fangel
Spesso mi trovo a fotografare posti o cose chi mi invitano o stimolano a fotografarli, senza capirne il motivo,questo scatto è uno di questi casi. Il problema è che poi rivedendoli a monitor li trovo insulsi e senza significato,non mi dicono e non mi trasmettono nulla. Poi ripassando dallo stesso posto, quella sensazione c’è ancora… Sarà caso che vada a farmi vedere ????. Questo scatto alla fine non è solo opera mia, ma anche di tutti voi che siete passati e avete contribuito con i vostri commenti.
elly.80
Panoramica realizzata durante il viaggio in USA a Tuba City
JohnnyDep
L'incanto delle rocce del Grand Canyon al bagliore del tramonto !
laserew
una delle mie foto preferite... aspetto critiche!
andre@x
Non lontana dal bellissimo Bastione del Pescatori, dall\'alto della collina di Várhegy (60 metri) domina la chiesa di San Mattia che venne costruita nel XIII secolo come prima chiesa parrocchiale di Budapest. La sua struttura originaria è stata più volte rimaneggiate e quella oggi visibile a tutti è una grande chiesa in stile neo-gotico. In realtà si chiamerebbe Chiesa di Nostra Signora dell\'Assunta, ma da sempre è dedicata a Mattia Corvino (Mátyás Hunyádi), che fu re d\'Ungheria tra il 1458 ed il 1490, ed è considerato un eroe nazionale (il suo nome figura nella Piazza degli Eroi). Tra i tratti caratteristi di questa chiesa si sono le sue due torri asimmetriche: a sinistra quella mozza di Béla IV, decorata da piastrelle policrome, mentre a destra si trova l\'alta torre campanaria di Mattia, a tre piani, in stile gotico, dai pinnacoli e dalla guglia dentellata aggiunta durante il restauro ottocentesco. Nel 1541 la chiesa diventò una moschea, a seguito della presa della città da parte dei turchi ottomani, e l\'attuale architettura è quella restaurata tra la fine del XVII ed il XIX secolo, in particolare venne restaurata in stile neogorico tra il 1873 e il 1896 dall\'architetto Frigyes Schulek. L\'interno della chiesa, su tre navate, è interamente ricoperto da affreschi di fine Ottocento e dalle belle le vetrate, gli altari e i sarcofagi neogotici di re Béla III e della moglie. Scendendo nella cripta si può ammirare il tesoro, composto da oreficerie sacre, paramenti antichi dei tempi delle incoronazioni e la copia della corona d\'Ungheria che formano la collezione del Museo d\'Arte Ecclesiastica di Budapest In questa chiesa Mattia Corvino si sposò per due volte e sempre qui vennero incoronati Re d\'Ungheria (Regno Austro-Ungarico), Francesco Giuseppe nel 1867 e Carlo IV (l\'ultimo imperatore asburgico) nel 1916. .