Sar� forse vero per gli zoom ma non per i fissi.
Visto che hai citato la luminosit� estrema del 58mm f/0.95, come paragone c'� il Leica 50mm f/0.95 che ha dimensioni minori del 50mm f/1.8 S. Penso che la possibilit� di fare obiettivi luminosi di dimensioni contenute ci sia se i progettisti si "accontentano" di migliorare gli schemi ottici classici, il Leica per esempio ha un classico schema Gauss con "solo" 8 lenti, una in pi� di quasi tutti i 50mm f/1.4 non recentissimi. Sicuramente il Nikon sar� pi� performante ma � probabile che la grande differenza di qualit� si noti solo fuori dal centro, zona che a f/0.95 � difficile che sia cos� importante.
Nikon ha fatto diversi obiettivi con focali da 35mm a 58mm di luminosit� f/1.2 e f/1.4 dove puoi montare un filtro da 52mm e lo stesso vale per altri marchi.
Secondo me dimensioni, pesi e numero di lenti sono aumentati notevolmente da quando c'� un'attenzione a mio avviso esagerata (ed alimentata da tutti i siti in rete che fanno test di ottiche) delle prestazioni a TA e nelle zone periferiche. Ottenere tali prestazioni immagino che costi molto in termini di sforzi di progettazione ottica e magari vanno anche a discapito delle prestazioni a diaframmi intermedi ed in zone centrali.
Ma la tendenza � questa e la maggioranza dei brand si rincorrono su questo approccio e quindi ci dobbiamo aspettare degli obiettivi di dimensioni esagerate, il pi� clamoroso secondo me � il 50mm f/1.2 S che � decisamente pi� grande del 14-24mm f/2.8.
Visto che hai citato la luminosit� estrema del 58mm f/0.95, come paragone c'� il Leica 50mm f/0.95 che ha dimensioni minori del 50mm f/1.8 S. Penso che la possibilit� di fare obiettivi luminosi di dimensioni contenute ci sia se i progettisti si "accontentano" di migliorare gli schemi ottici classici, il Leica per esempio ha un classico schema Gauss con "solo" 8 lenti, una in pi� di quasi tutti i 50mm f/1.4 non recentissimi. Sicuramente il Nikon sar� pi� performante ma � probabile che la grande differenza di qualit� si noti solo fuori dal centro, zona che a f/0.95 � difficile che sia cos� importante.
Nikon ha fatto diversi obiettivi con focali da 35mm a 58mm di luminosit� f/1.2 e f/1.4 dove puoi montare un filtro da 52mm e lo stesso vale per altri marchi.
Secondo me dimensioni, pesi e numero di lenti sono aumentati notevolmente da quando c'� un'attenzione a mio avviso esagerata (ed alimentata da tutti i siti in rete che fanno test di ottiche) delle prestazioni a TA e nelle zone periferiche. Ottenere tali prestazioni immagino che costi molto in termini di sforzi di progettazione ottica e magari vanno anche a discapito delle prestazioni a diaframmi intermedi ed in zone centrali.
Ma la tendenza � questa e la maggioranza dei brand si rincorrono su questo approccio e quindi ci dobbiamo aspettare degli obiettivi di dimensioni esagerate, il pi� clamoroso secondo me � il 50mm f/1.2 S che � decisamente pi� grande del 14-24mm f/2.8.
Roberto, il Leica 50 f/0.95 oggi avrebbe un mercato ridottissimo (non parlo di prezzo). La sua resa a TA col classico �dream effect� non piacerebbe. Migliaia d�euro spesi per un effetto riproducibile in post produzione con qualche minuto di lavoro? Purtroppo questa � la realt�.
Come dici tu per fare obiettivi risolventi dal centro ai bordi a TA servono tanti vetri e di grosso diametro.
L�ultimo Canon 50 RF f/1.2 pesa 1 Kg con uno schema ottico che somiglia ad uno zoom. Sicurissimo che sar� uno spettacolo di nitidezza a TA ma per me un 50mm non deve superare i 300-400 grammi (e sono hi troppi).
Nikon realizz� un AFS 58mm f/1.4 piccolo e leggero, ma il prezzo vs performance a TA non � stato apprezzato. Probabilmente avrebbe avuto maggior successo 10 o 20 anni fa prima che si innescasse la moda degli Art (oppure se non fosse stato proposto ad un premium price visto che non contiene elementi esotici molati a mano).
Concordo con te o voi quando dite che la tendenza � questa. Ottiche piccole si possono fare, certo, ma bisogna accettare i compromessi e non andare a contare le lpm rispetto ad un milvus o al Art 40mm f/1.4 che pesa 1.2 Kg (siamo al limite del ridicolo).