QUOTE(_Annalisa_ @ Mar 14 2007, 12:22 PM)
Per il mio canone di controluce ... si!!! Senza togliere nulla alla foto. Ma il sole 'bruciato' cosi a me non piace
...
Annalisa, scusami ma questo non c'entra nulla con l'obiettivo in questione...
Tra il sole pieno inquadrato e la vegetazione sui bordi del cratere, c'è' un differenziale di esposizione pazzesco, che supera ampiamente la latitudine di posa del sensore, il quale tra l'altro non si è comportato neppure male vista la quasi totale assenza di blooming....
A meno di non voler fare sandwich di molti scatti in hdr, e' quindi necessario fare una scelta, e cioè' se esporre per le luci, ottenendo un sole ben esposto, preciso e non "bruciato" (come non piace a te...) ma ombre nere e completamente in silhouette, oppure scattare facendo una media dei valori più o meno sbilanciata in una direzione o nell'altra (come nel mio caso) sovraesponendo inevitabilmente il disco solare.....
In ogni caso però non si tratta di una caratteristica legata all'obiettivo, ma di un problema di esposizione e di latitudine di posa, quindi non vedo perché' un Tokina (tanto per fare un nome) o un Nikon 10-24 dovrebbero comportarsi diversamente...... Anche obiettivi dalla resa tonale più ampia e meno contrastata, come il 17-35 ad esempio, devono alla fine arrendersi alle capacita' del sensore di incassare differenti livelli di luminosità, o al blooming che il sensore può' generare.....
Se invece mi parli di resistenza al flare o al ghosting, peraltro assenti nella foto che ti ho postato....., allora possiamo essere d'accordo sulle differenze che sussistono tra i vari obiettivi.....
Per quel che riguarda la mia personale esperienza, il limite maggiore che ho riscontrato nel Sigma 10-20 rispetto agli altri zoom grandangolari che possiedo, e' la scarsa nitidezza nelle zone mediane e soprattutto ai bordi, a diaframmi inferiori ad F8, mentre il pregio maggiore e' proprio la qualità' niente affatto disprezzabile a diaframmi F8 - F11