QUOTE(rolubich @ Sep 9 2013, 09:55 PM)
Non sapevo che le LoCA dipendessero in grande parte dal sensore, non avendo mai fotografato con pellicola pensavo che fosse un difetto della lente, appunto lo spostamento dei piani di fuoco dei tre colori RGB.
Certo che un sensore senza reticolo Bayer (cioè un sensore che registra i tre colori RGB per ogni fotodiodo/pixel) e senza filtro AA (ed anche senza un filtro tipo D800E) sarebbe un grande salto in avanti per la qualità dell'immagine. Si attenuerebbero le LoCA ed anche l'astigmatismo indotto dal filtro nel caso di raggi con una forte inclinazione, si avrebbe anche una risoluzione migliore e non ci sarebbe moiré di colore, il più frequente. Secondo te sarà questo il futuro dei sensori?
Una cosa però non mi torna sulla causa delle LoCA: come mai, se dipendono principalmente dal sensore, ci sono obiettivi (i veri apocromatici) che non ne producono nemmeno sui sensori?
Ci sono apo e apo. In molti casi, gli apocromatici hanno grosse immagini del punto, quindi bassa risoluzione e fanno quindi "meno" fringing. Come feci vedere tempo addietro, classici "simmetrici" come il 105/2.5, il 55/2.8 micro, l'Elmarit 90/2.8, i Summicron 50 hanno perfetta correzione della LCA sul piano focale e entro la PdC, insieme ad altissima risoluzione, mentre il fringing (meglio, sferocromatismo) compare avanti e indietro la zona nitida.
I cosiddetti apo di cui sopra hanno meno sferocromatismo, ma a guardare bene c'è spesso LCA. Altre ottiche realmente molto apo (Micro 70-180 e 200, ApoTelyt 180/3.4, Apo Lanthar 90/3.5) non hanno abbastanza apertura per innescare un potente fringing.
Tieni presente che il circolo di confusione di un sensore Bayer FX 36 Mp sul rosso non scende sotto i 10-12 micron (2 x 2 pixel), equivalenti circa a f/6.3-8, quindi è sempre del sensore l'effetto dominante, tranne che con qualche vecchio tele da 180 in su.
Non ho mai usato veramente un tele da 180+ mm non ED e a meno di 8 lenti, 180/2.8 ED AIS e 200/4 AI/AIS non mi piacciono molto e hanno LCA e altro.
Un esperimento su film (dia) fu per me illuminante: l'Ultron 40 SL II, per chi non lo sapesse, come quasi tutti i Cosina-Zeiss, è essenzialmente apocromatico, quindi con fringing secondari giallo-ciano. Una piccola LCA rimane a breve distanza. Se io uso il film ho una sequenza di colore magenta (backfocus)/neutro (piano focale)/magenta (frontfocus), come mi aspetto, in quanto il rosso ha comunque una maggiore diffrazione del verde/blu e il film ha maggior halo sul rosso.
Se metto l'Ultron su DSRL, vedo invece una sequenza blu/neutro-rosso/blu che è ovviamente solo artefatto del sensore.
Molte superottiche da film spostavano leggermente indietro il piano focale del rosso, più profondo nel film. Queste ottiche, usate su DSRL, vanno ancora bene, sia per la maggior penetrazione nel polisilicio delle radiazioni rosse e IR, sia perché una leggera sfocatura riduce il fringe da aliasing. No tutto il male vien per nuocere!
A presto
Elio