sopralluoghi presso sedi operative di società, studi professionali, internet point, hanno trovato che il 70% faceva uso di software duplicati o installati. Sequestrati 20 computer,22 cd-rom e 556 programmi informatici illegali che sono stati sigillati per un valore di mercato di circa 400.000 €. (grafica di Adobe, Cad, Autodesk,M.Office, W.HP, antiv. Symances e McAfee).Denunciati 33 responsabili di aziende per insatllazione e uso illecito. La sanzione amministrativa è pari al doppio del valore del software utilizzato illegalmente, la notizia prosegue specificando che i controlli saranno estesi anche nei prossimi mesi e le cifre potrebbero così crescere.
studioraffaello
QUOTE(alessandro. @ Oct 26 2007, 07:07 PM) *
Che coincidenza! Riporto solo a titolo informativo quanto scritto sul giornale di oggi cronaca di Firenze:

Le Fiamme Gialle, dopo un anno di lavoro investigativo, in tutta la provincia di Firenze, hanno reso noto i risultati, sopralluoghi presso sedi operative di società, studi professionali, internet point, hanno trovato che il 70% faceva uso di software duplicati o installati. Sequestrati 20 computer,22 cd-rom e 556 programmi informatici illegali che sono stati sigillati per un valore di mercato di circa 400.000 €. (grafica di Adobe, Cad, Autodesk,M.Office, W.HP, antiv. Symances e McAfee).Denunciati 33 responsabili di aziende per insatllazione e uso illecito. La sanzione amministrativa è pari al doppio del valore del software utilizzato illegalmente, la notizia prosegue specificando che i controlli saranno estesi anche nei prossimi mesi e le cifre potrebbero così crescere.

era ora
e speriamo che continuino......
tanto per dirne una quando al mio fornitore ho chiesto l'agg di photoshop cs3...ha sgranto gli okki e mi ha detto che avrebbe dovuto ordinarlo.....sembrava guardasse un marziano.
_Simone_
le solite frasi.
se voi foste il produttore di un SW capireste e non sareste felici che una sola licenza facesse girare programmi su più postazioni. nel caso esposto una persona singola ha due PC ma se fosse lecito usare una licenza su postazioni cosa impedirebbe di avere 100 persone con 100 computer e una sola licenza? sembrerà anche una presa per i fondelli ma...
ma da bravi consumatori la lamentela è sempre pronta, abbiamo diritto, non vogliamo pagare.....
perchè non ci si informa prima di fare un passo così importante come quello da win a mac o viceversa?
quando è uscito VISTA tutti si sono preoccupati di controllare che i propri programmi fossero compatibili col nuovo SO
Gianluca_GE
QUOTE(ignazio @ Oct 26 2007, 01:15 PM) *
La penso come te! Se i prezzi fossero piu' umani sia per il software che per l'audio ci sarebbe molta meno pirateria! E al giorno d'oggi coi il P2P si trova di tutto...... Discorso diverso pero' per chi effettivamente svolge una attivita' (non un semplice fotoamatore) e dall'utilizzo di tali software ne trae profitto!

Ciao.


Pollice.gif
Mi associo ed aggiungo che ci sono troppi soggetti che ci vogliono guadagnare ed alla fine i prezzi lievitano .

Ciao

Gianluca


benzo@baradelenzo.com
QUOTE(_Simone_ @ Oct 26 2007, 07:12 PM) *
le solite frasi.
se voi foste il produttore di un SW capireste e non sareste felici che una sola licenza facesse girare programmi su più postazioni. nel caso esposto una persona singola ha due PC ma se fosse lecito usare una licenza su postazioni cosa impedirebbe di avere 100 persone con 100 computer e una sola licenza? sembrerà anche una presa per i fondelli ma...
ma da bravi consumatori la lamentela è sempre pronta, abbiamo diritto, non vogliamo pagare.....
perchè non ci si informa prima di fare un passo così importante come quello da win a mac o viceversa?
quando è uscito VISTA tutti si sono preoccupati di controllare che i propri programmi fossero compatibili col nuovo SO


Occhio, io ho pagato il sftware ed é compatibile in entrambe le piattaforme, scritto bello in grande. é solo l'Adobe che per un cavillo burocratico di dubbia legalitá non vuol farmi girare il programma su Mac.
Il diritto all'uso della licenza lo compero io perfona fisica e non la macchina su cui gira. La legge dice che la licenza si puó usare su una macchina e e non su piú macchine ma nel mio caso ne ho solo una quindi sto dentro.
Se poi leggiamo l' Eula attentamente noteremo che ci sono un sacco di clausole vessatorie che applicano loro arbitrariamente ma non nhanno nessun valore legale in caso di giudizio.
éovvio che per 700 Euro non andró a far causa alla Adobe, mio malgrado troveró altre soluzioni.
Ma poniamo il caso avessi avuto 20 dipendenti con 20 postazioni e 20 licenze regolarmente acquistate e pagate che avrei fatto? Migliaia e migliaia di Euro da rispendere...
Lasciamo stare il discorso della Finanza, non sarete mica cosí ingenui da pensare che tutte le azienda hanno del sofware piratato. Ce ne sono alcune ma non certamente tutte.
D'altronde il grosso della pirateria informatica gira nel mondo demestico, non professionale.
Ciao Enzo

Paolo.72
QUOTE(_Simone_ @ Oct 26 2007, 08:12 PM) *
le solite frasi.
se voi foste il produttore di un SW capireste e non sareste felici che una sola licenza facesse girare programmi su più postazioni. nel caso esposto una persona singola ha due PC ma se fosse lecito usare una licenza su postazioni cosa impedirebbe di avere 100 persone con 100 computer e una sola licenza?


Riferendomi a tempi recenti, questa cosa viene limitata (ma non del tutto impedita) con le attivazioni del programma via internet (dove viene confrontato il seriale inserito con il database nel server), dico solo limitata xchè per esempio XP ha mi sembra 4 o 5 attivazioni, dopodichè il seriale è inutilizzabile, ma basta una semplice telefonata alla microsoft per averne uno nuovo di zecca basta dire che si è formattato "n" volte...questo discorso mi pare di avere letto sia leggermente più restrittivo con Vista, ma sto andano OT...


QUOTE(_Simone_ @ Oct 26 2007, 08:12 PM) *
ma da bravi consumatori la lamentela è sempre pronta, abbiamo diritto, non vogliamo pagare.....
perchè non ci si informa prima di fare un passo così importante come quello da win a mac o viceversa?


Come ho detto prima, bisogna controllare attentamente l'eula...mi piacerebbe sapere se una nuova installazione su windows, può essere attivata o no...comunque, premesso che non mi intendo molto di software per uso professionale, non ho mai sentito che un software comprato non in versione OEM abbia limitazioni di attivazione su diverse piattaforme...
Jazzer
Se posso vorrei portare una testimonianza del tutto opposta.
Nel 2003 ho acquistato (se non ricordo male costato circa 150 euro) un davvero ottimo software OCR (FineReader della Abbyy); ho fatto il download del file, l'ho installato e tutto ok. Nel 2006 cambio pc, re-installo il software ma le password non vengono più riconosciute. Allora mando una email alla ditta che senza alcun problema mi ha mandato (a proprie spese) un cd con il programma, pure nella versione aggiornata rispetto a quella che avevo io.
Questa credo si chiami serietà.
Gilberto Minguzzi
Lasciatemi fare le mie considerazioni .... dal mondo reale.
Perche' in Italia si evadono le tasse? Perche' é convienente.
Perche' in Italia e' accentuata la pirateria? Perche' é conveniente.

Se non fossero convenienti non si farebbero.

Un esempio?
In USA costo software 35% in meno con un sistema fiscale che ti permette la detrazione totale e senza problemi. In Italia costo +35% detrazione teorica totale nei 5 anni, in pratica aumento dei parametri per gli studi di settore.

Ma dimenticavo: continuano a dirci che in Italia sono tutti furbetti ladri e tecnologicamente avanzati rispetto ad altri paesi. Ma sara' vero? Io penso proprio di no. Cosa facciamo, assumiamo un esercito di finanzieri ( uno ogni azienda.... e magari perche' no uno ogni casa, cosi vanno tranquilli a botta sicura dato che il software piratato e' nel 90% dei casi a casa dei privati), oppure copiamo (dato che non siamo in grado di fare meglio ) i sistemi degli altri paesi.

Ad ogni modo ho letto nel messaggio precedente "un anno di investigazioni a firenze.... 556 software sequestrati" caspita quanti numeri.... 556, un anno di finanzieri al lavoro, in tutta la provincia di Firenze.... non si sono pagati la giornata! Volete un altro esempio, decreto Urbani, tassa supporti memorizzazione ( cd dvd) 0,30 - 0,87 -1,20 euro poi l'iva: andate nella grossa distribuzione che avete sotto casa, vedete i finanzieri??? Eppure i supporti spesso non costano neanche la tassa statale ( figuriamoci l'iva....dov'e' ), la tassa ricordo che serviva , dicono, per coprire la pirateria...o sbaglio.

Scusate lo sfogo... dal mondo reale.
biga1
In parte sono d'accordo con voi , ma non trovo appropriato che un utente di software originale venga trattato dalle suddette case produttrici di software con indifferenza , e cinismo ma bensi pensano soltanto al profitto .

Poi si lamentano della pirateria , invece di dare un supporto ragionevole al persona malcapitata che acquista software originale. unsure.gif

Andrea

iacoponeri
QUOTE(_Simone_ @ Oct 26 2007, 08:12 PM) *
le solite frasi.
se voi foste il produttore di un SW capireste e non sareste felici che una sola licenza facesse girare programmi su più postazioni. nel caso esposto una persona singola ha due PC ma se fosse lecito usare una licenza su postazioni cosa impedirebbe di avere 100 persone con 100 computer e una sola licenza? sembrerà anche una presa per i fondelli ma...

Io comprendo pienamente quello che dici, ma se un soggetto vuole cambiare sistema operativo, ed ha pagato per un software disponibile su piu piattaforme perchè non permetterglielo?
Disinstalli il sw da una macchina, liberi il seriale e lo monti su di un'altra.

Non venitemi a dire che costerebbe troppo in termini di programmazione, perchè io, da autodidatta, credo di riuscire a realizzarlo in poco meno di mezzora.

Se poi parliamo dei controlli della finanza, l'autore di questa discussione è in piena regola. Non so se vi è mai capitato o sapete come funzionano, ma quando entrano nell'azienda e trovano installato del software, basta che esibiate seduta stante le confezioni, o successivamente potete esibire le fatture di acquisto.
Sulla fattura non compare l'indicazione acquistato per mac e pc ed attivato per pc, quindi ad un eventuale controllo, siete in regola.

E poi, molti sostengono che la pirateria è un fenomeno casalingo, ma di che pirateria parliamo? Quello che copia windows su 50 computer... punitelo. Il ragazzetto che ritocca 10 foto in un anno per gli amici con photoshop... be punite pure lui no?

Iacopo

Ps. Io windows non lo volevo e l'ho dovuto pagare.
simone_chiari
QUOTE(_Simone_ @ Oct 26 2007, 08:12 PM) *
le solite frasi.
se voi foste il produttore di un SW capireste e non sareste felici che una sola licenza facesse girare programmi su più postazioni. nel caso esposto una persona singola ha due PC ma se fosse lecito usare una licenza su postazioni cosa impedirebbe di avere 100 persone con 100 computer e una sola licenza? sembrerà anche una presa per i fondelli ma...



non sono le solite frasi.
UNA licenza = Un computer
se non ho capito male Enzo ha UNA licenza ed UN computer ha cambiato solo SO non vedo perché debba sganciare altri soldi

QUOTE(_Simone_ @ Oct 26 2007, 08:12 PM) *
ma da bravi consumatori la lamentela è sempre pronta, abbiamo diritto, non vogliamo pagare.....
perchè non ci si informa prima di fare un passo così importante come quello da win a mac o viceversa?
quando è uscito VISTA tutti si sono preoccupati di controllare che i propri programmi fossero compatibili col nuovo SO

a roma c'é un detto che non posso riportare per ovvi motivi che renderebbe bene l'idea messicano.gif messicano.gif messicano.gif

Ciao
Simone
_Led_
Vi ricordo che Adobe era quella che aveva aspramente criticato Nikon per la scelta di criptare il WB nei NEF...poi non dite che non ve lo avevamo detto.
studioraffaello
concordo con tutto
ma due cose sono sicure come il sorgere del sole
1 non si puo' fare a meno di photoshop
2 il 99 percento dei photoshop in giro sono pirata.


credo sia inutile aggiungere altro
Luc@imola
QUOTE(studioraffaello @ Oct 27 2007, 12:18 PM) *
concordo con tutto
ma due cose sono sicure come il sorgere del sole
1 non si puo' fare a meno di photoshop
2 il 99 percento dei photoshop in giro sono pirata.
credo sia inutile aggiungere altro


Se posso aggiungerei che la pirateria sarebbe al 99 percento anche se l'Adobe fosse infallibile come cambio di piattaforma.

Forse il titolo della discussione e' piu' uno sfogo dell'autore, lo capisco, ma porta un po' fuori strada.

Ci servirebbe l'esperienza di qualcuno che conosca bene il programma sotto questo aspetto della disinstallazione da Win e reinstallazione in Mac, se ha trovato problemi come li ha risolti.

Che la pirateria non sia lecita e' ovvio.
ringhiobd
QUOTE(alessandro. @ Oct 26 2007, 07:07 PM) *
La sanzione amministrativa è pari al doppio del valore del software utilizzato illegalmente.


Consideriamo, per rimanere nell'ambito fotografico ma il ragionamento vale per tutti i settori, che Photoshop ogni 18 mesi circa rilascia una nuova versione, mentre la possibilità di una visita fiscale alla ricerca di SW piratati ha la probabilità di avverarsi ogni 100 anni circa,
Detto questo un operatore del settore può tranquillamente decidere di correre il rischio di pagare una multa pari al doppio del valore della licenza, se lo scoprono, ma nel frattempo ha risparmiato 10 volte tanto sull'acquisto dei SW.
Proprio perchè probabilmente oltre il 90% dei SW sono piratati, un abbassamento drastico dei prezzi di vendita ridurrebbe il fenomeno della pirateria e probabilmente farebbe guadagnare di più alle case di SW
Lucabeer
QUOTE(studioraffaello @ Oct 27 2007, 12:18 PM) *
concordo con tutto
ma due cose sono sicure come il sorgere del sole
1 non si puo' fare a meno di photoshop
2 il 99 percento dei photoshop in giro sono pirata.


Verissima la seconda, ma non sono d'accordo sulla prima.

Esiste infatti un certo Paint Shop Pro, che costa MOLTO meno e che per usi normali va altrettanto bene. Solo che fa figo dire "ho elaborato la foto con Photoshop", fa tanto "professionista". Poi ovviamente ci sono effettivamente anche tanti professonisti che hanno veramente bisogno di tutte le funzioni in più che ha Photoshop... ma per tanti altri (a partire da me che sono un modesto amatore fino al professionista di livello medio), l'economico Paint Shop Pro basta e avanza.
Paolo.72
QUOTE(Luc@imola @ Oct 27 2007, 12:23 PM) *
Forse il titolo della discussione e' piu' uno sfogo dell'autore, lo capisco, ma porta un po' fuori strada.

Ci servirebbe l'esperienza di qualcuno che conosca bene il programma sotto questo aspetto della disinstallazione da Win e reinstallazione in Mac, se ha trovato problemi come li ha risolti.


Vero..io avrei una domanda per l'autore del post e, a seconda della risposta una possibile soluzione, allaccaindomi a quanto scritto in un post nella pagina precedente...allor la domanda è se ha disinstallato il software e, come detto appunto in un post precedente "liberato" il seriale...se non lo ha fatto può reinstallarlo nuovamente su piattaforma windows, riattivarlo (mi auguro che su piattaforma uguale a quella registrata con il seriale permettano una ulteriore installazione, altrimenti può contattarli per richiederne una nuova asserendo di avere rotto l'hard disk), dopo l'attivazione, disinstarlo e liberare il seriale per rendere possibile l'installazione su piattaforma MAC...spero riesca a risolvere...ciao
studioraffaello
QUOTE(Lucabeer @ Oct 27 2007, 01:08 PM) *
Verissima la seconda, ma non sono d'accordo sulla prima.

Esiste infatti un certo Paint Shop Pro, che costa MOLTO meno e che per usi normali va altrettanto bene. Solo che fa figo dire "ho elaborato la foto con Photoshop", fa tanto "professionista". Poi ovviamente ci sono effettivamente anche tanti professonisti che hanno veramente bisogno di tutte le funzioni in più che ha Photoshop... ma per tanti altri (a partire da me che sono un modesto amatore fino al professionista di livello medio), l'economico Paint Shop Pro basta e avanza.

certo del resto esiste anche un photoshop elements che nell'ultima versione offre tutto cio' che serve ad un prezzo molto buono........che costa ancora meno di paint.......
simone_chiari
per me rimarrà sempre un mistero, per una azienda che produce software é meglio vendere pochi prodotti ad un prezzo esoso o venderne una moltitudine in più ad un prezzo ragionavole?

ciao
Simone
studioraffaello
QUOTE(simone_chiari @ Oct 27 2007, 02:41 PM) *
per me rimarrà sempre un mistero, per una azienda che produce software é meglio vendere pochi prodotti ad un prezzo esoso o venderne una moltitudine in più ad un prezzo ragionavole?

ciao
Simone

credo di poterti rispondere....
anche se lo vendessero ad un terzo continuerebbero ad essere il 99 percento di copie pirata in giro...


anche perche' tra spendere 350 euro e non spendere nulla e' molto vantaggioso spendere nulla...... rolleyes.gif
simone_chiari
hai ragione.... sarò ingenuo ma io spero sempre nell'onestà delle persone.

ciao
Simone
Luc@imola
Onesta' e' anche non pararsi di fronte a un prezzo per giustificare il furto.
I cd audio costano 20 euro eppure subiscono la pirateria in percentuale uguale al photoshop.
Se uno puo' farla franca con una certa sicurezza anche solo un euro e' sufficiente...
studioraffaello
QUOTE(Luc@imola @ Oct 27 2007, 04:01 PM) *
Onesta' e' anche non pararsi di fronte a un prezzo per giustificare il furto.
I cd audio costano 20 euro eppure subiscono la pirateria in percentuale uguale al photoshop.
Se uno puo' farla franca con una certa sicurezza anche solo un euro e' sufficiente...

vedi pero' se tutti la pensassero come te non avremmo nessun prg di fotoritocco..........i furbi furbeggiano grazie ai tonti che lo pagano e questo mi fa lievemente girare le ....zucchine....
Lucabeer
QUOTE(Luc@imola @ Oct 27 2007, 04:01 PM) *
I cd audio costano 20 euro eppure subiscono la pirateria in percentuale uguale al photoshop.


Poche settimane fa i Radiohead hanno pubblicato il loro ultimo album, "In rainbows", con una formula molto particolare. O si acquista il cofanetto da collezione con CD+vinili al prezzo fisso di 40 sterline, o si può scaricare l'album in MP3 dal loro sito.

La cosa divertente è che per scaricarlo bisogna fare un'offerta totalmente libera. Sì, avete capito bene: si può anche scegliere di non pagare e scaricarlo gratuitamente.

Pare che abbiano già incassato, in questo modo, qualcosa come 6 milioni di Euro.

Scelta sicuramente provocatoria, e sicuramente non applicabile in ogni situazione... ma fa riflettere che per onestà molta gente abbia pagato comunque per avere una cosa che si poteva prendere liberamente e con il consenso degli autori anche gratis.


PS Io ho scelto di pagare l'album 8 Euro, prezzo giusto per un gruppo che ritengo valido e per il fatto che in fondo scaricandolo non ci sono i costi del CD fisico e del libretto.
benzo@baradelenzo.com
QUOTE(Paolo.72 @ Oct 27 2007, 12:11 PM) *
Vero..io avrei una domanda per l'autore del post e, a seconda della risposta una possibile soluzione, allaccaindomi a quanto scritto in un post nella pagina precedente...allor la domanda è se ha disinstallato il software e, come detto appunto in un post precedente "liberato" il seriale...se non lo ha fatto può reinstallarlo nuovamente su piattaforma windows, riattivarlo (mi auguro che su piattaforma uguale a quella registrata con il seriale permettano una ulteriore installazione, altrimenti può contattarli per richiederne una nuova asserendo di avere rotto l'hard disk), dopo l'attivazione, disinstarlo e liberare il seriale per rendere possibile l'installazione su piattaforma MAC...spero riesca a risolvere...ciao




Il software é disinstallato e su Windows potrei installarlo quando voglio ma su Mac non va per la questione di licenza spiegata sopra, non per una questione che il sofware non va.
Ma visto che la discussione é deragliata un pó sugli italiani quasi tutti pirati informatici ricordo che l'Italia é uno dei paesi i cui prodotti di piú vengono contraffatti, sopratutto i generi alimentari, se girate nei supermercati all'estero con un pó di attenvione ve ne renderete conto.
Ma sapete qual'é il paese che piú contraffazione fa dei prodotti italiani e senza nemmeno preoccuparsene troppo sulle etichette e sui supermercati?
Sono proprio gli USA.
I nostri governi spesso hanno cercato di arginare il fenomeno ma da parte delle autoritá USA, picche.
Noi invece, se Microsoft o altra azienda USA comunica alla Finanza della presenza di software contraffatti, come razzi ci scomodiamo ed interveniamo.
Giudicate ora voi.
Comunque se volessero i mezzi per impedire la pirateria del software ci sono, non lo fanno perché cosí ne traggono maggior profitto.
Un esempio per tutti: Autocad regna sovrano in tutti gli studi di architettura e geometri proprio perché all'inizio si reperiva senza problemi. Ora se vuoi lasvorare in quell'ambiente, devi per forza avere Autocad.
Ciao Enzo





Lucabeer
QUOTE(info@webdesign3d.net @ Oct 27 2007, 05:35 PM) *
Il software é disinstallato e su Windows potrei installarlo quando voglio ma su Mac non va per la questione di licenza spiegata sopra, non per una questione che il sofware non va.


La questione è in effetti molto particolare.

Al lavoro utilizziamo software costosissimi di una ditta tedesca del gruppo Bosch per colloquiare con le centraline motore e per sviluppare nuovi sistemi di controllo da integrare con esse. La licenza di questi software è legata all'hardware, allo username e all'indirizzo IP dei nostri computer, per cui non può essere esportata su un altro.

Tuttavia, ogni volta che dobbiamo cambiare un PC (o perchè obsoleto, o perchè si è rotto, o perchè il suo possessore cambia attività e non gli serve più il programma), il produttore del software in seguito a una nostra semplice richiesta scritta in cui dichiariamo la disinstallazione dal vecchio PC ci ha sempre generato e fornito un nuovo file di licenza per permettere l'installazione del pacchetto, senza costi aggiuntivi, sulla nuova macchina.

Chiaramente qui il rapporto è più familiare, nel senso che almeno una volta all'anno il loro responsabile marketing viene da me o da un altro mio collega di persona, si va a pranzo insieme e si fanno due chiacchiere. Ed è ovvio che è un rapporto che richiede una certa fiducia reciproca... ma alla fine trovo che sia il miglior compromesso sia per noi che per loro.
studioraffaello
QUOTE(info@webdesign3d.net @ Oct 27 2007, 05:35 PM) *
Il software é disinstallato e su Windows potrei installarlo quando voglio ma su Mac non va per la questione di licenza spiegata sopra, non per una questione che il sofware non va.
Ma visto che la discussione é deragliata un pó sugli italiani quasi tutti pirati informatici ricordo che l'Italia é uno dei paesi i cui prodotti di piú vengono contraffatti, sopratutto i generi alimentari, se girate nei supermercati all'estero con un pó di attenvione ve ne renderete conto.
Ma sapete qual'é il paese che piú contraffazione fa dei prodotti italiani e senza nemmeno preoccuparsene troppo sulle etichette e sui supermercati?
Sono proprio gli USA.
I nostri governi spesso hanno cercato di arginare il fenomeno ma da parte delle autoritá USA, picche.
Noi invece, se Microsoft o altra azienda USA comunica alla Finanza della presenza di software contraffatti, come razzi ci scomodiamo ed interveniamo.
Giudicate ora voi.
Comunque se volessero i mezzi per impedire la pirateria del software ci sono, non lo fanno perché cosí ne traggono maggior profitto.
Un esempio per tutti: Autocad regna sovrano in tutti gli studi di architettura e geometri proprio perché all'inizio si reperiva senza problemi. Ora se vuoi lasvorare in quell'ambiente, devi per forza avere Autocad.
Ciao Enzo


permettimi di dire una cosa
credo che anche tu sia uno che con l'immagine ci vive....
la pirateria nel ns settore non fa' altro che ridurre i costi agi abusivi che gia' ne hanno di ridottisimi
concordo con tutto co ' che dici ma visto che io davanti la mio studio ho mediamente un paio di volte al mese controllori e che evidentemente cerco di evitare in ogni modo la chiusura della mia attivita' ...non faccio discorsi di grande respiro internazionale ma le zucchine mi girano forte... dovendo ogni giorno sentirmi dire che chi lavora in proprio e' la rovina dell'italia ..........ecc ecc
se ogni tanto inchiappettano qualcuno che furbeggia non e' che la cosa mi disturbi piu' di tanto....anzi
poi.... riguardo alla contraffazione....mi viene spesso da ridere (in alcuni settori)
mi spiego
per es nell'abbigliamento ma che danno volete che facciano a gucci se comprano borse taroccate nelle bancarelle ! mica penserete che chi le prende taroccate a pochi euri se non le trovasse taroccate andrebbe negli show room gucci o prada o chiccessia a comperarle originali a migliaia di euri?
alessandro.
QUOTE(studioraffaello @ Oct 27 2007, 06:41 PM) *
.........................
per es nell'abbigliamento ma che danno volete che facciano a gucci se comprano borse taroccate nelle bancarelle ! mica penserete che chi le prende taroccate a pochi euri se non le trovasse taroccate andrebbe negli show room gucci o prada o chiccessia a comperarle originali a migliaia di euri?


E vero quello che tu dici, non andrebbero mai! Per questo se ne fregano se taroccano i loro articoli, hanno la loro clientela, gli altri non sarebbero mai potenziali clienti.
Mi viene in mente di un mio amico che recatosi in Concessonaria Mercedes per ordinare un modello di auto, alla constatazione che doveva aspettare 6 mesi, quando ha specificato che l'avrebbe pagata in contanti, si è sentito rispondere:
"Signore, a noi purtroppo mancano le macchine non i clienti!"
Luc@imola
QUOTE(studioraffaello @ Oct 27 2007, 04:19 PM) *
vedi pero' se tutti la pensassero come te non avremmo nessun prg di fotoritocco..........i furbi furbeggiano grazie ai tonti che lo pagano e questo mi fa lievemente girare le ....zucchine....


Non e' la tesi per quale tifo, e' un dato di fatto.

studioraffaello
QUOTE(alessandro. @ Oct 27 2007, 07:01 PM) *
E vero quello che tu dici, non andrebbero mai! Per questo se ne fregano se taroccano i loro articoli, hanno la loro clientela, gli altri non sarebbero mai potenziali clienti.
Mi viene in mente di un mio amico che recatosi in Concessonaria Mercedes per ordinare un modello di auto, alla constatazione che doveva aspettare 6 mesi, quando ha specificato che l'avrebbe pagata in contanti, si è sentito rispondere:
"Signore, a noi purtroppo mancano le macchine non i clienti!"

sai
io mi convinco sempre piu' che l'italia e' il paese dei balocchi........
ma questo e' un altro discorso e poi alla fine chiudono il post.....
restiamo in ambito fotografico
litighiamo pure ma sempre con fotografie di mezzo
il resto almeno qui lasciamolo fuori ho la nausea ..........a questo punto davvero spero tanto in Cevoli premier.........direbbe tante cassate lo stesso ma almeno farebbe ridere....e mai come oggi gli italiani hanno bisogno di ridere.....anche di un ridere...isterico
un abbraccio a tutti e buona domenica........
scusate se ogni tanto esterno....... rolleyes.gif
alcarbo
Nel software è un circolo vizioso. (scopro l'acqua calda)
I prezzi alti scoraggiano l'acquisto e incentivano la pirateria.
Se i prezzi fossero abbordabili saremmo più invogliati a stare in regola e comprare software originale.

La prova è a) i software sotto i 100 euro prima li usiamo free e poi magari compriamo la versione pro
cool.gif in certi paesi mi risulta che i prezzi siano molto più bassi (anche perchè vendono molte più copie) e quasi nessuno si sogna di crackare
alessandro.
QUOTE(studioraffaello @ Oct 27 2007, 07:07 PM) *
.....................
un abbraccio a tutti e buona domenica........
scusate se ogni tanto esterno....... rolleyes.gif

E fai bene! Non si può sempre stare zitti.
Per il premier, sarei daccordo anche io, almeno per ridere un pò! Pollice.gif
igunther
dico la mia:
per me la nuove tecnologie hanno portato una nuova filosofia che le grandi case produttrici faticano a comprendere. Di fatto tentano di ostacolare determinati fenomeni con tecniche datate (a livello di pensiero) con risultati ridicoli...
proprio in questi giorni si parla di un decreto per "limitare" i blog, ovviamente fatto a tavolino da chi neanche sa cosa siano i blog, quindi cosa fermi?
un pò come chi (sentita allo spettacolo di grillo) ad una visita della finanza in azienda voleva distruggere i dati del pc dando a martellate sulla tastiera...

...lasciando il fatto che l'italia è il paese dei balocchi perchè chi scrive le fantomatiche regole è il primo a non rispettarle (fra l'altro, il rispetto di considerarci apriori tutti dei pirati facendoci pagare una tassa sui cd vergine perchè già sanno che "ruberemo" un film o un software, non invoglia a farlo, tanto la tassa l'ho pagata?)
per me attualmente chi cerca di arginare la pirateria non fa altro che aumentare a dismisura il fenomeno perchè proprio non riesce a comprendere le esigenze degli utenti. Non per niente dilagano i programmi open source, che di certo non è pirateria ma (finalmente) sono fatti e distribuiti con una filosofia che dialoga con l'utente, che non è il non-pagare ma il non-dover-subire un monopolio, l'esser soddisfatti...

trasferire un programma da un pc dell'azienda ad un altro dell'azienda deve poter essere un'operazione normale, e non un "pirataggio"
gciraso
Supportiamo tutti l'open source, potrebbe essere un'idea. Quanti hanno provato GIMP al posto di PS? Tanti euro in meno (tutti) e potenzialità notevoli.

Saluti

Giovanni
ANTENORE
QUOTE(igunther @ Oct 28 2007, 12:24 PM) *


Sottoscrivo in pieno le parole di Igunther. Oramai il problema non è arginare la pirateria di mp3, film e programmi con leggi coercitive (dato che è quasi impossibile) ma mettere in atto nuove strategie di consumo.

QUOTE(gciraso @ Oct 28 2007, 05:35 PM) *
GIMP


Ottimo esempio. GIMP è un programma strabiliante e totalmente gratuito.

Saluti, Matteo
Luc@imola
QUOTE(ANTENORE @ Oct 28 2007, 05:51 PM) *
Ottimo esempio. GIMP è un programma strabiliante e totalmente gratuito.

Saluti, Matteo


Proprio come Photoshop. laugh.gif
Perche' cambiare??
ANTENORE
QUOTE(Luc@imola @ Oct 28 2007, 05:57 PM) *
Proprio come Photoshop. laugh.gif
Perche' cambiare??


Forse perchè è gratuito? tongue.gif

Saluti, Matteo
hornet75
Dico la mia:

credo siate tutti a conoscenza dei programmi open souce e di quanto costi ad esempio l'open office (zero) praticamente identico ad MS Office la cui licenza full costa una follia. Ora io non voglio dire che tutto il software debba costare zero anche perchè le multinazionali tipo microsoft devono dare riscontri positivi agli azionisti. Però questa cosa fa riflettere e secondo me rimane il fatto che la maggior parte del software per PC ha costi sproporzionati (almeno in italia). Io credo che Windows full (non la OEM) costasse 50/60 euro vedrebbe il fenomeno della pirateria ridotto e di parecchio.

seconda considerazione molto semplice è che le multinazionali con Microsoft in testa sulla pirateria ci hanno pure guadagnato e continuano a guadagnarci. Windows Vista doveva essere inviolabile e pure puntualmente le versioni craccate sono comparse già prima della commercializzazione ufficiale del nuovo sistema operativo. Perchè? Semplice, rendere possibile masterizzare l'unico sistema operativo che il 95% delle persone conosce permette comunque di evitare che i "cosidetti pirati" cerchino alternative a windows magari a costi ridotti, insomma di fatto la pirateria fa si che Microsoft continui a detenere il monopolio dei sistemi operativi facendo pagare a chi lo compra regolarmente anche per chi se lo scarica tranquillamente dal web. E lo stesso discorso si potrebbe fare per Adobe, Norton ecc.....

L'esempio dei radiohead spero venga presto seguito da altri gruppi o cantanti famosi perchè magari finalmente ci si rende conto che la rete ha cambiato di fatto il modo di concepire l'utilizzo dei cosidetti "contenuti", oggetti di fatto impalpabili ma di cui non possiamo più fare a meno. Sogno un futuro in cui il nuovo Windows "tatto" oppure "olfatto" si possa scaricare tranquillamente dal sito microsoft pagando 10/15 euro con la mia carta prepagata.
_Led_
QUOTE(studioraffaello @ Oct 27 2007, 07:41 PM) *
...per es nell'abbigliamento ma che danno volete che facciano a gucci se comprano borse taroccate nelle bancarelle ! mica penserete che chi le prende taroccate a pochi euri se non le trovasse taroccate andrebbe negli show room gucci o prada o chiccessia a comperarle originali a migliaia di euri?


Mutatis mutandae...ma che danno volete che possa fare ad Adobe uno che scarica PS cracckato...mica penserete che lo stesso, non trovandolo craccakto se lo comprerebbe originale a migliaia di euro?

Se ritenete lecito comprare (ed indossare!!!) un Panerai made in China, beh almeno non fate la morale per il software pirata!!!



QUOTE(gciraso @ Oct 28 2007, 07:35 PM) *
Supportiamo tutti l'open source, potrebbe essere un'idea. Quanti hanno provato GIMP al posto di PS? Tanti euro in meno (tutti) e potenzialità notevoli.

Saluti

Giovanni


Sottoscrivo in pieno.
Sono passato a Linux mesi fa senza rimpianti.
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