QUOTE(sinclair_gio @ Jun 19 2015, 12:16 AM)

Perch� cancelli la mia conclusione (cos� sembra che abbia scritto altro)? La ripeto:
Credete davvero che la proliferazione delle armi per l'autodifesa sia la Soluzione?
La cosa mi spaventa in quanto aberrante. A voi no?
Per difendersi da un Orso, cane randagio basta lo spray al peperoncino ........ (quello per uso tattico a lunga gittata ... che da noi e' vietato! ma che negli USA e' molto utilizzato dagli escursionisti) .... certo ci vuole sangue freddo, ma l'uso di un arma non e' da meno e in caso di attacco pochi manterrebbero la lucidita' nel prendere la mira, con il rischio di ferire l'animale e renderlo veramente aggressivo ....
Ma questo e' un altro discorso che esula dal fatto di rintrodurre nei nostri monti animali che per natura se ne starebbero ben lontani dall'uomo ma che a causa dell'elevata densita di abitanti sul territorio inevitabilmente ne vengono a contatto.
Notizie di questi giorni dalla mia Provincia confermano numerosi attacchi di "lupi" ad allevatori a ridosso dei centri abitati montani .... bello sapere che ci sono, un po' meno pensare che ci si potrebbe ritrovare circondati da un branco di lupi durante una passeggiata nei boschi meno frequentati ...
Non so a voi ma io qualche grosso cane randagio l'ho incontrato nei boschi dalla mie parti e non e' per niente piacevole, soprattutto se si mette a ringhiare e a tirare fuori i denti vi assicuro che si passano cinque minuti di "passione" ..... finche' non si riesce a farlo allontanare (perch� il cane randagio e' piu' pericoloso di un lupo che se ne sta ben distante dall'uomo, lui invece l'uomo forse l'ha conosciuto .......).
Quello che manca da noi e' l'informazione, ci siamo disabituati ad avere animali potenzialmente pericolosi nei nostri monti, boschi, e l'approccio degli escursionisti e' spensierato (relativamente a questa problematica), questo comporta i rischi che si stanno manifestando e che richiedono un differente approccio da parte di chi li frequenta.
Io vado sott'acqua, il rischio squali da noi e' decisamente trascurabile (anche se non pari a zero) ma quando vado all'estero il discorso cambia, li gli squali sono una costante e bisogna stare in campana

... con un occhio sempre vigile ed alle prime avvisagli di pericolo tornarsene in barca! eppure non si scende sott'acqua armati, ma si e' consapevoli del pericolo e ci si comporta di conseguenza.
Ma tornando al problema orsi in Italia, a livello concettuale non sono contrario alla loro rintroduzione, gradirei pero' sapere che in una determinata area li potrei incontrare per regolarmi di conseguenza, mentre se gli animali hanno perso la diffidenza nei confronti dell'uomo (vedi l'ultimo attacco) o se si avvicinano troppo ai centri abitati, sono per l'allontanamento dell'animale prelevandolo e reinserendolo in luogo decisamente piu' idoneo.
Sono stato due anni fa in Lapponia (Finlandia) e in Norvegia dove gli Orsi sono molto numerosi, e nei boschi non te ne vai a passeggio come da noi ...... perlomeno ci vai ma con la consapevolezza che e' possibile incontrarli soprattutto in determinate zone ..... e ti regoli! Io non mi sono mai allontanato troppo dalla macchina che avevo sempre a vista, e non mi sono mai addentrato nella boscaglia fitta che non consentiva di vedere cosa c'era intorno.
E nonostante tutto i posti mi sono piaciuti talmente tanto da essermene innamorato!!!! Ma non si puo' confrontare la densita' abitativa in Lapponia con quella delle nostre montagne!!!! Questo e' il vero problema di cui secondo me non si e' tenuto conto rintroducendo l'Orso nelle nostre Alpi. E che richiede una revisione del progetto per tutelare questo splendido animale e anche le popolazioni che da quelle parti ci vivono, ma anche gli ignari turisti che ogni anno frequentano questi posti ignorando completamente l'esistenza di un potenziale pericolo.